AVVENTURA IN PATAGONIA

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D@rio

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Avventura in Patagonia

Il 34enne livornese percorrerà 3.700 chilometri...




21 ottobre 2003

Il 34enne livornese Riccardo Mazzanti, sta completando in questi giorni la meticolosa preparazione per un viaggio avventuroso che lo impegnerà in sella alla sua mountain bike per 3.700 chilometri tra i monti, deserti e ghiacciai della Patagonia, l' extreme biker toscano pedalerà in solitaria nella zona centro meridionale della Patagonia cilena, argentina e della Terra del Fuoco, toccando rispettivamente le province del Rio Negro, Chubut, Santa Cruz, Isla Grande de Tierra del Fuego.

Tra Argentina e Cile, Mazzanti percorrerà la terra raccontata da Chatwin e Sepulveda, il percorso studiato attraversa in senso longitudinale la cordigliera andina compresa tra il 41° Lat. Sud ed il 53° Lat. Sud attraversando fasce climatiche estremamente varie, il tragitto si distende per un primo tratto di circa 1000 Km sulla cordigliera andina, ad altezze medie di 2000 metri s.l/m., successivamente il Grande Altopiano Centrale (desertico) nella provincia di Santa Cruz a circa 1000 metri sl/m. per poi rientrare nuovamente sulle Ande toccando contemporaneamente il monte Fitz Roy (3405 metri sl/m), il ghiacciaio Perito Moreno e le Torri del Paine (3248 metri sl/m), proseguendo infine verso Punta Arenas e Ushuaia, dove si concluderà la lunga avventura.

Mazzanti lascerà l'Italia venerdì 31 ottobre, alle 18.30, imbarcandosi all'aeroporto di Pisa, via Milano e Buenos Aires, per atterrare a San Carlo de Bariloche, dove comincerà la sua avventura a bordo della sua bicicletta, un'avventura a 360° in cui incontrerà le più svariate condizioni meteo: dal freddo e la pioggia delle montagne andine al caldo torrido del deserto, al vento terribile della Ruta Quaranta, la parte più difficile, se così si può chiamare in un'avventura di questo genere, saranno i circa settecento chilometri del Grande Altipiano Patagonico dove esistono soltanto due posti di rifornimento.

Il ritorno a casa è previsto per il 30 dicembre, dopo 52 chilometri di pedalate tra distese e orizzonti senza confini per un viaggio che non basterà una vita a dimenticare e che il protagonista ci racconterà durante il suo svolgersi, per coinvolgere quanto più interesse possibile attorno a questa avventura che ha trovato il sostegno e la disponibilità di diverse aziende, tra cui la Parkpre che ha fornito la mountain bike, la TreG le forcelle, la Leadermind le borse, la Vittoria le scarpe e la Bertoni la tenda.

La bicicletta e l'attrezzatura peseranno complessivamente 55 chili, che il "cavaliere solitario" dovrà spingere in tappe da 100 Km al giorno; Riccardo Mazzanti non è nuovo ad avventure di lunga durata, nel 1993 attraversò a piedi Normandia, Belgio, Olanda e Danimarca, poi dal 1995 venne rapito dalla passione per la bicicletta con la quale affrontò un viaggio in Baviera, nel 1997 fu la volta della Norvegia fino alle Isole Lofoten (sopra il circolo polare artico), nel 1999 compì il periplo della Corsica e nel 2000 il giro della Croazia.
Ora la meta è di quelle ambiziose e irte di difficoltà in territori sconosciuti, tra civiltà e culture lontane dal nostro mondo, un viaggio che seguiremo nei prossimi mesi assieme al protagonista attraverso i suoi preziosi reportage, PIANETA MOUNTAIN BIKE vuole fare un grosso augurio al futuro esploratore che ha scelto di concludere il 2003 con un'impresa che rimarrà indelebile nei suoi ricordi e che festeggeremo assieme al suo ritorno.


Giovanni Perego


http://www.pianetamountainbike.it/NEWS/newshome.htm
 
Di quei posti ho solo nostalgia, il ricordi sono ancora vivi dentro di me. La pioggia della carretera austral e il forte vento della ruta 40 ti restano nell'anima. Il calore della popolazione argentina e cilena fa il resto. Posti dove non ti accorgi che il tempo passa, dove sei solo e nulla attorno.
Lontano dalla nostra società, con i tempi,la fretta, dover sempre andar di "corsa". Li la mente si rilassa, trova una nuova dimensione, la libertà.

Per due volte sono stato in quei posti e ancora ci tornerei.

In bocca al lupo. Hasta luego amigo. alociN
 

ZioBis ©

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Patagonia, ruta 40, 700 km, 7 giorni di bici.
Al ritorno, anche dopo anni, non ricordo nulla.
E’ impossibile ricordare.
Il vento scekera la mente con folate indiavolate, il cielo spesso come la terra, il cozzo rovente di tinte multicolorate….
la Patagonia, ruta 40, muta percezione alla vita presente per sempre.
E’ impossibile ricordare… il presente.
 

D@rio

Biker forumensus
Carissimi amici amanti dell' avventura...

Il mio amico Riccardo mi ha promesso di mandarmi via email,quando sarà possibile, gli aggiornamenti del suo viaggio, che pubblicherò sul Forum a questo Post.

In bocca al lupo Riccardo... e crepi il lupo.
 

Mauri (Zio) Bis.

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Mr.Biker ha scritto:
Avventura in Patagonia

............della Ruta Quaranta, la parte più difficile, se così si può chiamare in un'avventura di questo genere, saranno i circa settecento chilometri del Grande Altipiano Patagonico dove esistono soltanto due posti di rifornimento............

In Patagonia sulla ruta 40 di "estanzia" strutture di accoglienza minima c'è ne sono molte di più io nè ho contate e utilizzate almeno 5...
 
Maurizio ha scritto:
Mr.Biker ha scritto:
Avventura in Patagonia

............della Ruta Quaranta, la parte più difficile, se così si può chiamare in un'avventura di questo genere, saranno i circa settecento chilometri del Grande Altipiano Patagonico dove esistono soltanto due posti di rifornimento............

In Patagonia sulla ruta 40 di "estanzia" strutture di accoglienza minima c'è ne sono molte di più io nè ho contate e utilizzate almeno 5...

Confermo ed a volte hanno anche un posto per dormire.
 

Mauri (Zio) Bis.

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alociN ha scritto:
Maurizio ha scritto:
Mr.Biker ha scritto:
Avventura in Patagonia

............della Ruta Quaranta, la parte più difficile, se così si può chiamare in un'avventura di questo genere, saranno i circa settecento chilometri del Grande Altipiano Patagonico dove esistono soltanto due posti di rifornimento............

In Patagonia sulla ruta 40 di "estanzia" strutture di accoglienza minima c'è ne sono molte di più io nè ho contate e utilizzate almeno 5...

Confermo ed a volte hanno anche un posto per dormire.
Ciao compagno di viaggio patagonico. Sono felice di ricontrarti. :-?
 

D@rio

Biker forumensus
Riccardo parte domani pomeriggio dall' aeroporto di Pisa, destinazione Patagonia, mi ha promesso che mi terrà aggiornato via email attraverso gli Internet-Point che troverà lungo il percorso.
In bocca al lupo Riccardo.

A presto...
 
Dopo questo topic sulla partenza di riccardo per la Patagonia vi faccio vedere in che posti andra a finire.

Questo e il ghiacciaio Perito Moreno

peritomoreno30028.jpg


La Carretera Austral, strada principale del Cile

carreteraaustral0096.JPG


Che dire di più.....
Questo il deserto patagonico, dove in 700 km si trovano solo due piccoli paesini e qualche fattoria

deserto60047.jpg


e dove tira un fortissimo vento, questi alberi ne sono la prova

alberi0131.JPG


Qui eravamo in Terra del Fuoco, direzione Ushuaia

nuvole0134.JPG
 

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