Assistenza rifiutata

[ZAZZI]

Stamattina mi sono recato presso un grosso negozio di biciclette della zona (negozi a Monza E Lissone)per riparare il freno della mia Canyon Nerve.
Sono loro cliente, ho portato questa e altre Canyon sempre in assistenza da loro, senza problemi. Tengo a precisare che da loro ho fatto grossi acquisti (bici complete, ricambi, accessori etc. Come si dice sono un buon cliente!)
Oggi, mi hanno comunicato che hanno l'ordine tassativo di non fare più assistenza a marchi che vendono on-line (Canyon, Rose...)per ovvi motivi commerciali...! E evidente che questa posizione gli è stata imposta dalle aziende che rappresentano (molte, per precisione: Scott, Specialized, Ghost, Wilier, Ibis, etc...).
Mi domando se un atteggiamento del genere e corretto e permesso dalle leggi.
Loro fanno assistenza a qualsiasi marchio tranne questi. E ovvio che i maggiori marchi hanno paura di case come Canyon e Rose. Ma questo mi sembra il modo peggiore per affrontare un problema.
Vorrei sapere anche Canyon Italia cosa ne pensa.
nel frattempo penso di ricolgermi ad un associazione di consumatori per verificare se la presa di posizione di Bicimania è legalmente corretta.
Ci sono altri di voi che hanno avuto lo stesso problema?

Prodotti MTB scontati

 

[superugos]

Non sono sicuro che da un ponto di vista legale possano fare una cosa del genere.... Da un ponto di vista personale il negoziante non mi sembra molto corretto nei confronti del cliente...
Per me il succo del discorso è che le grandi case si stanno c......o addosso perché hanno visto che sempre più gente compra le bici online che oltre ad essere belle, ed economiche si stanno dimostrando anche ben fatte, competitive e a volte superiori alle loro... Sempre più spesso le loro bici da 4000 euro in sù rimangono nei magazzini...

 

[davidf]

credo che legalmente possano farlo (sarebbe diverso se rifiutassero di venderti un prodotto) anche se vista la vostra storia pregressa poteva chiudere un occhio, certo è davvero un colpo basso, portala da qualcun'altro o sfrutta l'occasione per imparare a farlo da solo.
Per fortuna le bici non sono reattori nucleari, si può imparare da soli o trovare qualcuno di gentile che ci dia una mano, di certo non sconfiggeranno così i brand che vendono online (anzi, perdono un sacco di reputazione secondo me).
Vedremo quanto saranno contenti alla lunga i rivenditori di perdere i mancati incassi di queste assistenze...

 

[Boardi05]

Possono farlo, ogni uno è libero di scegliersi i clienti.

Qua a Bolzano ci sono molti che rifiutano le bici comperate online e da quando lo ho saputo non metto più piede in quei negozi. Se uno pensa che al giorno d'oggi, dove c'è crisi e si dovrebbe essere contenti per ogni cliente, possa ancora scegliersi la clientela, allora vuol dire che ha più che abbastanza soldi e cosi i miei non se li becca.

 

[superugos]

Possono farlo, ogni uno è libero di scegliersi i clienti.

Qua a Bolzano ci sono molti che rifiutano le bici comperate online e da quando lo ho saputo non metto più piede in quei negozi. Se uno pensa che al giorno d'oggi, dove c'è crisi e si dovrebbe essere contenti per ogni cliente, possa ancora scegliersi la clientela, allora vuol dire che ha più che abbastanza soldi e cosi i miei non se li becca.

Infatti --- Potresti dire al negoziante che non metterai più piede in quel negozio ne per comperare un ricambio ne per una nuova bici... Continuasse a vendere e riparare le bici tramite linea di vendita tradizionale... Tra qualche anno farà la fame... Ne sono certo...

 

[Icio71@Alba]

Assurdo!!

 

[Parafulmine]

io una cosa del genere la trovo assurda...
primo motivo fra tutti? meno male che c'è crisi! se i negozi/officine prossono permettersi il tipo di clientela, vuol dire che non hanno bisogno di lavorare!
poi scusate eh, ma le aziende come cube, specialized, cannondale, scott, ecc... montano delle telecamere nei loro rivenditori? che ne sanno quando e quante canyon o rose "riparano"? io la trovo una scusa bella e buona...
capisco se porti una strive con un problema allo shapeshifter (giustamente, è un brevetto canyon, cosa ne sanno loro?), ma se il problema è una cavolata, primo ci fai bella figura, secondo non hai perso un cliente!

PS: zazzi, hai provato a contattare direttamente canyon? che tipo di problema hai al freno?

Possono farlo, ogni uno è libero di scegliersi i clienti.

Qua a Bolzano ci sono molti che rifiutano le bici comperate online e da quando lo ho saputo non metto più piede in quei negozi. Se uno pensa che al giorno d'oggi, dove c'è crisi e si dovrebbe essere contenti per ogni cliente, possa ancora scegliersi la clientela, allora vuol dire che ha più che abbastanza soldi e cosi i miei non se li becca.

ops...praticamente ho ripetuto il tuo stesso pensiero!

 

[Lonewolf]

1. Cambia negozio, non ha bisogno dei tuoi soldi
2. Se ne hai le possibilità attrezzati per il fai da te, il 90% degli interventi possono essere fatti in autonomia senza essere professionisti con attrezzatura dedicata

 

[Sam Cooper]

A me sembra una gran strunzata!
Premesso che qualunque negoziante/officina è libero di rifiutare qualsiasi prestazione a chi gli pare..... come è stato detto, se lo fa vuol dire che se lo può permettere e che gli va di farlo....

Personalmente non posso credere che i grandi produttori possano imporre una simile politica ai propri rivenditori, e ancor meno che questi in modo così passivo l'accettino e la applichino....

Per me potrebbe invece essere un'idea che si sta diffondendo tra i vari concessionari che, intasati di richiesta di assistenza/manutenzione, abbiano pensato di poter dare in tal modo priorità ai clienti che portano loro più soldi e che favorendoli potrebbero portargliene ancora di più in futuro.

In fin dei conti, se uno vende Trek ed ha l'officina piena di Radon e Canyon, potrebbe rischiare di peggiorare i tempi di assistenza verso i clienti che hanno acquistato le sue Trek, e al contempo farebbe pubblicità a marchi che non potrà mai rivendere..... dal suo punto di vista non è poi così sbagliata la faccenda....

Se poi tutti i rivenditori/meccanici si accordano su questa idea.... ecco il boicottaggio generale verso i marchi on line!

Di sicuro non si può certo obbligare legalmente il rivenditore tal dei tali a cambiare la ruota ad una Canyon.... se dice che non lo può fare, chi potrebbe mai dimostrare il contrario?

 

[sembola]

Il negoziante può benissimo rifiutare di effettuare una riparazione... figurati che qua dove vivo io uno dei due negozi esistenti effettua riparazioni solo ai propri clienti .

Altra cosa è che un marchio imponga ai propri rivenditori di non manutenere mezzi di altri marchi, qui si entra in un territorio che confina con l'infrazione alle normative sulla concorrenza. Sempre che ci sia qualcosa di scritto e dimostrabile, ovviamente...

Se parlassimo della Germania ti direi di scrivere una mail all' autorità nazionale sulla concorrenza (a me risposero in 2 ore...), se vuoi prova a chiedere all'Autorità per la concorrenza italiana...

 

[marpa]

.. il negozio è di un privato per cui può decidere di fare o non fare assistenza anche solo perchè sei arrivato davanti al negozio con una macchina che al proprietario non piace , non necessariamente perchè hai una Canyon. Difficile giudicare se sono decisioni imposte da alcuni brand o dai gestori dei negozi , io penso che alcuni gestori che hanno adeguati margini di profitto vogliano scoraggiare chi acquista online in generale per cui hanno intrapreso questa strada , in ogni caso io in quel negozio non comprerei più nulla tanto più se comunque eri un cliente , se voleva salvaguardare i clienti che hanno comprano bici intere (non accessori) avrebbe potuto sempliecemente dirti che prima avrebbe riparato le bici vendute da lui e poi la tua e che ci voleva qualche giorno in più

.. a dirla tutti se i brand e gli importatori abbassassero i pezzi forse si avvicinerebbero ai prezzi delle bici vendute online, troppi passaggi di mano che servono solo a far lievitare i prezzi finali

 

[Icio71@Alba]

Un conto chiedessi la riparazione in garanzia (su fox, shimano ,SRAM,avid)..
Un'altra se paghi. A quel punto non dovrebbero accettare marchi diversi da quelli venduti.
Ci può stare che ti facciano aspettare di più.. Dando precedenza ai loro clienti.. Ma non fare il lavoro..
Non ci sta'.
Io per un commento molto negativo sul xche ho comperato una 27,5..mentre cercavo una camera d'aria,
Non ho più comperato in quel negozio ne la camera (presa su internet) come i pedali e nemmeno le scarpe e guanti mavic presi in un altro negozio. Ci ha rimesso un bel po' di soldini.

 

[ZAZZI]

Guardate, chi assume certi decisioni probabilmente non ne valuta appieno la portata e le conseguenze. a volte assurde. Per esempio. posseggo anche una bicicletta a marchio DECATHLON, anche questa la porto da loro e, non ci sono problemi. Vi faccio notare che DECATHLON non ha concessionari, quindi dovrebbero mantenere la stessa posizione anche con questo marchi...e invece no! E poi, se questa è la logica dovrebbero rifiutare l'assistenza anche a tutti i prodotti che non sono stati acquistati da loro (compresi quelli on-line).Io mi convinco sempre di più che sono state le case da loro rappresentate a imporre questa decisione.

 

[sten1959]

Guardate, chi assume certi decisioni probabilmente non ne valuta appieno la portata e le conseguenze. a volte assurde. Per esempio. posseggo anche una bicicletta a marchio DECATHLON, anche questa la porto da loro e, non ci sono problemi. Vi faccio notare che DECATHLON non ha concessionari, quindi dovrebbero mantenere la stessa posizione anche con questo marchi...e invece no! E poi, se questa è la logica dovrebbero rifiutare l'assistenza anche a tutti i prodotti che non sono stati acquistati da loro (compresi quelli on-line).Io mi convinco sempre di più che sono state le case da loro rappresentate a imporre questa decisione.

Come già hanno detto basta non comprare più da loro nemmeno le toppe per riparare le camere d'aria.
Se, in tempi di crisi qualcuno si permette di rifiutare un lavoro io i miei soldi li porto a qualcun'altro.
Che poi i negozianti sono delle entità economiche/giuridiche diverse dai produttori di bike: ovvero ogniuno a casa propria decide cosa fare e/o vendere.
Se è una scelta del sivende non fare assistenza ok ma che le case possano imporre una cosa del genere mi sembra davvero strano.
E' come se shimano impedisse la vendita di sram o Fox di RS

Due anni fa ho portato la mia Strive da un sivende per un problemino stupido ma che io non riuscivo ad individuare ( a seguito di una caduta la guaina si era rotta all'altezza del manubrio e non riuscivo più a cambiare ).
Il meccanico l'ha guardata, mi ha chiesto cosa l'avevo pagata ed ha detto: "gran bella bike"
E aveva il negozio pieno di Canno

E' la differenza tra avere a che fare con un sivende ottuso o uno intelligente

 

[kiko5]

se proprio vuoi andare lì smonta il freno e portaglielo in mano, voglio proprio vedere come fanno a dire su che bici è montato!

 

[ZAZZI]

Fatto. Gli ho portato il freno smontato e l.hanno accettato...mi verrebbe da dire qualche parolaccia.
Per la serie chi è il colpevole...penso propro che sono i vari marchi ad aver imposto la decisione.
Loro non avrebbero interesse. Perdono solo clienti.

 

[kiko5]

Fatto. Gli ho portato il freno smontato e l.hanno accettato...mi verrebbe da dire qualche parolaccia.
Per la serie chi è il colpevole...penso propro che sono i vari marchi ad aver imposto la decisione.
Loro non avrebbero interesse. Perdono solo clienti.

lo penso anche io, di questi tempi rifiutare di lavorare mi sembra quasi impossibile....

 

[Parafulmine]

Un conto chiedessi la riparazione in garanzia (su fox, shimano ,SRAM,avid)..
Un'altra se paghi. A quel punto non dovrebbero accettare marchi diversi da quelli venduti.
Ci può stare che ti facciano aspettare di più.. Dando precedenza ai loro clienti.. Ma non fare il lavoro..
Non ci sta'.
Io per un commento molto negativo sul xche ho comperato una 27,5..mentre cercavo una camera d'aria,
Non ho più comperato in quel negozio ne la camera (presa su internet) come i pedali e nemmeno le scarpe e guanti mavic presi in un altro negozio. Ci ha rimesso un bel po' di soldini.

quotone supermegagalattico!

a me per esempio è capitato di comprare una bici X ad un negozio A, per problemi ai freni (che poi si rilevarono insufficienti per la mia stazza, quindi erano solo sottodimensionati e non difettosi) mi sono rivolto ad un negozio B che vende bici Y, J e W... sapete cosa mi disse? "se hai problemi torna da A, che vuoi che ti faccio?"
io tra me e me ho pensato, ma se li non ci sono tornato perchè son rimasto scontento dell'assistenza, e tu stai lì lì per accaparrarti un nuovo cliente, perchè lo devi mandar via?
certo che son proprio strani...il principio davanti al guadagno!

poi mi sono accorto di un'altra cosa: quando non ti conoscono e vai da loro per la prima volta e devi acquistare una bici, ti accolgono a braccia aperte e ti stendono il tappeto rosso sotto i piedi; quando hai comprato la bici e chiedi delucidazioni sull'assetto, come regolare le leve dei freni o gli fai presente un problema, non hanno mai un secondo per darti retta e sembra chissà cosa tu gli abbia chiesto!
uno dei motivi per cui sono passato a canyon...

 

[Boardi05]

Il negoziante può benissimo rifiutare di effettuare una riparazione... figurati che qua dove vivo io uno dei due negozi esistenti effettua riparazioni solo ai propri clienti .

Qua dalle mie parti purtroppo questo è normale, o hai comperato la bici li o non fanno niente. Chiaro segno, che stanno bene e guadagnino abbastanza soldi senza lavorar troppo.

 

[rikiuan]

Non sono affatto sicuro che sia una pratica legale, suona tanto come "vietato l'ingresso agli ebrei e ai canyon"...
Chi esercita un pubblico esercizio è vincolato a questo: proporre una offerta commerciale rivolta a tutti. Potrà anche dire "Eh, ma non so come è assemblato questo telaio" (mah), ma non "Caro mio non ti riparo la forcella o spurgo i freni". In ogni caso, non può cacciare dal negozio una categoria predeterminata di individui, ossia gli utenti di un marchio.
questo il mio parere