Beh che dire: fatta anche questa!
Eh già, mi sono presa un giorno di ferie dal mio “non lavoro”, lo chiamo così perché tutti dicono che non faccio niente dalla mattina alla sera, e mi sono aggregata ad altri 8 matti (Drago, Manu, Stefy, Mao, Pali, Ste, Matteo, Bob) senza sapere cosa mi aspettasse, forse un assaggino l’ho avuto la scorsa settimana a Frassenè, ma ieri eravamo in un altro pianeta, e per di più in un altro stato, Slovenia (a smaller country) dove la popolazione sportiva eccelle in qualsiasi cosa, questa a quanto pare è la regola, e mi sono fatta un’idea alle gare di Cross Country dove gli sloveni vincono qualsiasi cosa, un grandino up rispetto a noi!
Ma vi chiedere perché sto usando parole ammerrigane?
Perché ieri c’era anche Bob, canadese di Vancuver, in Italia per ricerca scientifica sulla nostra Fauna, Giant munito, qui si sposta solo in treno e in bici!
Beh mi sono sciroppata il viaggio con questo men of the world ed ho sfoderato il mio Inglese ammuffito, bombardandolo di domande, visto che il suo lavoro mi interessa eccome.
Solo una chicca: in Canada, se andata a farvi una passeggiatina in mtb, rischiate di vedere un paio di orsi (Black Bear) senza stare a cercarli, vi trovano loro! Bob dice che non è pericoloso…..mah!
Ecco, questo è uno dei miei sogni fin da quando ero piccola così: andare in Canada, vedere gli orsi pedalando!
Il Bike Park Elan è a Kraniska Gora subito dopo il confine, facile da raggiungere!
Giorno infrasettimanale quindi il Park era solo per noi “sboroni” in vacanza per un giorno, già al settimo cielo solo per questo, per aver “trasgredito” le regole del buon padre di famiglia.
Solo nella tarda mattinata si sono uniti 3 mostriciattolidibravura francesi, che scendevano senza protezioni….bravi proprio bravi…..eh!
Giornata di sole fantastica, venticello che ti rinfrescava piacevolmente durante le soste, un paesaggio selvaggio da urlo (Bob continuava a ripetermi “I feel at home”), una twentyquattro sotto il cù, altri 7 amici + 1 moroso, beh cosa volere di più per un lunedì di luglio?
Durante la prima discesa le solite sensazioni, salivazione azzerata, le gambette che fanno “Giacomo Giacomo” e la solita frase “ma che cosa ci faccio io qui” ma soprattutto “la Isa centra al Bike Park Elan come i Cavoli a merenda” e queste frasi me le ripeterò all’infinito ogni qualvolta i due mostriciattolidibravura nostrani Ste & Matteo (i Brothers, praticamente uguali fisicamente, ed entrambi bravissimi) si mettono a zompare qualsiasi cosa, con una leggerezza ed una facilità assurda! Vi odiooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo ……poco però!
Poi le altre discese non sono state da meno, ma almeno prendi confidenza!
Io naturalmente, non ho fatto quasi nulla, ci hanno pensato gli altri in compenso, e qui le foto vi daranno la dimostrazione!
FOTO PLEASEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE visto che a parole non riuscirei lo stesso a descrivere i vari drop!
Solo le sensazioni forse:
ragazzi, ogni volta che uno di voi saltava, io avevo il cuore in gola, trattenevo il respiro ed una morsa mi avvolgeva lo stomaco! Però che belli siete!
Aspetta, aspetta….un droppino l’ho fatto anch’io e qui la foto lo dimostrerà!
A fine giornata, mentre quasi tutti erano già alle macchine, mi sono cimentata anch’io in questo tipo di arte, e visto che la bici che avevo sotto il cù mi permetteva di farlo, ci ho provato!
Ho preso un po’ di rincorsa, rampa, ho tolto le dita dai freni, ho alzato il manubrio, ho sentito quella sensazione di vuoto per un secondo e mi sono detta, fin qui tutto bene, adesso però c’è l’atterraggio, forza che ce la facciamo, atterraggio perfetto e qui mi son sentita molto ficona……insomma fin qui lo capite anche voi ben più esperti di me, TUTTO DA MANUALE DEL BUON DROPPATORE (Edito dai Monsterbrothersssssssss), se non è che ho stretto in una morsa d’acciaio la leva del freno anteriore!
Risultato: ho strisciato in posa plastica per 4/5 metri mi dicono, grattugiandomi la parte destra della gamba, e le mani……siccome sono un genio, mi ero già tolta le protezioni alle ginocchia ed i guanti e non avevo voglia di rimetterle….tanto ho pensato, per fare un droppino…però la maglia aziendale è salva, il mio costato no! Zio stracchino
Abbiamo concluso questa giornata in un bar del centro, dove la pace regna sovrana, dove tutto è rallentato, anche noi dopo un paio di birre, ma non la mia parlantina, visto che abbiamo intavolato un discorso insieme a Bob riguardo la grandezza delle regioni italiane!
Il Friul è una delle smaller reagion of Italy or not?
Ai posteri l’ardua sentenza, io non ho voglia di ritirare fuori il mio libro di geografia delle medie, anche perché io vengo da Country Portogruaro, che con il Friul non ha niente a che fare; in verità vorrebbe avere qualcosa a che fare, ma nessuno lo vuole!
E cosa potrebbero accomunare una Portogruarese come me ad un Canadese come Bob?
Lo stesso identico problema: Portogruaro non lo vogliono annettere al Friul, in Ameriga il Canada nelle previsioni meteo non lo caca nessuno “uno striscio bianco grande così!” dice Bob Men of the World!
Il Manu invece, Mestrino DOC, ha avuto il suo bel da fare a spiegare a Bob il significato di una tipica esclamazione mestrina usata come intercalare circa un milione di volte in un discorso: GHE SBORO! Vi lascio immaginare le rocambolesche frasi per spiegare ciò!
Ah si dimenticavo, noi andiamo a Vancuver uno dei prox mesi, a pedalare insieme agli orsi e pure al Bike Park WHISTLER speriamo di ritornare tutti interi!
Ah si sapete che vicino al Bike Park WHISTLER hanno ampliato l’ospedale per l’incremento di infortuni?
Ah si e sapete che………schersavo……ho già la famosa febbre canadese!
Finisco come al solito, con un grazie grande così a tutti……..vi ho già sbaciucchiato tutti ieri sera!
Eh già, mi sono presa un giorno di ferie dal mio “non lavoro”, lo chiamo così perché tutti dicono che non faccio niente dalla mattina alla sera, e mi sono aggregata ad altri 8 matti (Drago, Manu, Stefy, Mao, Pali, Ste, Matteo, Bob) senza sapere cosa mi aspettasse, forse un assaggino l’ho avuto la scorsa settimana a Frassenè, ma ieri eravamo in un altro pianeta, e per di più in un altro stato, Slovenia (a smaller country) dove la popolazione sportiva eccelle in qualsiasi cosa, questa a quanto pare è la regola, e mi sono fatta un’idea alle gare di Cross Country dove gli sloveni vincono qualsiasi cosa, un grandino up rispetto a noi!
Ma vi chiedere perché sto usando parole ammerrigane?
Perché ieri c’era anche Bob, canadese di Vancuver, in Italia per ricerca scientifica sulla nostra Fauna, Giant munito, qui si sposta solo in treno e in bici!
Beh mi sono sciroppata il viaggio con questo men of the world ed ho sfoderato il mio Inglese ammuffito, bombardandolo di domande, visto che il suo lavoro mi interessa eccome.
Solo una chicca: in Canada, se andata a farvi una passeggiatina in mtb, rischiate di vedere un paio di orsi (Black Bear) senza stare a cercarli, vi trovano loro! Bob dice che non è pericoloso…..mah!
Ecco, questo è uno dei miei sogni fin da quando ero piccola così: andare in Canada, vedere gli orsi pedalando!
Il Bike Park Elan è a Kraniska Gora subito dopo il confine, facile da raggiungere!
Giorno infrasettimanale quindi il Park era solo per noi “sboroni” in vacanza per un giorno, già al settimo cielo solo per questo, per aver “trasgredito” le regole del buon padre di famiglia.
Solo nella tarda mattinata si sono uniti 3 mostriciattolidibravura francesi, che scendevano senza protezioni….bravi proprio bravi…..eh!
Giornata di sole fantastica, venticello che ti rinfrescava piacevolmente durante le soste, un paesaggio selvaggio da urlo (Bob continuava a ripetermi “I feel at home”), una twentyquattro sotto il cù, altri 7 amici + 1 moroso, beh cosa volere di più per un lunedì di luglio?
Durante la prima discesa le solite sensazioni, salivazione azzerata, le gambette che fanno “Giacomo Giacomo” e la solita frase “ma che cosa ci faccio io qui” ma soprattutto “la Isa centra al Bike Park Elan come i Cavoli a merenda” e queste frasi me le ripeterò all’infinito ogni qualvolta i due mostriciattolidibravura nostrani Ste & Matteo (i Brothers, praticamente uguali fisicamente, ed entrambi bravissimi) si mettono a zompare qualsiasi cosa, con una leggerezza ed una facilità assurda! Vi odiooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo ……poco però!
Poi le altre discese non sono state da meno, ma almeno prendi confidenza!
Io naturalmente, non ho fatto quasi nulla, ci hanno pensato gli altri in compenso, e qui le foto vi daranno la dimostrazione!
FOTO PLEASEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE visto che a parole non riuscirei lo stesso a descrivere i vari drop!
Solo le sensazioni forse:
ragazzi, ogni volta che uno di voi saltava, io avevo il cuore in gola, trattenevo il respiro ed una morsa mi avvolgeva lo stomaco! Però che belli siete!
Aspetta, aspetta….un droppino l’ho fatto anch’io e qui la foto lo dimostrerà!
A fine giornata, mentre quasi tutti erano già alle macchine, mi sono cimentata anch’io in questo tipo di arte, e visto che la bici che avevo sotto il cù mi permetteva di farlo, ci ho provato!
Ho preso un po’ di rincorsa, rampa, ho tolto le dita dai freni, ho alzato il manubrio, ho sentito quella sensazione di vuoto per un secondo e mi sono detta, fin qui tutto bene, adesso però c’è l’atterraggio, forza che ce la facciamo, atterraggio perfetto e qui mi son sentita molto ficona……insomma fin qui lo capite anche voi ben più esperti di me, TUTTO DA MANUALE DEL BUON DROPPATORE (Edito dai Monsterbrothersssssssss), se non è che ho stretto in una morsa d’acciaio la leva del freno anteriore!
Risultato: ho strisciato in posa plastica per 4/5 metri mi dicono, grattugiandomi la parte destra della gamba, e le mani……siccome sono un genio, mi ero già tolta le protezioni alle ginocchia ed i guanti e non avevo voglia di rimetterle….tanto ho pensato, per fare un droppino…però la maglia aziendale è salva, il mio costato no! Zio stracchino
Abbiamo concluso questa giornata in un bar del centro, dove la pace regna sovrana, dove tutto è rallentato, anche noi dopo un paio di birre, ma non la mia parlantina, visto che abbiamo intavolato un discorso insieme a Bob riguardo la grandezza delle regioni italiane!
Il Friul è una delle smaller reagion of Italy or not?
Ai posteri l’ardua sentenza, io non ho voglia di ritirare fuori il mio libro di geografia delle medie, anche perché io vengo da Country Portogruaro, che con il Friul non ha niente a che fare; in verità vorrebbe avere qualcosa a che fare, ma nessuno lo vuole!
E cosa potrebbero accomunare una Portogruarese come me ad un Canadese come Bob?
Lo stesso identico problema: Portogruaro non lo vogliono annettere al Friul, in Ameriga il Canada nelle previsioni meteo non lo caca nessuno “uno striscio bianco grande così!” dice Bob Men of the World!
Il Manu invece, Mestrino DOC, ha avuto il suo bel da fare a spiegare a Bob il significato di una tipica esclamazione mestrina usata come intercalare circa un milione di volte in un discorso: GHE SBORO! Vi lascio immaginare le rocambolesche frasi per spiegare ciò!
Ah si dimenticavo, noi andiamo a Vancuver uno dei prox mesi, a pedalare insieme agli orsi e pure al Bike Park WHISTLER speriamo di ritornare tutti interi!
Ah si sapete che vicino al Bike Park WHISTLER hanno ampliato l’ospedale per l’incremento di infortuni?
Ah si e sapete che………schersavo……ho già la famosa febbre canadese!
Finisco come al solito, con un grazie grande così a tutti……..vi ho già sbaciucchiato tutti ieri sera!