Ammo Fox Float CTD Kashima ROVENTE!!

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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baccoba

Biker tremendus
ho cambiato telaio e preso una Spicy 916 con fox float ctd kashima, esteticamente e' bellissimo ma come funzionamento...
ieri in fondo alla ps3 della gara di enduro di Premilcuore ero stremato (circa 7 minuti di speciale discesistica), ho per sbaglio toccato con il polpaccio l'ammortizzatore e ci ho lasciato uno strato di epidermide, neanche i dischi dei freni erano cosi roventi!!!
ma e' possibile? ovviamente da meta' discesa in poi la bici era abbastanza ingestibile, il rebound era diventato velocissimo e mi scalciava parecchio.
Parlando con gente esperta mi hanno detto che contiene pochissimo olio, si scalda parecchio e va decisamente peggio dei vecchi rp2-rp23.
qualcuno ha risolto? chiamo Protone? grazie
 

Danybiker88

Redazione
4/9/04
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Torino
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I Fox Float scaldano parecchio, soprattutto se se ne fa un uso intensivo come può essere l'enduro racing (lunghe discese senza pause). Se è molto caldo e lo stringi in mano per un po' potresti ustionarti leggermente, ma non arrivano certo alla temperatura di un disco che causa ustioni anche di 2°-3° grado!
Le cause del surriscaldamento sono:
- attrito delle guarnizioni della parte aria
- attrito viscoso dell'idraulica

Purtroppo non c'è niente da fare, l'unica soluzione è passare ad un ammo con piggy back. Negli ammo con piggy back i vantaggi sono molteplici:
- c'è più olio, quindi ci vuole più tempo perchè si surriscaldi
- la camera di espansione è posizionata lontano dalla parte aria e dallo scomparto idraulico: si scalda meno e l'idraulica risente meno del surriscaldamento (risposta costante anche dopo lunghe discese)
- l'idraulica è posizionata esternamente, non all'interno della camera pneumatica (che svolge una funzione di isolante termico). In questo modo si dissipa meglio il calore
- il piggy back costituisce una superficie di raffreddamento supplementare per l'olio ed, a differenza dello stelo, non si surriscalda per l'attrito con le guarnizioni del manicotto: l'ammo tende quindi a raffreddarsi molto meglio, la temperatura di esercizio è inferiore.

Io ad ogni modo non ho mai notato un drastico peggioramento delle prestazioni a caldo dei vari Float che ho avuto, l'unico problema è la durata: le tenute infatti con il calore si degradano velocemente, causando problemi e malfunzionamento già dopo 8-10 mesi. Una revisione completa, tenute ed olio freschi e l'ammo torna come nuovo!

C'è però da dire che non tutti gli ammo si scaldano allo stesso modo: dipende da fattori come il tuning idraulico, il rapporto di compressione, la corsa e l'interasse. Insomma, ogni telaio fa storia a se...
 

baccoba

Biker tremendus
Ti assicuro che ci ho lasciato la pelle del polpaccio, una cosa incredibile! Stasera vado da Protone, spero di ottenere qualche miglioramento. Anche Lividini ieri mi diceva che dopo 2-3 minuti di speciale il suo float si scalda e cambia comportamento.
 

Danybiker88

Redazione
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diavolo e io che sto vendendo il DHX originale della mia Reign perchè avevo la convinzione non mi servisse a nulla per quel che faccio io, questa del riscaldamento eccessivo dei vari Rp non la sapevo.

Dipende sempre come lo usi... Il problema è se fai lunghe discese sconnesse senza pause, come può essere in gara o in bike park.
Con un uso normale all mountain (ovvero facendo le dovute pause), non ci sono particolari problemi, almeno io non ne ho mai riscontrati.

D'altronde se gli ammo senza piggy back andassero bene anche per un uso intensivo, che senso avrebbero i vari DHX, Float X, Monarch Plus, ecc?
 

Vudienne

Biker assatanatus
3/1/10
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Ciao Bacco, poi fai sapere cosa ti dice Riccardo, perchè anche il mio non mi convince. Non ho notato temperature al tuo livello (ma è vero che io vado più piano...) ma come funzionamento il vecchio RP2 senza tante kashima e seghine alla fine andava quasi meglio.
 
Ciao Bacco, poi fai sapere cosa ti dice Riccardo, perchè anche il mio non mi convince. Non ho notato temperature al tuo livello (ma è vero che io vado più piano...) ma come funzionamento il vecchio RP2 senza tante kashima e seghine alla fine andava quasi meglio.

Semplicemente perché un vecchio rp2 o rp23 ben funzionante e manutentato nella parte aria non aveva nulla da invidiare. Le seghine che spesso ci facciamo servono solo a spillarci tanti soldini. Tanto per dire uno dei migliori anno da me provati era un Fox dhx 3.0
...e qui ho detto tutto
 

valerio e roberto

Biker velocissimus
7/9/10
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torino
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Semplicemente perché un vecchio rp2 o rp23 ben funzionante e manutentato nella parte aria non aveva nulla da invidiare. Le seghine che spesso ci facciamo servono solo a spillarci tanti soldini. Tanto per dire uno dei migliori anno da me provati era un Fox dhx 3.0
...e qui ho detto tutto

La cosa che differenzia un ammortizzatore dal mio ammortizzatore non è kashima o blackbox ma semplicemente la sequenza di tante lamelline al suo interno e la lubrificazione giornaliera
:celopiùg:
 

bis

Biker augustus
29/12/08
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La cosa che differenzia un ammortizzatore dal mio ammortizzatore non è kashima o blackbox ma semplicemente la sequenza di tante lamelline al suo interno e la lubrificazione giornaliera
:celopiùg:
Cosa intendi per sequenza di lamelline?
Tutti gli ammo, nella parte idraulica, hanno una sequenza di lamelle.

Come dice Daniel, per evitare surriscaldamenti serve la piggy back.
Per dire che anche il tuo, se non l'ha ... si scalda e visti i salti che fai ;-)
 

valerio e roberto

Biker velocissimus
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Cosa intendi per sequenza di lamelline?
Tutti gli ammo, nella parte idraulica, hanno una sequenza di lamelle.

Come dice Daniel, per evitare surriscaldamenti serve la piggy back.
Per dire che anche il tuo, se non l'ha ... si scalda e visti i salti che fai ;-)

Aahah si dicevo che è molto importante se si vuole avere un ammo performante cambiare la serie delle lamelle...non è che uno compra un ammo lo monta e le lamelle sono adatte a tutti i tipi di peso,gusti carri ecc
 

Docste

Biker extra
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Riprendo questo topic per segnalare la mia esperienza con ammortizzatore Fox CTD Kashima di serie sulla Lapierre Spicy 916 2013. Anche il mio si scalda durante le lunghe discese (non tanto da scottarsi, ma è anche vero che non lo stresso sicuramente come chi fa le gare!), ma il vero problema è che non presenta significative differenze fra le 3 posizioni C-T-D :nunsacci: Inoltre, confrontando le esperienze di altri possessori che hanno scritto sul topic dedicato alla Spicy, mi pare che debba utilizzare pressioni molto elevate (almeno 200 psi) per ottenere un sag appena decente (tendente al troppo...). Il mio peso vestito e con zaino è minore di poco sotto agli 80 kg. Che esperienze avete in merito? meglio amdarlo in assistenza? grazie per le risposte! :il-saggi:
 

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