Anello Foza Campomulo Foza
Cartografia consigliata Kompass 623
Quota massima 1670mt.
Quota minima 800mt
Anello che raggiunge alcuni dei più affascinanti posti dell'Altopiano passando per boschi e pascoli per le mucche. Il dislivello non è male e ci sono alcune salite da affrontare con calma, il panorama però arriva fino alle Vette Fetrine ed i monti di Trento.
Si parte da Foza, dove in piazza c'è un comodo parcheggio e ci si dirige verso la contrada Lazzaretti seguendo la strada principale che porta ad Enego.
A Lazzaretti si gira a SX alla indicazione "Albergo Marcesine".
La strada asfaltata è tutta in salita e dopo circa 5Km si arriva sul bellissimo altopiano delle Marcesine. Si prosegue sempre sulla strada fino a malga Ronchetto che si trova sulla DX.
Esattamente di fronte alla Malga si devia a SX su strada bianca che si inoltra nella Valle dei Tre Pali.
La strada sbuca in prossimità degli impianti di risalita delle Melette e all'incrocio tenendo la DX si passa sotto le seggiovie e si continua sempre dritti fino al Monte Sbarbatal.
All'incrocio successivo su un tornante di prende a SX in salita e ci si dirige verso il rifugio Campomulo.
Si passa davanti al parcheggio del rifugio e si continua dritti sulla stradina bianca che si inerpica sul Monte Longara.
Raggiunta la cima ( che panorama!) si scende in prossimità di due antenne ripetitori.
Qui per chi ama la discesa spericolata c'è la possibilità di tagliare per le piste da sci (ocio alle possibili recinzioni!) e si arriva sulla asfaltata che sale da Gallio a Campomulo.
Si scende a DX direzione Gallio per circa 1Km fino ad arrivare ad una strada bianca sulla SX chiusa con una sbarra che scende ripida fino al letto del torrente per poi passare sull'altro versante della montagna e ricominciare a salire.
Sempre restando sulla costa che guarda verso valle si prende sulla DX con un brusco tornantino la strada che scende in mezzo ai pascoli verso la Cda Schivi. Attenzione ai numerosi cancelli per le mucche chiusi con reticolato.
Si arriva sull'asfalto, si attraversa e si scende verso Cda Zingar e la Valle dei Ronchi.
La strada ridiventa bianca e costeggia Val Franzela.
La carrareccia sbuca all'altezza della Cda Gianesini e si riprende l'asfalto deviando in salita a SX.
Arrivati a Cda Lorenzoni all'altezza del ponte che porta a Stoccaredo si prosegue dritti passando nel mezzo di un cortile di una fattoria per riprendere ancora la strada bianca. Guardate a dx la profondissima valle che si costeggia..
La strada sbuca a cda Tessar e ridiventa asfalto.
Sempre dritti fino ad una curva dove si prende a DX per Cda Stona.
Da Stona si sale per una serie di tornanti fino a sbucare un'altra volta sulla principale Gallio-Foza, si gira a DX e dopo 1,5km si è di nuovo al parcheggio.
Cartografia consigliata Kompass 623
Quota massima 1670mt.
Quota minima 800mt
Anello che raggiunge alcuni dei più affascinanti posti dell'Altopiano passando per boschi e pascoli per le mucche. Il dislivello non è male e ci sono alcune salite da affrontare con calma, il panorama però arriva fino alle Vette Fetrine ed i monti di Trento.
Si parte da Foza, dove in piazza c'è un comodo parcheggio e ci si dirige verso la contrada Lazzaretti seguendo la strada principale che porta ad Enego.
A Lazzaretti si gira a SX alla indicazione "Albergo Marcesine".
La strada asfaltata è tutta in salita e dopo circa 5Km si arriva sul bellissimo altopiano delle Marcesine. Si prosegue sempre sulla strada fino a malga Ronchetto che si trova sulla DX.
Esattamente di fronte alla Malga si devia a SX su strada bianca che si inoltra nella Valle dei Tre Pali.
La strada sbuca in prossimità degli impianti di risalita delle Melette e all'incrocio tenendo la DX si passa sotto le seggiovie e si continua sempre dritti fino al Monte Sbarbatal.
All'incrocio successivo su un tornante di prende a SX in salita e ci si dirige verso il rifugio Campomulo.
Si passa davanti al parcheggio del rifugio e si continua dritti sulla stradina bianca che si inerpica sul Monte Longara.
Raggiunta la cima ( che panorama!) si scende in prossimità di due antenne ripetitori.
Qui per chi ama la discesa spericolata c'è la possibilità di tagliare per le piste da sci (ocio alle possibili recinzioni!) e si arriva sulla asfaltata che sale da Gallio a Campomulo.
Si scende a DX direzione Gallio per circa 1Km fino ad arrivare ad una strada bianca sulla SX chiusa con una sbarra che scende ripida fino al letto del torrente per poi passare sull'altro versante della montagna e ricominciare a salire.
Sempre restando sulla costa che guarda verso valle si prende sulla DX con un brusco tornantino la strada che scende in mezzo ai pascoli verso la Cda Schivi. Attenzione ai numerosi cancelli per le mucche chiusi con reticolato.
Si arriva sull'asfalto, si attraversa e si scende verso Cda Zingar e la Valle dei Ronchi.
La strada ridiventa bianca e costeggia Val Franzela.
La carrareccia sbuca all'altezza della Cda Gianesini e si riprende l'asfalto deviando in salita a SX.
Arrivati a Cda Lorenzoni all'altezza del ponte che porta a Stoccaredo si prosegue dritti passando nel mezzo di un cortile di una fattoria per riprendere ancora la strada bianca. Guardate a dx la profondissima valle che si costeggia..
La strada sbuca a cda Tessar e ridiventa asfalto.
Sempre dritti fino ad una curva dove si prende a DX per Cda Stona.
Da Stona si sale per una serie di tornanti fino a sbucare un'altra volta sulla principale Gallio-Foza, si gira a DX e dopo 1,5km si è di nuovo al parcheggio.