non è vero che deve farla il comune l'assicurazione.. per esperienza meglio che fai l'associazione, ti fai l'affiliazione a UISP o CSI o altri enti che hanno assicurazione sportiva al suo interno! Ovviamente sarà compito dell'associazione poi prendersi
cura di registrare ed effettuare il tesseramento annuale per ogni singolo rider/skater che decide di entrare (una tessera fatta in una park vale su tutto il territorio nazione se affiliato al vostro stesso ente).
questi a mio avviso gli step miglior..
- fare associazione
- fare un gruppo di persone tale da avere "voce"
- presentarsi al comune
- in base a come si approcciano valutare fondi e intenzioni e da li sviluppare un progetto con il comune sotto la supervisione di persone qualificate, nn lasciare in mano loro
- lavori iniziati seguire passo per passo l'avanzamento per evitare errori di costruizione
- a lavori finiti fare una bella inaugurazione con il comune cosi loro si fanno belli e voi avete il park
:)
e mi sa che ci si può fermare qui...
io la
BMX l'ho venduta proprio per questo motivo: solitudine senza via di scampo...
qui la usano solo i ragazzini di 12/13 anni (ed usano quella del supermercato da 50 euro), come bici normale.
figurati che quando sono uscito quelle poche volte in BMX, ogni volta che mi fermavo c'era sempre qualcuno che chiedeva incuriosito...non avevano mai visto una BMX un pò più seria...
ho preso una dirt/freeride solo perchè più versatile, e perchè ho scovato (o, per meglio dire, mi hanno scovato) due ragazzi che fanno dirt-street, così almeno siamo in compagnia.
mi pare davvero difficile che si riesca a fare gruppo per una cosa del genere...figuratevi che qui anche discipline come il DH o il Freeride stesso sono roba di super-nicchia...
edit: non avevo letto gli ultimi tre punti...probabilmente, per fortuna (vostra), o sfortuna (nostra), non sapete come funzionano queste cose a Palermo e provincia: o si hanno gli agganci giusti (al 99% politici), e quindi si riesce un pò a sbloccare la faccenda, o, mooooooooooolto più probabilmente, si dovrà necessariamente ungere una o più persone, per poi vedersi comunque fare discorsi disfattisti e/o da bigotti.
tipicamente roba tipo: "ma lasciate staaaaaaaare...non vi potete fare la partitella a pallone come le persone normali? per forza queste cose complicate dovete andare a pensare..?", oppure miriadi di: "vi sto dicendo che questa cosa non si può fare, e basta." (da intendersi con forte accento siculo).
io gioco anche a softair, e la provincia di Palermo, per questo sport, è la peggiore del mondo. ci sono aree demaniali/comunali abbandonate a loro stesse, che potrebbero benissimo essere date in concessione ai club che ne richiedono l'autorizzazione.
e invece, sempre per la politica bigotta e disfattista, è già tanto quando ti ricevono per ascoltarti...
certo, poi se i boschi della provincia sono abitualmente frequentati da chi pratica motocross ed enduro (che comunque rispetto), che inquina (noi usiamo anche i pallini biodegradabili...), o da persone che li usano come discariche (si si, sul serio. carcasse di auto, probabilmente rubate, a volontà, sparse ovunque, cartacce e bottigliette lasciate dai cacciatori...), non ci fa niente, tanto loro l'autorizzazione mica la chiedono...
e quindi siamo costretti a rivolgerci ai privati, che al 99,9%, in cambio del pezzo di bosco da utilizzare la domenica, vogliono soldini...
scusate lo sfogo, ma quando ce vò, ce vò...