Bici enduro: carro lungo o corto? E l'interasse?

GPA

Biker dantescus
24/1/06
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Vado Ligure
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Restando nell'ambito delle bici enduro,non sotto i 140 di escursione,si può vedere che le soluzioni presentate sono anche molto diverse tra loro. Inoltre non sempre al carro + lungo corrisponde l'interasse + lungo. Discutiamo un pò di questi particolari,pregi,difetti,e assetto ritenuto ideale.
Io,personalmente,ritengo che su questo tipo di bici,per taglie M e L che coprono un buon 80% degli utilizzatori,un interasse ottimale possa essere intorno ai 112-114 cm,con carro 435-440 mm. Ovvero mi piace il carro lungo con un triangolo anteriore(e di conseguenza l'orizzontale virtuale) relativamente corto e un interasse che definirei "medio".
Mi piacerebbe sentire le opinioni dei tanti che usano abitualmente queste bici ed in particolare di chi corre le gare enduro. Se ai 2 parametri volete rapportare anche l'angolo sterzo,fate voi..............
 

Danybiker88

Redazione
4/9/04
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Torino
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Imho bisogna distinguere gli ambiti di utilizzo.
Per percorsi più tecnici, tortuosi, con curve strette sono dell'idea che un carro corto e un interasse non troppo lungo siano meglio.
Se invece si vuole puntare ad una bici più stabile sul veloce penalizzando lo stretto (per esempio una bici per le gare enduro non è necessario che sia aglie, meglio che sia stabile sul veloce) allora meglio un interasse ed un carro più lunghi.
Resta comunque da dire che sistemi come il VPP, Maestro, Dw link hanno, per esigenge costruttive, un carro più lungo. Per esempio sulla mia Reign ero un po preoccupato per il carro un pochettino più lungo di altri modelli. Tuttavia avendo preso una misura un po più piccola e quindi avendo un interasse minore non ho notato particolari problemi. Sono quindi dell'idea che, nell'ordine, siano più importanti il passo complessivo e solo in un secondo luogo la lungheza del carro.

Per quanto riguarda l'angolo di sterzo, anche li bisogna effettuare le opportune distinzioni. Per una maggiore stabilità sul veloce un angolo più aperto, per una maggiore maneggevolezza uno più chiuso. Poi ovviamente un angolo troppo stretto è comunque penalizzante, anche sullo stretto (la bici supera difficilmente gli ostacoli e la forcella non lavora ottimalmente) mentre un angolo troppo aperto può dare problemi in curva.
 

koffo

Biker velocissimus
20/2/06
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Guidonia (Roma)
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A parità di interasse preferisco le bici con il carro più lungo, mi ci trovo meglio in salita visto che hanno una tendenza meno marcata al ribaltamento sul ripido. Come giustamente dice Danybiker88 per ora sembrerebbe una prerogativa dei sistemi a fulcro virtuale...
 

masao

Biker paradisiacus
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Castle of the river
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In effetti il carro lungo in una salita ripida o molto dissestata, aiuta sicuramente a scavalcare meglio gli ostacoli, avrà maggior trazione e contrasterà maggiormente il ribaltamento, ma in discesa non so se sia meglio più corto o no, questo ve lo chiedo a voi, perchè non me ne intendo....
Comunque io preferirei una bicicletta lunga di interasse ed una angolo sterzo intorno ai 67° per le escursioni più lunghe (o 68 gradi al massimo, per una bicicletta da escursioni sui 140mm). Si avrà di conseguenza una bici molto stabile che, dato il peso non eccessivo di un mezzo da enduro (max 15-15,5 kg a mio parere), rimarrà comunque abbastanza agile, e ci si può aiutare anche con un bel manubrio largo, tipo 710mm, per aumentare la decisione sulle traiettorie e curve.
 

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