AQ - Collarmele - Giro del Sirente

  • Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
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Frodo

Biker perfektus
11/12/05
2.682
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Abruzzo
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Bike
Specialized Turbo Levo SL Comp Carbon
Difficoltà tecnica (salita/discesa) * : MC / BC
* scala delle difficoltà tecniche CAI

Descrizione:
Il percorso si svolge nel Parco Regionale Velino-Sirente. Si tratta probabilmente dell’itinerario di maggior soddisfazione, dal punto di vista paesaggistico, poiché compie l’intero giro del massiccio del Sirente e tocca alcune delle aree più belle del Parco percorribili in bici. E’ interamente ciclabile. Può esserci qualche problema di orientamento nella salita dai Piani del Sirente al Piano di Canale, per cui, se non si dispone di gps, si consiglia l’uso di una cartina sufficientemente dettagliata.

Come arrivare:
Si parte da Collarmele, raggiungibile dall’uscita Aielli-Celano della A25 seguendo le indicazioni per Cerchio, Collarmele.

Cartografia consigliata:
Carta CAI 1:25000 n°1 (Gruppo Velino-Sirente), da integrare con le tavole IGM per le zone non coperte

Roadbook:
A Collarmele si parcheggia ai giardinetti, vicino ad una chiesa ed al cimitero. Subito dopo il cimitero si svolta a sx su sterrata che si segue facilmente fino a raggiungere la strada asfaltata che porta ad Aielli, con l’unica accortezza, ad un quadrivio riconoscibile per la presenza di un crocifisso, di proseguire dritto sempre su sterrata. Giunti ad Aielli si sale verso la piazza, si passa oltre un vecchio arco, di fianco al Comune, e si inizia a scendere nella vallata sottostante, passando attraverso il paese vecchio e dirigendosi verso l’evidente sterrata che, con molti tornanti, porta a Vado Castello. La sterrata è raggiungibile in più di un modo, basta un po’ di colpo d’occhio e magari … qualche richiesta di informazione all’immancabile vecchietto (salvo non si abbia il gps, ovviamente). Da Vado Castello si percorrono i Prati di Santa Maria scegliedo le tracce che consentono di spostarsi sulla sx, sotto i Monti Etra e Savina. Qui ci si immette su una larga sterrata che porta a Prato del Popolo (1607 m).
Si imbocca la discesa per Valle d’Arano, fino ad incontrare la sterrata che fa il giro della valle. Si prende a dx fino ad un ponticello, che si attraversa dirigendosi ancora a dx. Si oltrepassa un maneggio ed un parco attrezzato, si raggiunge la statale di collegamento Ovidoli-Rocca di Mezzo, che si segue a dx (direzione Rocca di Mezzo), fino al paese di Rovere. Dopo il semaforo di ingresso a Rovere si svolta a dx (direzione cimitero - Anatella) fino ad arrivare ad un altro ponticello, dove si svolta a destra, passando accanto ad un fontanile e seguendo la sterrata principale, tralasciando sia le tracce che conducono in quota, sia quelle che si dirigono verso la piana, fino ad entrare nel bosco di Rovere. Pedalando in salita, si arriva alla recinzione dell’area faunistica Anatella (vicino alla fonte Fonte Anatella) che si costeggia sulla dx. Subito dopo una brevissima ma ripida discesa, sempre vicino alla recinzione, si svolta nettamente a dx e, su sterrata piuttosto evidente, si prosegue in discesa fino ai Prati del Sirente.
Qui si imbocca a dx (direzione Secinaro) la strada asfaltata che collega Rocca di Mezzo a Secinaro, ma la si lascia subito dopo, poco prima che la stessa incominci a salire piuttosto nettamente, tornando su sterrato sulla dx e proseguendo nuovamente verso il bosco. Evitando il sentiero segnato 13 (che porta in vetta al Sirente) si sale con qualche strappo molto duro fino al Piano di Canale ed all’omonimo rifugio, da dove inizia una bella discesa, su fondo un po’ mosso, che raggiunge una strada asfaltata, che sale da Gagliano Aterno, da seguire sulla dx, in salita. La strada dopo pochi km diventa sterrata, supera un valico, e scende verso la Piana di Baullo. Si prosegue in discesa fino ad incontrare la strada asfaltata che porta da Collarmele a Forca Caruso. A questo punto si svolta a dx e, su asfalto, si raggiunge il punto di partenza.

Varianti:
Quando si arriva in Valle d’Arano, piuttosto che proseguire subito a dx verso il ponticello, come descritto, è consigliabile svoltare a sx ed effettuare l’intero giro della valle, non lungo e prevalentemente in piano.
 

Allegati

  • Giro del Sirente.zip
    37,4 KB · Visite: 190
  • CAI - scala di classificazione percorsi.zip
    10,4 KB · Visite: 66

paolosca

Biker novus
2/6/04
36
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vasto
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Ho appena fatto (22/7/07) il percorso da te descritto e devo complimentarmi per la descrizione. Vorrei solo segnalare che, dopo il "Piano di Canale", la discesa è molto brutta, causa pietrisco buttato in abbondanza. E' decisamente da affrontare con cautela e rende il giro più duro.
Saluti
 

Frodo

Biker perfektus
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Ho appena fatto (22/7/07) il percorso da te descritto e devo complimentarmi per la descrizione. Vorrei solo segnalare che, dopo il "Piano di Canale", la discesa è molto brutta, causa pietrisco buttato in abbondanza. E' decisamente da affrontare con cautela e rende il giro più duro.
Saluti

ho intenzione di tornarci ad agosto ... una buona occasione per verificare lo stato del tracciato, anche se penso non possa essere peggiorato da come l'ho lasciato. Ti faccio sapere.
 
Rifatto il percorso nella settimana di ferragosto by Demone, Frodo e Fernando: grande agonismo in salita, grandi emozioni specie in discesa (a velocità da motogp quella dopo piano canale, i ciottoli sono tondi e grandi ed il controllo è buono sia in conduzione che in derapata), e soprattutto grandi panorami per tutto il tragitto.
Stabilito il record di bucature per Frodo e quello di stoicismo per Fernando (in sella dopo secoli di inattività). A presto qualche foto esplicativa. Ciao a tutti
il Demone :freeride:
 

fabio13

Biker novus
15/8/07
2
0
0
roma
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Ieri, complice la bellissima giornata, sono riuscito a completare il Giro e vi assicuro che ripaga ampiamente le fatiche sostenute: paesaggi bellissimi (in alcuni punti si riesce anche a scorgere il mare!) con la prima neve su alcune cime, salite impegnative ma che danno una gran soddisfazione quando ci si guarda indietro e discese divertenti (ma mai pericolose se affrontate con la giusta prudenza)..6o km immersi in una natura tranquilla ed incontaminata...lo consiglio a tutti
 

Frodo

Biker perfektus
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Ieri, complice la bellissima giornata, sono riuscito a completare il Giro e vi assicuro che ripaga ampiamente le fatiche sostenute: paesaggi bellissimi (in alcuni punti si riesce anche a scorgere il mare!) con la prima neve su alcune cime, salite impegnative ma che danno una gran soddisfazione quando ci si guarda indietro e discese divertenti (ma mai pericolose se affrontate con la giusta prudenza)..6o km immersi in una natura tranquilla ed incontaminata...lo consiglio a tutti

scusa, ma il mare da dove lo hai visto?
 

geppo960

Biker grossissimus
23/6/03
5.441
-1
0
Roma NW
www.ebic.it
Giro bellissimo, e se mi permettete vi aggiungo una vatriante che assieme ad altri forumendoli abbiamo testato veramente goduriosa per chi ama anche la discesa tecnica (da qui il nome variante-free :loll: consigliate protezioni gambe )
In sostanza si tratta di cambiare il tratto che va dal Piano del Popolo a Rovere, in buona parte in discesa, anche se c'e' un primo tratto da fare in salita e alcuni da fare a spinta per via del fondo duro da pedalare a tratti con sassi sporgenti, ma vi garantisco che il divertimento a scendere sul single track ripaga ampiamente la fatica in più dei 4 km per arrivare sino a quota 1804.
La traccia di circa 9km porterà comunque a Rovere proprio in prossimità del cimitero ove poi si potrà riprendere la traccia originale e contiuare il giro proposto da Frodo.
Se ritrovo il topic vi mostro pure qualche foto del posto.
:prost:

Vedi l'allegato VarianteFree.zip

P.s.: ecco il topic che dicevo QUI
 

Frodo

Biker perfektus
11/12/05
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Giro bellissimo, e se mi permettete vi aggiungo una vatriante che assieme ad altri forumendoli abbiamo testato veramente goduriosa per chi ama anche la discesa tecnica (da qui il nome variante-free :loll: consigliate protezioni gambe )
In sostanza si tratta di cambiare il tratto che va dal Piano del Popolo a Rovere, in buona parte in discesa, anche se c'e' un primo tratto da fare in salita e alcuni da fare a spinta per via del fondo duro da pedalare a tratti con sassi sporgenti, ma vi garantisco che il divertimento a scendere sul single track ripaga ampiamente la fatica in più dei 4 km per arrivare sino a quota 1804.
La traccia di circa 9km porterà comunque a Rovere proprio in prossimità del cimitero ove poi si potrà riprendere la traccia originale e contiuare il giro proposto da Frodo.
Se ritrovo il topic vi mostro pure qualche foto del posto.
:prost:

Vedi l'allegato 56603

P.s.: ecco il topic che dicevo QUI

Ciao Geppo,
quel pezzo (che ho provato per la prima volta quest'anno, su consiglio di un altro forumendolo) trovo che sia davvero divertente anche per chi, come me, non è certo una furia scatenata in discesa: il mix di tratti tecnici (che non sono mai troppo difficili, salvo un paio di punti prima di incrociare il sentiero CAI che scende dalla vetta del Sirente, dove tocca scendere a piedi ... almeno io) e più scorrevoli è intrigante senza essere mai davvero pericoloso!

"Scoperto" quel tratto, l'idea di trasformare il giro in un tour d'alta quota è balenata in mente anche a me, così domenica scorsa ho provato questo:
 

Allegati

  • 'Altavia' del Sirente (Edge).zip
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Frodo

Biker perfektus
11/12/05
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Abruzzo
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Specialized Turbo Levo SL Comp Carbon
Però il giro è da perfezionare, perchè il tratto da fare a piedi (da Castellucci - 1400mt circa - fino alla selletta sopra a Accio della Punta - 1800mt circa) è un poco troppo faticoso e lungo, per i miei gusti!

Però quando sono arrivato alla selletta ho visto che arrivava fin lì una traccia di sentiero CICLABILE proveniente da Accio della Capra (tutti i nomi sono rintracciabili su IGM). Allora tornato a casa mi sono messo a tavolino ed ho studiato questa ipotesi: 3/3.5km dopo rifugio Canale - a quota 1334mt - invece di scendere fino a Baullo sul percorso "classico" si dovrebbe imboccare un sentiero sulla dx segnato sulle IGM ed individuabile (almeno per un tratto) anche sulle ortofoto, si passa dietro Monte Briccialone e Accio della Capra e ci si ricongiunge (alla selletta) al percorso di cui sopra.

A me sembra fattibile e (da quanto ho visto di persona e tramite ortofoto) fatta eccezione per il pezzo centrale dovrebbe essere anche pedalabile. Il vantaggio è che non si perde troppa quota e che l'eventuale tratto a spinta sarebbe molto più breve che non nella versione 'testata' domenica.
Qui finiscono le ipotesi: qualcuno ha provato questi passaggi? qualcuno ha delle informazioni certe in merito? qualcuno ... vuole fare da cavia ...?
 

Allegati

  • 'Altavia' del Sirente variante.zip
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