Questo è uno dei migliori anelli che si possano compiere nella zona di Bardonecchia: di grande impegno e respiro, offre scorci panoramici davvero unici.
Accesso: A Bardonecchia si arriva con l'autostrada A32, o con le statali 24 e 335, o col treno (in genere si deve cambiare a Bussoleno). Per chi arriva dalla statale, il parcheggio è sulla sinistra, poco prima del primo ingresso in paese, mentre per chi viene dall'autostrada il parcheggio è sulla destra, tra il primo ingresso (indicazioni per Millaures) e il secondo (indicazioni per centro città). Per chi arriva col treno, il giro inizia svoltando a destra non appena usciti dalla stazione.
Cartografia: I.G.C 1:50000 1-Valli di Susa Chisone e Germanasca
Tempo indicativo: 5h
Ciclabilità: 99% salita; 100% discesa
Descrizione: Dopo esserci riforniti di acqua, si entra a destra nel paese, superando un distributore di benzina e un sottopassaggio. Alla rotonda (km 0,51), si gira a sinistra su un ponte. Superata la stazione si svolta a sinistra, in salita, seguendo la Via Medail, che si percorre integralmente fino a quando non finisce. Appena dopo aver attraversato un altro ponte si gira a destra, sul lungofiume, in salita. Al primo incrocio si svolta a destra (cartello Divieto d'Accesso), su una stretta via dal fondo selciato. Nei pressi di due fontane si segue la direzione, superando la chiesa di Sant'Ippolito. Poco dopo il fondo ritorna asfaltato. Nei pressi di un ennesima fontana si gira a sinistra (altro cartello di Divieto d'Accesso). Oltrepassando un altro ponte si gira a sinistra, su asfalto in discesa (km 2,21). Poco dopo diventa sentiero, noto come la "Passeggiata del Canale". Con piacevole percorso in piano si arriva velocemente alla SP 216. La si attraversa, seguendo di fronte una strada dal fondo ghiaioso. Poco dopo diventa sentiero. Quando termina si gira a sinistra, superando una sbarra, e subito dopo ancora a destra. Si passa in mezzo alla borgata di Les Arnauds. Nei pressi di un bivio si sceglie la direzione di sinistra, in piano, seguendo il nastro asfaltato. Dopo un ponticello si gira subito a sinistra, su sentiero, evitando la mostruosa salita di fronte. Il sentiero, noto come "La vì du viò" (non segnato sulla mappa), con divertente percorso, superando due piste da sci, si immette su una sterrata più importante, da seguire a destra (km 6,03) in direzione Pian del Sole. Con alcuni tratti molto ripidi ( punte di oltre il 20%) si supera il bivio per il Pian del Sole, oltre il quale la pendenza si mitiga leggermente. Al km 11,57 si giunge in località Colomion (m 2050), dove si trovano un bar e un pilone di arrivo di uno skilift, e da cui si gode di una bella vista sulla Valle di Oulx. Proseguiamo sempre lungo la sterrata, adesso in leggera discesa, fino ad incrociare, al km 12, un bivio: a destra per il Passo della Mulattiera, a sinistra per Beaulard (percorso per MTB chiuso al transito). Seguendo l'indicazione per il Passo della Mulattiera percorriamo un piacevole traverso, dalla pendenza poco accentuata, che supera un costone e ci offre una magnifica vista del passo e delle caserme militari della zona. La strada, adesso degenerata a mulattiera, presenta alcuni passaggi impegnativi. Al km 15,48, in corrispondenza di un primo tornante sulla destra, ignoriamo per ora una deviazione per il Rifugio Rey. Con alcuni difficili tornanti (non sempre ciclabili) ed un ultimo disagevole traverso giungiamo ad una piazzola dove termina la strada. Con la bicicletta al fianco guadagniamo al km 16,53 il Passo della Mulattiera. Meraviglioso il panorama sulla Valle Stretta e su Oulx e la sua valle. Ridiscendiamo per un breve tratto lungo la via dell'andata. Al km 17,58 giriamo a destra, seguendo il sentiero ignorato poco prima. Con un tratto molto esposto giungiamo al km 17,88 ad un bivio, noi scendiamo a sinistra seguendo un'indicazione per il Rifugio Rey. Il sentiero, entusiasmante, all'inizio passa in mezzo a bellissime praterie, in seguito, con un tratto roccioso, si immette in un bel bosco. Al km 19,5 superiamo un guado. Il sentiero diventa così una bellissima mulattiera. Oltrepassiamo la cappella della Madonna della Sanità (non visibile dalla strada). Al km 20,43 giriamo a sinistra, ignorando l'indicazione per il Rifugio Rey. Il fondo compatto ci permette di procedere senza troppi problemi. Al km 20,55 giriamo nuovamente a sinistra (bivio senza segnalazioni), e giungiamo, al km 22,71 a Puys. Attraversiamo la strada proveniente dal Colomion, e dopo una fontana, al km 22,95, giriamo a destra per poi ricollegarci alla strada del Colomion. Questa diventa asfaltata, permettendoci di scendere con decisione fino a Beaulard (km 25,8). Si attraversa la ferrovia e si gira poi a sinistra sulla SS 335. 5 km di nastro asfaltato ci separano da Bardonecchia.
Note: l'acqua la trovate al parcheggio di partenza, a Pian del Sole (breve deviazione) e a Puys. La salita, fino al Colomion, è aperta al transito veicolare. Prestate inoltre estrema cautela scendendo da Puys, poiché la strada invoglia a tenere una media brillante, ma molte curve sono cieche e la strada è stretta. Il bar di Punta Colomion è discretamente rifornito, ma piuttosto caro.
Effettuato il 12 agosto 2006 con i Cucuzzoli e Marco Tosalli