Ciao a tutti!!
Mi sono appena iscritto e avrei bisogno qualche consiglio se qualcuno ha tempo!!
Sono alla ricerca di una mountain bike, mi son guardato parecchio in giro su internet e non solo e avrei visto questa:
http://cgi.ebay.it/MOUNTAIN-BIKE-MTB-2-DISC-BRAKES-G-TITAN-BICI-NUOVO-165B_W0QQitemZ130223087305QQihZ003QQcategoryZ27948QQssPageNameZWDVWQQrdZ1QQcmdZViewItem
Prima di postare alla cieca, mi son informato parecchio, ho letto diversi articoli su internet, ho visitato dei siti che parlavano di tecnica, questo sito e alcuni post di questo forum.
So che avete già parlato di questo modello della Trexstar.
Vorrei però premettere alcune considerazioni.
Io per diversi anni e fino al 2000 circa, ho praticato mtb in montagna, cercando di avventurarmi su sentieri sterrati, discese nel bosco, sentieri accidentati (chiaramente a livello amatoriale) con la mia vecchia mtb Bianchi Thomisus, che allo stato si può definire esser ancora la mia bici e che credo avrà 14 anni (se non di più).
Ovviamente niente ammortizzatori, i vecchi freni cantilever che richiedevano diversi metri su sterrato prima di fermarsi.
Allora mi son trovato bene, ma erano altri anni ed era un uso diverso.
Poi praticando Snowboard più volte son stato a Les Deux Alpes, che adoro ed ho deciso di tornarci per una settimana durante l'estate 2005, insieme ad un amico, attrezzato come me, se non peggio.
Abbiamo fatto l'abbonamento settimanale di risalite, ma già alla prima discesa abbiam notato che qualcosa non tornava, tutti i nostri coetanei portavano il casco integrale e numerose protezioni, se non la tuta integrale e possedevano bici incredibili che sembravano uscite da un film di Kubrick.
Pensando fossero degli esaltati siam partiti ottimisti verso la prima discesa su un sentiero indicato come rosso (come per le piste da sci) su un ghiaione ed alla prima curva, dopo una difficoltosa discesa a rischio baricentro col nostro sellino troppo alto, siamo usciti di pista con la ruota che sgommava, cadendo entrambi con qualche ammaccatura.
Per non parlare de crampi e l'infiammazione ai tendini, nel disperato tentativo di premere a fondo i freni senza ottenere grandi risultati.
Anche un tipo di un impianto di risalita ci ha redarguito dicendo di lasciar perdere, che di gente attrezzata come noi, ne portavano via di frequente in elicottero.
I tempi erano cambiati!!
Noi comunque abbiam proseguito per tutta la settimana, non senza difficoltà e, seppur a modo nostro, siam riusciti cmq a divertirci.
E' però giunto il momento di cambiar mezzo.
Innanzitutto: il mio budget è limitato (tanto limitato da far inorridire molti di voi) diciamo intorno ai 350-400 euro.
Anche le mie pretese però sono lucide: so che con quel badget non posso ambire ad una top gamma e nemmeno ad una media gamma.
Diciamo che ambisco a qualcosa al passo coi tempi e che mi dia qualche soddisfazione, seppur di un livello dedicato ad un uso di freeride-downhill molto amatoriale.
Si insomma, diciamo poter scendere da una montagna senza spaccarsi mani per i freni e chiappe senza gli ammortizzatori, potendo lanciarsi in qualche saltino-radice-buca senza distruggersi, senza comunque la pretesa di raggiungere velocità pazze, chissà quali salti o ghiaioni e senza ricercare insomma prestazioni al limite.
Premetto che non amo le soluzioni ad ammortizzatore solo anteriore ma cerco qualcosa full-sospend.
Così guardando e cercando sul web ho trovato questa mtb della Trexstar, che mi è sembrata poter fare al caso mio.
Ha freni a disco (meccanici) ed è biammortizzata. Costa sui 350 con spedizione, la cifra che voglio spendere io.
Ho letto i commenti su questo forum che la definiscono una peg perego, un ibrido, un catorcio che si sfascia alla prima discesa e una panda camuffata da Gip..
Sono perfettamente conscio di non essere così furbo o fortunato da poter credere che con 300 euro possano "regalarmi" una bici da 1000 - 2000 euro.
Certo posso pensare che in Italia i prezzi in generale siano un pò più alti e che quindi magari possa valere qualcosa di più, contando che vien dalla Germania, ma so di non avere chissà quali basi per riconoscere un prodotto buono da una truffa.
Tuttavia a prima vista, ma anche analizzando un pò le sue componenti, non mi sembra così terribile per un principiante come me, pur essendo un pò ibrida e sicuramente non così estrema e potente, come il look vorrebbe far credere.
Voglio dire ho visto le mtb che ti spacciano agli iper mercati, ma c'è una bella differenza, quelle si vede a prima vista che alla prima buca ti lasciano. Ed anche i componenti che montano (freni a disco, ammortizzatori) non fanno ambire a pretese più lungimiranti.
Ma questa non mi sembra invece poter avere nulla da invidiare ad una bici della decathlon.
Voglio dire è tutta in alluminio, ha cambio della Shimano, forcella anteriore della Mozo (modello 120 R), freni a disco (meccanici) anteriore e posteriore della Promax (che è la marca di freni che montano le mtb della Bianchi),insomma a me non sembra questo catorcio che alla prima curva si sfascia..
E se così fosse, mi piacerebbe capire tecnicamente perchè.
So che i freni a disco non sono idraulici (ma ho letto articoli che sostengono che i meccanici, seppur guardati con sospetto da molti biker, non sono poi così male).
So che la forcella anteriore ha un'escursione in mm breve, non certo da downhill e so che non è possibile regolarla o bloccarla (faticoso in salita), però ci si accontenta ed in futuro si può pensare di trovarne una migliore, magari usata sui 100 euro con la quale sostituirla.
Non devo fare chissà quali evoluzioni.
Ho contattato diversi acquirenti su ebay che hanno comprato proprio questo modello e tutti si son definiti soddisfatti o molto soddisfatti, chiaramente con l'ottica del rapporto qualità prezzo..Certo molti come me non erano degli esperti in materia, però...
Quest'anno dopo 10-11 anni ho finalmente cambiato la mia tavola da Snow, prendendo una bella Burton.
Però fino a capodanno ho usato la mia vecchia tavola che ho preso da ragazzino, non di marca ed alla quale in questi 10 anni non ho mai rifatto fondo e lamine..ormai era ridotta male e sul ghiaccio non teneva nulla, nonostante tutto però, anche alla fine mi son divertito.
Poi quando quest'anno ho preso la Burton ho trovato una differenza incredibile ed ho fatto sicuramente anche come prestazioni un gran salto di qualità, però credo che se 10 anni fa avessi preso una Burton, non avrei apprezzato la differenza, ma soprattutto credo che allora di quella differenza non me ne sarei fatto molto.
Quindi, personalmente, se dovessi consigliare ad un amico che non ha mai praticato snowboard una tavola da snowboard per iniziare, non gli consiglierei una Burton da 500 euro, ma una qualsiasi quechua da 150 euro o simili che può trovare alla Decathlon o al Longoni.
Così chiedo a voi che avete una grande esperienza di spiegarmi perchè questa mtb è tecnicamente così un catorcio, se lo è.
Mi chiedo insomma perchè non potrebbe fare al caso mio e perchè non potrei divertirmi se persino con una vecchia Bianchi del 94 (o prima!!) son riuscito a divertirmi (con grande fatica fisica) sui sentieri di Les Deux Alpes.
E perdonatemi il papiro autobiografico!!
Grazie anticipatamente,
Geo
Mi sono appena iscritto e avrei bisogno qualche consiglio se qualcuno ha tempo!!
Sono alla ricerca di una mountain bike, mi son guardato parecchio in giro su internet e non solo e avrei visto questa:
http://cgi.ebay.it/MOUNTAIN-BIKE-MTB-2-DISC-BRAKES-G-TITAN-BICI-NUOVO-165B_W0QQitemZ130223087305QQihZ003QQcategoryZ27948QQssPageNameZWDVWQQrdZ1QQcmdZViewItem
Prima di postare alla cieca, mi son informato parecchio, ho letto diversi articoli su internet, ho visitato dei siti che parlavano di tecnica, questo sito e alcuni post di questo forum.
So che avete già parlato di questo modello della Trexstar.
Vorrei però premettere alcune considerazioni.
Io per diversi anni e fino al 2000 circa, ho praticato mtb in montagna, cercando di avventurarmi su sentieri sterrati, discese nel bosco, sentieri accidentati (chiaramente a livello amatoriale) con la mia vecchia mtb Bianchi Thomisus, che allo stato si può definire esser ancora la mia bici e che credo avrà 14 anni (se non di più).
Ovviamente niente ammortizzatori, i vecchi freni cantilever che richiedevano diversi metri su sterrato prima di fermarsi.
Allora mi son trovato bene, ma erano altri anni ed era un uso diverso.
Poi praticando Snowboard più volte son stato a Les Deux Alpes, che adoro ed ho deciso di tornarci per una settimana durante l'estate 2005, insieme ad un amico, attrezzato come me, se non peggio.
Abbiamo fatto l'abbonamento settimanale di risalite, ma già alla prima discesa abbiam notato che qualcosa non tornava, tutti i nostri coetanei portavano il casco integrale e numerose protezioni, se non la tuta integrale e possedevano bici incredibili che sembravano uscite da un film di Kubrick.
Pensando fossero degli esaltati siam partiti ottimisti verso la prima discesa su un sentiero indicato come rosso (come per le piste da sci) su un ghiaione ed alla prima curva, dopo una difficoltosa discesa a rischio baricentro col nostro sellino troppo alto, siamo usciti di pista con la ruota che sgommava, cadendo entrambi con qualche ammaccatura.
Per non parlare de crampi e l'infiammazione ai tendini, nel disperato tentativo di premere a fondo i freni senza ottenere grandi risultati.
Anche un tipo di un impianto di risalita ci ha redarguito dicendo di lasciar perdere, che di gente attrezzata come noi, ne portavano via di frequente in elicottero.
I tempi erano cambiati!!
Noi comunque abbiam proseguito per tutta la settimana, non senza difficoltà e, seppur a modo nostro, siam riusciti cmq a divertirci.
E' però giunto il momento di cambiar mezzo.
Innanzitutto: il mio budget è limitato (tanto limitato da far inorridire molti di voi) diciamo intorno ai 350-400 euro.
Anche le mie pretese però sono lucide: so che con quel badget non posso ambire ad una top gamma e nemmeno ad una media gamma.
Diciamo che ambisco a qualcosa al passo coi tempi e che mi dia qualche soddisfazione, seppur di un livello dedicato ad un uso di freeride-downhill molto amatoriale.
Si insomma, diciamo poter scendere da una montagna senza spaccarsi mani per i freni e chiappe senza gli ammortizzatori, potendo lanciarsi in qualche saltino-radice-buca senza distruggersi, senza comunque la pretesa di raggiungere velocità pazze, chissà quali salti o ghiaioni e senza ricercare insomma prestazioni al limite.
Premetto che non amo le soluzioni ad ammortizzatore solo anteriore ma cerco qualcosa full-sospend.
Così guardando e cercando sul web ho trovato questa mtb della Trexstar, che mi è sembrata poter fare al caso mio.
Ha freni a disco (meccanici) ed è biammortizzata. Costa sui 350 con spedizione, la cifra che voglio spendere io.
Ho letto i commenti su questo forum che la definiscono una peg perego, un ibrido, un catorcio che si sfascia alla prima discesa e una panda camuffata da Gip..
Sono perfettamente conscio di non essere così furbo o fortunato da poter credere che con 300 euro possano "regalarmi" una bici da 1000 - 2000 euro.
Certo posso pensare che in Italia i prezzi in generale siano un pò più alti e che quindi magari possa valere qualcosa di più, contando che vien dalla Germania, ma so di non avere chissà quali basi per riconoscere un prodotto buono da una truffa.
Tuttavia a prima vista, ma anche analizzando un pò le sue componenti, non mi sembra così terribile per un principiante come me, pur essendo un pò ibrida e sicuramente non così estrema e potente, come il look vorrebbe far credere.
Voglio dire ho visto le mtb che ti spacciano agli iper mercati, ma c'è una bella differenza, quelle si vede a prima vista che alla prima buca ti lasciano. Ed anche i componenti che montano (freni a disco, ammortizzatori) non fanno ambire a pretese più lungimiranti.
Ma questa non mi sembra invece poter avere nulla da invidiare ad una bici della decathlon.
Voglio dire è tutta in alluminio, ha cambio della Shimano, forcella anteriore della Mozo (modello 120 R), freni a disco (meccanici) anteriore e posteriore della Promax (che è la marca di freni che montano le mtb della Bianchi),insomma a me non sembra questo catorcio che alla prima curva si sfascia..
E se così fosse, mi piacerebbe capire tecnicamente perchè.
So che i freni a disco non sono idraulici (ma ho letto articoli che sostengono che i meccanici, seppur guardati con sospetto da molti biker, non sono poi così male).
So che la forcella anteriore ha un'escursione in mm breve, non certo da downhill e so che non è possibile regolarla o bloccarla (faticoso in salita), però ci si accontenta ed in futuro si può pensare di trovarne una migliore, magari usata sui 100 euro con la quale sostituirla.
Non devo fare chissà quali evoluzioni.
Ho contattato diversi acquirenti su ebay che hanno comprato proprio questo modello e tutti si son definiti soddisfatti o molto soddisfatti, chiaramente con l'ottica del rapporto qualità prezzo..Certo molti come me non erano degli esperti in materia, però...
Quest'anno dopo 10-11 anni ho finalmente cambiato la mia tavola da Snow, prendendo una bella Burton.
Però fino a capodanno ho usato la mia vecchia tavola che ho preso da ragazzino, non di marca ed alla quale in questi 10 anni non ho mai rifatto fondo e lamine..ormai era ridotta male e sul ghiaccio non teneva nulla, nonostante tutto però, anche alla fine mi son divertito.
Poi quando quest'anno ho preso la Burton ho trovato una differenza incredibile ed ho fatto sicuramente anche come prestazioni un gran salto di qualità, però credo che se 10 anni fa avessi preso una Burton, non avrei apprezzato la differenza, ma soprattutto credo che allora di quella differenza non me ne sarei fatto molto.
Quindi, personalmente, se dovessi consigliare ad un amico che non ha mai praticato snowboard una tavola da snowboard per iniziare, non gli consiglierei una Burton da 500 euro, ma una qualsiasi quechua da 150 euro o simili che può trovare alla Decathlon o al Longoni.
Così chiedo a voi che avete una grande esperienza di spiegarmi perchè questa mtb è tecnicamente così un catorcio, se lo è.
Mi chiedo insomma perchè non potrebbe fare al caso mio e perchè non potrei divertirmi se persino con una vecchia Bianchi del 94 (o prima!!) son riuscito a divertirmi (con grande fatica fisica) sui sentieri di Les Deux Alpes.
E perdonatemi il papiro autobiografico!!
Grazie anticipatamente,
Geo