OK, eccomi tornato!
Che dire... l'esperienza è stata senza dubbio bella e positiva: pedalare in quei posti, con tutta quella gente, con la consapevolezza del significato che tutte le gare "Birken" rappresentano è senza dubbio affascinante e per certi versi curioso.
Per chi non lo sapesse, la gara, insieme a quella invernale sugli sci e a quella a piedi (e da poco anche quella in bici da corsa) rievocano il salvataggio nel 1206 di Haakon, l'erede al trono allora neonato, dalla guerra civile che imperversava nel sud della Norvegia. A salvarlo furono due soldati del Re, i Birkebeiner, che sciarono attraverso le foreste e le montagne da Oslo verso Trondheim. Haakon fu salvato, e diventato Re, seppe porre fine alla guerra e ad unificare la nazione, diventando il personaggio storico più importante della Norvegia.
Per questo motivo è fatto obbligo, a tutti i partecipanti, di portare con se uno
zaino di almeno 3,5kg (verificato all'arrivo, pena penalizzazione o squalifica) a rappresentare il piccolo Haakon da portare in salvo. Il mio Haakon era un po' denutrito, pesava solo 2,98kg....
e mi han dato 15 min di penalizzazione
.
La concezione dell'evento è totalmente diversa dagli standard ai quali siamo abituati in Italia: tutto fa business e, contando i livelli della ricca Norvegia, i costi per noi Europei rischiano di diventare proibitivi. Ma finchè i 17000 posti disponibili vengono esauriti in 58 secondi, i 920NOK di iscrizione (124€) di certo non caleranno mai.
La partenza era a Rena, 60km a est di Lillehammer, raggiungibile con i pullman (a pagamento...e molto cari) messi a disposizione dall'organizzazione, che aveva previsto anche dei transfer direttamente da Oslo, 200km più a sud.
L'arrivo era invece a Lillehammer, nel cuore del parco olimpico del 1994, nei pressi della Haakons Hall all'interno della quale c'era l'expo e la segreteria con il ritiro numeri (niente pacco gara, non si usa). Una segreteria con ritiro numeri c'era anche a Rena, ma si doveva scegliere all'atto dell'iscrizione dove ritirare il pettorale.
Il percorso è tecnicamente molto facile, forse banale per gli standard a cui siamo abituati, ma il target norvegese è di gare "per tutti" (ma proprio tutti!) e non si può certo pensare di mandare 17000 persone, moltissime delle quali impacciate, giù per single track o discese cattive. Al venerdi c'era anche un'altra gara, la Fredagsbirken (uguale all'originale) con 6500 iscritti, più la Ultra-Birken (solo 500 posti) di 124km e un percorso più tecnico e impegnativo per i biker più esperti.
La ragione dei 17000 iscritti salta fuori probabilmente dalla valenza storica della gara, e dalla tradizione a cui si ispira. Ma è anche vero che in Norvegia la bici è usata tantissimo come mezzo di trasporto urbano, e non è raro vedere per Oslo persone in tenuta da ciclista recarsi al lavoro sui mezzi pubblici, dopo aver parcheggiato la bici nelle stazioni di treni o tram. Insomma... un ciclista per strada non è di certo visto - come da noi - come un marziano.
Al via persone di tutte le età, da 18 a 70 anni, con tantissime donne (un 20-25% del totale, e biciclette di ogni tipo (perfino le bici da passeggio del bike sharing di Oslo!!!!
). Non sono mancate goliardate come il tizio vestito da teletubbies viola...
L'evento è veramente imponente e grandioso, tanto che all'arrivo sui maxischermi scorrevano le immagini della diretta live sulla TV nazionale, con riprese da diversi punti della corsa.
Qualche info logistica?
Ho passato qualche giorno di vacanza a Oslo (Ryanair da Bergamo), poi venerdi mattina 2h di treno fino a Lillehammer dove ho dormito all'ostello in stazione (che più che un ostello è un vero e proprio albergo, anche se hanno fatto un po' la cresta sul prezzo vista la gara).
Lillehammer è piccola e si gira bene a piedi. In 15-20 minuti si arriva all'Haakons Hall e alla zona della gara dove al venerdi arrivavano quelli della Fredagsbirken.
Sabato, giorno di gara, non ho usato i pullman dell'organizzazione (70€!!!) ma ho preso il treno (gratis grazie alle FFSS...
) per Hamar e quindi Rena (2h di viaggio). Lì ho preso in prestito una Spark dallo stand
Scott e son partito per la gara.
Domenica, infine, treno Lillehammer-Oslo-Rygge e rientro in aereo.
Oslo e la Norvegia in generale sono care impestate, quindi per quanto possibile è bene organizzarsi per farsi da mangiare (a Oslo ero in appartamento, a Lillehammer nella cucina dell'ostello) o l'alternativa più economica sono i vari Burger King o McDonald (per 2-3 volte si può anche fare...).
Per altre info sulla gara, vi rimando all'articolo scritto per Solobike, on line oggi:
http://www.solobike.it/solobike/new...poche-parole-per-descrivere-Birkebeinerrittet
Sito internet:
www.birkebeiner.no
Fotogallery Birkebeinerrittet :
https://picasaweb.google.com/the.mtb.biker/Birkebeinerrittet2012
Fotogallery Fredagsbirken:
https://picasaweb.google.com/the.mtb.biker/Birkebeinerrittet2012Preview
Traccia GPS:
http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/8204