Non sono affatto sicuro che sia una pratica legale, suona tanto come "vietato l'ingresso agli ebrei e ai canyon"...
Chi esercita un pubblico esercizio è vincolato a questo: proporre una offerta commerciale rivolta a tutti. Potrà anche dire "Eh, ma non so come è assemblato questo telaio" (mah), ma non "Caro mio non ti riparo la forcella o spurgo i freni". In ogni caso, non può cacciare dal negozio una categoria predeterminata di individui, ossia gli utenti di un marchio.
questo il mio parere
L' attività di riparazione non è un'offerta commerciale ma professionale. Prova ad andare da un avvocato e costringerlo a patrocinarti, o costringere un idraulico a farti un lavoro
Come ho scritto prima, altra cosa se è un fornitore che lo impone come parte dei vincoli contrattuali. In questo caso, ammesso di riuscire a provare la cosa, ho il sospetto che ci siano profili di irregolarità anticoncorrenziale.