MOVIMENTO CONSUMATORI, ATTENTI COLORANTE CANCEROGENO
(ANSA) - BARI, 12 OTT - In numerosi prodotti alimentari in commercio sarebbe presente il colorante 'Sudan', utilizzato per conferire colore rosso a cere e lucidi da scarpe ma assolutamente vietato in ambito alimentare in quanto sospettato di avere natura cancerogena. Lo denuncia il Movimento consumatori, che ha condotto un' apposita ricerca.
Nell' ambito del progetto ''Questione di etichetta'', cofinanziato dal Ministero per le Attivita' produttive, il Movimento consumatori - e' detto in un comunicato dell' associazione - ha sottoposto ad analisi 45 prodotti fra spezie, sughi, salumi e paste, acquistati in 14 diverse citta' italiane. ''Il risultato - prosegue la nota - e', a dir poco, sconcertante: quasi il 20% dei campioni e' risultato contaminato dal colorante Sudan''.
E il presidente nazionale del movimento, Lorenzo Miozzi, precisa che ''a distanza di oltre un anno dal primo allarme, lanciato dalle autorita' sanitarie francesi, e dall' ordine di distruzione di tutti i prodotti adulterati disposto dalla Commissione europea, a causa del grave rischio per la salute pubblica, nessuna notizia ufficiale e' stata ancora fornita ai consumatori italiani''. Per questo si chiede al ministro per la Salute, Girolamo Sirchia, di ''comunicare ufficialmente ai cittadini italiani la natura del rischio e le misure adottate e/o in procinto di essere adottate per fronteggiare questa emergenza''. Miozzi chiede anche che Sirchia ''renda pubblici i marchi e le tipologie di prodotti risultati contaminati, come gia' da mesi disposto dalla Food Standards Agency inglese, al fine di consentire a commercianti e consumatori di consegnare tali prodotti alle autorita' sanitarie competenti, impedendone cosi' l' ulteriore commercio o consumo. Fatti di questo tipo evidenziano l' urgenza di procedere alla creazione dell' Authority per la sicurezza alimentare italiana''.... (ANSA).
(ANSA) - BARI, 12 OTT - In numerosi prodotti alimentari in commercio sarebbe presente il colorante
Nell' ambito del progetto ''Questione di etichetta'',
E il presidente nazionale del movimento, Lorenzo Miozzi, precisa che ''a distanza di oltre un anno dal primo allarme, lanciato dalle autorita' sanitarie francesi, e dall' ordine di distruzione di tutti i prodotti adulterati disposto dalla Commissione europea, a causa del grave rischio per la salute pubblica, nessuna notizia ufficiale e' stata ancora fornita ai consumatori italiani''. Per questo si chiede al ministro per la Salute, Girolamo Sirchia, di ''comunicare ufficialmente ai cittadini italiani la natura del rischio e le misure adottate e/o in procinto di essere adottate per fronteggiare questa emergenza''. Miozzi chiede anche che Sirchia ''renda pubblici i marchi e le tipologie di prodotti risultati contaminati, come gia' da mesi disposto dalla Food Standards Agency inglese, al fine di consentire a commercianti e consumatori di consegnare tali prodotti alle autorita' sanitarie competenti, impedendone cosi' l' ulteriore commercio o consumo. Fatti di questo tipo evidenziano l' urgenza di procedere alla creazione dell' Authority per la sicurezza alimentare italiana''.... (ANSA).