Non riesco a capire cosa te ne faresti di una maggior scorrevolezza (credo che con rotolamento tu intenda questo....) su tracciati tecnici che fai abitualmente... Se invece intendi che hai una minor interferenza sul rotolamento della gomma, mi sembra alquanto strano che tu nn abbia denotato nessun differenza. Come è strano davvero che sulla questione impuntamento, non hai avuto benefici: dico benefici e non che è impossibile (come ripete qualche santone....) impuntarsi.... Poi ti vorrei chiedere cosa intendi per poco stabile ma bella in discesa veloce?
Grazie
Ahhh, ok!per la scorrevolezza solo perchè sono 86 kg e pensavo di fare meno fatica in salita
ma bisogna pedalare anche là.
io ho trovato un telaio , (dovuto anche alla grandezza delle ruote suppongo), troppo elastico e troppo movimentato( poco rigido)
non so se me spiego, è una sensazione che mi ha dato quel modello lì.
per la scorrevolezza solo perchè sono 86 kg e pensavo di fare meno fatica in salita
ma bisogna pedalare anche là.
io ho trovato un telaio , (dovuto anche alla grandezza delle ruote suppongo), troppo elastico e troppo movimentato( poco rigido)
non so se me spiego, è una sensazione che mi ha dato quel modello lì.
Ti ricordi che ruote montava? A mio giudizio molte delle tue perplessità possono derivare da quelle.per la scorrevolezza solo perchè sono 86 kg e pensavo di fare meno fatica in salita
ma bisogna pedalare anche là.
io ho trovato un telaio , (dovuto anche alla grandezza delle ruote suppongo), troppo elastico e troppo movimentato( poco rigido)
non so se me spiego, è una sensazione che mi ha dato quel modello lì.
Non è facile, sono due gran belle bici. In comune hanno l'efficienza nella pedalata, l'ottimo design del telaio che , in entrambi, è davvero polivalente, infonde sicurezza e ti spinge a cercare il tuo limite. L'anno scorso ho cominciato a cercare un formato di bike che mi assecondasse di piu' nei passaggi estremi (sentieri molto ripidi con drop che devi copiare il piu' possibile, che dopo non hai spazio, tornantini con gradoni...), non essendo dotato di un equilibrio eccelso alle velocità piu' basse e avendo una certa tendenza al capottamento. Ho provato, con grande soddisfazione, la 27,5" all'anteriore che ha reso la mia vecchia Santa(2005) molto godibile. Ero comunque in cerca di una valida sostituta e, letto il report di Nonnocarb sulla WFO, l'ho presa: sono felice della scelta che ho fatto. Non solo il baricentro è piu' favorevole ( il MC è piu' basso dell'asse dei mozzi già a bici scarica), e mi aiuta alle basse velocità, ma le ruotone aiutano a non impuntarsi, spianano le asperità, perdonano se non sei correttamente centrato col peso; per assurdo, riesco ad arretrare di piu' in fuori sella, anche se, forse, mi serve di meno!Visto lo stesso target, riesci a dieci le principali differenze con il nomad?
Ciao
Francesco
Mi rendo conto che un rider piu' giovane e talentuoso (lo sceriffo Muldox, per esempio, che io ammiro molto) possa sorridere di queste mie osservazioni ma io devo fare i conti con i miei limiti
Ti ricordi che ruote montava? A mio giudizio molte delle tue perplessità possono derivare da quelle.
Ciao
francesco
non ricordo, ma ultra light.
per quello che facci io non è questione di ruote ma di angolo di sterzo.
Se hai voglia leggi qui, probabilmente è l'insieme delle 2 cose a non farti sentire a tuo agio. Una è facilmente risolvibile montando ruote più rigide, per l'angolo di sterzo devi provare un telaio diverso.
Ciao
francesco
tra una marca e l'altra non cambia tanto l'angolo.
soluzione è mettere una forka più lunga.
problema che poi mi si allunga l'interasse.
resta il fatti che per AM che faccio io resto alla 26.
non demordo a provare altri modelli, ma per quanto riguaeda me, non ci siamo ancora, grazie del link
sono rimasto molto deluso(premetto cha a me piace fare AM tecnico).
1 tutti parlano di questo rotolamento che fà miracoli, per me è molto scorrevole l'anteriore ma il posteriore ho trovato migliore una 26 con un buon carro(tipo mojo)
2in discesa veloce , sì' molto bella ma non stabilissimo il telaio(io peso 86)
3negli spostamento a colpi di reni molto buona
4nel tecnico( e tutti dicevano ) con le ruote grandi non rischi dil cappottamento..... ma anche li....
concludendo con la mia esperienza fatta,
è una buona biga da XC , se ci fai AM serio come intendo io non hai benefici.
ovviamente questa è l'opinione del farrier( cioè nessuno).
sò già che ora chi ama le 29 mi daranno rep negativa.
ma io ho riportato la mia piccola esperienza , perchè secondo me siamo un pò tutti condizionati dall'amico che è passato alle 29 e pensa di aver scoperto la luna, in realtà se analizzi bene i fatti( parlando sempre di AM tecnico) e sai regolare forka e ammo la 26 ha migliori pregi( ripeto per AM)
torno a ribadire che è la mia opinione.
Attenzione, io non sto cercando di convincerti di nulla solo che se tu scrivi:
secondo me dai un giudizio senza prima cercare di capire quali sono i fattori che ti hanno portato a bocciare questa soluzione. Se io provo una Norco da 160 mm con ruote da 1650 probabilmente non rimarrò soddisfatto nel veloce sconnesso. Ciò non significa che le bici enduro da 26 pollici non sono competitive in quel frangente ma semplicemente che una norco che ha un angolo di sterzo un po troppo verticale per me abbinato a ruote che flettono non fa al mio caso. Quindi liberissimo di ritenere che le 26 pollici ancora oggi per te sono l'ottimale, cerca però prima di bocciare una soluzione di capire perchè ti ha deluso.
Ciao
Francesco
fratella secondo me non hai letto bene ciò che ho scritto.
io ho bocciato quel modello , quell'escursione.
devi sicuramente venire con me sul fatti che nella parte tecnica triallistica le ruote più piccole vanno meglio(altrimenti farebbero le bici da trial da 29)
io ho scritto che non demordo a provare altri modelli,
ma se tu esci con me un paio di volte capisci che ciò che mi diletto a fare,
per ora non c'è 29 che tenga.
ho scritto anche che a me fanno molto gola,
ma non bisogna farsi trascinare dalle chiacchere, dall'amico che dice....dal giornale che scrive...
io la bici l'ho valutata in percorsi fatti anche con la 26 e non c'è stato verso.
poi sei libero di credermi o meno.
concludo dicendo che io non le disprezzo per niente, ma per le cose che faccio sono penalizzate,
per altre specialità sicuramente meglio.
Direi che non fa una grinza... I giudizi sono sempre soggettivi. Ho un amico che non abbandonerebbe mai la sua front pur facendo cose da all mountain.....
non ricordo, ma ultra light.
per quello che facci io non è questione di ruote ma di angolo di sterzo.
2° aggiornamento. Stamane avrei voluto andare a fare il giro di Passo Rocchetta ma, a metà strada, l'addensarsi di nubi sopra Riva ci ha spinto a fermarci a Toscolano per provare a salire al Passo dello Spino dalle Valle di Archesane. La prima parte del percorso è una piacevole carrareccia, cementata nei tratti piu' ripidi (ben ripidi!), che scorre dapprima in parte al Torrente Toscolano e poi in una delle foreste regionali del Garda Occidentale: ottima scelta perchè, nonostante i temporali di ieri, il fondo era buono. Dalla cascina Palazzo in poi il tracciato si impenna; si tratta di una vecchia mulattiera (libidine dei vecchi enduristi!) massacrata dall'ente parco a colpi di betoniera, buona per dei crosscountristi ben allenati. Qui, per la prima volta, non ho notato nessun vantaggio ad avere le 29": spingere la bici sulle rampe cementate resta sempre una grande rottura di maroni!!! Ci siamo consolati al rifugio G. Pirlo, raggiunto sotto una lieve pioggerella (che balle) con un buon primo e una birra . Per la discesa abbiamo optato per il sentiero dei Ladroni fino alla Fobbiola ( bel saliscendi con un po' di tornantini, all'inizio, e un paio di passaggi mica male resi piu' ostici dalla neve residua) per poi prendere il n°2 che scende al ponte di Campei con qualche su e molto giu', non difficile ma interessante. Fino qua niente di nuovo da segnalare. Dal ponticello in poi si segue una sterrata bella veloce con curvoni e canali di scolo dell'acqua a fungere da saltini. Qui ho mollato tutto quello che potevo e ho avuto l'ennesima gratificazione: grande equilibrio e stabilità anche sui sassi smossi, caduti col disgelo, e un'aderenza in curva che mi permette di piegare come mai prima. Sono sempre piu' contento!
Ciao e buone pedalate a tutti! Carlo.
Sono contento che sia entusiasta della WFO, dopo un po di km stesse sensazioni anche sulla 44?
Ce la sto mettendo tutta per trovare qualche difetto ma non ci riesco proprio. E sì che sono anche un po' prevenuto... Scherzi a parte, la 44 sembra essere (finalmente) un prodotto affidabile e, a dispetto del peso, robusto. L'unico rimpianto è la mancanza di un sistema per diminuire la corsa, anche se sabato, sulle cementate descritte, il problema erano le mie prestazioni e non quelle della forcella. Ciao. Carlo.
Sono contento che sia entusiasta della WFO, dopo un po di km stesse sensazioni anche sulla 44?
Ce la sto mettendo tutta per trovare qualche difetto ma non ci riesco proprio. E sì che sono anche un po' prevenuto... Scherzi a parte, la 44 sembra essere (finalmente) un prodotto affidabile e, a dispetto del peso, robusto. L'unico rimpianto è la mancanza di un sistema per diminuire la corsa, anche se sabato, sulle cementate descritte, il problema erano le mie prestazioni e non quelle della forcella. Ciao. Carlo.
Io sono ben contento che tu non ci trovi di difetti, vorrà dire che la tanto agognata forcella da 140 già esiste. C'erano delle premesse oggttive che mi facevano dubitare sulla qualità di assorbimento e soprattutto rigidità della 44 abbinata ad un telaio performante quale può essere il wfo.
Ciao
Francesco
We use cookies and similar technologies for the following purposes:
Do you accept cookies and these technologies?
We use cookies and similar technologies for the following purposes:
Do you accept cookies and these technologies?