Alte velocità.Chi è in grado di spiegarla e quando e come va utilizzata?

fai male ad andare cauto!!la forcella non la rompi mica!!!!
il ritorno ale alte velocità serve appunto come dice il nome a settare il ritorno negli impatti ad alta velocità(quindi tutto ciò che è un ostacolo sul terreno,es pietre,radici ecc...)
settala come più ti trovi comodo....prova a settarlo alla metà dei click,poi su un percorsino che prevede solo scassato(è a quello che serve la regolazione)provi prima a metà click,poi a tutto chiuso e poi a tutto aperto....se ti trovi bene più con il tutto chiuso la regolazione che più ti si addice è tra la metà e il tutto chiuso,stessa cosa per il tutto aperto..
poi setti a metà tra quello con cui ti trovi meglio(aperto o chiuso)e e la metà e rifai la stessa cosa,via via trovi quello che fa per te
in pratica la sigla sta per ReboundCompression3(RC3)cioè la terza generazione delle cartucce di compressione e ritorno....la regolazione alle alte velocità regola il ritorno alle alte velocità in quanto la forcella "capisce" se avrà,in base al tipo di impatto,un ritorno bello veloce(sullo scassato es pietraie) o lento(bike park che sono come piste da biliardo con doppi e drop enormi),e dunque hai la possibilità di decidere come la forcella ritornerà alla sua estensione massima nelle compressioni ad alte e basse velocità distintamente,cosa impossibile su forcelle a tecnologia inferiore

guarda,le alte velocità sono distaccate da tutte le altre regolazioni,è una regolazione indipendente....
se chiudi la regolazione delle alte velocità per esempio ne sentirai gli effetti SOLO nelmomento in cui andrai sullo scassato....o nel momento in cui la forcella subirà dei colpi velocissimi e forti(esempio un radicione singolo).Nono il termine alte velocità non intende il ritorno dato da colpi veloci e ripetuti ma solamente da colpi veloci(appunto nel momento in cui la ruota impatta contro un ostacolo tipo radice o sasso,che la fa "rimbalzare" e comprimere di colpo..)
la regolazione devi settarla come ti trovi più comodo,per questo ti consiglio di farlo a casa su un percorso abbastanza bastardo e scassato...
il pomello nero sulla testa dell'aLTRO stelo è il ritorno alle basse velocità,esempio nel momento in cui affronti un doppio,o l'atterraggio da un salto,o nel momento in cui affronti punti in cui ci sono fosse o asperità estese nel terreno,quindi tutti i casi in cui la forcella non deve riestendersi a razzo perchè verresti sbalzato via(prova a pensare l'atterraggio da un drop o da un doppio:se la forcella sparasse un ritorno a razzo ti troveresti con un mezzo che scalcia e diventa in controllabile,perchè il terreno successivamente non presenta altre asperità e quindi non cè bisogno che la forcella riacquisti in fretta tutta la sua corsa per assorbire altrre asperità imminenti)
se invece sei sullo scassato hai bisogno che la forcella ritorni alla sua massima estensione molto in fretta perchè hai ostacoli tipetuti che se affrontati con una forcella pigra,questa perderebbe molta escursione perchè subirebbe compressioni ripetute senza aver recuperato tutta la sua corsa fra una e l'altra e quindi si sommerebbero più compressioni fra di loro impedendo alla forcella di assorbirle tutte

La marzocchi non ha regolazione del RITORNO in due step....
Solo la COMPRESSIONE è divisa in alte e basse velocità.....

Per il funzionamento terico, senza andare ad indagare i sistemi usati dai vari modelli, la gestione della compressione a bassa velocità serve a gestire appunto gli urti chiamati "rotondi", che in pratica sono più che altro i spostamenti di peso del pilota in caso di ripidi o compressioni "morbide" .... generalmente viene gestito da uno spillone che bypassa chiudendosi tramite la regolazione appunto, un canale di flusso dell'olio.... tale regolazaione serve per evitare (per esempio) che la forcella affondi troppo durante un ripido ...
L'urto secco, viene gestito dalla compressione ad alta velocità.... in questo caso l'olio spinto con forza, oltre a passare dall'orifizio parzializzato come detto sopra, forza appunto da altri passaggi chiusi da pacchi lamellari tarati dalla fabbrica... l'olio incomprimibile, piega le lamelle appunto tanto, quanto è grande l'urto .....
Le lamelle sono sempre registrabili esternamente.... in pratica a tutto "aperto" si lascia alla forza meccanica delle sole lamelle la chiusura di tali orifizi (morbido), mentre la regolazione forza su una molla che insiste sulle lamelle, ritardandone il punto di apertura anche parziale..
Se su un urto secco ad alta velocità si ha la sensazione che l'anteriore affondi troppo, bisgnerà chiudere questo registro.... se la bici lo scarta, meglio aprirlo *

Comunque questa è la teoria meccanica.... marzocchi 2009 non sò se usa tale sistema..


* quì interviene anche la personale regolazione del ritorno

Guardate che la regolazione alte/basse velocità riguarda la compressione, non il ritorno!

*non è vero che è separata al 100% dalla sorella a basse velocità(un minimo si influenzano);
*non è vero che nelle piste meno scassate non interviene;


Si occupa di gestire la compressione, diciamo la resistenza all'affondamento della forcella, sugli urti a velocità sostenuta.

*velocità dell'urto e della conseguente compressione, non velocità della bici!

quindi per esempio, un sasso incontrato sul percorso, l'atterraggio di un salto flat, oppure le famose breaking bumps...

Più la regoli frenata(dura), e meno corsa della forcella utilizzerai in queste situazioni... Solitamente, ma parlo delle forcelle che ho avuto modo di provare io(talas, float, van, totem), si tiene abbastanza aperta, per permettere alla forcella di copiare bene il terreno.
Solo se andrai su tracciati con delle sequenze scassatissime, oppure delle breaking bumps molto pronunciate, potresti doverla frenare un pò, chiudendola. Te ne accorgi perché rischi il finecorsa in quelle sezioni.

La regolazione alle basse velocità per contro, è quella che influenza l'affondamento in frenata, nelle compressioni prima dei salti, sui gradoni ecc.
Per questo è la più facile da regolare, in quanto è quella che senti subito anche "pompando" la forcella da fermo.

Io ti consilgio di fare un paio di prove su un tracciato conosciuto, cercando di capire quanto più possibile la sensibilità della tua forcella alle regolazioni. dopo di che, diventerà un giochino piacevole regolarsela in base alla discesa...

Occhio infine, perché alle volte si tende a considerare i registri come se fossero indipendenti, ma non lo sono.
Se ti trovi a pacco in un tratto scassato, non è detto che la responsabilità sia effettivamente solo della compressione hi-speed. Potrebbe anche essere che hai un ritorno troppo lento, quindi la forcella non ce la fà e riestendersi nell'attimo tra un urto e l'altro.
Stesso discorso, ma al contrario, se non riesci a sfruttare tutta la corsa, e senti che la forcella non ti dà sensibilità... magari hai un ritorno troppo sfrenato piuttosto che una compressione hi-speed troppo chiusa.

Spero di esserti stato utile, scusa se non si capisce bene, ma è più facile(e divertente) a fersi che a dirsi...

amonalex ha scritto:

...non so,sto avendo lampi di luce in un cielo grigio.Ovvero,qualcosa capisco ma tutto a volte è il contrario di tutto...
...

Clicca per allargare...

Purtroppo questo è quello che succede a fare domande molto tecniche. Poichè non esiste un "esperto qualificato" e demandato a rispondere,risponde chiunque voglia farlo.Il problema è che qualcuno risponde tanto per fare,qualcun altro pienamente convinto di cose sbagliate in buona fede.Questo è il forum,non ci puoi fare niente. In questo caso direi che kristian e paolorobertozr ti abbiano dato le risposte più adeguate

anche io penso che kristian e paolo abbiano dato le risposte più inerenti..volevo però capire (poichè mi sta per arrivare una 888 rc3 '08 ) come mai marzocchi appunto sui modelli 08 abbia questa regolazione su un unico registro..cioè in breve se queste 2 regolazioni sono presenti su un unico registro e indipendenti una dall'altra oppure presenti su un unico registro ma dipendenti una dall'altra...la cosa sensata è che dovrebbero essere indipendenti..ma la cosa è poco chiara...

Production_Br0therS ha scritto:

anche io penso che kristian e paolo abbiano dato le risposte più inerenti..volevo però capire (poichè mi sta per arrivare una 888 rc3 '08 ) come mai marzocchi appunto sui modelli 08 abbia questa regolazione su un unico registro..cioè in breve se queste 2 regolazioni sono presenti su un unico registro e indipendenti una dall'altra oppure presenti su un unico registro ma dipendenti una dall'altra...la cosa sensata è che dovrebbero essere indipendenti..ma la cosa è poco chiara...

Clicca per allargare...

la 2008 non ha un'unico registro......

DOVREBBE (perdonatemi ma non sono ferratissimo in marzocchi) avere il normale registro della compressione + un'altro registro che varia una camera d'aria sulla sommità dello stelo.... in pratica tipo il fox dhx5 ....parlare alte e basse velocità in questo caso non mi sembra proprio giusto...

riporto quanto scritto nella descrizione della 888 rc3 (dal sito marzocchi ) :

- RC3 VA (Regolazione del ritorno, Regolazione della compressione, alle alte e alle basse velocità con unico registro, Regolazione volume interno)...

Production_Br0therS ha scritto:

riporto quanto scritto nella descrizione della 888 rc3 (dal sito marzocchi ) :

- RC3 VA (Regolazione del ritorno, Regolazione della compressione, alle alte e alle basse velocità con unico registro, Regolazione volume interno)...

Clicca per allargare...

...ho letto..... so com'è fatta una rc2 , ma non trovo un'esploso dell'rc3...

e non si riesce a trovare nemmeno un manuale esteso per questa rc3...

che fortuna..il sito ora è in aggiornamento..comunque la cosa curiosa è che fino al 2007 i manuali spiegavano " bene " le regolazioni...vabbè attendiamo lumi

Production_Br0therS ha scritto:

i spiegavano " bene " le regolazioni...

Clicca per allargare...

le virgolette sono d'obbligo...

così giusto per curiosità ho scaricato il manuale di una boxxer team 2010...non c'è proprio paragone...

a beh...RS mette a disposizione circa 100pagine di manuale con tutte le indicazioni per fare manutenzione completa della forca...

beh grosso modo lì è presentata la stessa cosa riferita da kristian e paolo...quindi magari cambia il tipo di valvola..ma il funzionamento è quello o no... ? c'è solo da capire se questo unico registro fa lavorare in modo indipendete le basse dalle alte..

Il registro delle marzocchi è unico per basse ed alte e pertanto le fa variare in modo dipendente l'uno dall'altro.