Buongiorno a tt i biker vorrei invitarvi a leggere l' articolo comparso questa mattina sul Messaggero Veneto a pag. 31 ( Tarvisio/Carnia ) intitolato:
" Il Cai: no a mountain bike sui sentieri curati da noi "
Aspettando vostri commenti su questa idea che mi sembra a dir poco idiota, vi riassumo il contenuto dell' articolo:
Il Cai, attraverso la sua commissione Giulio carnica sentieri, dichiara guerra alle mountain bike sugli itinerari di qui il cai è responsabile della manutenzione.
Il motivo di questa " guerra " sarebbe che molti dei sentieri " cai " sono segnalati come ad uso esclusivamente pedonale, e nn adatti al traffico di biciclette, visto che come dice l' articolo, molte associazioni ciclistiche consigliano questi itinerari da svolgere in mtb.
La commissione Giulio Carnica dichiara che: contrasterà con tutti i mezzi questo non certo " edificante " avvicinamento alla montagna....
La contrarietà non deriva solo dagli aspetti giuridici, ma anche per il fatto che tale utilizzo comporta sempre notevoli danni al fondo, e incoraggia altri ciclisti a percorrere tali percorsi....
Queto era più o meno quello che diceva l' articolo, di una banalità assurda, ora vorrei farvi notare due cose: la prima è che ci hanno scambiato per coloro che fanno le " motocavalcate ", che nn c' entrano niente con la mtb...
La seconda, ben più importante è che: La regione FVG assieme al Cai, molto attente al settore turistico, dovrebbero cercare di valorizzare questo sport, e nn criminalizzare coloro che lo praticano.
Questa è la mia opinione su un articolo ke mi ha rovinato la pausa caffè...
" Il Cai: no a mountain bike sui sentieri curati da noi "
Aspettando vostri commenti su questa idea che mi sembra a dir poco idiota, vi riassumo il contenuto dell' articolo:
Il Cai, attraverso la sua commissione Giulio carnica sentieri, dichiara guerra alle mountain bike sugli itinerari di qui il cai è responsabile della manutenzione.
Il motivo di questa " guerra " sarebbe che molti dei sentieri " cai " sono segnalati come ad uso esclusivamente pedonale, e nn adatti al traffico di biciclette, visto che come dice l' articolo, molte associazioni ciclistiche consigliano questi itinerari da svolgere in mtb.
La commissione Giulio Carnica dichiara che: contrasterà con tutti i mezzi questo non certo " edificante " avvicinamento alla montagna....
La contrarietà non deriva solo dagli aspetti giuridici, ma anche per il fatto che tale utilizzo comporta sempre notevoli danni al fondo, e incoraggia altri ciclisti a percorrere tali percorsi....
Queto era più o meno quello che diceva l' articolo, di una banalità assurda, ora vorrei farvi notare due cose: la prima è che ci hanno scambiato per coloro che fanno le " motocavalcate ", che nn c' entrano niente con la mtb...
La seconda, ben più importante è che: La regione FVG assieme al Cai, molto attente al settore turistico, dovrebbero cercare di valorizzare questo sport, e nn criminalizzare coloro che lo praticano.
Questa è la mia opinione su un articolo ke mi ha rovinato la pausa caffè...