Buongiorno Dottore,
vorrei un suo commento su una diagnosi di cui all'oggetto.
51 anni, sano, non fumatore, non bevitore (salvo qualche rarissima birra occasionale)
quasi normopeso (1.71m, 71 kg brachitipo) PA intorno 110/80, FC intorno a 54 a riposo, biker discretamente allenato (5.000+ km/anno).
All'ECG a riposo mi e' stato diagnosticato:
Bradicardia sinusale con blocco A-V di I grado, possibile ipertrofia ventricolare sinistra (voltaggi significativi+IAS allargammento del QRS).
in corso di ECG : 44 BPM, PR int: 217 ms, QRS dur: 106 ms, QT/QT/c 415/365 ms, P-R-T axes 63 76 47.
Scambiando 2 chiacchiere con un cardiologo, mi ha detto informalmente che questo rallentamento della conduzione elettrica a livello del miocardio di per se' non ha un grande significato ma che "potrebbe" (ma non necessariamente) tra una decina d'anni a evolvere in un blocco di grado piu' elevato che mi porterebbe ad essere candidato ad un pace-maker...
per intanto vado in bici tranquillo al solito, pero' detto cardiologo ha esperienza con cardiopatici ma non credo con sportivi asintomatici.
Siccome l'attivita' sportiva genera, tra le altre cose, anche un diverso assetto di valori ematici che possono essere "non normali" nella popolazione sana ma sedentaria, e leggendo che il blocco A-V di I grado puo' essere causato negli sportivi da un aumento del tono vagale con la presente le chiedo un parere al riguardo non essendo lei cardiologo ma avendo esperienza con la persone sportive, e se c'e' la possibilita' di fare una diagnosi differenziale tra un blocco di tipo patologico da quello, presumo parafisiologico, derivante da attivita' sportiva.
Intanto archivio questo ECG per confrontarlo con gli ECG che faro' (speriamo!) nei prossimi anni!
Grazie 1.000 Walter
vorrei un suo commento su una diagnosi di cui all'oggetto.
51 anni, sano, non fumatore, non bevitore (salvo qualche rarissima birra occasionale)
quasi normopeso (1.71m, 71 kg brachitipo) PA intorno 110/80, FC intorno a 54 a riposo, biker discretamente allenato (5.000+ km/anno).
All'ECG a riposo mi e' stato diagnosticato:
Bradicardia sinusale con blocco A-V di I grado, possibile ipertrofia ventricolare sinistra (voltaggi significativi+IAS allargammento del QRS).
in corso di ECG : 44 BPM, PR int: 217 ms, QRS dur: 106 ms, QT/QT/c 415/365 ms, P-R-T axes 63 76 47.
Scambiando 2 chiacchiere con un cardiologo, mi ha detto informalmente che questo rallentamento della conduzione elettrica a livello del miocardio di per se' non ha un grande significato ma che "potrebbe" (ma non necessariamente) tra una decina d'anni a evolvere in un blocco di grado piu' elevato che mi porterebbe ad essere candidato ad un pace-maker...
per intanto vado in bici tranquillo al solito, pero' detto cardiologo ha esperienza con cardiopatici ma non credo con sportivi asintomatici.
Siccome l'attivita' sportiva genera, tra le altre cose, anche un diverso assetto di valori ematici che possono essere "non normali" nella popolazione sana ma sedentaria, e leggendo che il blocco A-V di I grado puo' essere causato negli sportivi da un aumento del tono vagale con la presente le chiedo un parere al riguardo non essendo lei cardiologo ma avendo esperienza con la persone sportive, e se c'e' la possibilita' di fare una diagnosi differenziale tra un blocco di tipo patologico da quello, presumo parafisiologico, derivante da attivita' sportiva.
Intanto archivio questo ECG per confrontarlo con gli ECG che faro' (speriamo!) nei prossimi anni!
Grazie 1.000 Walter