Facendo seguito alla richiesta di
@Ciccio, oggi vi faccio scoprire Costalta e la vicina Val Visdende.
Costalta è una frazione del comune di San Pietro di Cadore, nella zona del Comelico. Tale frazione è situata a 1.303 m. di quota, lungo la strada panoramica del Comelico. Tale strada, che unisce le frazioni di Costa, Costalissoio e Costalta, è un percorso molto bello e poco trafficato, ideale per essere affrontato con la bici da corsa, combinandolo con il Passo di Sant'Antonio (percorso affrontato nella 15° tappa del Giro d'Italia 2018 con arrivo a Sappada, vinto da Simon Yates).
Costalta è un paesino inerpicato su un ripido pendio erboso ed offre uno splendido panorama sul gruppo montuoso delle Terze di Campolongo. Ecco alcune foto del paese, tratte dal sito Dolomitidolomiti.com
A livello gastronomico, consiglio di fermarsi alla Locanda La Baita (
https://www.locandalabaita.it/), ottimo ristorante situato lungo la strada panoramica tra Costalta e la vicina Costalissoio, che offre anche alcune camere. Un'altra chicca culinaria è il panificio Eicher Clere (
https://panificioeicherclere.myadj.it/v/panificioeicherclere), dove è possibile degustare un'ampia varietà di Csanzöi (noti anche come Casunziei), il piatto tipico del Cadore. I Casunziei/Csanzöi sono dei ravioli a forma di mezzaluna, che vengono serviti con burro fuso, ricotta affumicata e semi di papavero. Il ripieno dei Casunziei/Csanzöi viene fatto con prodotti del luogo: i miei preferiti sono quelli con il ripieno alle rape rosse (casunziei all'ampezzana), ma possono essere fatti anche con altri prodotti, quali funghi, ortiche, erbette, cipolle, patate, zucca, ecc. Al panifico Eicher Clere servono addirittura 23 varietà diverse di Casunziei/Csanzöi. Qui si trova anche la sede dell'Albergo diffuso di Costauta, che è un'altra ottima soluzione per il soggiorno.
Per la mtb, consiglio la salita che da Costalta porta alla Forcella Monte Zovo (circa 1.600 m.s.l.m.), con discesa nell'altro versante sulla Val Visdende.
La Val Visdende è un'incantevole valletta laterale del Comelico (cfr.
http://www.valvisdende.it/). Essa si trova alle pendici del monte Peralba ed è delimitata dalla cresta di confine con l'Austria. La Val Visdende è costituita da un vasto pianoro prativo e boscoso (in particolare, di pregiati abeti rossi), in cui si trovano la chiesetta della Madonna della Neve (dove tenne una messa il Papa Giovanni Paolo II nell'estate nel 1987), una malga ed alcune borgate di baite che ospitano alcuni ottimi ristoranti (su tutti, consiglio il ristorante Gasperina ad inizio valle ed il ristorante Da Plenta, nell'omonima borgata).
Lungo le pendici montuose che circondano tale pianoro si snoda un percorso classico del mtb, cioè il giro delle malghe, menzionato anche nel post di Maurett82. Tale percorso si snoda lungo la cresta di confine, su una mulattiera (sentiero n. 170) che collega ad una quota di circa 2.000 m.s.l.m. le malghe Dignas, Campobon, Cecido, Manzon, Chiastelin, Antola e Chivion. Per maggiori informazioni sul percorso ed una bella carrellata fotografica dei panorami che si incontrano, visitate la pagina a questo link:
https://www.mtbtech.it/percorso/2015/09/giro-delle-malghe-della-val-visdende/
Alcune curiosità: nel 1906 il principe Scipione Borghese, con la sua Itala 35/45HP, fece alcuni allenamenti lungo le strade della Val Visdende in preparazione al raid Pechino-Parigi, perché riteneva che la conformità del territorio cinese fosse simile a quella del terreno della valle. Invece nel 2018 la valle fu colpita duramente dalla tempesta Vaia, una tempesta caratterizzata da venti di oltre 200 km/h, che qui abbatterono 150.000 metri cubi di alberi, colpendo intere fasce di bosco. In alcune zone si vedono ancora gli alberi abbattuti, che ricordano i bastoncini del gioco dello shangai. Infatti, prima di compiere il giro delle malghe conviene informarsi presso gli uffici turistici del Comelico per verificare che il percorso non sia interessato da lavori di pulizia del bosco.
Vi lascio con alcune fotografie della Val Visdende:
(foto tratta da Tripadvisor)
La malga Pra Marino ed il monte Peralba sullo sfondo (foto tratta da
https://www.camperpress.info/2020/08/24/veneto-val-visdende/)
Un'impressionante immagine di come si presentava il bosco abbattuto dalla tempesta Vaia (tratta da amicodelpopolo.it).
Ciao e alla prossima!