ammortizzatore ad aria o a molla

apeschi

Biker tremendus
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Premesso che mi attira di piu' un telaio con ammortizzatore ad aria, ho visto pero' che certi telai (anche di un certo livello, non sto parlando dei catorci venduti a pochi euro ovviamente, ma di ammortizzatori manitou o di forcelle rock shox di fascia media), hanno ammortizzatore a molle.
A parte impieghi particolari (ho visto che gli ammortizzatori a molle principalmente sono montati su telai piu' da DH o Freeride, o comunque su telai con maggiore escursione), mi chiedevo quali siano i vantaggi e gli svantaggi.
Ad occhio (da ignorante quale sono, a parte quello che sto imparando da questo forum), direi che gli ammortizzatori ad aria sono piu' regolabili e controllabili (sag, ritorno, smorzamento) di quelli a molla. O mi sbaglio?
Dato un certo ammortizzatore di buon livello, a molla, rispetto ad un corrispondente ad aria, come va? Quale e' meglio per usi generali? (non parlo di casi particolari).
Scusate per la domanda forse stupida, ma mi sono sempre chiesto quale sia meglio, per cosa sia meglio e perche'.
 

david_jcd

Redazione
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Bravo, quelli ad aria si regolano come si vuole, per quelli a molla invece bisogna cambiare la molla. Quelli ad aria sono anche più leggeri è progressivi (più molli prima e più duri verso il fondocorsa). Al contrario quelli a molla sono piuttosto lineari..
Almeno per quanto riguarda le forcelle, so che quelle ad aria hanno un maggior carico di stacco, perchè devono avere delle guarnizioni che non facciano passare l'aria.
 

monorotula

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Gli ammortizzatori a molla pongono un problema nella ricerca della taratura corretta, determinata principalmente dalla scelta della molla. Dopodichè, risultano migliori di quelli ad aria, soprattutto come capacità di assorbimento urti, che poi è la loro funzione principale.. Il motivo per cui sono relegati all'utilizzo discesistico è quasi esclusivamente per via del peso.
 

apeschi

Biker tremendus
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Gli ammortizzatori a molla pongono un problema nella ricerca della taratura corretta, determinata principalmente dalla scelta della molla. Dopodichè, risultano migliori di quelli ad aria, soprattutto come capacità di assorbimento urti, che poi è la loro funzione principale.. Il motivo per cui sono relegati all'utilizzo discesistico è quasi esclusivamente per via del peso.

Il motivo di questa domanda, a parte cultura mia generale e voglia di capire meglio le cose, nasce dal fatto che sto considerando l'acquisto di un telaio Da Bomb Cherry Bomb.
Ho visto che e' disponibile in due versioni entrambe con ammortizzatore Manitou Metel a molla, una versione con escursione fissa da 4" ed una versione con escursione variabile da 3 a 5". Ora siccome (da ignorante quale sono), dei vari telai Da Bomb, il Cherry mi e' sembrato quello piu' tranquillo (se si puo' dire), quindi non proprio un telaio da freeride o da down hill (parlo del cherry che ha una escursione quasi da XC o da trail), mi stupiva il fatto monti un ammortizzatore a molla anziche' ad aria.
In pratica gli ammortizzatori a molla li ho visti soprattutto (in maggioranza) ai due estremi opposti di utilizzio (o su telai supercostosi non da XC ma da DH principalmente o Freeride, oppure dal lato opposto su telai ultraeconomici da carrefour), quindi mi chiedevo appunto che criteri utilizzare per fare la scelta migliore.

Stesso discorso anche sulle forcelle. Se considero le forcelle di fascia ultrabassa sono in prevalenza a molla, se sto su una forcella buona di fascia media (parlo di Rock Shox SID o REBA) e' ad aria, se vado sulle U-Turn sempre Rocks Shox (tipo la Tora che pero' e' di fascia medio-bassa), o su Revolution opppure Recon 351 U-Turn (che non sono certo top di gamma ma non sono nemmeno scarse), sono invece a molla.

Il dubbio e' . Che criteri di scelta adotto, per che disciplina e perche' ?
 

Peter Griffin

Biker velocissimus
16/8/07
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prov Milano
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Il motivo di questa domanda, a parte cultura mia generale e voglia di capire meglio le cose, nasce dal fatto che sto considerando l'acquisto di un telaio Da Bomb Cherry Bomb.
Ho visto che e' disponibile in due versioni entrambe con ammortizzatore Manitou Metel a molla, una versione con escursione fissa da 4" ed una versione con escursione variabile da 3 a 5". Ora siccome (da ignorante quale sono), dei vari telai Da Bomb, il Cherry mi e' sembrato quello piu' tranquillo (se si puo' dire), quindi non proprio un telaio da freeride o da down hill (parlo del cherry che ha una escursione quasi da XC o da trail), mi stupiva il fatto monti un ammortizzatore a molla anziche' ad aria.
In pratica gli ammortizzatori a molla li ho visti soprattutto (in maggioranza) ai due estremi opposti di utilizzio (o su telai supercostosi non da XC ma da DH principalmente o Freeride, oppure dal lato opposto su telai ultraeconomici da carrefour), quindi mi chiedevo appunto che criteri utilizzare per fare la scelta migliore.

Stesso discorso anche sulle forcelle. Se considero le forcelle di fascia ultrabassa sono in prevalenza a molla, se sto su una forcella buona di fascia media (parlo di Rock Shox SID o REBA) e' ad aria, se vado sulle U-Turn sempre Rocks Shox (tipo la Tora che pero' e' di fascia medio-bassa), o su Revolution opppure Recon 351 U-Turn (che non sono certo top di gamma ma non sono nemmeno scarse), sono invece a molla.

Il dubbio e' . Che criteri di scelta adotto, per che disciplina e perche' ?


definire fascia media la sid e la reba è un bell'azzardo!
a parte questo, la differenza tra una reba e una tora sta in un kiletto di differenza che su una bici da 10 kili è un 10% in più o in meno sull'anteriore che sposta sensibilmente il baricentro in avanti.
per una bici da downhill magari (e dico magari perchè non sono esperto in materia) il peso in più di una molla è irrilevante e forse (ma forse mi sbaglio!!) una forcella ad aria rischierebbe qualcosa di grosso con le grandi sollecitazioni del downhill!
 

monorotula

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...

Il dubbio e' . Che criteri di scelta adotto, per che disciplina e perche' ?

La disciplina la dovresti indicare tu; in generale, più si pedala e più si tende ad alleggerire la bici, scartando quindi gli ammortizzatori a molla. Considera che il discorso sulla qualità di funzionamento si riferisce a componenti di pari livello, mentre nel caso che hai portato tu sono considerati materiali di gamma medio-bassa. Una forcella Tora a molla ad esempio, non funziona bene come una Revelation ad aria. Tra i vari modelli infatti, vi sono profonde differenze a livello di struttura, idraulica e possibilità di regolazione.
 

monorotula

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... nel senso che la forcella si può sgonfiare durante una discesa? e in Dh la probabilità è tanto maggiore?

L'affidabilità degli elementi di tenuta è legata anche alle pressioni che devono mantenere, negli usi più violenti si verificano dei picchi sicuramente più elevati che nell'utilizzo più pedalato. Quando un anello inizia a perdere, la forcella o l 'ammortizzatore si sgonfiano parzialmente o completamente.
Bisogna anche valutare la pressione media di esercizio, che però, nei componenti più recenti è solitamente più bassa che in passato (camere più grandi). E ancora, esiste la variabile peso del biker; un biker che pesa 120kg, per gare un esempio estremo, necessiterà di una pressione negli ammortizzatori molto elevata, che farà abbassare il grado di affidabilità del tutto.
 

apeschi

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definire fascia media la sid e la reba è un bell'azzardo!
a parte questo, la differenza tra una reba e una tora sta in un kiletto di differenza che su una bici da 10 kili è un 10% in più o in meno sull'anteriore che sposta sensibilmente il baricentro in avanti.
per una bici da downhill magari (e dico magari perchè non sono esperto in materia) il peso in più di una molla è irrilevante e forse (ma forse mi sbaglio!!) una forcella ad aria rischierebbe qualcosa di grosso con le grandi sollecitazioni del downhill!

Ho definito di fascia media basandomi sul costo. Io poi posseggo una Reba Race ad aria che e' veramente ottima e non l'ho pagata poi moltissimo.
Il dubbio mio nasce dal fatto che ho esperienza solo di forcella manitou 4 ad elastomeri (di 12 anni fa per dare l'idea) ed ora ho una Reba Race ad aria. Ora vedendo che le U-Turn (di costo non eccessivo per le mie tasche) sono tutte a molla e non avendo mai provato una forcella a molla (a parte i catorcioni da Carrefour che non fanno assolutamente testo), mi chiedevo come andasse. Ovvio che il fattore peso e' determinante.
 

apeschi

Biker tremendus
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La disciplina la dovresti indicare tu; in generale, più si pedala e più si tende ad alleggerire la bici, scartando quindi gli ammortizzatori a molla. Considera che il discorso sulla qualità di funzionamento si riferisce a componenti di pari livello, mentre nel caso che hai portato tu sono considerati materiali di gamma medio-bassa. Una forcella Tora a molla ad esempio, non funziona bene come una Revelation ad aria. Tra i vari modelli infatti, vi sono profonde differenze a livello di struttura, idraulica e possibilità di regolazione.

Sono d'accordo. Infatti dicevo appunto che mi serve una bici pedalabile, quindi di peso non eccessivo. Dopo di che volevo capire meglio le caratteristiche di una Rock Shox a molla rispetto ad una ad aria. Quindi se ho capito bene, le Rock Shox a molla (come sospettavo) sono tutte di fascia inferiore rispetto alle corrispondenti Rock Shox ad aria.
Comunque mi avete chiarito meglio le idee. Grazie
 

ADexu

Biker Prenuragicus
26/12/06
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PEJFUGA, Ichnusa island
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Bike
Torque + acciaio e pezzi vari
Tanto per fare chiarezza...

Molle: comportamento lineare della sospensione, non essendoci elementi di tenuta d'aria la sospensione si muove in maniera più fluida e con maggiore sensibilità ai piccoli urti, insomma le sospensioni a molla sono "migliori" come funzionamento e affidabilità ma sono più pesanti e alle volte non basta regolare il precarico della molla per avere il giusto sag ma occorre sostituirla con una più morbida o più dura a seconda dei casi.
Aria: comportamento progressivo della sospensione, le tenute d'aria generano un certo attrito di stacco (stiction) che le rende meno sensibili sui piccoli urti, anche se le molle o le camere d'aria negative hanno minimizzato il problema, la sospensione ha comunque un funzionamento (in generale) meno fluido rispetto agli elementi a molla, necessitano di maggiore manutenzione e in linea di massima sono meno affidabili se fortemente sollecitati (anche se il mio Fox ad aria funziona ancora benissimo dopo 8 anni), nonostante queste complicazioni le sospensioni ad aria hanno grossi vantaggi riguardo alla leggerezza e alla possibilità di regolare alla perfezione il sag senza dover sostituire nulla ma pompando semplicemente dell'aria.

Fra due ammo o forcelle di pari livello ad aria e a molla di solito le possibilità di regolazione dell'idraulica sono le stesse (velocità di ritorno, velocità di compressione, eventuale bloccaggio o sistema a piattaforma stabile ecc).

Perchè dici che le forke RS ad aria sono superiori di quelle a molla?
A mio parere, a meno che non confronti modelli diversi, non è così, hanno solo comportameti diversi visto che hanno un diverso tipo di elemento elastico, prova ad esempio a confrontare una Pike ad aria e a molla......
 

apeschi

Biker tremendus
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Tanto per fare chiarezza...

Molle: comportamento lineare della sospensione, non essendoci elementi di tenuta d'aria la sospensione si muove in maniera più fluida e con maggiore sensibilità ai piccoli urti, insomma le sospensioni a molla sono "migliori" come funzionamento e affidabilità ma sono più pesanti e alle volte non basta regolare il precarico della molla per avere il giusto sag ma occorre sostituirla con una più morbida o più dura a seconda dei casi.
Aria: comportamento progressivo della sospensione, le tenute d'aria generano un certo attrito di stacco (stiction) che le rende meno sensibili sui piccoli urti, anche se le molle o le camere d'aria negative hanno minimizzato il problema, la sospensione ha comunque un funzionamento (in generale) meno fluido rispetto agli elementi a molla, necessitano di maggiore manutenzione e in linea di massima sono meno affidabili se fortemente sollecitati (anche se il mio Fox ad aria funziona ancora benissimo dopo 8 anni), nonostante queste complicazioni le sospensioni ad aria hanno grossi vantaggi riguardo alla leggerezza e alla possibilità di regolare alla perfezione il sag senza dover sostituire nulla ma pompando semplicemente dell'aria.

Fra due ammo o forcelle di pari livello ad aria e a molla di solito le possibilità di regolazione dell'idraulica sono le stesse (velocità di ritorno, velocità di compressione, eventuale bloccaggio o sistema a piattaforma stabile ecc).

Perchè dici che le forke RS ad aria sono superiori di quelle a molla?
A mio parere, a meno che non confronti modelli diversi, non è così, hanno solo comportameti diversi visto che hanno un diverso tipo di elemento elastico, prova ad esempio a confrontare una Pike ad aria e a molla......

Grazie per il chiarimento!
Non e' che affermo a priori che le forcelle ad aria siano migliori di quelle a molla, solo che leggendo un po' qua ed un po' la mi ero fatto questa idea. Quindi il corretto confronto va fatto tra forcelle ad aria e a molla della stessa fascia di prezzo che sono quindi comparabili come prestazioni, avendo comunque le diversita' di comportamento e di regolazione che hai indicato molto chiaramente.
Ok Grazie a tutti, mi avete chiarito le idee!
 

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