fran99 ha scritto:
Se questa sarà la forma di vendita del futuro...allora finirà come le macchine,ossia quando rompi qualcosa son sempre azz e il meccanico o carrozziere ti accoglie a braccia aperte!
:D :) :( :( :( :( :(
Già :(
Si cerca sempre di ridurre le spese e i costi aumentano. per mantenere alta la qualità e contenere i costi occorre eliminare gli intermediari.
In alternativa si riduce la qualità a parita' di prezzo.
Ai negozianti, comunque resteranno le riparazioni, i tagliandi di garanzia per quelle marche con cui saranno convenzionati, la vendita degli articoli di consumo; la gestione del gruppo sportivo ed escursionistico. Per i comuni mortali non resterà che andare su internet o alla fiere per vedere gli oggettini del desiderio. I negozi vetrina sono destinati (salvo inversioni di tendenza) a scomparire. Ma secondo te un negoziante è contento di vendere al realizzo la bici del 2002 invenduta perchè la 2003 viene spinta dal produttore come totalmente nuove e più performante (che poi è da vedere)?
Ancillotti secondo me fa la cosa migliore di tutti: lavora direttamente con il cliente (possibilità di personalizzare) e basa il sui marketing sulla sua fama e sul passa parola di chi ha acquistato da lui: la miglio pubblicità è un cliente soddisfatto. :D Questo gli permette di fornire un prodotto di alta gamma a prezzi umani. NB i telai sono progettati e costruiti in Italia. Non mi sembra una cosa da sottovalutare :D
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