• Orbea lancia la nuova Rise, la sua ebike leggera che ha fatto discutere tantissimo i nostri lettori. Io e Stefano abbiamo avuto modo di provarla in anteprima a Terlago, da oggi la potete toccare con mano al Bike Festival di Riva del Garda.
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b'Twin Rockrider 8 XC

pierosap

Biker ultra
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Milazzo (ME)
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Magari sarà come dici tu...ma tenderei ad aspettare che il mercato "testi" questa bike per benino..e poi farmi due conti..quanto allo stampo ok...ma sai benissimo che la resistenza di un telaio è data dall'abilità con le quali si intrecciano le fibre oltre che allo stampo...e li ci vuole esperienza dato che il telaio è fatto da Decathlon..
 

ak-47

Biker ciceronis
4/10/08
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gragnano NA
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sarà vero?
mi pare che il telaio sia chinamade, quindi non lo fa decathlon, al massimo ci fa appiccicare il suo adesivo.

sempre per non sbagliarmi mi ricordo che il telaio carbon decathlon altro non è che lo stesso montato su una kona nonricordochemodello...
 

pierosap

Biker ultra
2/11/06
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Milazzo (ME)
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In teoria c'è scritto "made in France...deca ha tre Fabbriche Francia Portogallo e Turchia...quindi se p appone l'adesivo, per legge dovrebbe corrispondere a realtà...per legge però...
 

kikkofede

Biker assatanatus
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Bergamo
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Solite leggende metropolitane sulla denigrazione di una cosa rispetto ad un'altra.
Non esiste che per 2k di bici si corra il rischio di non avere assistenza post vendita (Di ragazzoti bravi a spiegarti ed a sistemare la bike ce ne sono pochissimi) e una regolazione ad hoc al momento dell'acquisto.

La 8XC sarà sicuramente una buona bici, nulla da dire, ma non sono così sicuro che possa essere la migliore in quella fascia di prezzo (Molti si vende quando ti presenti con 2k in mano ti fanno ottimi sconti).

Deca è ottima nella fascia di prezzo dai 700€ in giù, forse anche la 9.1 e 9.2 lo sono, ma in quelle di fascia alta ho seri dubbi che non abbiano degni concorrenti....
 
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girobello

Biker novus
15/1/13
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Gennaio 2013. Comprata RR 8XC a 1500,00 euro ivata da decathlon abbinando uno sconto fine serie 2012 e sconto saldi. abbinamento XT/XTR , freni elixi 7. Si mi piace. Sono Soddisfatto e' leggerissima. Una curiosità : sono alto 1,71. Ho il mio cavallo alto 80,5 cm e la mia distanza centro sella-centro rotazione del movimento e' 71. Ho comprato la taglia L . La proiezione del manubrio sul mozzo anteriore e' appena un dito avanti. Forse RR "calza" poco?
 

xtrncpb

Biker imperialis
23/9/04
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Non direi che sia corta, anzi...
Con le quote geometriche che ha, il manubrio forse è fin troppo avanzato.
Ad ogni modo se le tue braccia risultano naturalmente distese quando pedali e la posizione in sella è corretta (nel senso che non ti crea fastidi a schiena o altro), direi che le dimensioni di telaio e stem siano da ritenersi adeguate.
 

iz5dki

Biker dantescus
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Ghost 29 Amr Carbonio

Io la vedo lunga, per uno 171 credo che la M era piu' idonia
 

girobello

Biker novus
15/1/13
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Sono rimasto sorpreso del fatto che mi trovo bene con la Taglia L. Avevo provato la 8 XC taglia M e la sentivo stretta . La pipa standard della taglia L e' da 11cm , sicché forse tra un po' esaminerò l 'ipotesi di accorciarLa ad esempio a 7 cm e semmai forse arretrerei un pelino la sella per mantenere la proiezione del manubrio davanti al mozzo. La curiosità che segnalo qui e' che ho provato una Olympia Brave e non potevo comprare la M perche' troppo grande. Addirittura il mio cavallo batteva sul tubolare della Brave. Poi ho provato la RR 8XC mi sono trovato meglio con la taglia L. Sicché mi è venuto il dubbio se forse le Taglie delle Btwin siano calibrate su un modello standard di uomo più piccolo.
Per curiosità feci una piccola indagine basata nel chiedere ai proprietari di Scott Genius Taglia S che mettevano in vendita la loro bici , quanto fossero alti: risultato circa 1,71 metri . Olympia (nord Italia) Scott (Usa) si basano forse su un modello di uomo più grande di Btwin (Francia ).
Mi sono chiesto se avete mai incontrato un calibro per taglie BICI . Ad esempio se osservate una bici da spinning potrebbe essere facile ispirazione per un produttore di bici realizzare una Dima da negozio per permettere al cliente di individuare la giusta taglia del proprio prodotto (Dima OLYMPIA , Dima SCOTT, Dima RR) ognuno faccia la propria Dima. Sicché si possa comprare senza la paura di sbagliare. Non basta la propria altezza per individuare la giusta taglia.
 

xtrncpb

Biker imperialis
23/9/04
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Attacchi manubrio da 7 cm per il Cross country non ce ne sono, il minimo è 9 cm. Dovresti ricorrere a un attacco da Downhill.
Se senti il bisogno di avere 4 cm in meno sull'attacco manubrio, vuol dire che le misure del telaio sono effettivamente troppo grandi, l'orizzontale reale è troppo grande per te.
Sei proprio sicuro di avere 4 cm di troppo ??

Misure bici: ogni produttore ha i propri standard. Chi misura in pollici centro-centro, chi centro-fine, chi in centimetri (anche questi centro-centro o centro-fine) e chi con misure normalizzate S,M,L,XL ecc.
Ciò che conta, per l'acquirente, è determinare le misure effettive in cm, misurando il telaio sia nel trave orizzontale che nel trave piantone "centro-centro" (cioè dal centro del movimento centrale al centro virtuale del telaio, cioè la proiezione ortogonale del trave orizzontale sul reggiella, che è sempre più in alto rispetto all'intersezione di trave orizzontale e tubo piantone del telaio).
 

kailed

Biker paradisiacus
26/7/10
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RR5.2
Sono rimasto sorpreso del fatto che mi trovo bene con la Taglia L. Avevo provato la 8 XC taglia M e la sentivo stretta .

Mah... Io sono 1.71 (scarsini), cavallo 81.8 e ho una M. Ok bici diversa ma non troppo. Non mi ci vedrei proprio su una L.

Sono passato dalla pida da 100 ad una da 90 e appena mi avanzano quattro soldi, ne provo una da 80. La sella ce l'ho tutta avanti (fine corsa, regolata da biomeccanico..).

Comunque, se tu ti ci trovi bene, non farti troppe menate e pedalareeee !
 

girobello

Biker novus
15/1/13
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La Taglia e' ok e pedalo felice. Nessun bisogno di pipa piu' piccola era solo un ragionamento in prospettiva. MA e' la taglia ok "L" della 8XC Rock Rider confrontata con la taglia "S" ok della Olympia che mi ha sorpreso , non ne convieni? Sono sempre io , con due taglie così diverse ..
Sono molto interessato ad acquisire le misure normalizzate UNI EN (o similiare che sia) era proprio questo che cercavo :una normalizzazione dimensionale a cui fare riferimento. Se hai un link o info, le ricevo molto volentieri. Grazie per la risposta.
 

sniffo

Biker superioris
29/8/10
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I grandi produttori (Scott, Cannondale, Specialized) sono stati i precursori dei telai in carbonio, nel 2005-2006.
...
Precursori de che?

Intanto nessuno dei tre "produce" realmente i propri telai in carbonio e comunque case come Trek e Giant già facevano telai in carbonio (in proprio tra l'altro) già prima del 2000.

Nel 2000/2001 erano pochissimi quelli che avevano in catalogo telai in carbonio o simili (al periodo andava anche la termoplastica...mi ricordo la GT).
 
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xtrncpb

Biker imperialis
23/9/04
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Nei primi anni 90, la sperimentazione era allo zenith.
Vulcaniche idee diedero vita a modelli bizzarri, stravaganti, affascinanti, sia tra i telaisti che tra i produttori di componenti.
Non mancavano certo le creazioni in carbonio, primordiali tentativi di coniugare leggerezza e rigidità. L'affidabilità, però, non era certo il loro forte...


GIANT nel 1992 produsse la Cadex CFM (Carbon Fiber Module in versione 1-2-3 a seconda degli allestimenti). Uscì di produzione un paio di anni più tardi.


Sempre nel 1992, TREK debuttò con la OCLV carbon, un monoscocca compatto e rigido. Seguirono poi altri modelli, anche full con carro URT (come la Y33 della foto).



Anche GT si lanciò nel 1994 con la sua LTS, tubazioni in carbonio e giunzioni in alluminio.


E che dire della Cannondale Raven ?? Correva l'anno 1998.

Insomma, i produttori in quegli anni si sono dati un gran daffare per ideare e realizzare creature sorprendenti.
Tuttavia, l'affidabilità del carbonio divenne realmente tale a partire dal 2005, allorchè Scott scese in campo con la sua Scale, progenitrice di una lunga serie di bici destinate poi a governare il Mercato, tanto da divenire il carbonio il materiale più utilizzato per le bici di alta gamma.

Che nessuno dei grandi produttori costruisca materialmente i propri telai e fuori discussione, Taiwan e la Cina hanno tecnologie avanzate e prezzi bassissimi. Sarebbe da stupidi produrre in america o Europa quando i costi, in questi Paesi, sono il quintuplo dei Paesi orientali.
Comunque la progettazione dei grandi brand americano (Trek, GT, Cannondale, Specialized, Scott) avviene ancora in USA.
 

sniffo

Biker superioris
29/8/10
859
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Bon, bel riassuntino (tra l'altro la Cadex e la Y della Trek le ho pure avute).

Perciò ti chiedo ancora...precursori de che? Almeno la Scott con la bici a coda di rondine e la Cannondale con la Raven un po' avevano spaziato nel carbonio, ma la Specialized era ancorata al suo alluminio ceramico, che mi ricordi io. Se nel 2005 tutti hanno improvvisamente scoperto il carbonio (o per meglio dire hanno scoperto la Cina) non è che si può dire che l'hanno inventato loro.

E che adesso la Scott ci abbia mostrato come si fa un telaio in carbonio affidabile....nel 2005...vabbè!

Non penso proprio che le biciclette in carbonio pre Scott's Carbon Revolution si rompessero più di quelle odierne (anzi...mi sa che erano pure più affidabili).
 

xtrncpb

Biker imperialis
23/9/04
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sniffo ha scritto:
...ma la Specialized era ancorata al suo alluminio ceramico, che mi ricordi io.
Specialized aveva approntato nel 1991 per Ned Overend un prototipo in carbonio con giunzioni in titanio.
Modello unico, non andò mai in produzione.



Può darsi che fossero più affidabili di quelle attuali, anche se di rotture ne ho viste e sentite parecchie.
Fatto sta che, per un motivo o per l'altro, tutte quelle bici scomparvero dai cataloghi. E il nuovo carbonio venne riprogettato radicalmente con altri criteri. Questo è il dato oggettivo e inconfutabile.
 

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