Favoloso
Un altro nick si materializza davanti a me in carne ed ossa opss piume e zampe.
Bip Bip, il veloce pennuto delle canoniche e deserte lande che si perdono tra le brume della bassa bergamasca.
Lui come Paolo fulminato sulla via di Damasco come i Blues Brothers illuminato in una chiesa battista mentre forsennato balla al canto di un travolgente gospel proprio nel bel mezzo del cammin de la sua vita abbraccia il verbo to ride e cavalcando libero il suo alluminico Virgilio si precipita con rinnovato vigore ed entusiasmo negli infernali gironi delle casalinghe forre aduane per poi scalare e risorgere sul seriano ed erto monte paradisiaco.
Puntuale si presenta e tranquillo aspetta che lanfitrione seriano sbrighi le sue millantate faccende lavorative. Santo e paziente attende e seguendo i consigli sciamannati si reca al Bar della Stazione per rimirare le bellezze locali (ndr. Non me ne vogliano le pupe del forum, ma tutte le cose belle del mondo meritano di essere rimirate: una montagna, un tramonto, un capriolo al pascolo, un bel ragazzo ed una bella ragazza proprio di ciò si tratta di una formosa e procace barista dalle forme che invitano al drop ).
Io, lanfitrione, ed il compare Andrea finalmente giungiamo alla meta il pennuto potrebbe anche essere un po scocciato ed avrebbe pienamente ragione invece no! Se ne sta li tranquillo e storico scopriremo dopo che è un vero epicureo che coglie lattimo e gode del momento.
Non siamo ancora partiti e foro, apro lo zaino ed il camelback perde i vestiti sono zuppi non è un grande inizio ed il tempo è pure uggioso si riparte e tra una chiacchiera e laltra ci sciroppiamo un bel salitone asfaltato, che dopo uno strappone cementato ed al limite del ribaltamento inizia un ameno sterrato tra pascoli e cascine. Bighelloniamo per gli alpeggi tra stradine e prati, fiero presento le mie montagne nascote tra le nubi ma dovè il bel tempo promesso????????
Forcella Larga inizia il primo discesone, single trek mediamente tecnico (direbbe il diretur) protezioni non necessarie (perché nessuno le ha), il leggiadro uccelletto cerca di posarsi su un ramo di nocciolo che non è della medesima opinione e si sposta allultimo minuto lasciandogli due rossi baci tra gli occhi e sulla tempia.
Ore 14. San Lucio. Mi affaccio alla porta ella uina e resto per un attimo senza parole unamable nonnina sta completando un capolavoro .. quattro teglie gigantesche di tirami su .. Che volete ragazzi? timidamente Non vorremmo disturbare ma ci sarebbe qualcosa di caldo?
Venti minuti dopo siamo comodamente seduti ad un tavolone con un megapiatto di casoncelli, anche questi by nonnina, poi un asse di formaggi ed infine il mitico tirami su. Favoloso. Il cielo si apre lalta valle è ai nostri piedi, siamo su una terrazza panoramica da sballo.
Una breve salitella (un ora e venti) per sterrati e sentieri ci conduce sul crinale e da li inizia una mega discesona, baciati dal sole e felici come bimbi.
Vi risparmio la descrizione delle mie fantastiche montagne, dei paesaggi mozzafiato e delle atmosfere magiche testimoni sono i quattro rullini di dia scattati che al più presto posterò (non preoccupatevi non tutti!)
Grazie ai due Andrea che hanno reso questa giornata unica.
Un altro nick si materializza davanti a me in carne ed ossa opss piume e zampe.
Bip Bip, il veloce pennuto delle canoniche e deserte lande che si perdono tra le brume della bassa bergamasca.
Lui come Paolo fulminato sulla via di Damasco come i Blues Brothers illuminato in una chiesa battista mentre forsennato balla al canto di un travolgente gospel proprio nel bel mezzo del cammin de la sua vita abbraccia il verbo to ride e cavalcando libero il suo alluminico Virgilio si precipita con rinnovato vigore ed entusiasmo negli infernali gironi delle casalinghe forre aduane per poi scalare e risorgere sul seriano ed erto monte paradisiaco.
Puntuale si presenta e tranquillo aspetta che lanfitrione seriano sbrighi le sue millantate faccende lavorative. Santo e paziente attende e seguendo i consigli sciamannati si reca al Bar della Stazione per rimirare le bellezze locali (ndr. Non me ne vogliano le pupe del forum, ma tutte le cose belle del mondo meritano di essere rimirate: una montagna, un tramonto, un capriolo al pascolo, un bel ragazzo ed una bella ragazza proprio di ciò si tratta di una formosa e procace barista dalle forme che invitano al drop ).
Io, lanfitrione, ed il compare Andrea finalmente giungiamo alla meta il pennuto potrebbe anche essere un po scocciato ed avrebbe pienamente ragione invece no! Se ne sta li tranquillo e storico scopriremo dopo che è un vero epicureo che coglie lattimo e gode del momento.
Non siamo ancora partiti e foro, apro lo zaino ed il camelback perde i vestiti sono zuppi non è un grande inizio ed il tempo è pure uggioso si riparte e tra una chiacchiera e laltra ci sciroppiamo un bel salitone asfaltato, che dopo uno strappone cementato ed al limite del ribaltamento inizia un ameno sterrato tra pascoli e cascine. Bighelloniamo per gli alpeggi tra stradine e prati, fiero presento le mie montagne nascote tra le nubi ma dovè il bel tempo promesso????????
Forcella Larga inizia il primo discesone, single trek mediamente tecnico (direbbe il diretur) protezioni non necessarie (perché nessuno le ha), il leggiadro uccelletto cerca di posarsi su un ramo di nocciolo che non è della medesima opinione e si sposta allultimo minuto lasciandogli due rossi baci tra gli occhi e sulla tempia.
Ore 14. San Lucio. Mi affaccio alla porta ella uina e resto per un attimo senza parole unamable nonnina sta completando un capolavoro .. quattro teglie gigantesche di tirami su .. Che volete ragazzi? timidamente Non vorremmo disturbare ma ci sarebbe qualcosa di caldo?
Venti minuti dopo siamo comodamente seduti ad un tavolone con un megapiatto di casoncelli, anche questi by nonnina, poi un asse di formaggi ed infine il mitico tirami su. Favoloso. Il cielo si apre lalta valle è ai nostri piedi, siamo su una terrazza panoramica da sballo.
Una breve salitella (un ora e venti) per sterrati e sentieri ci conduce sul crinale e da li inizia una mega discesona, baciati dal sole e felici come bimbi.
Vi risparmio la descrizione delle mie fantastiche montagne, dei paesaggi mozzafiato e delle atmosfere magiche testimoni sono i quattro rullini di dia scattati che al più presto posterò (non preoccupatevi non tutti!)
Grazie ai due Andrea che hanno reso questa giornata unica.