Day 1
Ore 6 del mattino, sta cogl….di sveglia…..ma che suona…..ODDIOOOOOO devo caricare la macchina!!! Oggi parto per il Bike festival!!!!! Grandeeeeee!!!!! Mi fiondo giù che è ancora buio, butto tutte le panzer-bike in auto, incastro il tutto meglio di un tetris, bagagli protezioni casco cibo….l’auto sembra quella di un commando di talebani!!!!! Passo a prendere la Lola, Boys don’t cry a palla nella radio e via verso il casello. Arrivo, prendo il biglietto e la Lola mi fa:guarda il numero del biglietto: 601. Gulp….è un segno del destino…non puo essere altro….La strada scorre tranquilla…..ma a Mestre inizia a piovere….una pioggia bastard inside che non ci mollerà più finoa ariva. Bestemmio nei vari idiomi conosciuti e mi rassegno ad un weekend con le rane nelle scarpe….Dalle parti di Vicenza telefono alla cricca di HUGEen (che saranno i miei coinquilini di questo festival) “ahioooo porci! Dove cazz siete” HUGEen “e sai….siamo un po tardino….siamo al confine tra marche ed emilia…..ci siamo trovati alle 3 del mattino ma siamo partiti alle 6…” Io “cazz….non ci voleva…ma come mai?” L’avrei capito dopo il come mai….Arrivo a Trobole sotto un diluvio biblico…..in giro i soliti 4 teteschi con full e carrozzina con bimbo lique-addormentato dentro, che se ne fregano altamente dell’h2o. Solito giro di rito tra Carpentari e Mecki’s, prendiamo possesso della camera e ci buttiamo a pesce sul letto…..ronf ronf….DRIIIIIIINNN “ahooooo so immanodonte dove cazz state????? Io sto sulla rotonda di Torbole!!!”. Li faccio parcheggiare nel piazzalone advanti all’hotel e mi avvio verso di loro.
Dopo aver parlato per mesi tramite il forum ed attraverso il telefono finalmente sto per conoscere gli Abruzzesi…la temibile cricca dei porcilenne….miei simili ma mai visti. Arrivo nel piazzale, vedo una Jeep trasformata in ectomobile….si aprono le porte ed escono…..degli esseri viventi che non ho mai visto…..roba aliena….mi guardano mentre mi avvicino e fra me e me penso “sticazzi…..”. Porgo la mano e li guardo in faccia….sono proprio loro :HUGEen, Immanodonte,Andrea,Giorgio,Davis….e non hanno i quadratini in faccia come nelle foto!!!! Esitono davvero! Un attimo di silenzio….e scoppia una risata grassa!!!!! LA CRICCA DEI PORCILENNE AL COMPLETO!!!!! L’ADUNANZA SI E’ COMPIUTA!!!!! GRANDIIIIIIIIIII!!!!! BEH….che dire:
HUGEen: due metri “quasi” di massa massosa, testa alla mastro lindo, barbona da saggio, bragaloni ed una risata contagiosa che spara cazzate anatemi insulti aneddoti a raffica senza tregua. Un personaggio da fumetti che siste davvero
Immanodonte: the brother……in pratica un HUGEen in scala 1:1.5 che però se ti da un pugno ti trapassa…..elemento fondamentale della cricca…..acciaio or death……ed un vaffanculo sempre pronto!!!!! Quando dice che una cosa è una merda…..allora quella cosa lo è davvero……Un suo rutto vale più di mille parole.
Andrea: l’unico della truppa abruzzese che la moquette in testa….un tipo calmissimo e simpaticissimo, porta sempre disegnata una pistola sulle magliette e sulla bici……e quando parla con gli altri me servivano i sottotitoli!!!!!! In discesa apre vie alternative per poi cadere come noi!
Giorgio: è lui il tipo con la pistola in petto!!!! (una vecchia storia…) finalmente lo vedo!!!!! Grandeeeeeee!!!!!! Bmxer di qualità, sfrullinatore di muretti, mastro lindo pure lui, senza pietà con la bici……lui vince, i muretti perdono, non ce storia…..e quando olla trema tutto….
Davis: l’uomo di Neanderthal, il progenitore, un fossile vivente. Bmxer pure lui, guerriero urbano che fa soffrire l’acciaio più duro, con la mano ti puo staccare il femore dall’anca. Fa paura.
E poi la loro macchina: la Ectomobile: trattasi di fuoristrada cassonato Mithsubishi. Nel parcheggio dell’albergo tolgono il telo dal cassone e capisco perché sono partiti con tre ore di ritardo. In due metri quadrati erano incastrate 3 Banshee Screame due bmx + bagagli, tenute insieme da tiranti corde e chissà cosa….HUGEen mi consiglia di allontanarmi perché al primo tirante levato il tutto potrebbe saltare in aria come una mina anticarro….roba pericolosa…….un ammasso di metallo informe…..pesi spropositati e gommazze……e 3 ore per caricare ed assemblare il tutto. Paura…..peggio dei trafficanti russi di missili…..
I ragazzi scaricano tutto in camera, e scopro che con loro hanno portato una quantità immane di cibo abruzzese e vino. Ma no tanto cosi per dire…..proprio una quantità esagerata di roba grassa colesterolica e pesante! Da ogni sacco usiva una teglia dal contenutop sconosciuto…veniva aperta e partiva il coro “Madonna!!!!!! Cazz!!!!!! Porrrrccccoooooddd…….guarda che prelibatezza!!! Ma vaffanculoooooo mollaaaa!!!! Bam bam due schiaffoni per premiare colui che ha pensato di portare quelle bontà!!!!!” che robba buona ho mangiato…..grazie mille amici, mi avete foraggiato per tre giorni con i vostri succulenti piatti, roba da infarto!
E poi finalmente loro: le Banshee Screma più pesanti del festival……27 chili di bici a testa. Dovreste vederle per capire…..roba immane, cattiva, rozza, ignorante,canina, suina e pecorina che ci sta bene. Tutto votato alla massima robustezza ed al minimo rispetto per il biker che la pedala, bici che non perdonano. Roba elitaria, o sei porcilenne come noi o ti scordi certe cose…..
Il venerdi passa sotto una pioggia battente, tra aneddoti vari, racconti di esperienze varie, ci si conosce, si prendono le misure dei nuovi amici, si bestemmia assai contro il tempo e poi si decide di andare in fiera. Solito casino con il traffico a Riva, entriamo alla fiera e facciamo il giro, due occhiate alle novità (ben poche purtroppo), vari acquisti, risate grasse al passaggio di bici xc. Aneddoto: ogni volta che gettavamo lo sguardo su qualche bici degna di interesse, HUGEen la osservava, scuoteva la testa e diceva “lassa perde…..”. poi partiva Immanodonte “robba de carta velina….” Poi Giorgio “è robba da froci quella…..” Davis “na schifezza fa kakare…..” e via cosi….uno stile di vita direi!!!! Il giro della fiera dura poco più di un’ora, roba veramente bella ce ne è ben poca, siamo tutti un po delusi, ci aspettavamo di + ma ogni anno che passa invece c’è sempre di meno….andiamo nel tendone a rifocillarci,e poi via tutti alla gara di dirt jump. Vedo una Kona full singlespeed con pegs….faccio a Davis “oh….hanno messo dei pegs sotto a delle sospensioni….’na roba ibrida…”. La faccia di Davis diventa rossa, contrae i muscoli e sbotta “dove sta quella merda! Dove! Ora vado li e la spacco!!! Porcodd……bici di merda!!!!! Spacco tutto!!!! Che cazz di roba è una bici full con i pegs……ciglioni…!!!! “ e via cosi di insulti mentre tutti noi ci sbellichiamo….Davis è un integralista talebano della bmx….non toccategli la bmx se volete arrivare alla vecchiaia…..Alla gara di dirt ci sono i big del mtb mondiale, saltano Bobby Rooth, Cowan, Timoi Pritzl, Tshugg,suo fratello minore, un paio di altri americani, dei ragazzini con la bmx , per gli italiani arrivano Ambro Ciccio e la loro cricca. Onore a loro, gli unici a spaccare davvero in questa disciplina, e con il coraggio di confrontarsi con gente a livello mondiale. Il salto non è enorme come pensavo, ma i riders arrivano a manetta ed il salto spara veramente in alto, i ragazzi vanno su vari metri. Dopo un po di riscaldamento arrivano i primi tabletop, no foot, no hand , combinazioni varie , alucni si sparano dei superman indian seat grab da sbavo ed invidia totale, i ragazzini in bmx chidono i 360 come ridere, finche l’austriaco con la Kona full si spara un backflip da manuale. A quel punto tutti danno il meglio e arrivano backflip in sequenza impressionate, addirittura un backflip no foot x-up che non avevo mai visto fatto dal vivo….brividi….si susseguono gli schianti, gente vola a terra a faccia, sedere, fianco, mento e tutto l’urtabile, ma si rialzano sempre sporchi e doloranti ma ripartono come molle. Gente veramente hardcore. Ce anche la gara del salto in lungo. I rider partono trainati da una moto a 50km/k , si staccano e salatno su una rampa dritta non molto inclinata. Qui vince Rooth con ben 17 metri di volo, con almeno 5 metri in altezza,,,roba da motocross. In questa gara purtroppo un austriaco provano i 15 metri atterra di punta e cade rovinosamente, un botto spaventoso. Il ragazzo saltava con coaschetto a scodella e maglietta a maniche corte senza alcuna protezione. Lo porteranno via in ambulanza con un gomito devastato e sembra la clavicola rotta.
Finita la gara ci dirigiamo alle auto quando passa un fuoristrada Dodge ribassato, cromato, preparato da paura, roba grossa e potente. Immanodonte viene colto da Sbavum tremens, si getta in mezzo alla strada ed inizia ad urargli “daiiiii!!!! Sgomma cazz!!!!! Spigni!!!!!! Porco de qua! Porco de la!!!! Vaffanculo apri!!!!!!” il tipo al volante rimane si sasso e da una bella aperta col gas che ci fa tutti contenti e soddisfatti. Nonostante la pioggia la serata è andata bene, tutti si sono divertiti, io mi sono scolato il solito litro e mezzo di birra d’ordinanza ed ho fatto belle foto dei salti. Rientriamo silenziosi in albergo ( a parte i rutti stile tsunami che escono dalla bocca di Immanodonte). Il problema è domani: abbiamo prenotato la risalita sul tremalzo per le 9:30…ma ci sarà tanta neve in cima…..chissa poi il tempo…speriamo bene, metto la sveglia per le otto.
Day 2
Ore 9:30 , tutti dormono, mi alzo guardo gli altri, Andrea mi fa che ora è. 9:30 rispondo, e c’è il sole. DAI ANDIAMO CAZZ VOGLIO GIRARE IN BICI FORZA!!!! Ormai la risalita è persa, il jet lag ha giocato a nostro sfavore ma chissenefrega, colazione gigantesca, mangiamo come maiali, portiamo fuori le bici (che hanno dormito con noi in camera…..la mia proprio sul letto con me e lola) e ci prepariamo. Alle 11 siamo in sella. Dove andiamo? ‘na cosa facile….tanto per scaldarci: Brione. Codesto monte è totalmente vietato allle bici, ma nei giorni del festival si è sempre chiuso un occhio. INIziamo a salire……io ho già su la pettorina da dh….sudo come un animale, le gomme da 3 pollici si incollano all’asfalto ma cerco di pedalare il più possibile, dietro il team porco-banshee arranca un po a piedi un po in bici, con noi ce anche Lola che sale con la mia bici da street(attenzione: bici rigida in acciaio, geometria da street, gommazze da 24x2.5, corona unica davanti, sellona da dirt, manubrione da 700 altissimo….ma Lola è salita fino in cima alla faccia di chi parla tanto e pedala un cazz. Il prossimo che chiede se queste bici sono pedalabili in salita lo mando a fare in culo senza pietà…..xc…tiè….). Lungo la salita un tedesco che scendeva ci comunica (in inglese) che in cima al Brione ce la polizia che ferma quelli che scendono in bici ed appioppa multe da infarto, in più ce la forestale per i boschi a caccia di bikers. Sguardo preoccupato tra noi…..ci fermiamo un attimo avviliti…..e HUGEen ci fa “siamo venuti qui per scendere e scenderemo…..prima devono prenderci, e poi forse hanno qlc speranza di fermarci”. Concordiamo tutti sul da farsi. Fuck the police….you gonna fight for your right dicevano i beastie boys. Siamo dello stesso loro parere. Arriviamo in cima ma gli sbirri non ci sono…in compenso su ogni sentiero ce un bel cartello NO BIKE…..ma vaffanculo pezzi di merda crepate voi e la vostra arroganza di sentirvi padroni della montagna. Dovevate vedere le facce di decine di tedeschi all’ingresso dei sentieri….facce sconsolate e musi lunghi……gente che se ne tornava indietro per l’asfalto….Stronzi della Sat li rivedrete ancora quei tedeschi da questa parti…..la bomba è scoppiata….attendete un po di tempo e vedrete in che casino vi siete cacciati. Il panorama in cima è meraviglioso…..foto di rito, un po di “contestazione” ai cartelli, Lola decide di scendere per la strada e ci saluta. Troviamo un sentiero privo di cartello di divieto, decidiamo di seguirlo , camminiamo ancora un po tra i boschi ed arriviamo ad un cima. Che si fa ragazzi? Cartelli qui non ce ne sono……non sappiamo se il sentiero è vietato o no. Vabbè. Noi indossiamo protezioni, integrali in testa, ginocchiere e via! Partiamo per dei ripidoni di terra. Sembrano asciutti, ma in realtà lo strato superficiale e di un viscido bestia, più del ghiaccio. Alla prima contropendenza tocchiamo un pelo i freni e voliamo tutti a terra in sequenza….regà qui non si sta in piedi, è una cosa allucinante…..dopo iinumerevoli voli decido di scendere direttamente a sedere, ad ogni pendenza lancio la bici per la discesa, aspetto che si fermi piu sotto, mi siedo sulla terra e mi lancio in deparata nel fango stile Running Man, ripendo la bici, la rilancio e cosi via. Episodio preoccupante:in una scivolata HUGEen si ferma su qualcosa di strano, si rialza e tira la “cosa”: era un cavo d’acciaio tirato nel mezzo del bosco, puntellato per terra con dei chiodi……..roba da criminali. Se finisci con una gamba sotto al cavo ed una sopra ti squarti…..vergognoso. in qualche maniera arriviamo alla fine della parte ripida. Ci siamo quasi tutti. Sentiamo dei rumori e dopo qualche secondo dal sentiero vediamo arrivare la banshee di Immanodonte a rotoloni…..e a seguire pure lui a rotoloni nel fango, bestemmiando come un porco e maledicendo tutto quel fango. Una scena mitica! Ci sbellichiamo tutti dalle risate….passano dei freeriders tedeschi, ci accodiamo a loro e vediamo se loro sanno un sentiero regolare per scendere. Per nostra fortuna ne imbocchiamo uno, velocissimi, pieno di salti, curve da deparata, una figata totale. La mia bici è un rullo schiacciassassi, oso l’inosabile, scendo a manetta e sfioro appena i ferni, il fango è sparito e le sensazioni che provo sono libidinose, zompo dappertutto , mi sento libero. Per fortuna questo sentiero ci è consentito. Arriviamo sul bordo di un ripido e li notiamo piantati nella terra dei bei tondini di ferro che sporgono per una decina di cm. Bel regalo da parte di qualche intollerante, magari uno ci cade sopra e si ammazza pure. Tagliarli le mani dovrebbero. Insomma ci buttiamo a manetta come una mandria di bufali imbizzarriti e arriviamo a Riva. Solo dopo scoprirò che HUGEen, per fare il figo davanti ad un fotografo che stava nel sentiero, non vede bene una pendenza e si fa un cappottamento da manuale, con tanto di scossa sismica rilevata dai computer! La discesa è durata un attimo me è stata cmq goduriosa. Incontriamo ai lati della strada anche la Panda della forestale, le guardie sono per i boschi a caccia di nostri consimili…..questa volta ce la siamo passata liscia…ma la prox? Forse qui non ci torneremo neppure se va avanti cosi. Decidiamo di andare a casa a mangiare. Mitica la Lola che nel frattempo era già a casa ed ha buttato la pasta! Grandeeeee!!!!!!! Prepariamo qualcosina in piu da mangiare, annaffiamo il tutto con litri di vino nero da infarto e ci raccontiamo l’avventura appena passata, godendo del sole che ci è stato regalato.
Siamo stanchi ma sono appena le 14:00. che si fa? Ce ancora sole e domani si deve già partire…..ok deciso. Ci rivestiamo e andiamo a farci il 601, il mitico sentiero del garda, il mostro di fine livello, la prova del nove per battezzare le nostre bici che non avevano ancora toccato codesto tracciato. Lola decide di andare a farsi un giro da sola, troppo impegnativo il tracciato per lei. Noi ci carichiamo sulle spalle il solito alien composto da zaino, sacca idrica, protezioni, casco integrale, merenda e varie ed eventuali. Ovviamente anche qui risalita bici+piedi. Ad una curva vediamo dei freeriders rocky mountain muniti che si gettano a fuoco in un sentiero….VAIIIIIIIIII SPACCAAAA TUTTOOOOOO!!!!!!!!!!! Che bello vedere sto ambiente!!!!!! Arriviamo fino ad un punto a me conosciuti, saremo circa poco dopo la metà del 601. decidiamo di prendere qui la dh, sono le 16:00 e per le 17:00 dobbiamo essere da Mecki’s. Vestizione dei guerrieri, si monta in sella e via!!!!! Il sentiero è completamente asciutto, si va giù a cannone, le nostre bici si mangiano tutto, dei caterpillar obesi senza ritegno, dominiamo le rocce, depariamo, puzza di freni e cuore a 200 per l’emozione, a momenti ci facciamo paura da soli. Una bella scalinata e poi drop session, con Andrea che si fa un bel salto. Ripartiamo e Immanodonte mi fa “ ora voglio correre, ma correre veloce, voglio andare a tutta” e cosi sia! Un signore ci indica la strada giusta dopo che ad un bivio eravamo dubbiosi, riprendiamo il sentiero e godiamo come dei ricci. Il terreno si fa brutto brutto, le forcelle lavorano che è un piacere, le molle stridono e le ruote soffrono, ma noi scendiamo senza pietà urlando come pazzi…..una goduria infinità. HUGEen in preda all’eccitazione comenicia ad urlare a 2000 decibel “CAZZ CHE FIGATA!!!! CHE FIGATA UNICAAAAAA!!!!!!1 CAZZZZZZZZ!!!!! TROOOOOPPPPOOOOO BELLLOOOOO!!!!!!” sprizza gioia da tutti i pori, sono contenti di farli divertire anche se conosco poco della zona. Una scalinata ripida ci riporta in strada, qualche curva e imbocchiamo un sentiero sconosciuto che si rivelerà bellissimo, tutto tornanti strettissimi e ripidi, roba da far manovra, e drop e scalinate improvvise che prendiamo a iper manetta. Arriviamo in strada alle porte di Torbole, il giro è stato corto ma veramante intenso e ce lo siamo goduto alla stragrande, siamo tutti felicissimi delle nostre bighe, sentiamo fra noi uno spirito di gruppo e un’unione particolare, siamo fieri di essere dei bikers.
Passiamo a raccogliere Lola in albergo e ci dirigiamo da Mecki’s dove troviamo il mito Diretur del Forum Marco, che non vedevo da ottobre. Scambiamo 4 chiacchere, ci racconta un paio di aneddoti, ma purtroppo e un business-man e deve scappare….speriamo con una bella biona….ma è più facile con wade simmons!!!!! Poi vedo uno tipo brizzolato vestito di rosso….guardo ben……GRANDEEEEEEEEEE E’ NONNOBANSHEEEEEEE!!!!!! Troppo figo incontrare gli amici senza neanche mettersi d’accordo!!!!!! Siamo tutti la!!! Riva è l’ombelico del mondo per questi tre giorni. Grazie Nonno della birra!!!!!!! Presento la cricca di HUGEen al nonno , facciamo un po di caciara. Poi arriva una giornalista tedesca che chiede a me ed al Nonno se siamo disponibili per una seduta fotografica, che verrà utilizzata per diffondere il freeride mtb nelle scuole tedesche!!!!! Che storia!!!!! Io ed il nonno ci facciamo fotografare come dei Divi, ce la tiriamo paurosamente mentre tutti gli amici ci prendono beatamente per il culo!!!! Finite le foto andiamo dritti in fiera che HUGEen dice di aver trovato un movimento centrale da 128!!!! Roba grassa!!!!!
Li conosco Pupo, un altro Forumendolo, incontro l’importatore delle Foes, Fede di MDE e tanti altri amici. Scrutiamo tutte le bici che passano, vediamo un tedesco con una bici immane dotata di fork SuperMonster!!!! Ma allora esiste davvero!!!!!!! Altri tedeschi vedono le nostre bici possenti come le loro e ci urlano divertiti “Monster Yeah!!!!!” e noi rispondiamo in coro al saluto! Che ambiente! Decidiamo poi di dirigerci alla pista di 4x, vediamo in azione i soliti big, Andrea prende la DMR di Lola e si getta in pista accanto a gente come Cowan e Simmons, fa due bei giri e per un pelo non chiude il triplo di inizio pista!!!! Mitico!!!!!!!!! Ci accorgiamo di avere una fame disumana…..il 4x puo aspettare, andiamo a casa a rifocillarci! Una bella frittatona, mais tonno cipolla formaggio torte salte torte dolci prelibatezze di ogni tipo e litri di vino allietano la serata. Ridiamo come pazzi, ci raccontiamo ogni sorta di cazzata, il livello alcolico si alza paurosamente, stiamo talmente bene fra noi li a casa che decidiamo di mandare a quel paese la gara di 4x, chissenefrega……il bike festival siamo noi oggi!!!!!! Ad un tratto succede qualcosa di strano, Immanodonte ha un sussulto, si toglie tutti i vestiti di dosso, apre la porta della nostra stanza, prende la rincorsa e si getta a palla nella piscina dell’albergo in piena notte!!!!!!! Una roba incredibile!!! L’acqua è ghiacciata, lui esce fradicio e si fionda in stanza allagando tutto….che cesso abbiamo fatto! Ridiamo come pazzi, nel mezzo del casino io sono anche riuscito a scattare la foto del misfatto! Che banda di pazzi da manicomio!!!!! Sembra tutto finito…….sembra……quando i nostri due bmxers Giorgio e davis iniziano a svestirsi pure loro…..vabbè si rilanciano penso. Sbagliato. Inforcano le bmx , piedi nudi sui pedali con i pins, rincorsa e via! Si gettano con le bici nella piscina!!!!! Un botto allucinante! Si alza uno Tsunami gigantesco, e questa volta c’era varia gente alle finestre chye prende il fresco. I due teppisti tirano fuori dall’acqua le bmx e corrono fradici grondandi pure loro in stanza. Non immaginate il casino che c’era dentro……tutti che ridono, due dita d’acqua per terra,la cena ancora in tavola, bordello totale. Scatto foto a manetta, robe mai viste, non abbiamo mai riso tanto. Dopo che il demonio decide di uscire dai nostri corpi ci diamo da fare per riassestare la stanza, mettiamo un po a posto l’appartamento e facciamo un po di relax. Doccia di rigore e poi via a prendere un gelato, con in mezzo qualche seduta di street. Qui Giorgio e Davis ci danno dentro alla grande, mi fanno vedere un paio di feeble belli alti, sfrullinano muretti senza pietà, si sente puzzo di bruciato e si vedono scintille, le catene 420 non temono nulla e spaccano il cemento come burro. Complimenti ragazzi spaccate per bene voi. Poi alcuni ragazzi in vena di prenderci in giro fanno domande sceme sulla bmx, chiedono di provarle, dicono di saper fare street, solo che al primo manual il tipo va a schiena piena facendosi una figura marrone marrone davanti a noi. Poi mesto riconsegna la bici a Giorgio e gli fa “ma questa bmx è un cancello pesa troppo! A quanto sta?” Giò: “20 kg….e la tua?” tipo sfigato “io ho una Federal che pesa 13kg” Giò :“sei un frocio” GRANDEEEEEEEE!!!!!!!!!! Risate grasse, gelatone in compagnia, tutti a perdersi dietro al sedere della cameriera (vi risparmio i commenti di Immanodonte e Giorgio….roba da galera!!!!!!) e poi tutti a nanna …..siamo devastati ma felici della giornata trascorsa.
DAY 3
Il giorno della tristezza. Oggi finisce la nostra vacanza. Entro le 10 dobbiamo liberare la stanza ed il parcheggio. Mestamente faccio tutte le mie valige e carico tutto in auto. I miei amici devono ricomporre la Ectomobile: un casino pazzesco, le bici vengono incastrate peggio del tetris, si fa e si disfa tutto, finchè sembra che il tutto regge, i tiranti vengono tesi e si assesta il carico esplosivo. Parcheggiamo le macchine fuori dall’albergo e decidiamo di andare a fare colazione……..colazione, oddio, è una parola grossa visto che la mia colazione è rappresentata da: Gelato bavarese, panino con funghi carciofi salsa tartara pomodoro insalata e maionese, birra. Ingurgito avidamente la sostanza grassa e mi riempio la panza, sapendo che i pantaloni fox nuovi comprati il giorno prima saliranno a fatica. Andiamo a fare un ultimo giro per negozi e ci diamo l’arrivederci……sembra tutto finito…..ma dopo qualche minuto ci ritroviamo di nuovo al parcheggione a mangiare! Saltano fuori salamelle di fegato, tonno in scatola, pane formaggio vino coca cola e di tutto e di più! Improvvisiamo una woodstack colesterolica in strada, mangiamo come porci…..e di nuovo arriva l’ora dei saluti, strette di mano, baci ed abbracci e promesse di rivederci al + presto. Sulla salita che porta da torbole a nago, al volante ripenso a tutti i momenti passati, mi scende un lacrimone sotto gli occhiali, Lola non se ne accorge ed io faccio il figo sparando cazzate, ma dentro ho una tristezza immensa. Imbocco l’autostrada, i km passano, mi fermo a fare benza……sto li a guardare il nulla ed ad un tratto vedo na roba verde che entra al grill….. MA CAZZO E’ LA ECTOMOBILE!!!!!! SONO LORO CHE SI FERMANO A FARE BENZA!!!!! Evvvai siamo di nuovo tutti li riuniti come mezz’ora prima!!!!!!!!! Di nuovo risate abbracci cazzate, foto stupide e vera amicizia, ma bisogna pur tornare a casa…..questa volta ci salutiamo sul serio, tocca partire…..dentro però il ricordo di questi 3 giorni non me li leva nessuno….la strada scorre veloce, il sole è alto ed io mi sento triste ma allo stesso tempo felice, sono fiero di essere un biker come i miei nuovi amici. Ogni anno quando vado via da Riva lascio la un pezzo di cuore….quest’anno il cuore ce l’ho lasciato tutto.
UN GRAZIE IMMENSO: HUGen , Immanodonte , Andrea , Giorgio, Davis: siete delle persone completamente fuse di testa, ma allo stesso tempo stupende. Mi avete foraggiato per tre giorni con le vostre prelibatezze, mi avete fatto divertire con le vostre parlantine incomprensibili, Avete condiviso con me quei meravigliosi attimi di discesa, quando eravamo noi e solo noi, e il resto non contava. Mi sono sentito in una grande famiglia.Il vostro amore per la natura e le cose semplici mi ha conquistato. Siete voi il ricordo più bello di questo Bike Festival. Un grazie immenso da Luca e Lola. Ci mancate già. A presto amici.
Ore 6 del mattino, sta cogl….di sveglia…..ma che suona…..ODDIOOOOOO devo caricare la macchina!!! Oggi parto per il Bike festival!!!!! Grandeeeeee!!!!! Mi fiondo giù che è ancora buio, butto tutte le panzer-bike in auto, incastro il tutto meglio di un tetris, bagagli protezioni casco cibo….l’auto sembra quella di un commando di talebani!!!!! Passo a prendere la Lola, Boys don’t cry a palla nella radio e via verso il casello. Arrivo, prendo il biglietto e la Lola mi fa:guarda il numero del biglietto: 601. Gulp….è un segno del destino…non puo essere altro….La strada scorre tranquilla…..ma a Mestre inizia a piovere….una pioggia bastard inside che non ci mollerà più finoa ariva. Bestemmio nei vari idiomi conosciuti e mi rassegno ad un weekend con le rane nelle scarpe….Dalle parti di Vicenza telefono alla cricca di HUGEen (che saranno i miei coinquilini di questo festival) “ahioooo porci! Dove cazz siete” HUGEen “e sai….siamo un po tardino….siamo al confine tra marche ed emilia…..ci siamo trovati alle 3 del mattino ma siamo partiti alle 6…” Io “cazz….non ci voleva…ma come mai?” L’avrei capito dopo il come mai….Arrivo a Trobole sotto un diluvio biblico…..in giro i soliti 4 teteschi con full e carrozzina con bimbo lique-addormentato dentro, che se ne fregano altamente dell’h2o. Solito giro di rito tra Carpentari e Mecki’s, prendiamo possesso della camera e ci buttiamo a pesce sul letto…..ronf ronf….DRIIIIIIINNN “ahooooo so immanodonte dove cazz state????? Io sto sulla rotonda di Torbole!!!”. Li faccio parcheggiare nel piazzalone advanti all’hotel e mi avvio verso di loro.
Dopo aver parlato per mesi tramite il forum ed attraverso il telefono finalmente sto per conoscere gli Abruzzesi…la temibile cricca dei porcilenne….miei simili ma mai visti. Arrivo nel piazzale, vedo una Jeep trasformata in ectomobile….si aprono le porte ed escono…..degli esseri viventi che non ho mai visto…..roba aliena….mi guardano mentre mi avvicino e fra me e me penso “sticazzi…..”. Porgo la mano e li guardo in faccia….sono proprio loro :HUGEen, Immanodonte,Andrea,Giorgio,Davis….e non hanno i quadratini in faccia come nelle foto!!!! Esitono davvero! Un attimo di silenzio….e scoppia una risata grassa!!!!! LA CRICCA DEI PORCILENNE AL COMPLETO!!!!! L’ADUNANZA SI E’ COMPIUTA!!!!! GRANDIIIIIIIIIII!!!!! BEH….che dire:
HUGEen: due metri “quasi” di massa massosa, testa alla mastro lindo, barbona da saggio, bragaloni ed una risata contagiosa che spara cazzate anatemi insulti aneddoti a raffica senza tregua. Un personaggio da fumetti che siste davvero
Immanodonte: the brother……in pratica un HUGEen in scala 1:1.5 che però se ti da un pugno ti trapassa…..elemento fondamentale della cricca…..acciaio or death……ed un vaffanculo sempre pronto!!!!! Quando dice che una cosa è una merda…..allora quella cosa lo è davvero……Un suo rutto vale più di mille parole.
Andrea: l’unico della truppa abruzzese che la moquette in testa….un tipo calmissimo e simpaticissimo, porta sempre disegnata una pistola sulle magliette e sulla bici……e quando parla con gli altri me servivano i sottotitoli!!!!!! In discesa apre vie alternative per poi cadere come noi!
Giorgio: è lui il tipo con la pistola in petto!!!! (una vecchia storia…) finalmente lo vedo!!!!! Grandeeeeeee!!!!!! Bmxer di qualità, sfrullinatore di muretti, mastro lindo pure lui, senza pietà con la bici……lui vince, i muretti perdono, non ce storia…..e quando olla trema tutto….
Davis: l’uomo di Neanderthal, il progenitore, un fossile vivente. Bmxer pure lui, guerriero urbano che fa soffrire l’acciaio più duro, con la mano ti puo staccare il femore dall’anca. Fa paura.
E poi la loro macchina: la Ectomobile: trattasi di fuoristrada cassonato Mithsubishi. Nel parcheggio dell’albergo tolgono il telo dal cassone e capisco perché sono partiti con tre ore di ritardo. In due metri quadrati erano incastrate 3 Banshee Screame due bmx + bagagli, tenute insieme da tiranti corde e chissà cosa….HUGEen mi consiglia di allontanarmi perché al primo tirante levato il tutto potrebbe saltare in aria come una mina anticarro….roba pericolosa…….un ammasso di metallo informe…..pesi spropositati e gommazze……e 3 ore per caricare ed assemblare il tutto. Paura…..peggio dei trafficanti russi di missili…..
I ragazzi scaricano tutto in camera, e scopro che con loro hanno portato una quantità immane di cibo abruzzese e vino. Ma no tanto cosi per dire…..proprio una quantità esagerata di roba grassa colesterolica e pesante! Da ogni sacco usiva una teglia dal contenutop sconosciuto…veniva aperta e partiva il coro “Madonna!!!!!! Cazz!!!!!! Porrrrccccoooooddd…….guarda che prelibatezza!!! Ma vaffanculoooooo mollaaaa!!!! Bam bam due schiaffoni per premiare colui che ha pensato di portare quelle bontà!!!!!” che robba buona ho mangiato…..grazie mille amici, mi avete foraggiato per tre giorni con i vostri succulenti piatti, roba da infarto!
E poi finalmente loro: le Banshee Screma più pesanti del festival……27 chili di bici a testa. Dovreste vederle per capire…..roba immane, cattiva, rozza, ignorante,canina, suina e pecorina che ci sta bene. Tutto votato alla massima robustezza ed al minimo rispetto per il biker che la pedala, bici che non perdonano. Roba elitaria, o sei porcilenne come noi o ti scordi certe cose…..
Il venerdi passa sotto una pioggia battente, tra aneddoti vari, racconti di esperienze varie, ci si conosce, si prendono le misure dei nuovi amici, si bestemmia assai contro il tempo e poi si decide di andare in fiera. Solito casino con il traffico a Riva, entriamo alla fiera e facciamo il giro, due occhiate alle novità (ben poche purtroppo), vari acquisti, risate grasse al passaggio di bici xc. Aneddoto: ogni volta che gettavamo lo sguardo su qualche bici degna di interesse, HUGEen la osservava, scuoteva la testa e diceva “lassa perde…..”. poi partiva Immanodonte “robba de carta velina….” Poi Giorgio “è robba da froci quella…..” Davis “na schifezza fa kakare…..” e via cosi….uno stile di vita direi!!!! Il giro della fiera dura poco più di un’ora, roba veramente bella ce ne è ben poca, siamo tutti un po delusi, ci aspettavamo di + ma ogni anno che passa invece c’è sempre di meno….andiamo nel tendone a rifocillarci,e poi via tutti alla gara di dirt jump. Vedo una Kona full singlespeed con pegs….faccio a Davis “oh….hanno messo dei pegs sotto a delle sospensioni….’na roba ibrida…”. La faccia di Davis diventa rossa, contrae i muscoli e sbotta “dove sta quella merda! Dove! Ora vado li e la spacco!!! Porcodd……bici di merda!!!!! Spacco tutto!!!! Che cazz di roba è una bici full con i pegs……ciglioni…!!!! “ e via cosi di insulti mentre tutti noi ci sbellichiamo….Davis è un integralista talebano della bmx….non toccategli la bmx se volete arrivare alla vecchiaia…..Alla gara di dirt ci sono i big del mtb mondiale, saltano Bobby Rooth, Cowan, Timoi Pritzl, Tshugg,suo fratello minore, un paio di altri americani, dei ragazzini con la bmx , per gli italiani arrivano Ambro Ciccio e la loro cricca. Onore a loro, gli unici a spaccare davvero in questa disciplina, e con il coraggio di confrontarsi con gente a livello mondiale. Il salto non è enorme come pensavo, ma i riders arrivano a manetta ed il salto spara veramente in alto, i ragazzi vanno su vari metri. Dopo un po di riscaldamento arrivano i primi tabletop, no foot, no hand , combinazioni varie , alucni si sparano dei superman indian seat grab da sbavo ed invidia totale, i ragazzini in bmx chidono i 360 come ridere, finche l’austriaco con la Kona full si spara un backflip da manuale. A quel punto tutti danno il meglio e arrivano backflip in sequenza impressionate, addirittura un backflip no foot x-up che non avevo mai visto fatto dal vivo….brividi….si susseguono gli schianti, gente vola a terra a faccia, sedere, fianco, mento e tutto l’urtabile, ma si rialzano sempre sporchi e doloranti ma ripartono come molle. Gente veramente hardcore. Ce anche la gara del salto in lungo. I rider partono trainati da una moto a 50km/k , si staccano e salatno su una rampa dritta non molto inclinata. Qui vince Rooth con ben 17 metri di volo, con almeno 5 metri in altezza,,,roba da motocross. In questa gara purtroppo un austriaco provano i 15 metri atterra di punta e cade rovinosamente, un botto spaventoso. Il ragazzo saltava con coaschetto a scodella e maglietta a maniche corte senza alcuna protezione. Lo porteranno via in ambulanza con un gomito devastato e sembra la clavicola rotta.
Finita la gara ci dirigiamo alle auto quando passa un fuoristrada Dodge ribassato, cromato, preparato da paura, roba grossa e potente. Immanodonte viene colto da Sbavum tremens, si getta in mezzo alla strada ed inizia ad urargli “daiiiii!!!! Sgomma cazz!!!!! Spigni!!!!!! Porco de qua! Porco de la!!!! Vaffanculo apri!!!!!!” il tipo al volante rimane si sasso e da una bella aperta col gas che ci fa tutti contenti e soddisfatti. Nonostante la pioggia la serata è andata bene, tutti si sono divertiti, io mi sono scolato il solito litro e mezzo di birra d’ordinanza ed ho fatto belle foto dei salti. Rientriamo silenziosi in albergo ( a parte i rutti stile tsunami che escono dalla bocca di Immanodonte). Il problema è domani: abbiamo prenotato la risalita sul tremalzo per le 9:30…ma ci sarà tanta neve in cima…..chissa poi il tempo…speriamo bene, metto la sveglia per le otto.
Day 2
Ore 9:30 , tutti dormono, mi alzo guardo gli altri, Andrea mi fa che ora è. 9:30 rispondo, e c’è il sole. DAI ANDIAMO CAZZ VOGLIO GIRARE IN BICI FORZA!!!! Ormai la risalita è persa, il jet lag ha giocato a nostro sfavore ma chissenefrega, colazione gigantesca, mangiamo come maiali, portiamo fuori le bici (che hanno dormito con noi in camera…..la mia proprio sul letto con me e lola) e ci prepariamo. Alle 11 siamo in sella. Dove andiamo? ‘na cosa facile….tanto per scaldarci: Brione. Codesto monte è totalmente vietato allle bici, ma nei giorni del festival si è sempre chiuso un occhio. INIziamo a salire……io ho già su la pettorina da dh….sudo come un animale, le gomme da 3 pollici si incollano all’asfalto ma cerco di pedalare il più possibile, dietro il team porco-banshee arranca un po a piedi un po in bici, con noi ce anche Lola che sale con la mia bici da street(attenzione: bici rigida in acciaio, geometria da street, gommazze da 24x2.5, corona unica davanti, sellona da dirt, manubrione da 700 altissimo….ma Lola è salita fino in cima alla faccia di chi parla tanto e pedala un cazz. Il prossimo che chiede se queste bici sono pedalabili in salita lo mando a fare in culo senza pietà…..xc…tiè….). Lungo la salita un tedesco che scendeva ci comunica (in inglese) che in cima al Brione ce la polizia che ferma quelli che scendono in bici ed appioppa multe da infarto, in più ce la forestale per i boschi a caccia di bikers. Sguardo preoccupato tra noi…..ci fermiamo un attimo avviliti…..e HUGEen ci fa “siamo venuti qui per scendere e scenderemo…..prima devono prenderci, e poi forse hanno qlc speranza di fermarci”. Concordiamo tutti sul da farsi. Fuck the police….you gonna fight for your right dicevano i beastie boys. Siamo dello stesso loro parere. Arriviamo in cima ma gli sbirri non ci sono…in compenso su ogni sentiero ce un bel cartello NO BIKE…..ma vaffanculo pezzi di merda crepate voi e la vostra arroganza di sentirvi padroni della montagna. Dovevate vedere le facce di decine di tedeschi all’ingresso dei sentieri….facce sconsolate e musi lunghi……gente che se ne tornava indietro per l’asfalto….Stronzi della Sat li rivedrete ancora quei tedeschi da questa parti…..la bomba è scoppiata….attendete un po di tempo e vedrete in che casino vi siete cacciati. Il panorama in cima è meraviglioso…..foto di rito, un po di “contestazione” ai cartelli, Lola decide di scendere per la strada e ci saluta. Troviamo un sentiero privo di cartello di divieto, decidiamo di seguirlo , camminiamo ancora un po tra i boschi ed arriviamo ad un cima. Che si fa ragazzi? Cartelli qui non ce ne sono……non sappiamo se il sentiero è vietato o no. Vabbè. Noi indossiamo protezioni, integrali in testa, ginocchiere e via! Partiamo per dei ripidoni di terra. Sembrano asciutti, ma in realtà lo strato superficiale e di un viscido bestia, più del ghiaccio. Alla prima contropendenza tocchiamo un pelo i freni e voliamo tutti a terra in sequenza….regà qui non si sta in piedi, è una cosa allucinante…..dopo iinumerevoli voli decido di scendere direttamente a sedere, ad ogni pendenza lancio la bici per la discesa, aspetto che si fermi piu sotto, mi siedo sulla terra e mi lancio in deparata nel fango stile Running Man, ripendo la bici, la rilancio e cosi via. Episodio preoccupante:in una scivolata HUGEen si ferma su qualcosa di strano, si rialza e tira la “cosa”: era un cavo d’acciaio tirato nel mezzo del bosco, puntellato per terra con dei chiodi……..roba da criminali. Se finisci con una gamba sotto al cavo ed una sopra ti squarti…..vergognoso. in qualche maniera arriviamo alla fine della parte ripida. Ci siamo quasi tutti. Sentiamo dei rumori e dopo qualche secondo dal sentiero vediamo arrivare la banshee di Immanodonte a rotoloni…..e a seguire pure lui a rotoloni nel fango, bestemmiando come un porco e maledicendo tutto quel fango. Una scena mitica! Ci sbellichiamo tutti dalle risate….passano dei freeriders tedeschi, ci accodiamo a loro e vediamo se loro sanno un sentiero regolare per scendere. Per nostra fortuna ne imbocchiamo uno, velocissimi, pieno di salti, curve da deparata, una figata totale. La mia bici è un rullo schiacciassassi, oso l’inosabile, scendo a manetta e sfioro appena i ferni, il fango è sparito e le sensazioni che provo sono libidinose, zompo dappertutto , mi sento libero. Per fortuna questo sentiero ci è consentito. Arriviamo sul bordo di un ripido e li notiamo piantati nella terra dei bei tondini di ferro che sporgono per una decina di cm. Bel regalo da parte di qualche intollerante, magari uno ci cade sopra e si ammazza pure. Tagliarli le mani dovrebbero. Insomma ci buttiamo a manetta come una mandria di bufali imbizzarriti e arriviamo a Riva. Solo dopo scoprirò che HUGEen, per fare il figo davanti ad un fotografo che stava nel sentiero, non vede bene una pendenza e si fa un cappottamento da manuale, con tanto di scossa sismica rilevata dai computer! La discesa è durata un attimo me è stata cmq goduriosa. Incontriamo ai lati della strada anche la Panda della forestale, le guardie sono per i boschi a caccia di nostri consimili…..questa volta ce la siamo passata liscia…ma la prox? Forse qui non ci torneremo neppure se va avanti cosi. Decidiamo di andare a casa a mangiare. Mitica la Lola che nel frattempo era già a casa ed ha buttato la pasta! Grandeeeee!!!!!!! Prepariamo qualcosina in piu da mangiare, annaffiamo il tutto con litri di vino nero da infarto e ci raccontiamo l’avventura appena passata, godendo del sole che ci è stato regalato.
Siamo stanchi ma sono appena le 14:00. che si fa? Ce ancora sole e domani si deve già partire…..ok deciso. Ci rivestiamo e andiamo a farci il 601, il mitico sentiero del garda, il mostro di fine livello, la prova del nove per battezzare le nostre bici che non avevano ancora toccato codesto tracciato. Lola decide di andare a farsi un giro da sola, troppo impegnativo il tracciato per lei. Noi ci carichiamo sulle spalle il solito alien composto da zaino, sacca idrica, protezioni, casco integrale, merenda e varie ed eventuali. Ovviamente anche qui risalita bici+piedi. Ad una curva vediamo dei freeriders rocky mountain muniti che si gettano a fuoco in un sentiero….VAIIIIIIIIII SPACCAAAA TUTTOOOOOO!!!!!!!!!!! Che bello vedere sto ambiente!!!!!! Arriviamo fino ad un punto a me conosciuti, saremo circa poco dopo la metà del 601. decidiamo di prendere qui la dh, sono le 16:00 e per le 17:00 dobbiamo essere da Mecki’s. Vestizione dei guerrieri, si monta in sella e via!!!!! Il sentiero è completamente asciutto, si va giù a cannone, le nostre bici si mangiano tutto, dei caterpillar obesi senza ritegno, dominiamo le rocce, depariamo, puzza di freni e cuore a 200 per l’emozione, a momenti ci facciamo paura da soli. Una bella scalinata e poi drop session, con Andrea che si fa un bel salto. Ripartiamo e Immanodonte mi fa “ ora voglio correre, ma correre veloce, voglio andare a tutta” e cosi sia! Un signore ci indica la strada giusta dopo che ad un bivio eravamo dubbiosi, riprendiamo il sentiero e godiamo come dei ricci. Il terreno si fa brutto brutto, le forcelle lavorano che è un piacere, le molle stridono e le ruote soffrono, ma noi scendiamo senza pietà urlando come pazzi…..una goduria infinità. HUGEen in preda all’eccitazione comenicia ad urlare a 2000 decibel “CAZZ CHE FIGATA!!!! CHE FIGATA UNICAAAAAA!!!!!!1 CAZZZZZZZZ!!!!! TROOOOOPPPPOOOOO BELLLOOOOO!!!!!!” sprizza gioia da tutti i pori, sono contenti di farli divertire anche se conosco poco della zona. Una scalinata ripida ci riporta in strada, qualche curva e imbocchiamo un sentiero sconosciuto che si rivelerà bellissimo, tutto tornanti strettissimi e ripidi, roba da far manovra, e drop e scalinate improvvise che prendiamo a iper manetta. Arriviamo in strada alle porte di Torbole, il giro è stato corto ma veramante intenso e ce lo siamo goduto alla stragrande, siamo tutti felicissimi delle nostre bighe, sentiamo fra noi uno spirito di gruppo e un’unione particolare, siamo fieri di essere dei bikers.
Passiamo a raccogliere Lola in albergo e ci dirigiamo da Mecki’s dove troviamo il mito Diretur del Forum Marco, che non vedevo da ottobre. Scambiamo 4 chiacchere, ci racconta un paio di aneddoti, ma purtroppo e un business-man e deve scappare….speriamo con una bella biona….ma è più facile con wade simmons!!!!! Poi vedo uno tipo brizzolato vestito di rosso….guardo ben……GRANDEEEEEEEEEE E’ NONNOBANSHEEEEEEE!!!!!! Troppo figo incontrare gli amici senza neanche mettersi d’accordo!!!!!! Siamo tutti la!!! Riva è l’ombelico del mondo per questi tre giorni. Grazie Nonno della birra!!!!!!! Presento la cricca di HUGEen al nonno , facciamo un po di caciara. Poi arriva una giornalista tedesca che chiede a me ed al Nonno se siamo disponibili per una seduta fotografica, che verrà utilizzata per diffondere il freeride mtb nelle scuole tedesche!!!!! Che storia!!!!! Io ed il nonno ci facciamo fotografare come dei Divi, ce la tiriamo paurosamente mentre tutti gli amici ci prendono beatamente per il culo!!!! Finite le foto andiamo dritti in fiera che HUGEen dice di aver trovato un movimento centrale da 128!!!! Roba grassa!!!!!
Li conosco Pupo, un altro Forumendolo, incontro l’importatore delle Foes, Fede di MDE e tanti altri amici. Scrutiamo tutte le bici che passano, vediamo un tedesco con una bici immane dotata di fork SuperMonster!!!! Ma allora esiste davvero!!!!!!! Altri tedeschi vedono le nostre bici possenti come le loro e ci urlano divertiti “Monster Yeah!!!!!” e noi rispondiamo in coro al saluto! Che ambiente! Decidiamo poi di dirigerci alla pista di 4x, vediamo in azione i soliti big, Andrea prende la DMR di Lola e si getta in pista accanto a gente come Cowan e Simmons, fa due bei giri e per un pelo non chiude il triplo di inizio pista!!!! Mitico!!!!!!!!! Ci accorgiamo di avere una fame disumana…..il 4x puo aspettare, andiamo a casa a rifocillarci! Una bella frittatona, mais tonno cipolla formaggio torte salte torte dolci prelibatezze di ogni tipo e litri di vino allietano la serata. Ridiamo come pazzi, ci raccontiamo ogni sorta di cazzata, il livello alcolico si alza paurosamente, stiamo talmente bene fra noi li a casa che decidiamo di mandare a quel paese la gara di 4x, chissenefrega……il bike festival siamo noi oggi!!!!!! Ad un tratto succede qualcosa di strano, Immanodonte ha un sussulto, si toglie tutti i vestiti di dosso, apre la porta della nostra stanza, prende la rincorsa e si getta a palla nella piscina dell’albergo in piena notte!!!!!!! Una roba incredibile!!! L’acqua è ghiacciata, lui esce fradicio e si fionda in stanza allagando tutto….che cesso abbiamo fatto! Ridiamo come pazzi, nel mezzo del casino io sono anche riuscito a scattare la foto del misfatto! Che banda di pazzi da manicomio!!!!! Sembra tutto finito…….sembra……quando i nostri due bmxers Giorgio e davis iniziano a svestirsi pure loro…..vabbè si rilanciano penso. Sbagliato. Inforcano le bmx , piedi nudi sui pedali con i pins, rincorsa e via! Si gettano con le bici nella piscina!!!!! Un botto allucinante! Si alza uno Tsunami gigantesco, e questa volta c’era varia gente alle finestre chye prende il fresco. I due teppisti tirano fuori dall’acqua le bmx e corrono fradici grondandi pure loro in stanza. Non immaginate il casino che c’era dentro……tutti che ridono, due dita d’acqua per terra,la cena ancora in tavola, bordello totale. Scatto foto a manetta, robe mai viste, non abbiamo mai riso tanto. Dopo che il demonio decide di uscire dai nostri corpi ci diamo da fare per riassestare la stanza, mettiamo un po a posto l’appartamento e facciamo un po di relax. Doccia di rigore e poi via a prendere un gelato, con in mezzo qualche seduta di street. Qui Giorgio e Davis ci danno dentro alla grande, mi fanno vedere un paio di feeble belli alti, sfrullinano muretti senza pietà, si sente puzzo di bruciato e si vedono scintille, le catene 420 non temono nulla e spaccano il cemento come burro. Complimenti ragazzi spaccate per bene voi. Poi alcuni ragazzi in vena di prenderci in giro fanno domande sceme sulla bmx, chiedono di provarle, dicono di saper fare street, solo che al primo manual il tipo va a schiena piena facendosi una figura marrone marrone davanti a noi. Poi mesto riconsegna la bici a Giorgio e gli fa “ma questa bmx è un cancello pesa troppo! A quanto sta?” Giò: “20 kg….e la tua?” tipo sfigato “io ho una Federal che pesa 13kg” Giò :“sei un frocio” GRANDEEEEEEEE!!!!!!!!!! Risate grasse, gelatone in compagnia, tutti a perdersi dietro al sedere della cameriera (vi risparmio i commenti di Immanodonte e Giorgio….roba da galera!!!!!!) e poi tutti a nanna …..siamo devastati ma felici della giornata trascorsa.
DAY 3
Il giorno della tristezza. Oggi finisce la nostra vacanza. Entro le 10 dobbiamo liberare la stanza ed il parcheggio. Mestamente faccio tutte le mie valige e carico tutto in auto. I miei amici devono ricomporre la Ectomobile: un casino pazzesco, le bici vengono incastrate peggio del tetris, si fa e si disfa tutto, finchè sembra che il tutto regge, i tiranti vengono tesi e si assesta il carico esplosivo. Parcheggiamo le macchine fuori dall’albergo e decidiamo di andare a fare colazione……..colazione, oddio, è una parola grossa visto che la mia colazione è rappresentata da: Gelato bavarese, panino con funghi carciofi salsa tartara pomodoro insalata e maionese, birra. Ingurgito avidamente la sostanza grassa e mi riempio la panza, sapendo che i pantaloni fox nuovi comprati il giorno prima saliranno a fatica. Andiamo a fare un ultimo giro per negozi e ci diamo l’arrivederci……sembra tutto finito…..ma dopo qualche minuto ci ritroviamo di nuovo al parcheggione a mangiare! Saltano fuori salamelle di fegato, tonno in scatola, pane formaggio vino coca cola e di tutto e di più! Improvvisiamo una woodstack colesterolica in strada, mangiamo come porci…..e di nuovo arriva l’ora dei saluti, strette di mano, baci ed abbracci e promesse di rivederci al + presto. Sulla salita che porta da torbole a nago, al volante ripenso a tutti i momenti passati, mi scende un lacrimone sotto gli occhiali, Lola non se ne accorge ed io faccio il figo sparando cazzate, ma dentro ho una tristezza immensa. Imbocco l’autostrada, i km passano, mi fermo a fare benza……sto li a guardare il nulla ed ad un tratto vedo na roba verde che entra al grill….. MA CAZZO E’ LA ECTOMOBILE!!!!!! SONO LORO CHE SI FERMANO A FARE BENZA!!!!! Evvvai siamo di nuovo tutti li riuniti come mezz’ora prima!!!!!!!!! Di nuovo risate abbracci cazzate, foto stupide e vera amicizia, ma bisogna pur tornare a casa…..questa volta ci salutiamo sul serio, tocca partire…..dentro però il ricordo di questi 3 giorni non me li leva nessuno….la strada scorre veloce, il sole è alto ed io mi sento triste ma allo stesso tempo felice, sono fiero di essere un biker come i miei nuovi amici. Ogni anno quando vado via da Riva lascio la un pezzo di cuore….quest’anno il cuore ce l’ho lasciato tutto.
UN GRAZIE IMMENSO: HUGen , Immanodonte , Andrea , Giorgio, Davis: siete delle persone completamente fuse di testa, ma allo stesso tempo stupende. Mi avete foraggiato per tre giorni con le vostre prelibatezze, mi avete fatto divertire con le vostre parlantine incomprensibili, Avete condiviso con me quei meravigliosi attimi di discesa, quando eravamo noi e solo noi, e il resto non contava. Mi sono sentito in una grande famiglia.Il vostro amore per la natura e le cose semplici mi ha conquistato. Siete voi il ricordo più bello di questo Bike Festival. Un grazie immenso da Luca e Lola. Ci mancate già. A presto amici.