Anteprima assoluta e test: coperture Hutchinson Cougar 2011!

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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Biker velocissimus


Mi hanno consegnato, in anteprima assoluta italiana e (credo) mondiale, una coppia dei nuovi copertoni Hutchinson Cougar Hardskin, pensati per uso cross country. Queste coperture, appena presentate ad Eurobike, saranno disponibili probabilmente ad inizio 2011, come riportato nelle news del sito Hutchinson, sia in versione tubeless che per camera d'aria, e in diverse versioni: dalla Light alla Hardskin (più resistente alle forature). Sono indicati principalmente per terreni asciutti e rocciosi.
E' davvero una fortuna poter provare per primo un prodotto come questo: per le ricerche effettuate in rete, al momento esistono solo un paio di immagini ma nessun test né product review.

Di seguito la tabella completa di tutte le versioni e misure che saranno messe in commercio dal manufacturer francese.




Analisi preliminare.
Gli esemplari in mio possesso sono in versione tubeless e per camera d'aria, entrambi pieghevoli, in misura 26" x 2.20. Consigliate per un uso cross country, trailride e marathon, grazie alla sezione generosa potrebbero essere a proprio agio anche in un contesto all mountain e free ride. Sviluppate in collaborazione con Nicolas Vouilloz del Team Lapierre, le Cougar utilizzano una mescola chiamata Race Riposte contenente Styrene. Al momento alcune bici Orbea e LaPierre della nuova serie sono già equipaggiate con questi pneumatici.
I copertoni presentano una tassellatura aggressiva, più pronunciata ai lati per un maggior grip e più bassa al centro per favorire il rotolamento e la velocità. Al tatto la mescola è suffcientemente morbida e sembra garantire un buon assorbimento non solo delle asperità del terreno ma anche dei colpi.
I tasselli a V contribuiscono ad aumentare le prestazioni in trazione e in frenata, a seconda di come sono direzionati: di queste gomme non esiste una versione specifica front e rear, ma sulla spalla viene indicato un senso di rotazione contrario per anteriore e posteriore.

Altre indicazioni fornite sono il tipo (tubeless o tube type), i valori della pressione di gonfiaggio e il luogo di costruzione (Francia). I fianchi presentano il rinforzo Hardskin contro le lacerazioni.
Circa la pressione suggerita, è uguale per la versione tubeless e con camera d'aria: raccomandata 2.0 BAR - 29 PSI, massima 4 BAR - 58 PSI.

Peso e misure.
Una gradita sorpresa: il peso è inferiore a quello di alcune coperture di sezioni simili e per impieghi omologhi, ed allineato con altri modelli. Messi sulla bilancia digitale, la versione per camera d'aria pesa 637 grammi e la versione tubeless ha un peso rilevato di 758 grammi.

bilancia1.jpg


Tubetype

bilancia2.jpg


Tubeless

Vediamo il confronto con alcune popolari coperture all-roun per uso cross country e trailride:

  • Kenda Nevegal 2.1 tubeless pieghevole: 799 grammi
  • Maxxis Ardent 2.25 pieghevole per camera: 659 grammi
  • Schwalbe Nobby Nic 2.25 pieghevole per camera: 594 grammi.
Le Cougar sembrano quindi aver unito caratteristiche di grip e resistenza ad un peso decisamente contenuto: un vantaggio che consente di montare sezioni larghe tenendo sotto controllo il peso delle ruote e, quindi, della bici.

Estetica.
Anche l'aspetto esteriore ha la sua importanza. Apprezzabili le grandi scritte bianche con logo rosso su entrambi i fianchi delle coperture, leggibili anche quando sono montate rispettando la direzionalità. La tassellatura è aggressiva ma entro i limiti dei profili di gomme da cross country.

Di seguito un paio di immagini delle coperture prima e dopo il montaggio. La galleria fotografica completa è in fondo all'articolo.


Tubeless e Tube Type




Le Cougar montate


Sul fianco si vede la protezione Hardskin


Pronti? Via!

Test delle coperture Hutchinson Cougar

Le coperture Hutchinson Cougar sono state montate, mantenendo le camere d'aria, sulla Giant Terrago con cerchi Alex. Il montaggio si è rivelato abbastanza semplice e veloce, come per altre coperture foldable. Dopo le consuete operazioni per posizionare correttamente le coperture sui cerchi, si è portata la pressione a circa 3,1 bar, valore intermedio tra il minimo raccomandato e il massimo. Una volta portate a pressione, le coperture hanno un ingombro leggermente inferiore alle aspettative per una misura dichiarata di 2.2".

A breve si cercherà di ripetere il test con altre configurazioni: montando i copertoni su cerchi per tubeless oppure utilizzando il Convert'Air/Tubeless Conversion Kit, il kit Hutchinson di trasformazione tubeless per cerchi standard; questo kit contiene due strisce, 2 valvole e il liquido Protect'Air Max.

Il test si è tenuto in Valle Stretta (Melezet, Bardonecchia), fino a dove termina la ciclabilità in salita del sentiero, nei pressi del rifugio Maison de Chamois, punto oltre il quale si può proseguire solo in portage. Per una descrizione completa, potete consultare il sempre ottimo sito di Massimo Peverada. Un dettaglio importante: all'andata si è seguita la strada sterrata, le cui condizioni del fondo peggiorano gradualmente quando ci si approssima alla mete. Per il ritorno si è adottato sovente il metodo della linea retta ovvero tagliando, ove possibile, per prati, tracce libere e sentierini, scegliendo comunque tratti molto accidentati.

Terreni affrontati.
Il percorso verso il rifugio offre sia i terreni per cui le coperture sono indicate (duri, rocciosi, compatti) che tratti con fondi molto smossi, pietre grosse e di calibro inferiore, ghiaia, qualche metro di asfalto, prati erbosi e bosco con vegetazione bassa. Non sono mancati due attraversamenti di ruscelli mentre, complice la bellissima giornata quasi estiva, non è stato incontrato terreno fangoso significativo per una prova.

Comportamento in salita.
Con una pressione di gonfiaggio di circa 3 bar, le Cougar si sono comportate in maniera eccellente sulle salite della Valle Stretta, mantenendo un grip notevole anche su fondo smosso con pietrisco e su pendenze impegnative; al contempo la resistenza al rotolamento può essere considerata contenuta sia grazie al profilo abbassato che alla direzionalità della tassellatura centrale (al posteriore si favorisce la trazione, all'anteriore la frenata). La tenuta laterale nei tornanti in salita, per quanto affrontati a velocità decisamente basse, è adeguata grazie ai tesselli più pronunciati. Solo in un paio di occasioni, in presenza di fondo asciutto ma non compatto, si sarebbe desiderata più aderenza; non è da escludere che diminuendo leggermente la pressione di gonfiaggio si avrebbe avuto più grip laterale, a patto di aumentare un po' la resistenza al rotolamento.


Comportamento in discesa.
Per affrontare la discesa, la pressione di gonfiaggio viene diminuita sensibilimente fino a valori prossimi al minimo raccomandato per ottenere maggiore grip e assorbimento. Senza troppe esitazioni, si individua subito un singletrack abbastanza ripido che taglia perpendicolarmente gli ultimi tre tornanti: la scelta appare azzeccata perché il fondo è un misto di roccia e smosso, con pietroni e ghiaia, quindi un buon modo per iniziare il test. Giusto qualche metro per prendere confidenza con le coperture, e le prestazioni appaiono subito di tutto rispetto: l'anteriore riesce a mantenere sempre una corretta traiettoria, copiando gli ostacoli senza scivolamenti e assorbendo bene le asperità. Queste doti sono state apprezzate sia nei passaggi tecnici lenti, dove il grip su una roccia ripida o in un solco scavato nella terra permettono fanno davvero la differenza, che sullo smosso fino, quel misto di ghiaia e terriccio che sa mettere in crisi bici, componenti e ciclisti.





Nel secondo tratto di discesa si incontra una mulattiera con una pendenza non indifferente e dal fondo piuttosto scassato che si decide -- o la va o la spacca, come si vede dall'espressione preoccupata della foto sotto -- di percorrere in allegria, mollando i freni e, soprattutto, diminuendo ancora la pressione di gonfiaggio, anche sotto i 2 bar minimi raccomandati. Già dopo i primissimi metri si percepisce che le coperture fanno un lavoro di prim'ordine, e anche la temuta pietraia si affronta in tutta sicurezza. Il notevole volume unito alla mescola sufficientemente morbida e alla disposizione dei tasselli sembrano la ricetta vincente di queste coperture.


La corsa non poteva che continuare sui diversi tratti di manto erboso fresco e secco e sulla vegetazione di sottobosco ancora abbastanza umida che si trovano nei dintorni del sentiero. Di nuovo, doti notevoli di grip e di prontezza di frenata, come vedremo nella sezione successiva.


Comportamento in frenata.
La bici può montare i freni più potenti e modulabili del mondo, ma se le coperture (e in particolare l'anteriore) vanno per i fatti loro, di certo non li si sfrutta a fondo. Le Cougar Hardskin escono a dir poco a testa alta nelle prestazioni di frenata, dando al biker una sensazione di confidenza a 360° gradi, dai tratti tecnici (che si possono superare con una front) alle pietre, dalla roccia al fondo cedevole, sempre molto reattive e facili da intuire nella risposta.

Hanno la pelle dura.
Uno degli obiettivi del test, se forse non il principale, era quello di verificare la robustezza della prestazione Hardskin dichiarata dal costruttore. Per questo, confortato da un kit di riparazione nello zaino, si è passati senza tanti riguardi tra rocce dal profilo tagliente (di cui il sentiero abbondava) e in mezzo ai rovi. La parte finale del giro è stata fatta con gomme se non sgonfie decisamente "rilassate" il che comporta, come noto, un aumento dei rischi di pizzicatura e foratura. Per fortuna e con soddisfazione, non c'è stata alcuna foratura. Anche a distanza di due giorni la pressione è sempre costante.
Una caratteristica che può ancora migliorare latticizzando con il fluido di protezione.


Hanno la pelle dura




Giudizio complessivo.
Le coperture Hutchinson Cougar del nostro test hanno avuto un comportamento adeguato anche alle più alte aspettative; con doti di aderenza, peso contenuto, buona scorrevolezza e resistenza ai traumi, sono in grado di soddisfare le esigenze tanto degli agonisti smaliziati quanto degli escursionisti occasionali che desiderano un prodotto performante e affidabile. Grazie al peso ridotto (inferiore rispetto a proodotti della stessa gamma) sono di sicuro interesse per gli agonisti che devono mettere insieme il grip con il grammo su tracciati vari. L'eccellente versatilità ne possono fare la coperture d'elezione per i dilettanti seri che affrontano escursioni su sentieri anche impegnativi e vogliono una copertura scorrevole ma con grip.
Sono pneumatici all-round con una straordinaria capacità adattamento alle situazioni e ai fondi più diversi: sono andate benissimo su roccia, pietre, terreno compatto, friabile, erba e con l'autunno alle porte, verificheremo a breve anche il comportamento nel fango e su fondi umidi. Un componente ideale per bici front e full con vocazione cross country e all mountain.

:-) Se il post vi è piaciuto e vi è stato utile, potete esprimere il vostro gradimento con il tasto reputazione
GRAZIE!

Altre informazioni.
Produttore: Hutchinson Tires (sito web)
Disponibilità: da gennaio 2011
Prezzo: n.p.

Galleria fotografica (cliccare per ingrandire).



















Pubblicato sul blog di Giuseppe Piersantelli 2010.
 

il conte

Biker poeticus
12/1/03
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Torino
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Complimenti per la recensione, davvero ben fatta. Da quello che scrivi sembrano abbastanza polivalenti, aspetto di vederle dal vivo, dalle foto non sembrano male.
 

piersantelli

Biker velocissimus
Complimenti per la recensione, davvero ben fatta. Da quello che scrivi sembrano abbastanza polivalenti, aspetto di vederle dal vivo, dalle foto non sembrano male.

grazie per l'apprezzamento.
sono coperture polivalenti, le sto provando e vedo che si adattano bene a situazioni diverse. non le ho ancora usate nel fango quindi non so dirti quanto ne drenino: hutchinson classifica la mud evacuation 7/10 , ma sai, l'oste dice sempre che il vino è buono :-)
ciao,
g.

ps: visto che siamo entrambi in zona, se vuoi vederle/provarle prima del 2011 scrivi in pvt.
 

iaco70

Biker paradisiacus
4/2/09
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Gradisca d'Isonzo
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Scott Scale RC 900 Ultimate 2017, Orbea OIZ M-TEAM 2023
grazie per l'apprezzamento.
sono coperture polivalenti, le sto provando e vedo che si adattano bene a situazioni diverse. non le ho ancora usate nel fango quindi non so dirti quanto ne drenino: hutchinson classifica la mud evacuation 7/10 , ma sai, l'oste dice sempre che il vino è buono :-)
ciao,
g.

ps: visto che siamo entrambi in zona, se vuoi vederle/provarle prima del 2011 scrivi in pvt.

e quanto ce lo fa pagare sto vino?

io pensavo ad un toro tubeless ready come secondo paio di gomme per il prossimo anno, da usarsi in alternativa ai cobra che uso ora quando i terreni sono un po' fangosi e/o smossi.
ma questo nuovo cougar mi sembra interessante
 

piersantelli

Biker velocissimus
e quanto ce lo fa pagare sto vino?

io pensavo ad un toro tubeless ready come secondo paio di gomme per il prossimo anno, da usarsi in alternativa ai cobra che uso ora quando i terreni sono un po' fangosi e/o smossi.
ma questo nuovo cougar mi sembra interessante

di listino e prezzi non so nulla, non mi è stato detto.
come detto, sul catalogo 2011, hutchinson le classifica quasi da fango.
il tempo è destinato a peggiorare in pochi giorni, quindi non mancherà occasione di provarle!
 

iaco70

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una curiosità..
le freccie front e rear sono disposte "al contrario" come nelle Cobra???????
cioè front in trazione e rear in speed??

cosa significa al contrario?
front ti da il verso di rotolamento se la monti all'anteriore, rear quello se la monti al posteriore.

e così dovresti avere maggior grip all'anteriore e maggior scorrevolezza al posteriore.
 

Peter Griffin

Biker velocissimus
16/8/07
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prov Milano
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cosa significa al contrario?
front ti da il verso di rotolamento se la monti all'anteriore, rear quello se la monti al posteriore.

e così dovresti avere maggior grip all'anteriore e maggior scorrevolezza al posteriore.

quindi sono al contrario come le cobra..
solitamente si tiene più scorrevolezza all'anteriore e più trazione al posteriore. ma hutchinson fa il contrario.. boh..
il fatto è che vedo molti atleti gommati hutchinson che sono passati nel corso della stagione dal senso di rotolamento indicato dalla hutcinson all'esatto contrario (Absalon in primis)..
al prossimo rabbocco di lattice provo a girare le gomme e vedere cosa cambia!!
 

piersantelli

Biker velocissimus
una curiosità..
le freccie front e rear sono disposte "al contrario" come nelle Cobra???????
cioè front in trazione e rear in speed??

ciao.
lo pneumatico è in versione unica per front e rear (non esistono due versioni specifiche F e R), e ha un'indicazione sul senso di montaggio e la direzione: ovvero, vanno montato in senso opposto davanti e dietro, per favorire frenata anteriore e trazione posteriore. e, devo dire, con una certa efficacia.
 

piersantelli

Biker velocissimus
dove si può reperire il catalogo 2011?

non te lo saprei dire. a me lo hanno dato insieme alle coperture. è piuttosto spesso e ha tutta la gamma prodotti (corsa, mtb, city ecc)

prova a chiedere a qualche negoziante se li hanno riveuti in preview. se arrivano insieme ai prodotti, credo si debba aspettare gennaio 2011.

se hai bisogno di qualche informazione precisa, chiedi pure.
 

iaco70

Biker paradisiacus
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quindi sono al contrario come le cobra..
solitamente si tiene più scorrevolezza all'anteriore e più trazione al posteriore. ma hutchinson fa il contrario.. boh..
il fatto è che vedo molti atleti gommati hutchinson che sono passati nel corso della stagione dal senso di rotolamento indicato dalla hutcinson all'esatto contrario (Absalon in primis)..
al prossimo rabbocco di lattice provo a girare le gomme e vedere cosa cambia!!

magari Absalon se ne accorge della differenza, io proprio non riuscirei e quindi seguo quello che indicano i costruttori.
anche riguardo alle pressioni di gonfiaggio, anche se sento diversi sui che tengono pressioni sotto il minimo indicato sulla carcassa... mah.
al limite quando provi poi fammi sapere come vanno le Cobra montate "al contrario".
 

piersantelli

Biker velocissimus
Questo mese su mtb magazine ho visto una recensione su queste gomme dice che si adattano a radici e terreni umidi...qualcuno x caso ha delle notizie a riguardo poichè dopo aver letto l articolo mi è venuta voglia di acquistarle...
YouTube - hutchinson cougar 2011 nuovo modello copertone mtb


come da articolo, le sto usando dallo scorso settembre e ne sono molto soddisfatto ora che le escursioni prevedono sempre piu' foglie e terreni umidi come a fine estate , con terreni compatti e duri.
se guardi le foto in questo album puoi vedere di che tipi di terreno scrivo.
ciao
 

pirpa

Biker grossissimus
20/4/10
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Frampula
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Stj
Io le ho trovate di serie sulla Rallon e per ora mi trovo bene....le ho utilizzate sia su secco che su bagnato con delle buone prestazioni, per ora non mi hanno mai tradito....settimana scorsa ho fatto anche la prova neve!!!

P1110486.jpg


:cucù:
 

Roberbero

Biker novus
3/11/10
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Macerata
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Sulle mie huthcinson barracuda c'è una freccia e basta per il senso di rotazione, qualcuno mi puo aiutare per interpretare il montaggio sia per l'anteriore che per il posteriore.
Grazie in anticipo.
 

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