Arco: i bikers mancano di rispetto!

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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marco

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Sproloquio di uno della SAT (che non ci ha ancora risposto, vedere la "lettera aperta"). Mi raccomando, tenetevi stretti a qualche cosa e non lasciate che il sangue vi vada alla testa. Questo tizio è semplicemente incredibile! :shock:

«Nello zaino mettetevi anche il rispetto»
Claudio Verza (Sat) spiega ai biker perchè certi sentieri vanno chiusi


ARCO. Claudio Verza, vicepresidente della Sat di Arco, è stato, in zona, uno dei primi appassionati di mountain bike ed ha contribuito alla sua espansione, non immaginando però che il fenomeno avrebbe poi assunto entità numeriche così eclatanti. «Attualmente - scrive in una lunga nota - ne seguo gli sviluppi, anche se non direttamente coinvolto in manifestazioni, ma attivandomi affinché vi sia un giusto equilibrio tra coloro che frequentano le nostre zone con la mtb e coloro che le percorrono a piedi».
E' in queste vesti che, d'accordo con l'affermazione che la nostra Busa ha subito negli ultimi anni (e sta ancora subendo) radicali trasformazioni con il continuo costruire... Verza si stupisce invece per i concetti di «lesa libertà» espressi da Roberto Prandi in difesa dell'utilizzo dei rampichini su tutti i sentieri e contro ogni divieto.
«Altro che insindacabile libertà personale - sbotta Verza - mi viene da dire, senza paura di smentite, che il nostro territorio è terra di conquista dove «tutti fanno tutto»... dove centinaia di bikers scorazzano in lungo ed in largo nei posti più impensati... sulla cima dello Stivo, dove non si fa mountain bike ma si fa «porta bike» (perché sfido chiunque a pedalare salendo sulla strada che porta alla malga e ancor più sul sentiero che porta al rifugio) per poi lanciarsi in discesa, a volte nel prato, incuranti degli escursionisti che salgono o scendono... oppure sul sentiero che dal rifugio Pernici porat verso bocca Saval e bocca Dromae per poi scendere verso Mezzolago... magari dopo essersi fatti portare in quota in pulmino... o in funivia... Per tutte, la funivia che da Malcesine porta i bikers in quota per poi vederli scendere da ogni dove e, spesso, senza il necessario abbigliamento e la necessaria preparazione con la mtb noleggiata in mattinata. Chi percorreva anni addietro il sentiero che, da sopra Pianaura, portava alle cave Meneguzzi, le attraversava ed arrivava in fondo alla confluenza con la vecchia strada sopra la Policromuro, ben si ricorda il manto erboso ed il sottobosco che lo caratterizzava. Col passaggio poi di migliaia di bikers e con l'aiuto dell'acqua tale sentiero, ora ripristinato, era diventato un fosso. Ed esempi se ne possono fare ancora... Da altre parti ed all'estero sono molto più severi di noi ed i percorsi sono obbligatori... guai ad uscire dal tracciato...
In Trentino e nella nostra zona abbiamo km e km di strade forestali che permettono di salire e discese di tutto rispetto appagando in pieno le aspettative dei bikers anche con parti di sentieri, che collegano tali strade, che si possono percorrere.
Se un'Amministrazione Comunale, in collaborazione con la Sat che, per doverosa e pubblica formazione, ha a proprio carico, la manutenzione dei suoi sentieri con soci che volontariamente occupano giornate per tenerli in ordine, decide di chiuderne alcuni, ben venga. Personalmente non mi sento leso nella mia libertà personale: anzi sono orgoglioso di spiegare a coloro che a volte accompagno o a coloro i quali dò informazioni sui tanti percorsi, che dalle nostre parti esiste questa sensibilità e che certi posti si devono visitare a piedi per conoscerne la storia e la cultura.
Tali interventi sono auspicabili in tutto il Trentino e, se in spalla a chi usa la mtb, come mezzo di divertimento, di forma fisica e non di conquista, oltre allo zaino c'è una cultura di rispetto dell'ambiente e degli altri fruitori dello stesso, credo che nessuno abbia a ridire o si senta leso nella sua libertà se un tratto di sentiero è chiuso al transito: se il disastro ambientale si sta compiendo in valle, almeno qualche metro più in alto, cominciando dalle piccole cose, manteniamo quelle caratteristiche che hanno fatto della nostra amata montagna un oasi di pace, di relax e di rispetto reciproco».

fonte: http://www.trentinocorrierealpi.quo...inocorrierealpi/arch_23/trento/riva/ag207.htm
 

Massimiliano

Biker serius
Ma esattamente cosa vuole? Chiudere i sentieri o obbligare chi li frequenta a non uscire dal tracciato?
Personalmente sono convinto che chiudere i sentieri sia un coglionata, mentre su obbligare ( dove si rende necessario per tutta una serie di motivi) a non uscire dal tracciato sia giustificabile.
Lascio perdere ogni commento su "spalla bike" ed inesperienza di discesa con bici a noleggio perchè non ne vale la pena ( anche se è preoccupante perchè un articolo del genere a mio avviso è fatto solo per accattivarsi l'opinione pubblica).
Buon W E a tutti
Massimiliano
 

Turtel474

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Casalacc
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Ma questo tipo è fuori di testa, cosa cavolo si è fumato? Se andiamo avanti di questo passo allora tutti hanno un buon motivo x vietare qualcosa o chiudere qualcosaltro, tanto qualche testa di c***o che se ne sbatte delle regole o della civile convivenza c'è sempre, non x questo però si deve impedire a tutti coloro che si comportano correttamente di godere della gioia di una pedalata nella natura, certamente nel rispetto della natura stessa e degli altri fruitori. E poi non ho capito, sembra che tutti i mali del mondo vengano da chi và in mtb, ma allora vogliamo parlare dello scempio che porta un nuovo impianto di risalita (con tutto quello che ne precede/segue) o dei vari rifugi (solo sulla carta) che si possono visitare in jeep? Di fronte a questo la cara SAT cosa fà? Penso che si debba tornare con i piedi x terra e ragionare serenamente su soluzioni sostenibili e che possano essere accettate da tutti, dopodichè esercitare un'azione di controllo x evitare che i soliti furbi se ne aprofittino. Ma, d'altro canto, si fà prima a sparare a zero su una categoria che non può difendersi che sedersi a un tavolo e ragionare...
 

Comaz15

Biker dantescus
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-COLLI EUGANEI- Padova
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...voglio vedere quando la gente comincerà a non andare più al Garda a fare mtb... prima hanno voluto un turismo "sportivo" sfruttando e pubblicizzando qeullo che avevano attorno , e poi scelgono la soluzione più comoda: chiudere sentieri invece di sistemarne apposta per la mtb.
 

Q

Biker serius
27/6/03
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Pistoia
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Io ad Arco c'ero stato qualche anno fa, salimmo al monte casale, bellissima giornata, bellissima gita, bella la salita e ancora di più la discesa, certo sentire che vogliono chiudere i sentieri ai bikers mi sembra proprio una idiozia...anche perchè lo scempio dell'ambiente non dipende da una categoria, ma da chi non si sente responsabilizzato nei confronti del dono che ci è stato fatto ad avere così bei posti dove andare...!!!
Poniamo, per ipotesi, che quanto dice il signor verza si avveri e chiudano i sentieri ai bikers...avremmo solo escursionisti a piedi, migliaia di escursionisti a piedi, e questi non hanno impatto ambientale???
Ma mi faccia il piacere signor Verza, la invitiamo alla ragione, uno pneumatico artigliato non fa certo più danni di una suola vibram da roccia!
Mi sembra che questa sia una questione di lana caprina, oppure un puro esrcizio di stile (modo elegante per riferirsi all'onanismo mentale di certe persone).
L'avevo detto in precedenza e lo ripeto in questo momento, noi facciamo parte dell'ambiente, non ne siamo estranei! Che lo vogliano o no gli archesi, che fra qualche anno forse chiuderanno i sentieri anche agli escursionisti perchè l'erba non bisogna calpestarla, più che tutela dell'ambiente questo mi sembra un cartello condominiale, da mettere assieme a vietato giocare a pallone nel cortile!!!!!
Ma, forse il signor verza teme per i suoi affini, il dott. Pino Mugo e la Sig.ra Felce.
Non ho altro da aggiungere se non che Pistoia offre asilo politico ai Bikers di Arco, da noi, per ora divieti non ce ne sono.....
 

Max

Biker ultra
2/11/02
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Parma
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sulla cima dello Stivo, dove non si fa mountain bike ma si fa «porta bike» (perché sfido chiunque a pedalare salendo sulla strada che porta alla malga e ancor più sul sentiero che porta al rifugio) per poi lanciarsi in discesa, a volte nel prato, incuranti degli escursionisti che salgono o scendono... oppure sul sentiero che dal rifugio Pernici porat verso bocca Saval e bocca Dromae per poi scendere verso Mezzolago... magari dopo essersi fatti portare in quota in pulmino... o in funivia...

Se non altro il sig. Verza ha risposto, quindi un punto in + rispetto ad altri proibizionisti.
Per quanto riguarda la malga i bikers i + ci arrivano in bici mentre i locali ci arrivano in macchiana fino alla croce, chi inquina di +?
Se il problema è di potrare in quota i bikers che vietino il passaggio in funivia ed i pulmini, ma forse si pestano i piedi ai locali. Intanto fanno pagare poi una volta in vetta ti vietano la discesa, non è bello questo
 

Sunrise

Biker serius
10/5/03
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Como...
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anche io sono parzialmente d'accordo e vi spiego perchè: questa estate ho trascorso una settimana fantastica a Folgaria per fare freeride (o meglio discesa per intenderci) ,a parte che consiglio il posto a tutti mah…il ns sport è fatto soprattutto da ragazzi che prendono le loro bici da qualche migliaio di euro,le caricano in cabinofunivia salgono,si mettono mega protezioni,caschi integrali e scendono a circa 7000 km/hr dai sentieri…dunque a parte i rischi personali (assicuro che vedere uno stampato su un albero con il casco integrale esploso non è bello) avete idea di cosa puo’ scatenare in un vecchietto che si fa la passeggiata l’uscita da una curva di un marziano su una moto senza motore che gli sfiora il berrettinoad una velocita che supera quela delle sue ormai vecchie sinapsi??Beh sinceramente mi incazzerei anche io a morte…ed infatti sono partite le prime denunce ai carabinieri…quindi è chiaro che generalizzare è sbagliato, ma l’impatto ambientale c’e’(una gomma da 2.6 che striscia sul terreno con sopra circa 100 kg di bikebikerprotezioni e vari ne fa di danni) la maleducazione(in alcuni )anche per cui…ok il chiudere tutto è assurdo (ah….il proibizionismo….) ma sentirci delle verginelle innocenti…no dai…non è proprio cosi… :-? 8-)
 

ilGATTO®

Biker tremendus
27/3/03
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Inchigollo [co]
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Sunrise ha scritto:
anche io sono parzialmente d'accordo e vi spiego perchè: questa estate ho trascorso una settimana fantastica a Folgaria per fare freeride (o meglio discesa per intenderci) ,a parte che consiglio il posto a tutti mah…il ns sport è fatto soprattutto da ragazzi che prendono le loro bici da qualche migliaio di euro,le caricano in cabinofunivia salgono,si mettono mega protezioni,caschi integrali e scendono a circa 7000 km/hr dai sentieri…dunque a parte i rischi personali (assicuro che vedere uno stampato su un albero con il casco integrale esploso non è bello) avete idea di cosa puo’ scatenare in un vecchietto che si fa la passeggiata l’uscita da una curva di un marziano su una moto senza motore che gli sfiora il berrettinoad una velocita che supera quela delle sue ormai vecchie sinapsi??Beh sinceramente mi incazzerei anche io a morte…ed infatti sono partite le prime denunce ai carabinieri…quindi è chiaro che generalizzare è sbagliato, ma l’impatto ambientale c’e’(una gomma da 2.6 che striscia sul terreno con sopra circa 100 kg di bikebikerprotezioni e vari ne fa di danni) la maleducazione(in alcuni )anche per cui…ok il chiudere tutto è assurdo (ah….il proibizionismo….) ma sentirci delle verginelle innocenti…no dai…non è proprio cosi… :-? 8-)

....però il fatto delle funivie e delle protezioni non c'entra. Casomai acuni percorsi non sono adatti.....
 

Sunrise

Biker serius
10/5/03
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Como...
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hai ragione era solo per dare un po' di colore:quello che volevo rimarcare è l'atteggiamento di alcuni che: sono giovane,fumo la gangia,bevo birra e posso fare tutto cio che voglio fregandomene degli altri...okkio che il mio non vuole essere una presa di posizione da bacchettone perche' sono il primo casinaro che si distrugge la vita :-? pero' solo la mia..non quella degli altri...e se devo frenare e andare piano perche' ci sono dei pedoni lo faccio,non cerco di spianarli...cmq a aprte il discorso educazione anche il discorso erosione tiene per me...soluzione??fare piste apposta...molto facile da dire...
 

Turtel474

Biker ultra
1/10/03
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Casalacc
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Sono assolutamente contro i divieti, sai dove parti ma non dove arrivi. Non possiamo farci condizionare da una minoranza maleducata e irrispettosa, altrimenti finisce che x qualcuno che lascia i rifiuti del picnic o per qualcunaltro che esce dai sentieri creando erosione tutto diventa off-limits x tutti.
E no!
Occorrono regole chiare (e giuste) che valgano x tutti in quanto ognuno è in grado di fare + o - danni a seconda del suo comportamento, non è il mezzo che si conduce ma l'uso che se ne fà
Scusate ma 'ste cose mi fanno ingrifare, sopratutto chi pensa di essere l'unico ad avere l'esclusiva della verità...
 

tettabeta

Biker dantescus
5/9/03
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Turtel474 ha scritto:
Sono assolutamente contro i divieti, sai dove parti ma Occorrono regole chiare (e giuste) che valgano x tutti in quanto ognuno è in grado di fare + o - danni a seconda del suo comportamento, non è il mezzo che si conduce ma l'uso che se ne fà
Scusate ma 'ste cose mi fanno ingrifare, sopratutto chi pensa di essere l'unico ad avere l'esclusiva della verità...

Basterebbe solo un poco di buon senso. Pensare alle conseguenze, e non pensare che una volta indossato il casco siamo Superman o Top Gun.

La frenatona e la derapata saranno anche divertenti, ma se la fanno tutti, quello che era un bel single trak diventa un canaletto, che alla prima piovuta si trasforma in un torrentello.... ecc. eccc...

La velocita' dovrebbe consentire l'arresto in sicurezza del biker in presenza di persone che risalgono, siano essi pedoni / bikers / cavalieri / jeep / scooter / trialisti / quad ......

E' anche vero che se aspettiamo che si crei una mentalita' di biker rispettoso dell'ambiente stiamo freschi ( basta solo vedere quante cartacce di barrette / enervit / etc... abbondano sui sentieri piu' battuti).

A chi puo' interessare un approfondimento:

http://www.imba.com/international/italiano/index.html

Pero' vietare l'accesso mi sembra drastico. Visto che sto posto e' cosi' battuto, perche non mandare qualcuno a far rispettare non dico la legge, ma almeno l'incolumita' di tutti (ambiente compreso) ?
Invece di mettere un cartello di divieto basterebbe dire cosa si puo' e non si puo' RAGIONEVOLMENTE fare.. e poi mazzuolare i trasgressori (cosi' almeno avrebbero anche qualche euro da destinare alla manutenzione sentieri)

Comunque il Gatto e' sempre troppo il migliore....

Ciao a tutti.
 

windmillking

Biker ciceronis
Comaz15 ha scritto:
...voglio vedere quando la gente comincerà a non andare più al Garda a fare mtb... prima hanno voluto un turismo "sportivo" sfruttando e pubblicizzando qeullo che avevano attorno , e poi scelgono la soluzione più comoda: chiudere sentieri invece di sistemarne apposta per la mtb.

Ben detto Comaz

io insisto : è inutile incazzarci tra di noi per quanto detto e scritto, l'unica nostra possibilità è informare di quanto stà accadendo le varie associazioni di albergatori (ristoratori, etc...) che spendono ogni mese buone somme in euro per fare pubblicità sulle varie riviste italiane ed estere sulle vacanze in mtb nel garda trentino.
Ora sai "riebtro economico" dalla pubblicità se sulla stessa rivista venisse scritto che i comuni del garda trentino chiudono i sentieri alle mtb.
Non so se ricordate quanto successe alla riviera adriatica alcuni anni or sono quando una autorevole rivista tedesca di viaggi scrisse di non andare sull'adriatico perchè l'acqua non era in buone condizioni ...

Il DENARO è l'unica possibilità che abbiamo di difendere i nostri diritti (beh, forse Mao Tze Tung aveva altri suggerimenti ...) ...

meditate gente meditate

marco
 
F

freggy

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ilGATTO ha scritto:
marco ha scritto:
ilGATTO ha scritto:
Non conosco i luoghi e i fatti. Ma sono parzialmente daccordo col Verza.

:smile: :smile: :smile: :smile: :smile:
specificare prego

Adesso no.....magari entro domani mattina metto un bel post lungo, dove penso la MIA filosofia della mtb in rapporto alla natura.

Naturalmente ribadisco: *la MIA*

Ciao
Non mi sarei mai immaginato che alcuni biker potessero essere "parzialmente daccordo"!!!!
Ma come, non vi rendete conto che la mtb è uno degli sport più ecocompatibili che esistano??
:shock: :shock: :shock: è chiaro che alla base ci deve essere il rispetto, le corse si fanno sulle piste da DH dove siamo sicuri che nessuna famiglia con bambini stia venendoo sù ignara che dietro la curva ci sia un CRUISE a tutta velocità, i sentieri sono sia nostri che loro quindi diritti al 100% per tutti di percorrerli!!!
Le mele marce ci sono nella mtb (vedi come sopra velocità irrispettose degli altri, precedenze che non diamo ecc ecc), e ci sono negli ecursionisti che a frotte (migliaia in confronto alla mtb) percorrono i sentieri, tagliano per farsi i bastoni, lasciano sacchetti di spazzatura ben nascosti nei cespugli in modo che non diano fastidio, usano i rastrelli per i mirtilli e le more lasciando le piante senza foglie, accendono fuochi senza rispettare i divieti, raccolgono funghi scavando e lasciando segni "innaturali nel bosco", cartacce di caramelle e sigarette ovunque ecc, ma questi sono la minor parte che cmq fà un danno visto il numero ben superiore ai bikers!!!!
Il signore della SAT, farebbe meglio a concentrare le sue energie a gestire la gente a piedi, informandola con cartellonistica a deguata, controllandola e ammonendola, farebbe meglio a contrastare le costruzioni di strade forestali che io chiamerei deforestali, gli scarichi dei rifugi che è risaputo inquinano l'ambiente e quant'altro lasciando x ultimi noi bikers che sicuramente siamo il problema minore!!!!!! :-? :-? :-? :twisted: :twisted:
 

marco

Not
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freggy ha scritto:
ilGATTO ha scritto:
marco ha scritto:
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Non conosco i luoghi e i fatti. Ma sono parzialmente daccordo col Verza.

:smile: :smile: :smile: :smile: :smile:
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Adesso no.....magari entro domani mattina metto un bel post lungo, dove penso la MIA filosofia della mtb in rapporto alla natura.

Naturalmente ribadisco: *la MIA*

Ciao
Non mi sarei mai immaginato che alcuni biker potessero essere "parzialmente daccordo"!!!!
Ma come, non vi rendete conto che la mtb è uno degli sport più ecocompatibili che esistano??
:shock: :shock: :shock: è chiaro che alla base ci deve essere il rispetto, le corse si fanno sulle piste da DH dove siamo sicuri che nessuna famiglia con bambini stia venendoo sù ignara che dietro la curva ci sia un CRUISE a tutta velocità, i sentieri sono sia nostri che loro quindi diritti al 100% per tutti di percorrerli!!!
Le mele marce ci sono nella mtb (vedi come sopra velocità irrispettose degli altri, precedenze che non diamo ecc ecc), e ci sono negli ecursionisti che a frotte (migliaia in confronto alla mtb) percorrono i sentieri, tagliano per farsi i bastoni, lasciano sacchetti di spazzatura ben nascosti nei cespugli in modo che non diano fastidio, usano i rastrelli per i mirtilli e le more lasciando le piante senza foglie, accendono fuochi senza rispettare i divieti, raccolgono funghi scavando e lasciando segni "innaturali nel bosco", cartacce di caramelle e sigarette ovunque ecc, ma questi sono la minor parte che cmq fà un danno visto il numero ben superiore ai bikers!!!!
Il signore della SAT, farebbe meglio a concentrare le sue energie a gestire la gente a piedi, informandola con cartellonistica a deguata, controllandola e ammonendola, farebbe meglio a contrastare le costruzioni di strade forestali che io chiamerei deforestali, gli scarichi dei rifugi che è risaputo inquinano l'ambiente e quant'altro lasciando x ultimi noi bikers che sicuramente siamo il problema minore!!!!!! :-? :-? :-? :twisted: :twisted:

sono completamente d'accordo con freggy. Non dimentichiamoci che i biker, così come i pedoni o i "cavalieri" sono persone come tutte le altre. Quindi anche fra questi gruppi ci sono i maleducati. Anche se vedo delle immondizie lasciate dai pedoni sui sentieri non mi sento di dire loro "sentieri chiusi, basta!"
Si comincia mettendo dei cartelli e, se la cosa non funziona, si lascia che le guardie forestali appioppino delle multe ai simpaticoni.

A noi invece non è concessa nessuna alternativa. Siamo di fronte ad un dato di fatto: i sentieri vengono chiusi, che ci piaccia o meno. Io vi inviterei a spendere tutte le vostre energie perchè cose come queste non capitino più, muovendoci localmente per far capire che i biker hanno gli stessi diritti dei pedoni.
Ricordatevi: Arco è solo l'inizio. Il Sig. Verza vorrebbe addirittura che un divieto del genere fosse ampliato all'intero Trentino. E cosa facciamo noi? Ci dichiariamo "in parte" della sua stessa idea? Ma stiamo scherzando? Questo è il momento di farci sentire e di essere uniti. E di prendere da parte il compagno di gite che sfreccia sui sentieri noncurante dei pedoni e fargli leggere gli articoli dei vari Sig. Verza del nostro Paese.

Io, quando scendo su un sentiero e incontro dei pedoni, freno e spesso mi fermo, salutandoli. Mai avuto problemi. Anzi, spesso mi capita che i pedoni mi incitino a continuare e si facciano loro da parte, anche se stanno salendo e avrebbero la precedenza. C'è da dire che mi fermo anche sulle strisce pedonali quando sono in macchina........
 

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