Ieri giro zoppo, con una luna storta non indifferente, visto che mi son svegliato alle 5e10 (ora legale) e abbiamo cominciato la salita alle 10, ad un'ora e 40 da casa, non a Sanremo o Riva del Garda; e visto che il percorso non era stato preparato, nonostante avessi chiesto più e più volte che giro si facesse: niente traccia né cartina (su liguriabike.it c'è tutto pronto da scegliere).
Non siamo saliti sulla panoramicissima Alta Via dei Monti Liguri, stralciando la parte alta della stupenda discesa dal Rifugio Argentea. Non volendo scendere fino al mare, abbiamo stralciato anche buona parte della bella discesa in basso, con lunghe pause per 2 forature e lunghi traversi su sterrata per raccordarci alla dura salita da rifare sotto un sole afoso estivo.
La luna storta mi ha fatto perdere anche la parte più bella di ciascun giro: la compagnia.
Immerso nei miei pensieri, pestavo sui pedali in silenzio. Stupido caprone.
Inseguendo il Roby, che piano piano, era andato in fuga, lasciandoci bivaccare sulla strada in un posto insignificante e scomodo, ho goduto della salita difficile alle Tardie, per lo più furiosamente ciclabile. In cima l'umore non era nero come le nuvole, anzi. Sbollito il nervoso, ho goduto felice su una discesa veramente bella e scassata. La pioggia, la grandine e fulmini che cadevano vicinissimi con un frastuono assordante, mentre percorrevamo le creste, non hanno rovinato la discesa; anzi, è stato molto bello!
Mi spiace aver fatto il lupo solitario, ma in certe situazioni mordo.
Mi spiace, perché in compagnia ci si diverte sempre, anche quando non va tutto come dovrebbe. Che babbeo.
Mi sembrava di aver fatto poco dislivello, ma alla fine hanno registrato 1430m.
Tardie... un nuovo bel sentiero nel mio archivio.
Non siamo saliti sulla panoramicissima Alta Via dei Monti Liguri, stralciando la parte alta della stupenda discesa dal Rifugio Argentea. Non volendo scendere fino al mare, abbiamo stralciato anche buona parte della bella discesa in basso, con lunghe pause per 2 forature e lunghi traversi su sterrata per raccordarci alla dura salita da rifare sotto un sole afoso estivo.
La luna storta mi ha fatto perdere anche la parte più bella di ciascun giro: la compagnia.
Immerso nei miei pensieri, pestavo sui pedali in silenzio. Stupido caprone.
Inseguendo il Roby, che piano piano, era andato in fuga, lasciandoci bivaccare sulla strada in un posto insignificante e scomodo, ho goduto della salita difficile alle Tardie, per lo più furiosamente ciclabile. In cima l'umore non era nero come le nuvole, anzi. Sbollito il nervoso, ho goduto felice su una discesa veramente bella e scassata. La pioggia, la grandine e fulmini che cadevano vicinissimi con un frastuono assordante, mentre percorrevamo le creste, non hanno rovinato la discesa; anzi, è stato molto bello!
Mi spiace aver fatto il lupo solitario, ma in certe situazioni mordo.
Mi spiace, perché in compagnia ci si diverte sempre, anche quando non va tutto come dovrebbe. Che babbeo.
Mi sembrava di aver fatto poco dislivello, ma alla fine hanno registrato 1430m.
Tardie... un nuovo bel sentiero nel mio archivio.