Guarda così è essere quasi allo snobbismo, io sono artigiano e posso fare il c...o che mi pare..ok scelta tua e ok scelta mia comprare altro; trovo che l'artigianalità sia un valore aggiunto importantissimo il special modo nel nostro paese però qui se mi permetti non stiamo parlando di Pagani tutt'altro. Poi è giusto quello che dici tu, la fascia di prodotto richiesta ad inizio discussione è un'altra ma ciò non pregiudica il valore tecnico del mezzo secondo me, ci sono molte bici che vanno benone senza essere chicche di artigianalità.In pratica tra un filetto di chianina e una suola di scarpa su letto di rucola meglio la seconda
Scherzi a parte per me il contatto personale è il bello dell’esperienza di acquisto che offre un artigiano di questa levatura.
Il sito è fondamentale commercialmente ... quando la bici è completamente personalizzabile già ha un peso differente.
Ancillotti il marketing lo fa voi test bike e le gare, io non scarterei un prodotto così per il sito.
Comunque si è partiti da bici di fascia completamente diversa.
Il downcontry sarà la bici definitiva per tutti....Ho la Occam m10, 13.2 kg in taglia m.
Mi trovo bene sia in salita che in discesa.
Fossi in te però comprerei una downcountry: salgono come missili anche se non hai la gamba e se hai manico in discesa ci puoi fare la rampage.
Parole sante
Come dici tu siamo fuori argomento meglio lasciare perdere, anche se penso abbiamo due punti di vista diverse e abbastanza lontani, ma il mercato è molto grande per soddisfare le esigenze di tutti!Perdonami Strauss ma la stai vedendo da un punto di vista sbagliato.
Tomaso non è assolutamente snob e non pensa “posso fare il c..o che mi pare”.
Molto più semplicemente, ha scelto di rimanere in una realtà tutta sua di puro artigianato al 100%, senza andare oltre. Ciò significa che lui e il suo babbo riescono a fare 40, 50 telai al massimo all’anno e di più non gliela fanno, e non vogliono nemmeno farne di più perché ciò significherebbe darsi dei connotati più “industriali” per soddisfare numeri crescenti.
Questione di priorità, e io le loro le condivido appieno. Anzi ti dirò, spero proprio che continuino così per sempre perché a me questo modo di fare “impresa” piace un casino e mi rende orgoglioso di possedere una Ancillotti!
In ogni caso ci sono altre ennemila bike con bellissimi siti Internet altrettanto valide, giustamente ognuno di noi grazie a questa vastissima platea di mercato non ha che l’imbarazzo della scelta, e meno male direi!!
Trovo però scorretto attribuire agli Ancillotti colpe che non hanno: non rispondono al telefono, sono snob, “posso fare il c…o che mi pare”…… ecco, questo semplicemente non è vero e sarebbe moralmente preferibile non alimentare falsità.
Cmq, questa non doveva essere una discussione sugli Ancillotti, siamo OT, quindi chiudiamola qui e buon proseguimento nella ricerca della tua bici ideale!!
Hanno fatto un test anche sul MAG..buttaci un occhio così ti fai un idea
E' come al solito anche un problema di definizione...per me trail aggressiva vuol dire la Gt Sensor X che avevo con 130 dietro e 150 davanti in poco più di 13 Kg o la Orange Five con 140 dietro e 150 davanti e abbastanza aperta come angoli. Il mio discorso era riferito al fatto che con escursioni non da rampage e geo giuste puoi avere bici molto pedalabili ma che ti fanno divertire molto anche in discesa, è chiaro che se vai 3 volte al mese in bikepark o su ogni discesa devi per forza battere strava o ti serve un'altra bici o devi per forza andare su un'enduro pagando in pedalabilità e forse anche in maneggevolezza.
So che ti hanno già risposto, confermo che la scarab è sui 14 kg abbondanti, solo il telaio e ammo molla 3,5kg, son tanti.
Discorso giustissimo e con molto senso, sono assolutamente d'accordo con quanto scrive tuttavia essendo in un forum fa piacere anche confrontarsi e scambiarsi opinioni e pareri sulla passione comune!
Si ci fai tutto, ma a salire fatichi di più di un xc, ovviamente. Sul tema del scendere dappertutto con XC da 120, non è una cosa così peregrina, come fino a 3/4 anni fa. In effetti con le nuove blur o spark, element o la tallboy 120, per dirti bici che conosco, se ben gommate, scendi da dove scenderesti anche con enduro. Mi spiego, il limite è tuo e non della bici. Mentre ricordo 3/4 anni fa che dove si scendeva con enduro, spesso con xc di "vecchio stampo" per scendere dovevi superare i tuoi limiti, o pedibus calcantibus. Rimane il fatto che nessuna bici è per tutte le stagioni. Se le nuove XC sono diventate ottime in discesa, sono comunque rimaste più difficili di una AM, o di una trail. Viceversa se si è conquistata molta pedalabilità nelle AM, sono sempre piuttosto noiose da pedalare e rilanciare. Credo che oggi un utente medio, con una sola bici, possa godere molto con una trail da 29, se non ha velleità agonistiche. Ovviamente se si decide di fare gare xc o marathon non è competitiva, forse riesce un po' meglio in discesa, ma dubito possa dare il massimo in gare enduro, magari in quelle meno tecniche tutto sommato campa, ma farsi un dh donne a finale con una trail a tutta: non è roba da glabri...
