I report del forum Belin de Zena (GE)

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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Quando arriva l'inverno e la neve imbianca le cime dei nostri monti, dove vanno gli anziani??

O al lago o al mare e siccome al lago ci siamo stati la scorso w.e., la tappa in Liguria è d'obbligo.

Ila, dopo il trascorso infortunio, non vuole stare a casa; con le mani sul manubrio, non sente dolore, quindi, alle 7 puntuali, con Paolino, siamo al casello di Piacenza Ovest. La destinazione è Genova Nervi dove alle 9:00 siamo in sella x ripercorrere, dopo circa tre anni i bei sentieri che scendono dal Monte Fasce.
Non fa freddo, solo un moderato vento da nord che, secondo le previsioni meteo, durante il giorno dovrebbe riforzare.

Subito ci sciroppiamo gli 800 mt di dislivello che portano alla cima del Monte Fasce da dove partono diversi sentieri.



Imbocchiamo il Geometra un trail di nuova realizzazione, molto divertente e panoramico:





Lasciamo il Geometra per scendere su un altro sentiero x noi nuovo, su alcune mappe denominato Scatafasce su altre Metanodotto:
il tutto molto flow:





Troviamo stranamente parecchio movimento sui sentieri, tantissime e-bike, mtb molte meno.
Poco dopo capiamo il perchè:



c'è un Raduno degli SpunciaBike, Associazione che raccoglie diversi iscritti e che si occupa anche della manutenzione di diversi sentieri della zona.
Vuoi non fare un salto?? Ad un pezzo di focaccia e ad una birra non si dice mai di no!!:prost:

...anche perchè dopo si scende meglio!! :loll:



Dopo esserci carburati ben bene siamo pronti x affrontare il Corsaro che, per l'occasione, è stato pettinato e soffiato:

Il Corsaro non è semplicissimo; alterna passaggi su roccia a tratti nel bosco dove si può far scorrere la bici con una parte bassa bella tosta:







Appena prima del traliccio, Ila non vede una socca (trad. ceppo) nascosto dalla vegetazione ed il front flip dei poveri è assicurato:



per fortuna la caduta non comporta alcuna conseguenza, la spalla infortunata di Ila regge il colpo e siamo pronti a ripartire per la parte finale del Corsaro:



Via le protezioni ed affrontiamo il trail Nino in salita:



ancora un breve tratto di asfalto già percorso qualche ora prima:



ed imbocchiamo lo stretto traverso che ci porta all'inizio del Tupango:



Il trail Tupango si divide in Tupango alto, che non presenta particolari difficoltà ed in Tupango basso , con alcuni passaggi + tecnici ma sempre fattibili in sella.









L'ultimo tratto, dove occorre valutare bene la traiettoria da compiere:



Dopo aver percorso un breve tratto su asfalto ed aver reintegrato i liquidi persi con la birretta di fine giro, raggiungiamo le auto.

Ringraziamo gli Spuncia del Caprone scoreggiante x la focaccia e la birra che abbiamo veramente gradito. Ci saremmo fermati volentieri anche ad apprezzare polenta e cinghiale che stavano preparando, ma poi le discese sarebbero state per noi troppo impegnative!!

 

Classifica mensile dislivello positivo