Hola! Dopo un infortunio al piedino sinistro che mi ha fermato per un bel po' di tempo e che anche adesso non è del tutto passato ho ripreso a raidare...e dove se non sul Baldo! Con un amico di Rovereto, conoscitore della zona, domenica abbiamo fatto un giro spettacolare. Dall'arrivo della funivia si scende alla bocca di Navene seguendo la cresta della montagna e/o facendo un pezzo di strada asfaltata, da lì si sale al rifugio Graziani per via asfaltata o attraverso un sentiero (dislivello 200 mt da coprire in 2/4 km) dal Graziani (1700 slm) o si sale al damiano chiesa (2000 slm circa) e si scende dal 601 o si gira intorno al monte altissimo seguendo la strada per Malga Campei (poco meno di 1500 slm). Poco prima di Malga Campei si scende per la mulattiera cementata. La mulattiera cementata ad un certo punto si interseca con un sentiero che viene da San giacomo.
E fino a qui il giro è stato sostanzilmente panramico ma credo che particolare attenzione meriti la parte finale con la spettacolare discesa consigliataci dai ragazzi del 3-S bike shuttle. In pratica nella parte finale del percorso natura che da San Giacomo porta ai prati di Nago, poco prima di arrivare sulla strada, c'è un teschio di mucca (credo) che indica l'inizio del percorso...e da lì comincia lo spettacolo! La discesa è davvero perfetta, tecnica in alcuni punti scorrevole e veloce in altri, si passa su pietraie e tratti con fondo di terra e radici, ci sono piccoli drop e curve paraboliche il tutto per circa 15/20 minuti di adrenalina pura! Il sentiero è ben pulito e gli ostacoli sono tutti perfettamente visibili, in ogni punto specie in quelli più tecnici c'è la possibilità per chi non se la sente di aggirare gli ostacoli senza grossi problemi. Si sbuca nella zona industriale di Nago e da lì si seguono le indicazioni della ciclabile per tornare al lago.
Davvero bellissimo. Un rigraziamento ai ragazzi del 3-S e ai locals incontrati lungo il percorso! Spero, lavoro permettendo, di tornare presto, saluti a tutti!
E fino a qui il giro è stato sostanzilmente panramico ma credo che particolare attenzione meriti la parte finale con la spettacolare discesa consigliataci dai ragazzi del 3-S bike shuttle. In pratica nella parte finale del percorso natura che da San Giacomo porta ai prati di Nago, poco prima di arrivare sulla strada, c'è un teschio di mucca (credo) che indica l'inizio del percorso...e da lì comincia lo spettacolo! La discesa è davvero perfetta, tecnica in alcuni punti scorrevole e veloce in altri, si passa su pietraie e tratti con fondo di terra e radici, ci sono piccoli drop e curve paraboliche il tutto per circa 15/20 minuti di adrenalina pura! Il sentiero è ben pulito e gli ostacoli sono tutti perfettamente visibili, in ogni punto specie in quelli più tecnici c'è la possibilità per chi non se la sente di aggirare gli ostacoli senza grossi problemi. Si sbuca nella zona industriale di Nago e da lì si seguono le indicazioni della ciclabile per tornare al lago.
Davvero bellissimo. Un rigraziamento ai ragazzi del 3-S e ai locals incontrati lungo il percorso! Spero, lavoro permettendo, di tornare presto, saluti a tutti!