Aiuto, sono diventato un orso

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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BRS1978

Biker superis
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Cube Stereo
Buon Venerdì a tutti :}}}:

Prendo l'argomento in maniera ironica ma alla fine non lo è più di tanto.
Sono davvero diventato un orso, non riesco più a girare con nessuno.
Mi è anche aumento la peluria sul petto;.=9/

I motivi sono per me molteplici.
L'idea di dover mettere sveglie per un eventuale incontro
Aspettare l'immancabile ritardatario all'incontro
Ridiscutere il percorso da fare anche se già stabilito all'incontro
In salita non è poi semplice chi ha più gamba chi ne ha meno, aspetta quello, quell'altro deve essere già su che aspetta,
fermi ho le gomme troppo sgonfie, fermi ho bisogno di rifiatare, ragazzi andiamo su che sono a pranzo dalla suocera etc etc
Anche in discesa non è semplice, chi va giù a cannone chi scende di bici alla prima radice, mezzi giù mezzi su e te nel mezzo a cercare di ricompattare.
L'uniche uscita le che rimpiango, con un buon amico, stessa gamba più o meno e stessa tecnica, mai un problema ma lui ha smesso, e francamente si rimpiango ma neanche troppo, se tornasse a girare sarei contento al 50%, sarei felice un uscita con lui e una da solo a essere veramente sincero

Girando da solo, faccio come voglio, parto a che ora voglio, posso cambiarmi il giro come voglio. Per me pura libertà.
Non c'entra il mio carattere, sono una persona semplice ma sociale e pieno di amici, difficilmente litigo con qualcuno ma in bici ormai la scelta è questa.

Riesco ancora a tollerare di condividere la salita con qualche altro biker che incontro strada facendo ma poi arrivati alle discese ognuno per la sua.

Ovviamente saluto tutti, sono il primo a fermarmi se vedo un collega in difficoltà, non disdegno scambio di battute con gli escursionisti

Chi pensa che la salita si faccia meglio in gruppo, probabilmente ha ragione, sembra di faticare meno, ma da soli ho tutto il tempo di riflettere meditare e rivedere tutti i pensieri del momento.

Sarei curioso di sapere come la pensate voi,

Ma soprattutto sono così grave:zapalott:?
 

Barons

~ Beer & Beer ~
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Marin El Roy
Buon Venerdì a tutti :}}}:

Prendo l'argomento in maniera ironica ma alla fine non lo è più di tanto.
Sono davvero diventato un orso, non riesco più a girare con nessuno.
Mi è anche aumento la peluria sul petto;.=9/

I motivi sono per me molteplici.
L'idea di dover mettere sveglie per un eventuale incontro
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Ridiscutere il percorso da fare anche se già stabilito all'incontro
In salita non è poi semplice chi ha più gamba chi ne ha meno, aspetta quello, quell'altro deve essere già su che aspetta,
fermi ho le gomme troppo sgonfie, fermi ho bisogno di rifiatare, ragazzi andiamo su che sono a pranzo dalla suocera etc etc
Anche in discesa non è semplice, chi va giù a cannone chi scende di bici alla prima radice, mezzi giù mezzi su e te nel mezzo a cercare di ricompattare.
L'uniche uscita le che rimpiango, con un buon amico, stessa gamba più o meno e stessa tecnica, mai un problema ma lui ha smesso, e francamente si rimpiango ma neanche troppo, se tornasse a girare sarei contento al 50%, sarei felice un uscita con lui e una da solo a essere veramente sincero

Girando da solo, faccio come voglio, parto a che ora voglio, posso cambiarmi il giro come voglio. Per me pura libertà.
Non c'entra il mio carattere, sono una persona semplice ma sociale e pieno di amici, difficilmente litigo con qualcuno ma in bici ormai la scelta è questa.

Riesco ancora a tollerare di condividere la salita con qualche altro biker che incontro strada facendo ma poi arrivati alle discese ognuno per la sua.

Ovviamente saluto tutti, sono il primo a fermarmi se vedo un collega in difficoltà, non disdegno scambio di battute con gli escursionisti

Chi pensa che la salita si faccia meglio in gruppo, probabilmente ha ragione, sembra di faticare meno, ma da soli ho tutto il tempo di riflettere meditare e rivedere tutti i pensieri del momento.

Sarei curioso di sapere come la pensate voi,

Ma soprattutto sono così grave:zapalott:?
Be…. Dopo anni di uscite con tutti sono arrivato a selezionare con chi uscire per i mille motivi che conosciamo e hai citato , il compare di uscite migliore resta mio figlio, anche se in discesa mi perde ma in fondo mi aspetta senza dir nulla e siamo sempre con il sorriso
 

este

Biker cesareus
23/9/09
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rimini
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Buon Venerdì a tutti :}}}:

Prendo l'argomento in maniera ironica ma alla fine non lo è più di tanto.
Sono davvero diventato un orso, non riesco più a girare con nessuno.
Mi è anche aumento la peluria sul petto;.=9/

I motivi sono per me molteplici.
L'idea di dover mettere sveglie per un eventuale incontro
Aspettare l'immancabile ritardatario all'incontro
Ridiscutere il percorso da fare anche se già stabilito all'incontro
In salita non è poi semplice chi ha più gamba chi ne ha meno, aspetta quello, quell'altro deve essere già su che aspetta,
fermi ho le gomme troppo sgonfie, fermi ho bisogno di rifiatare, ragazzi andiamo su che sono a pranzo dalla suocera etc etc
Anche in discesa non è semplice, chi va giù a cannone chi scende di bici alla prima radice, mezzi giù mezzi su e te nel mezzo a cercare di ricompattare.
L'uniche uscita le che rimpiango, con un buon amico, stessa gamba più o meno e stessa tecnica, mai un problema ma lui ha smesso, e francamente si rimpiango ma neanche troppo, se tornasse a girare sarei contento al 50%, sarei felice un uscita con lui e una da solo a essere veramente sincero

Girando da solo, faccio come voglio, parto a che ora voglio, posso cambiarmi il giro come voglio. Per me pura libertà.
Non c'entra il mio carattere, sono una persona semplice ma sociale e pieno di amici, difficilmente litigo con qualcuno ma in bici ormai la scelta è questa.

Riesco ancora a tollerare di condividere la salita con qualche altro biker che incontro strada facendo ma poi arrivati alle discese ognuno per la sua.

Ovviamente saluto tutti, sono il primo a fermarmi se vedo un collega in difficoltà, non disdegno scambio di battute con gli escursionisti

Chi pensa che la salita si faccia meglio in gruppo, probabilmente ha ragione, sembra di faticare meno, ma da soli ho tutto il tempo di riflettere meditare e rivedere tutti i pensieri del momento.

Sarei curioso di sapere come la pensate voi,

Ma soprattutto sono così grave:zapalott:?
concordo con te,praticamente su tutto :prost:
 

Lucaosso

Biker superis
17/3/19
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Verona
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Giant xtc 1.5
Orso anch'io...esco solo con un mio amico e la parola d ordine è salita.e con miei figli anche sé quello più grande in discesa non lo vedo più...
La compagnia bisogna trovarla con la stessa linea di pensiero e con lo stesso livello di stress ...quando usciamo ci divertiamo come pazzi, però non ci concediamo mai il lusso di una pausa/caffè/birra ...tribulazione feroce e poi via...o lavoro o famiglia...farei fatica adattarmi a ritmi più blandi e più rilassati...il tempo è talmente poco che usciamo anche quando torniamo a casa dal turno di notte...
 
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jk_biker

Biker superioris
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..fatta a pezzi
Buon Venerdì a tutti :}}}:

Prendo l'argomento in maniera ironica ma alla fine non lo è più di tanto.
Sono davvero diventato un orso, non riesco più a girare con nessuno.
Mi è anche aumento la peluria sul petto;.=9/

I motivi sono per me molteplici.
L'idea di dover mettere sveglie per un eventuale incontro
Aspettare l'immancabile ritardatario all'incontro
Ridiscutere il percorso da fare anche se già stabilito all'incontro
In salita non è poi semplice chi ha più gamba chi ne ha meno, aspetta quello, quell'altro deve essere già su che aspetta,
fermi ho le gomme troppo sgonfie, fermi ho bisogno di rifiatare, ragazzi andiamo su che sono a pranzo dalla suocera etc etc
Anche in discesa non è semplice, chi va giù a cannone chi scende di bici alla prima radice, mezzi giù mezzi su e te nel mezzo a cercare di ricompattare.
L'uniche uscita le che rimpiango, con un buon amico, stessa gamba più o meno e stessa tecnica, mai un problema ma lui ha smesso, e francamente si rimpiango ma neanche troppo, se tornasse a girare sarei contento al 50%, sarei felice un uscita con lui e una da solo a essere veramente sincero

Girando da solo, faccio come voglio, parto a che ora voglio, posso cambiarmi il giro come voglio. Per me pura libertà.
Non c'entra il mio carattere, sono una persona semplice ma sociale e pieno di amici, difficilmente litigo con qualcuno ma in bici ormai la scelta è questa.

Riesco ancora a tollerare di condividere la salita con qualche altro biker che incontro strada facendo ma poi arrivati alle discese ognuno per la sua.

Ovviamente saluto tutti, sono il primo a fermarmi se vedo un collega in difficoltà, non disdegno scambio di battute con gli escursionisti

Chi pensa che la salita si faccia meglio in gruppo, probabilmente ha ragione, sembra di faticare meno, ma da soli ho tutto il tempo di riflettere meditare e rivedere tutti i pensieri del momento.

Sarei curioso di sapere come la pensate voi,

Ma soprattutto sono così grave:zapalott:?
Ti capisco , sarei arrivato "quasi" alle tue stesse conclusioni, non fosse che da soli occorre una forza di volontà ben superiore per fare uscite decenti , cioè è molto facile farsi rapire dalla pigrizia e ridimensionare i programmi. Anche solo farsi un'ora di macchina per un giro in solitaria per me è fuori discussione.
In gruppo invece se quella è la destinazione allora li si deve arrivare.. Ma non voglio perditempo nè fenomeni
 
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dang67

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Desio
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Orbea Oiz M60
Buon Venerdì a tutti :}}}:

Prendo l'argomento in maniera ironica ma alla fine non lo è più di tanto.
Sono davvero diventato un orso, non riesco più a girare con nessuno.
Mi è anche aumento la peluria sul petto;.=9/

I motivi sono per me molteplici.
L'idea di dover mettere sveglie per un eventuale incontro
Aspettare l'immancabile ritardatario all'incontro
Ridiscutere il percorso da fare anche se già stabilito all'incontro
In salita non è poi semplice chi ha più gamba chi ne ha meno, aspetta quello, quell'altro deve essere già su che aspetta,
fermi ho le gomme troppo sgonfie, fermi ho bisogno di rifiatare, ragazzi andiamo su che sono a pranzo dalla suocera etc etc
Anche in discesa non è semplice, chi va giù a cannone chi scende di bici alla prima radice, mezzi giù mezzi su e te nel mezzo a cercare di ricompattare.
L'uniche uscita le che rimpiango, con un buon amico, stessa gamba più o meno e stessa tecnica, mai un problema ma lui ha smesso, e francamente si rimpiango ma neanche troppo, se tornasse a girare sarei contento al 50%, sarei felice un uscita con lui e una da solo a essere veramente sincero

Girando da solo, faccio come voglio, parto a che ora voglio, posso cambiarmi il giro come voglio. Per me pura libertà.
Non c'entra il mio carattere, sono una persona semplice ma sociale e pieno di amici, difficilmente litigo con qualcuno ma in bici ormai la scelta è questa.

Riesco ancora a tollerare di condividere la salita con qualche altro biker che incontro strada facendo ma poi arrivati alle discese ognuno per la sua.

Ovviamente saluto tutti, sono il primo a fermarmi se vedo un collega in difficoltà, non disdegno scambio di battute con gli escursionisti

Chi pensa che la salita si faccia meglio in gruppo, probabilmente ha ragione, sembra di faticare meno, ma da soli ho tutto il tempo di riflettere meditare e rivedere tutti i pensieri del momento.

Sarei curioso di sapere come la pensate voi,

Ma soprattutto sono così grave:zapalott:?

Se sto in giro 14 ore da solo non mi passa più.
Ma quando propongo questi giri ci sono solo uno/due amici che vengono e si segue la traccia decisa a casa.

Poi ogni tanto giro anche con compagnie più numerose dove comunque il devo tornare a casa presto non è neanche preso in considerazione.

Per i ritmi in salita/discesa ci si aspetta senza problemi.
 
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marcstr

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filippide
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santacruz
la maggior parte sempre in compagnia ,si pedala e si ride , poco da solo ,solo per fare allenamento diverso. Di solito ci si aspetta il piu' veloce in salita fa le foto , i piu' veloci in discesa idem . lo spirito del gruppo in primis .
 
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BRS1978

Biker superis
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Be…. Dopo anni di uscite con tutti sono arrivato a selezionare con chi uscire per i mille motivi che conosciamo e hai citato , il compare di uscite migliore resta mio figlio, anche se in discesa mi perde ma in fondo mi aspetta senza dir nulla e siamo sempre con il sorriso
fare un uscita col figlio, deve essere speciale
il mio oltre a essere ancora un po piccolo, non è neanche troppo interessato, speriamo cambi nel futuro
 
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BRS1978

Biker superis
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Prato
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un po' vi invidio, al momento non avrei voglia davvero di uscite in gruppo.
certo vanno viste mille variabili. La prima è che girando su Prato, i posti sono quelli a meno che non vai in orari improponibili da solo non sei mai veramente. Da solo oso un po' meno comunque, un po' più di attenzione, specie sui sentieri meno battuti bisogna comunque farla. da solo se hai un problema lo devi risolvere da solo e non magari sempre è semplice inoltre devi avere con te quello che può servire anziché distribuirlo

molte volte vedo litigare a metà salita, sicuramente stanchezza gioca un fattore chiave.

sono ancora dell'idea che per divertirsi veramente, il gruppo deve essere veramente affiatato e con tecnica e gamba il più possibile simile
 
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Barons

~ Beer & Beer ~
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Marin El Roy
fare un uscita col figlio, deve essere speciale
il mio oltre a essere ancora un po piccolo, non è neanche troppo interessato, speriamo cambi nel futuro
Ciao , il mio ha cominciato da piccolo con il calcio (mi fa letteralmente schifo da sempre )come la maggioranza dei ragazzini tirati dalla tv e da quei dementi di calciatori del calcio italiano che purtroppo è sport nazionale…..fortunatamente e senza il minimo nostro mettersi in mezzo lo ha abbandonato a 7 anni e da allora ho cominciato in MTB e ha cominciato a girare con me in giro per i nostri monti , a 9 il primo park e da allora ogni estate e ogni week end siamo in park a divertirci come matti e io mi sento suo coetaneo (ne a 18 tra poco) da allora non ha più mollato la MTB,adesso fa gare enduro e devo dire che se la cava bene.
è bellissimo uscire e condividere questa passione con il proprio figlio , te lo auguro davvero
 
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marco del lest

Tutto fuorché il bitume
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Val Nure
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Specyalizzed fat boy
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Prendo l'argomento in maniera ironica ma alla fine non lo è più di tanto.
Sono davvero diventato un orso, non riesco più a girare con nessuno.
Mi è anche aumento la peluria sul petto;.=9/

I motivi sono per me molteplici.
L'idea di dover mettere sveglie per un eventuale incontro
Aspettare l'immancabile ritardatario all'incontro
Ridiscutere il percorso da fare anche se già stabilito all'incontro
In salita non è poi semplice chi ha più gamba chi ne ha meno, aspetta quello, quell'altro deve essere già su che aspetta,
fermi ho le gomme troppo sgonfie, fermi ho bisogno di rifiatare, ragazzi andiamo su che sono a pranzo dalla suocera etc etc
Anche in discesa non è semplice, chi va giù a cannone chi scende di bici alla prima radice, mezzi giù mezzi su e te nel mezzo a cercare di ricompattare.
L'uniche uscita le che rimpiango, con un buon amico, stessa gamba più o meno e stessa tecnica, mai un problema ma lui ha smesso, e francamente si rimpiango ma neanche troppo, se tornasse a girare sarei contento al 50%, sarei felice un uscita con lui e una da solo a essere veramente sincero

Girando da solo, faccio come voglio, parto a che ora voglio, posso cambiarmi il giro come voglio. Per me pura libertà.
Non c'entra il mio carattere, sono una persona semplice ma sociale e pieno di amici, difficilmente litigo con qualcuno ma in bici ormai la scelta è questa.

Riesco ancora a tollerare di condividere la salita con qualche altro biker che incontro strada facendo ma poi arrivati alle discese ognuno per la sua.

Ovviamente saluto tutti, sono il primo a fermarmi se vedo un collega in difficoltà, non disdegno scambio di battute con gli escursionisti

Chi pensa che la salita si faccia meglio in gruppo, probabilmente ha ragione, sembra di faticare meno, ma da soli ho tutto il tempo di riflettere meditare e rivedere tutti i pensieri del momento.

Sarei curioso di sapere come la pensate voi,

Ma soprattutto sono così grave:zapalott:?
avendo una fatt sono anni che giro prevalentemente da solo, soprattutto quando faccio uscite di piu giorni in bike packing. Mai stato meglio e non ho mai conosciuto tanta gente come nei giri in solitaria. Il periodo piu divertente è stato durante la chiusura, sono partito da casa e mi sono infilato subito nel bosco. Ho incointrato diversi fuggitivi sia in bici che a piedi, con i quali ho allacciato rapporti che durano tutt'ora anche se magari ho condiviso solo qualche ora di sentiero. Il senso di libertà e totale e quando posso permettermelo perdo letteralmente la cognizione del tempo. Posso fare una giornata intera a spingere sui pedali come permettermi una sosta di 2 ore su di un punto panoramico. Soperattutto non mi faccio paranoie di dovere aspettare o farmi aspettare. Prendo gli imprevisti con molta filosofia , bucare una gomma può essere l'occasione per riposarsi un po mentre la riparo o sbagliare un sentiero, magari in una zona conosciuta è l'occasione per vivere qualche piccola avventura inaspettata. Per quanto riguarda l'aspetto sicurezza è tutto un altro capitolo, ma qui dipende molto dal tuo grado di autosufficenza e dalla personale valutazione del rischio. E'vero che in gruppo si hanno piu possibilità di soccorso, ma è anche vero che puo aumentare lo stress e quindi la disattenzione o lo spirito di competizione ti può portare ad azzardi che da solo non faresti. Ognumo deve avere la propria bilancia personale per pesare i pro ed i contro. Comunque vai e divertiti.
 
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OZZY_82

Biker assatanatus
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Prendo l'argomento in maniera ironica ma alla fine non lo è più di tanto.
Sono davvero diventato un orso, non riesco più a girare con nessuno.
Mi è anche aumento la peluria sul petto;.=9/

I motivi sono per me molteplici.
L'idea di dover mettere sveglie per un eventuale incontro
Aspettare l'immancabile ritardatario all'incontro
Ridiscutere il percorso da fare anche se già stabilito all'incontro
In salita non è poi semplice chi ha più gamba chi ne ha meno, aspetta quello, quell'altro deve essere già su che aspetta,
fermi ho le gomme troppo sgonfie, fermi ho bisogno di rifiatare, ragazzi andiamo su che sono a pranzo dalla suocera etc etc
Anche in discesa non è semplice, chi va giù a cannone chi scende di bici alla prima radice, mezzi giù mezzi su e te nel mezzo a cercare di ricompattare.
L'uniche uscita le che rimpiango, con un buon amico, stessa gamba più o meno e stessa tecnica, mai un problema ma lui ha smesso, e francamente si rimpiango ma neanche troppo, se tornasse a girare sarei contento al 50%, sarei felice un uscita con lui e una da solo a essere veramente sincero

Girando da solo, faccio come voglio, parto a che ora voglio, posso cambiarmi il giro come voglio. Per me pura libertà.
Non c'entra il mio carattere, sono una persona semplice ma sociale e pieno di amici, difficilmente litigo con qualcuno ma in bici ormai la scelta è questa.

Riesco ancora a tollerare di condividere la salita con qualche altro biker che incontro strada facendo ma poi arrivati alle discese ognuno per la sua.

Ovviamente saluto tutti, sono il primo a fermarmi se vedo un collega in difficoltà, non disdegno scambio di battute con gli escursionisti

Chi pensa che la salita si faccia meglio in gruppo, probabilmente ha ragione, sembra di faticare meno, ma da soli ho tutto il tempo di riflettere meditare e rivedere tutti i pensieri del momento.

Sarei curioso di sapere come la pensate voi,

Ma soprattutto sono così grave:zapalott:?

Scegli i percorsi e le compagnie.

Poi ci si aspetta sempre.

Il più forte deve adeguarsi sempre al meno forte.

Ogni tanto affitta una ebike.
 
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Blackmouse78

Geronto-biker Albionicus
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London Town
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Altro plantigrado, presente!

Come dici sopra, in gruppi numerosi ci si trova per forza di cose a dover sottostare alle rogne cumulative di tutti (ritardi, noie da scarsa manutenzione, gente che deve rientrare presto, antipatie, disaccordo sui percorsi, etc..etc..)

Personalmente in un giro pedalato per me l'ideale è essere in due, ovviamente con l'altra persona che sia una compagnia piacevole, a quel punto anche se i livelli sono differenti la cosa passa in secondo piano.

Altrimenti la compagnia di se stessi anche per me rimane la migliore opzione, i gruppi oltre le tre o quattro persone anche io ho totalmente smesso di tollerarli, salvo occasioni particolari.
 
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Zeus78

Biker perfektus
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*
io col tempo non sopporto più la confusione, tipo le feste patronali ormai le odio...
in bici è anche peggio perchè io esco per scaricare lo stress accumulato durante la settimana, se devo stressarmi per aspettare tizio sempre in ritardo, caio che arriva con le ruote sgonfie/bucate, sempronio che vuole fare un giro diverso...
ma anche no, a questo punto preferisco stare a casa o uscire da solo, o al massimo con un amico con cui abbiamo lo stesso passo e soprattutto a entrambi piace fermarci, scattare due foto, dire qualche minkiata e ripartire senza velleità di kom o ritmi da gara, i primi tempi invece con i colleghi della squadra ogni uscita era una gara, ci si incontrava e via a fuoco, perdendo quello che "per me" è lo spirito di uscire in bici ovvero staccare dalla solita routine stando in mezzo alla natura....
rispetto comunque chi fa quel genere di uscite, ma ormai non le condivido più...
in quel caso preferisco uscire in solitaria...
 

BRS1978

Biker superis
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Prato
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Cube Stereo
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Poi ci si aspetta sempre.

Il più forte deve adeguarsi sempre al meno forte.

Ogni tanto affitta una ebike.
No mi spiace l'ebike non l'affitterò mai, preferisco andare da solo, che usare quella. Niente contro ma per un uscita alla settimana che faccio, preferisco farla come garba a me
 

Sailman

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Ovest piemonte
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Epic Expert EVO
Anche io, piuttosto di uscire con un "gruppo" che non ti aspetta o te lo fa pesare ogni volta con battutine o frecciate, esco volentieri da solo.
Nessun problema invece per me aspettare ed incoraggiare quell'1% che ogni tanto incontro più cozza di me.
 
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