Automobilista prende a pugni bitumaro in doppia fila :)

[AlfreDoss]

La rabbia, lo stress, la fretta e il nervosismo sono quasi sempre una questione di soldi, come pure l'inadeguatezza delle infrastrutture.
Se le persone fossero più rilassate non si arrabbierebbero per qualcosa che gli fa perdere pochi secondi in strada, e soprattutto non farebbero certe manovre.

Ripeto, ricondurre il tutto all'evasione fiscale mi sembra alquanto stucchevole, d'altro canto provenendo dal profondo Sud non posso che essere d'accordo sul fatto che siamo sempre di corsa e presi dai ritmi frenetici, con quello che ne consegue.
Atteggiamento rilassato al Sud, che però si ripercuote sull'efficienza in generale dei servizi, vai in un negozio in orario di apertura e magari ti tocca aspettare mezz'ora prima che apra perché stavano prendendo il caffè con tutta calma, mentre tu sei di fretta perché devi andare a prendere la bambina perché esce dall'asilo....

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[torakiki.gt]

Ripeto, ricondurre il tutto all'evasione fiscale mi sembra alquanto stucchevole, d'altro canto provenendo dal profondo Sud non posso che essere d'accordo sul fatto che siamo sempre di corsa e presi dai ritmi frenetici, con quello che ne consegue.
Atteggiamento rilassato al Sud, che però si ripercuote sull'efficienza in generale dei servizi, vai in un negozio in orario di apertura e magari ti tocca aspettare mezz'ora prima che apra perché stavano prendendo il caffè con tutta calma, mentre tu sei di fretta perché devi andare a prendere la bambina perché esce dall'asilo....

Ma la bambina uscirà dall'asilo mezz'ora dopo xke pure le maestre a quell'ora prendono in caffè...

 

[Zeus78]

vai in un negozio in orario di apertura e magari ti tocca aspettare mezz'ora prima che apra perché stavano prendendo il caffè con tutta calma, mentre tu sei di fretta perché devi andare a prendere la bambina perché esce dall'asilo....

e a che ora apre sto negozio? e più che altro a che ora esce la bambina dall'asilo?
fanno i turni di notte i bambini all'asilo dalle tue parti?
@AlfreDoss scusami per le battute, ma non ce l'ho fatta a trattenermi...

 

[Cimpy_Babbano]

Il caffè quando vai a prendere il pargolo?? Non scherziamo, semmai dopo, che all'andata si deve partire già nervosi

:D

 

[Maiella]

Quella della fretta è una schizofrenia che abbiamo particolarmente in Emilia-Lombardia-Veneto, più a nord e più a sud sono un po' più rilassati, ho fatto per anni cicloturismo al sud (Campania, Calabria, Puglia, Basilicata, Molise e Sicilia) e sono più rilassati, lì di soldi ne girano molto meno che da noi ma sono meno vittima di quella efficienza che dobbiamo quotidianamente dimostrare e hanno dei ritmi più umani, c'è anche lì lo scemo che ti fa il pelo ma è raro, quasi tutti mantengono una distanza e un rispetto che mai avrei sospettato e mi sono dovuto ricredere. Se poi entri in paese contromano si fermano loro per farti passare.

Vero fino ad un certo punto. Io vivo in una regione del sud, l'Abruzzo, in una zona di confine tra l'area metropolitana di Pescara-Chieti (di 600mila abitanti con centri commerciali, locali, università, aree industriali e servizi) e l'entroterra fatto di paesini, borghi, che si alternano ad ampie zone disabitate. La differenza tra queste 2 aree é abnorme circa il ritmo vita. In termini generali, però, quella della vita frenetica é una componente malsana che subiamo e che ci viene imposta. Se si tratta di lavoro, famiglia o altre esigenze necessarie possiamo farci ben poco. Ma su tanto altro di inutile ci si può lavorare. Una cosa banale: a casa andiamo pochissimo a centri commerciali, ma capita di andarci. Per principio, però, non andiamo il sabato, la domenica e i festivi.

 

[MauroPS]

Vero fino ad un certo punto. Io vivo in una regione del sud, l'Abruzzo, in una zona di confine tra l'area metropolitana di Pescara-Chieti (di 600mila abitanti con centri commerciali, locali, università, aree industriali e servizi) e l'entroterra fatto di paesini, borghi, che si alternano ad ampie zone disabitate. La differenza tra queste 2 aree é abnorme circa il ritmo vita. In termini generali, però, quella della vita frenetica é una componente malsana che subiamo e che ci viene imposta. Se si tratta di lavoro, famiglia o altre esigenze necessarie possiamo farci ben poco. Ma su tanto altro di inutile ci si può lavorare. Una cosa banale: a casa andiamo pochissimo a centri commerciali, ma capita di andarci. Per principio, però, non andiamo il sabato, la domenica e i festivi.

Io frequento centri commerciali in decadenza. E se devo andare in uno molto frequentato ci vado venerdì mattina, che non c'è quasi nessuno.
Qualcuno parla di descrescita, altri dicono che senza crescita economica non c'è benessere, ma forse scambiano il benessere con il consumismo.