Ottima l'idea, poco felice la posizione, a mio avviso, per due motivi.
Si carica tutto sulla ruota posteriore, che ha un diametro mooolto ridotto: chissà sulle pietre, cosa restituisce alle gambe, anche se c'è una sospensione... e poi, con la poca impronta a terra, che tenuta avrà, lateralmente, su bagnato? E la direzionalità della ruota anteriore, scarica? Questo per quando riguarda la parte di "nostro" interesse, la discesa sullo sconnesso.
La postura che si assume (peso tutto sulle gambe, senza possibilità di appoggio laterale, per "guidare" e sostegno alle terga) per ammortizzare, quanto affatica? Dal filmato, nelle situazioni più ludiche, si nota che si possano "appoggiare" le ginocchia all'imbottitura-
zaino, in posizione tipo "stokke" (lo sgabello anti-scogliosi dei nordici). Questo mi fa pensare che può funzionare nelle discese poco sconnesse e con terreni belli consistenti.
Per quanto riguarda la costruzione: la tecnologia dei
freni a disco (
Shimano) è mal supportata da uno telaio pesante: 9,5Kg non sono pochi, come una mtb da Xc.
Avrei visto bene la tecnologia dei compositi, anche per sfruttarne l'elasticità e sopperire ai cinematismi delle sospensioni, togliendo peso e diminuendo la componentistica, considerato che un oggetto simile non avrà sicuramente un basso costo.