Piazze, aiuole, marciapiedi e panchine: non c'è luogo che non sia stato teatro delle spericolate evoluzioni di qualcuno dei biker giunti a migliaia per partecipare al Bike Festival.
Domenica abbiamo pubblicato le lamentele di (...) che in Piazze delle erbe aveva visto quasi investiti i suoi nipoti, ma anche altri Rivani si sono rivolti alla redazione per protestare contro l'inciviltà di ciclisti arroganti che ignorano anche i divieti stradali.
"Il primo maggio passeggiavo sul lungo lago e ho visto cose incredibili: tanti, troppi incoscenti completamente bardati sfrecciavano tra la folla, sfioravano bambini e famigliole, passavano su prati e aiuole appena sistemati fino ad utilizzare i vecchi bunker di Punta lido come trampolini per salti. Il tutto senza curarsi minimamente della sicurezza degli altri e mostrando assoluta mancanza di rispetto per la città che li ospitava. Una vergogna, insomma, permessa anche da una totale mancanza di controllo sia da parte degli stessi organizzatori e delle istituzioni cittadine".
(Fonte: Corriere delle alpi - Quotidiano "Trentino" del 03/05/05)
Domenica abbiamo pubblicato le lamentele di (...) che in Piazze delle erbe aveva visto quasi investiti i suoi nipoti, ma anche altri Rivani si sono rivolti alla redazione per protestare contro l'inciviltà di ciclisti arroganti che ignorano anche i divieti stradali.
"Il primo maggio passeggiavo sul lungo lago e ho visto cose incredibili: tanti, troppi incoscenti completamente bardati sfrecciavano tra la folla, sfioravano bambini e famigliole, passavano su prati e aiuole appena sistemati fino ad utilizzare i vecchi bunker di Punta lido come trampolini per salti. Il tutto senza curarsi minimamente della sicurezza degli altri e mostrando assoluta mancanza di rispetto per la città che li ospitava. Una vergogna, insomma, permessa anche da una totale mancanza di controllo sia da parte degli stessi organizzatori e delle istituzioni cittadine".
(Fonte: Corriere delle alpi - Quotidiano "Trentino" del 03/05/05)