Da "L'adige" del 9 settembre 2004
è un miracolato giuseppe de mattia, 16 anni, rivano figlio di alessio de mattia, consigliere comunale di forza italia e noto avvocato. protagonista di una caduta accidentale di 40 metri dalla vecchia strada ponale direttamente nelle acque del lago di garda, il ragazzo si è salvato uscendone sostanzialmente salvo.
con altri quattro amici venerdì sera, poco prima di cena, aveva fatto un giro in rampichino sull´antico tracciato riaperto da poco. si sono fermati vicino alla prima galleria per osservare il panorama. mattia era a carponi, si è sporto troppo ed è precipitato.
«mi ha detto che dopo alcune capriole in aria - racconta la madre che assieme al padre assiste il figlio sotto osservazione in ortopedia all´ospedale di rovereto per due vertebre rotte e un paio di costole incrinate - è riuscito a raddrizzarsi in volo e a entrare in acqua di testa con le mani in avanti a protezione. un impatto molto violento. è un vero miracolo che si sia salvato».
la madre spiega che mentre era a carponi per osservare il panorama con gli amici, il terriccio sotto di lui ha ceduto ed è precipitato. una volta piombato in acqua «è nuotato verso la costa. «lui è un bravo velista - continua la madre - e ha dimestichezza con l´acqua, non è stato difficile raggiungere la riva». poi ha dovuto arrampicarsi per alcuni metri per raggiungere la vecchia gardesana occidentale in disuso perché bypassata dalla nuova galleria. gli amici che avevano dato l´allarme sono scesi di corsa e hanno dovuto scavalcare un cancello per arrivare sul posto. tra l´altro l´ambulanza del pronto soccorso di arco ha avuto lo stesso problema: si è trovata di fronte al cancello chiuso. sono dovuti arrivare i vigili del fuoco con le chiavi. i carabinieri, intervenuti anche loro, non ci credevano che il ragazzo si fosse salvato. tra l´altro la fortuna ha voluto che giuseppe non sbattesse contro la roccia che dalla prima galleria della vecchia ponale scende perpendicolarmente sulle acque del lago. «credo - conclude la madre - che la ponale sia pericolosa. bisogna prendere qualche misura di sicurezza maggiore per tutelare pedoni e ciclisti».
«alcuni accorgimenti per migliorare la sicurezza andranno forse pensati - dice al riguardo il sindaco di riva del garda paolo matteotti - ma è chiaro che se uno è fermo e perde l´equilibrio non c´è molto da fare. in ogni modo avevo già pensato di incontrarmi con il comitato giacomo cis che gestisce la vecchia strada del ponale: si potrebbero alzare alcuni parapetti in legno e collocarne di nuovi dove attualmente mancano. sono suggerimenti per migliorare la qualità del tracciato che diversi cittadini mi hanno sottoposto».
riaperta due mesi fa, la vecchia strada ponale, da subito è diventata uno dei tracciati più affollati di mountain biker ed escursionisti di tutto l´alto garda. risistemata a dovere dal servizio provinciale di ripristino e valorizzazione ambientale è stata data in gestione al comitato giacomo cis
è un miracolato giuseppe de mattia, 16 anni, rivano figlio di alessio de mattia, consigliere comunale di forza italia e noto avvocato. protagonista di una caduta accidentale di 40 metri dalla vecchia strada ponale direttamente nelle acque del lago di garda, il ragazzo si è salvato uscendone sostanzialmente salvo.
con altri quattro amici venerdì sera, poco prima di cena, aveva fatto un giro in rampichino sull´antico tracciato riaperto da poco. si sono fermati vicino alla prima galleria per osservare il panorama. mattia era a carponi, si è sporto troppo ed è precipitato.
«mi ha detto che dopo alcune capriole in aria - racconta la madre che assieme al padre assiste il figlio sotto osservazione in ortopedia all´ospedale di rovereto per due vertebre rotte e un paio di costole incrinate - è riuscito a raddrizzarsi in volo e a entrare in acqua di testa con le mani in avanti a protezione. un impatto molto violento. è un vero miracolo che si sia salvato».
la madre spiega che mentre era a carponi per osservare il panorama con gli amici, il terriccio sotto di lui ha ceduto ed è precipitato. una volta piombato in acqua «è nuotato verso la costa. «lui è un bravo velista - continua la madre - e ha dimestichezza con l´acqua, non è stato difficile raggiungere la riva». poi ha dovuto arrampicarsi per alcuni metri per raggiungere la vecchia gardesana occidentale in disuso perché bypassata dalla nuova galleria. gli amici che avevano dato l´allarme sono scesi di corsa e hanno dovuto scavalcare un cancello per arrivare sul posto. tra l´altro l´ambulanza del pronto soccorso di arco ha avuto lo stesso problema: si è trovata di fronte al cancello chiuso. sono dovuti arrivare i vigili del fuoco con le chiavi. i carabinieri, intervenuti anche loro, non ci credevano che il ragazzo si fosse salvato. tra l´altro la fortuna ha voluto che giuseppe non sbattesse contro la roccia che dalla prima galleria della vecchia ponale scende perpendicolarmente sulle acque del lago. «credo - conclude la madre - che la ponale sia pericolosa. bisogna prendere qualche misura di sicurezza maggiore per tutelare pedoni e ciclisti».
«alcuni accorgimenti per migliorare la sicurezza andranno forse pensati - dice al riguardo il sindaco di riva del garda paolo matteotti - ma è chiaro che se uno è fermo e perde l´equilibrio non c´è molto da fare. in ogni modo avevo già pensato di incontrarmi con il comitato giacomo cis che gestisce la vecchia strada del ponale: si potrebbero alzare alcuni parapetti in legno e collocarne di nuovi dove attualmente mancano. sono suggerimenti per migliorare la qualità del tracciato che diversi cittadini mi hanno sottoposto».
riaperta due mesi fa, la vecchia strada ponale, da subito è diventata uno dei tracciati più affollati di mountain biker ed escursionisti di tutto l´alto garda. risistemata a dovere dal servizio provinciale di ripristino e valorizzazione ambientale è stata data in gestione al comitato giacomo cis