Salve a tutti,
scrivo perchè spero in un aiuto o un consiglio per risolvere una frattura ad una clavicola che al momento mi tormenta da 3 mesi, dopo due ospedalizzazioni e un intervento chirurgico ancora non è a posto, e non riesco a capire come comportarmi.
Riassumo brevemente gli eventi per chiarire la situazione.
21/09 cado di bici e sbatto violentemente la spalla sx, mi accorgo subito di aver rotto la clavicola. Portato in ambulanza in ospedale a Prato i rx sono i seguenti:
Frattura scomposta terzo distale clavicola sx.
Mi viene apposto tutore a 8 con prognosi di 30 gg.
Dopo pochi giorni mi accorgo che i due margini dell'osso nella posizione imposta dal tutore non si toccano, e il margine appuntito della clavicola spinge sotto la pelle.
Mi reco al pronto soccorso del CTO di Careggi a Firenze, dove vengo ricoverato, viene rimosso il tutore a 8 e in data 02 ottobre vengo oerato per la riduzione della frattura e della lussazione che non era stata pprezzata all'ospedale di Prato.
Mi vengono apposti fili di kirschner e cerchiaggio fissato tramite ancoretta infissa in coracoide.
Questi i raggi dopo l'operazione e dopo i 40 gg di immobilizzazione, fatti il 13 novembre, quando viene rimosso il filo di kirschner esterno.
in quel momento la clavicola risultava in asse e mi viene prescritto un ciclo di riabilitazione che inizio a svolgere presso un centro specializzato.
Dopo alcuni giorni inizio a notare che la zona della frattura della clavicola è sempre piu sporgente, fino al punto che noto chiaramente una punta che pigia da sotto contro la pelle.
Mi insospettisco e torno al pronto soccorso (oggi) dove mi vengono rifatti i raggi e il risultato è questo:
Come si vede i margini della clavicola sono spostati rispetto alla posizione corretta, e uno dei fili si è parzialmente sfilato e punta contro la pelle.
In piu non si capisce se i due "chiodi" sono realmente trapassanti dal pezzetto della clavicola attaccato alla spalla oppure ci passano sopra.
Al cto non ho al momento ricevuto delucidazioni sul da farsi, tranne un generico, va bene così.
Chiedo quindi:
Devo mantenere la clavicola attaccata in modo così precario?
Rischio che il chiodo esca dall'osso e fori la pelle?
Devo rioperare?
I fili legati alla vite tengono la clavicola in posizione o è risaldata?
Questi fili quando andranno tolti?
Non riesco ad avere risposte a niente di tutto ciò!!
Grazie di cuore a chiunque sapesse darmi un consiglio.
Sono stufo delle frasi generiche o delle castronerie che mi vengono rifilate, per cittarne una alla visita di controllo il dott Guidi (che voglio citare) mi ha detto con le lastre davanti che non vedeva nessuna frattura, che però non avevo piu i legamenti, ecc... e mi ha dimesso con una pacca sulla spalla...
Per la cronaca i legamenti sono apposto, ho eseguito rm il giorno successivo. In ogni caso la funzionalità al momento è buona rispetto alle condizioni ossee..
Grazie a chiunque risponda...
Ciao.
Samuele
scrivo perchè spero in un aiuto o un consiglio per risolvere una frattura ad una clavicola che al momento mi tormenta da 3 mesi, dopo due ospedalizzazioni e un intervento chirurgico ancora non è a posto, e non riesco a capire come comportarmi.
Riassumo brevemente gli eventi per chiarire la situazione.
21/09 cado di bici e sbatto violentemente la spalla sx, mi accorgo subito di aver rotto la clavicola. Portato in ambulanza in ospedale a Prato i rx sono i seguenti:
Frattura scomposta terzo distale clavicola sx.
Mi viene apposto tutore a 8 con prognosi di 30 gg.
Dopo pochi giorni mi accorgo che i due margini dell'osso nella posizione imposta dal tutore non si toccano, e il margine appuntito della clavicola spinge sotto la pelle.
Mi reco al pronto soccorso del CTO di Careggi a Firenze, dove vengo ricoverato, viene rimosso il tutore a 8 e in data 02 ottobre vengo oerato per la riduzione della frattura e della lussazione che non era stata pprezzata all'ospedale di Prato.
Mi vengono apposti fili di kirschner e cerchiaggio fissato tramite ancoretta infissa in coracoide.
Questi i raggi dopo l'operazione e dopo i 40 gg di immobilizzazione, fatti il 13 novembre, quando viene rimosso il filo di kirschner esterno.
in quel momento la clavicola risultava in asse e mi viene prescritto un ciclo di riabilitazione che inizio a svolgere presso un centro specializzato.
Dopo alcuni giorni inizio a notare che la zona della frattura della clavicola è sempre piu sporgente, fino al punto che noto chiaramente una punta che pigia da sotto contro la pelle.
Mi insospettisco e torno al pronto soccorso (oggi) dove mi vengono rifatti i raggi e il risultato è questo:
Come si vede i margini della clavicola sono spostati rispetto alla posizione corretta, e uno dei fili si è parzialmente sfilato e punta contro la pelle.
In piu non si capisce se i due "chiodi" sono realmente trapassanti dal pezzetto della clavicola attaccato alla spalla oppure ci passano sopra.
Al cto non ho al momento ricevuto delucidazioni sul da farsi, tranne un generico, va bene così.
Chiedo quindi:
Devo mantenere la clavicola attaccata in modo così precario?
Rischio che il chiodo esca dall'osso e fori la pelle?
Devo rioperare?
I fili legati alla vite tengono la clavicola in posizione o è risaldata?
Questi fili quando andranno tolti?
Non riesco ad avere risposte a niente di tutto ciò!!
Grazie di cuore a chiunque sapesse darmi un consiglio.
Sono stufo delle frasi generiche o delle castronerie che mi vengono rifilate, per cittarne una alla visita di controllo il dott Guidi (che voglio citare) mi ha detto con le lastre davanti che non vedeva nessuna frattura, che però non avevo piu i legamenti, ecc... e mi ha dimesso con una pacca sulla spalla...
Per la cronaca i legamenti sono apposto, ho eseguito rm il giorno successivo. In ogni caso la funzionalità al momento è buona rispetto alle condizioni ossee..
Grazie a chiunque risponda...
Ciao.
Samuele