Itinerario per chi ama i singletrails tecnici, sia in salita che in discesa, ed è sicuro nella guida su sentieri anche in salita, dato che il sentiero che conduce a Bocca di fobia è spesso esposto e con dei tratti pericolosi (se si cade ci si fa molto male). Il primo singletrail è lungo 12 km il secondo circa 4 (se si scende a Limone)
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Kilometri: circa 34
Metri di dislivello in salita: 1370
Difficoltà: difficile
Cartina: Kompass 102 1:50000 "Lago di Garda"
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Parcheggiare la macchina a Vesio, sopra Limone. Da qui prendere il sentiero 218 (guardate sulla cartina, è più facile che spiegarlo a parole) e seguirlo fino a Bocca di Fobia. Ci sono dei brevi passaggi da fare a piedi, come quello che si deve fare per superare un tunnel crollato. Si passa attraverso diverse gallerie scavate nella roccia. Il sentiero all'inizio è in salita, poi diventa piano e con diversi saliscendi arriva alla Bocca di Fobia, dove c'è un cartello con la quota - 1286m. Da Bocca di Fobia scendere, sempre seguendo il segnavia 218, fino alla strada asfaltata che da Vesio sale al Passo Nota (qui c'è una bella fontana). Sono 400 metri di dislivello agili fino al Passo, dove dovete decidervi sul da farsi.
Si può tornare alla macchina seguendo la sterrata 121, che poi diventa 106, oppure passare per il Passo di Bestana e la Bocca dei Fortini fino all'imbocco del sentiero 117, quello della Bike Extreme, storica granfondo. Mi raccomando, prendete il 117 se non volete infilarvi in uno dei numerosi sentieri kamikaze che scendono nella Valle del Singol (120 o 104 ).
Il sentiero, dopo delle belle serpentine nel bosco, sbuca su un ciottolato ripido che arriva fino a Limone. Scendete fin quando non trovate l'acqua, cioè il lago.
Adesso dovete ritornare a Vesio ma se siete stati furbi avrete diviso il gruppo sul Passo Nota e qualcuno sarà andato a prendere le macchine per voi. Altrimenti pedalare
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Kilometri: circa 34
Metri di dislivello in salita: 1370
Difficoltà: difficile
Cartina: Kompass 102 1:50000 "Lago di Garda"
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Parcheggiare la macchina a Vesio, sopra Limone. Da qui prendere il sentiero 218 (guardate sulla cartina, è più facile che spiegarlo a parole) e seguirlo fino a Bocca di Fobia. Ci sono dei brevi passaggi da fare a piedi, come quello che si deve fare per superare un tunnel crollato. Si passa attraverso diverse gallerie scavate nella roccia. Il sentiero all'inizio è in salita, poi diventa piano e con diversi saliscendi arriva alla Bocca di Fobia, dove c'è un cartello con la quota - 1286m. Da Bocca di Fobia scendere, sempre seguendo il segnavia 218, fino alla strada asfaltata che da Vesio sale al Passo Nota (qui c'è una bella fontana). Sono 400 metri di dislivello agili fino al Passo, dove dovete decidervi sul da farsi.
Si può tornare alla macchina seguendo la sterrata 121, che poi diventa 106, oppure passare per il Passo di Bestana e la Bocca dei Fortini fino all'imbocco del sentiero 117, quello della Bike Extreme, storica granfondo. Mi raccomando, prendete il 117 se non volete infilarvi in uno dei numerosi sentieri kamikaze che scendono nella Valle del Singol (120 o 104 ).
Il sentiero, dopo delle belle serpentine nel bosco, sbuca su un ciottolato ripido che arriva fino a Limone. Scendete fin quando non trovate l'acqua, cioè il lago.
Adesso dovete ritornare a Vesio ma se siete stati furbi avrete diviso il gruppo sul Passo Nota e qualcuno sarà andato a prendere le macchine per voi. Altrimenti pedalare
