Stamattina mi sono recato presso un grosso negozio di biciclette della zona (negozi a Monza E Lissone)per riparare il freno della mia Canyon Nerve.
Sono loro cliente, ho portato questa e altre Canyon sempre in assistenza da loro, senza problemi. Tengo a precisare che da loro ho fatto grossi acquisti (bici complete, ricambi, accessori etc. Come si dice sono un buon cliente!)
Oggi, mi hanno comunicato che hanno l'ordine tassativo di non fare più assistenza a marchi che vendono on-line (Canyon, Rose...)per ovvi motivi commerciali...! E evidente che questa posizione gli è stata imposta dalle aziende che rappresentano (molte, per precisione: Scott, Specialized, Ghost, Wilier, Ibis, etc...).
Mi domando se un atteggiamento del genere e corretto e permesso dalle leggi.
Loro fanno assistenza a qualsiasi marchio tranne questi. E ovvio che i maggiori marchi hanno paura di case come Canyon e Rose. Ma questo mi sembra il modo peggiore per affrontare un problema.
Vorrei sapere anche Canyon Italia cosa ne pensa.
nel frattempo penso di ricolgermi ad un associazione di consumatori per verificare se la presa di posizione di Bicimania è legalmente corretta.
Ci sono altri di voi che hanno avuto lo stesso problema?
Sono loro cliente, ho portato questa e altre Canyon sempre in assistenza da loro, senza problemi. Tengo a precisare che da loro ho fatto grossi acquisti (bici complete, ricambi, accessori etc. Come si dice sono un buon cliente!)
Oggi, mi hanno comunicato che hanno l'ordine tassativo di non fare più assistenza a marchi che vendono on-line (Canyon, Rose...)per ovvi motivi commerciali...! E evidente che questa posizione gli è stata imposta dalle aziende che rappresentano (molte, per precisione: Scott, Specialized, Ghost, Wilier, Ibis, etc...).
Mi domando se un atteggiamento del genere e corretto e permesso dalle leggi.
Loro fanno assistenza a qualsiasi marchio tranne questi. E ovvio che i maggiori marchi hanno paura di case come Canyon e Rose. Ma questo mi sembra il modo peggiore per affrontare un problema.
Vorrei sapere anche Canyon Italia cosa ne pensa.
nel frattempo penso di ricolgermi ad un associazione di consumatori per verificare se la presa di posizione di Bicimania è legalmente corretta.
Ci sono altri di voi che hanno avuto lo stesso problema?