Lo so, forse non è la sezione giusta. Ma credo che per stavolta si possa fare un'eccezione. Forse l'argomento non è nemmeno attinente a un forum sulla MTB, ma dato che ho avuto modo di partecipare in questo forum a una "diatriba" in cui si parlava proprio di uscite e sicurezza sulla neve, credo che questa discussione possa far riflettere molti...soprattutto chi i pericoli li sottovaluta.
Quattro splendidi alpinisti, ma soprattutto magnifici uomini, hanno perso la vita sulle montagne trentine sotto una valanga mentre erano impegnati a soccorrere due persone disperse, poi trovate morte, in una valle della Val di Fassa nei pressi del Pordoi.
Voglio ricordare queste persone, ma soprattutto dedicare un pensiero a chi come loro fa parte del soccorso alpino (e del soccorso in generale). Gente che per puro spirito di servizio, per l'enorme passione che li lega alla montagna, non ci pensano un minuto a saltare su un elicottero, a mettersi gli sci ai piedi, a indossare un imbrago per andare ad aiutare altra gente che, come loro, la montagna la portano nel cuore.
Ma stavolta non posso tacere sul fatto che in questo caso i dispersi si aggiravano in una valle già di per se pericolosa, con un grado 4 di pericolo valanghe (su una scala di 5!!!), ciaspole ai piedi e senza arva.
Non dico che la tragedia non sarebbe potuta succedere comunque, ma certo qualcosa in più contro questo fato maledetto si sarebbe potuto fare.
Non dico che sarebbe giusto vietare di uscire in fuoripista, di vietare che la gente possa godere delle meravigliose attività che sulla neve si possono fare (non l'avrebbero voluto nemmeno i nostri quattro eroi, come qualcuno ha scritto). Ma se proprio si ha così tanta voglia di "andar pei monti", facciamolo in piena sicurezza. Teniamo conto dei bollettini che vengono emessi da gente esperta e preparata. Siamo ad un tale livello di accuratezza che difficilmente si sbagliano previsioni in tal senso.
Dotiamoci di Arva, anche se pensiamo solo di fare escursioni "facili", perchè di facile in montagna non c'è niente. Prepariamoci! Fisicamente, tecnicamente, nozionalmente, praticamente!
Perchè oltre a mettere in pericolo noi (pericolo in fondo valutato e cercato), possiamo mettere in pericolo in qualsiasi momento anche la vita di altra (brava) gente.
Sono andati avanti, come si dice tra alpinisti...cerchiamo di evitare che altri li seguano...
Quattro splendidi alpinisti, ma soprattutto magnifici uomini, hanno perso la vita sulle montagne trentine sotto una valanga mentre erano impegnati a soccorrere due persone disperse, poi trovate morte, in una valle della Val di Fassa nei pressi del Pordoi.
Voglio ricordare queste persone, ma soprattutto dedicare un pensiero a chi come loro fa parte del soccorso alpino (e del soccorso in generale). Gente che per puro spirito di servizio, per l'enorme passione che li lega alla montagna, non ci pensano un minuto a saltare su un elicottero, a mettersi gli sci ai piedi, a indossare un imbrago per andare ad aiutare altra gente che, come loro, la montagna la portano nel cuore.
Ma stavolta non posso tacere sul fatto che in questo caso i dispersi si aggiravano in una valle già di per se pericolosa, con un grado 4 di pericolo valanghe (su una scala di 5!!!), ciaspole ai piedi e senza arva.
Non dico che la tragedia non sarebbe potuta succedere comunque, ma certo qualcosa in più contro questo fato maledetto si sarebbe potuto fare.
Non dico che sarebbe giusto vietare di uscire in fuoripista, di vietare che la gente possa godere delle meravigliose attività che sulla neve si possono fare (non l'avrebbero voluto nemmeno i nostri quattro eroi, come qualcuno ha scritto). Ma se proprio si ha così tanta voglia di "andar pei monti", facciamolo in piena sicurezza. Teniamo conto dei bollettini che vengono emessi da gente esperta e preparata. Siamo ad un tale livello di accuratezza che difficilmente si sbagliano previsioni in tal senso.
Dotiamoci di Arva, anche se pensiamo solo di fare escursioni "facili", perchè di facile in montagna non c'è niente. Prepariamoci! Fisicamente, tecnicamente, nozionalmente, praticamente!
Perchè oltre a mettere in pericolo noi (pericolo in fondo valutato e cercato), possiamo mettere in pericolo in qualsiasi momento anche la vita di altra (brava) gente.
Sono andati avanti, come si dice tra alpinisti...cerchiamo di evitare che altri li seguano...