ciao a tutti.
Prendo spunto da un articolo apparso di recente, sui e-magazine MTB, riguardo una prova sul campo, effettuata da un tester competente del settore E-Bike, della Trek Powerfly fs+7 MY2016.
Io uso il modello dell'anno prima, tutto sommato abbastanza simile all'attuale, ho completamente rivisto l'avantreno, poichè mi sembrava abbastanza sotto dimensionato, ed altri piccoli particolari, per rendere più fruibile il mezzo.
Innanzi tutto la forcella, Suntour Auron 120/160 steli da 34mm regolazioni separate della compressione. Avantreno molto più sostenuto, finito di picchiare con le pedivelle troppo basse sulle rocce, miglior bilanciamento con il retrotreno.
Attacco manubrio più corto e montato in negativo, manubrio Renthal Fat Bar e manopole ergon anatomiche. Li ho sempre avuti su tutte le AM.
Freni Shimano XT, una vecchia conoscenza, un nome una garanzia, poichè peso più di 80KG.
Il KS Lev, visto che non ne posso più fare a meno. (lo uso anche sulla 29 front).
Ho modificato la cassetta pignoni, 12/42 in modo da accorciare i rapporti, senza toccare la corona originale.
Leggendo l'articolo sopracitato, in pratica il "Tester" lamenta gli stessi problemi che anch'io ho notato fin dalle prime uscite con la Powerfly.
P.S. Un grosso passo avanti, non troppo pubblicizzato dalla stampa di settore, é il kit Schwalbe Procore, l'ho appena montato, con Magic Mary Snake Skin Super Gravity all'anteriore, per la prima volta posso affermare che il cambiamento si sente eccome, sono certo che sarà la vera rivoluzione nel settore MTB.
La soddisfazione che proviamo ogni volta che percorriamo un sentiero o un gravel con le nostre e-mtb, non ha paragoni, le modifiche che ognuno di Noi apporta alle proprie bici, sono il frutto di osservazioni personali, proiettate verso un miglioramento delle prestazioni o nel mio caso della sicurezza.
Mai più avrei immaginato di volgere verso i sessantanni e di divertirmi così tanto con la Mountain Bike
Ciao a tutti, Fabio.
Prendo spunto da un articolo apparso di recente, sui e-magazine MTB, riguardo una prova sul campo, effettuata da un tester competente del settore E-Bike, della Trek Powerfly fs+7 MY2016.
Io uso il modello dell'anno prima, tutto sommato abbastanza simile all'attuale, ho completamente rivisto l'avantreno, poichè mi sembrava abbastanza sotto dimensionato, ed altri piccoli particolari, per rendere più fruibile il mezzo.
Innanzi tutto la forcella, Suntour Auron 120/160 steli da 34mm regolazioni separate della compressione. Avantreno molto più sostenuto, finito di picchiare con le pedivelle troppo basse sulle rocce, miglior bilanciamento con il retrotreno.
Attacco manubrio più corto e montato in negativo, manubrio Renthal Fat Bar e manopole ergon anatomiche. Li ho sempre avuti su tutte le AM.
Freni Shimano XT, una vecchia conoscenza, un nome una garanzia, poichè peso più di 80KG.
Il KS Lev, visto che non ne posso più fare a meno. (lo uso anche sulla 29 front).
Ho modificato la cassetta pignoni, 12/42 in modo da accorciare i rapporti, senza toccare la corona originale.
Leggendo l'articolo sopracitato, in pratica il "Tester" lamenta gli stessi problemi che anch'io ho notato fin dalle prime uscite con la Powerfly.
P.S. Un grosso passo avanti, non troppo pubblicizzato dalla stampa di settore, é il kit Schwalbe Procore, l'ho appena montato, con Magic Mary Snake Skin Super Gravity all'anteriore, per la prima volta posso affermare che il cambiamento si sente eccome, sono certo che sarà la vera rivoluzione nel settore MTB.
La soddisfazione che proviamo ogni volta che percorriamo un sentiero o un gravel con le nostre e-mtb, non ha paragoni, le modifiche che ognuno di Noi apporta alle proprie bici, sono il frutto di osservazioni personali, proiettate verso un miglioramento delle prestazioni o nel mio caso della sicurezza.
Mai più avrei immaginato di volgere verso i sessantanni e di divertirmi così tanto con la Mountain Bike
Ciao a tutti, Fabio.