Non voglio celebrare lo spirito di sacrificio...che, giustamente, appartiene ad altre epoche del ciclismo...
Non voglio neppure esaltare la ricerca della prestazione al limite delle proprie capacità, fisiche e tecniche che a volte porta dritti verso infortuni necessari per progredire...
Non voglio parlare di tutto questo...
Voglio ricordare solo che come parecchie attività sportive anche la nostra cela mille insidie...anche quando apparentemente tutto è sotto controllo e il coinvolgimento nel divertimento è tale e tanto da farti superare tali limiti o da farti perdere per un attimo l'attenzione...un attimo che può voler significare parecchio!
Sabato...io, Leo e Albertino...gli altri sono per un giro mangia e bevi...verso Santomato....noi ci dirigiamo su per fare la felciana in discesa e poi affrontare quella che è una delle migliori pietraie della nostra zona...
Terminata la salita....stanchini come al solito...l'allenamento non è il nostro forte...si procede alla vestizione...comincia la discesa su rocce e radici che viste le condizioni meteo sono più simili a saponette che a normali elementi del bosco...ma del resto questo è il gioco che abbiamo scelto di giocare e che ci piace giocare...quindi.....
Tutto procede bene...la bici risponde alla perfezione alle mie richieste...mi asseconda in ogni manovra...mi gioco pure un paio di jolly...ma la parte tosta della discesa è finita...adesso si può anche pedalare alla ricerca di linee scorrevoli perchè la pendenza lo permette....
...Però che bella giornata...tutte le preoccupazioni svaniscono l'adrenalina ti scorre dentro e ti fa sorridere....poi d'un tratto...tock...pedale su sasso...bici immobilizzata...Q decolla...se prima pensava alle meraviglie del creato...pensa alle beffe che ogni tanto si fa di noi il creatore...ed esprime il suo disappunto qualificando in volo l'alto fattore con termini non proprio ortodossi ma di tradizione norcina.....
Effetti della caduta...casco bucato su roccia....contusione alla coscia...mi è andata proprio bene, in fin dei conti...a parte pedivella e perno del pedale piegati....
Non voglio neppure esaltare la ricerca della prestazione al limite delle proprie capacità, fisiche e tecniche che a volte porta dritti verso infortuni necessari per progredire...
Non voglio parlare di tutto questo...
Voglio ricordare solo che come parecchie attività sportive anche la nostra cela mille insidie...anche quando apparentemente tutto è sotto controllo e il coinvolgimento nel divertimento è tale e tanto da farti superare tali limiti o da farti perdere per un attimo l'attenzione...un attimo che può voler significare parecchio!
Sabato...io, Leo e Albertino...gli altri sono per un giro mangia e bevi...verso Santomato....noi ci dirigiamo su per fare la felciana in discesa e poi affrontare quella che è una delle migliori pietraie della nostra zona...
Terminata la salita....stanchini come al solito...l'allenamento non è il nostro forte...si procede alla vestizione...comincia la discesa su rocce e radici che viste le condizioni meteo sono più simili a saponette che a normali elementi del bosco...ma del resto questo è il gioco che abbiamo scelto di giocare e che ci piace giocare...quindi.....
Tutto procede bene...la bici risponde alla perfezione alle mie richieste...mi asseconda in ogni manovra...mi gioco pure un paio di jolly...ma la parte tosta della discesa è finita...adesso si può anche pedalare alla ricerca di linee scorrevoli perchè la pendenza lo permette....
...Però che bella giornata...tutte le preoccupazioni svaniscono l'adrenalina ti scorre dentro e ti fa sorridere....poi d'un tratto...tock...pedale su sasso...bici immobilizzata...Q decolla...se prima pensava alle meraviglie del creato...pensa alle beffe che ogni tanto si fa di noi il creatore...ed esprime il suo disappunto qualificando in volo l'alto fattore con termini non proprio ortodossi ma di tradizione norcina.....
Effetti della caduta...casco bucato su roccia....contusione alla coscia...mi è andata proprio bene, in fin dei conti...a parte pedivella e perno del pedale piegati....