ed a parte azoto o aria atmosferica che sia....l'
olio al crescere o diminuire delle temperature pensate che non cambi il comportamento dell'ammo?
Certamente.
Il gas si scalda e aumenta di pressione, l'olio si scalda e diminuisce di viscosità, pertanto la caratteristica dell'ammortizzatore varia, diventa più duro e meno frenato.
La differenza di comportamento termico dell'aria rispetto l'azoto non è legata al fatto che sia biatomico o altro, quanto al fatto che non contiene alcuna umidità. È questa che, cambiando di fase (cioè parzialmente condensando) tra "punto di bolla" e "punto di rugiada" dell'aria umida, provoca quella variazione di pressione a parità di volume che tanto fastidio produce ad un pneumatico e anche a un ammo.
Alternativamente all'azoto basterebbe "aria perfettamente secca", ma non c'è mai.
Parliamo di percentuali di acqua, se va bene, dell'ordine dello 0,5-1% in massa se l'ammortizzatore viene caricato con aria a 25°C e 80% di umidità relativa.
Va bene che la molecola è triatomica e quindi si comporta diversamente, ma nel conto globale incide ben poco, visto che non si raggiungono temperature così elevate (ma nemmeno così basse) da determinare un peso significativo al vapore e alle relative pressioni parziali.
Bisognerebbe mettersi ad esaminare il diagramma di Mollier entalpia-entropia che descrive il comportamento dell'acqua per capire come si comporta, e applicare la termodinamica alla miscela azoto ossigeno acqua...
Se c'è un fisico o un meglio un fisico-tecnico nel forum, si faccia avanti.