Abruzzo - Opi-Pescasseroli suggerimenti per percorsi easy

Giovanni

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Salve,

in un altro thread chiedo lumi sul come allestire la bici per una gita nel Parco Nazionale degli Abruzzi durante il primo settimana di Novembre in occasione dell'incontro con un nostro caro amico abruzzese di Opi residente in Colorado, lui avido biker, noi miseri isolani dotati di cancelli in alluminio con rotelle da bici under 12...

Lo scorso anno partimmo da Opi, nostra base, per andare a pedalare in Val Fondillo dalla quale poi salimmo in non ricordo che direzione lungo sentieri ricchi di sassi (sigh...), ad un certo punto girammo la testa ai trattori e facemmo la discesa su percorso inverso, troppi sassi per i miei gusti (e un freno fuori uso che limitarono il divertimento insieme alla poca esperienza) ma divertente, quando riuscivo a mollare i freni era uno spasso anche se la Yeti 5.5 che usavo, rispetto ai nostri cancelli da 18Kg, sembrava perdere pezzi ad ogni ostacolo...

Il giorno successivo salimmo verso il confine Abruzzo/Lazio (tralascio i dettagli sulle mie gambe e sui miei glutei...) per poi scendere verso Pescasseroli attraverso una lunga discesa intervallata da tratti pedalati, bello ma il manto di foglie che rivestiva il fondo pietroso era insidioso, spesso si impuntava la ruota (lo so, non ho il coraggio di mollare i freni ed in più avevo il posteriore fuori uso...) e altrettanto spesso perdevo la posteriore, questa volta mi pigerebbe portare la nostra biammortizzata, pesantissima ma pian piano e con la tripla si arriva dovunque (molto pianoooooo) e poi si spera cominci il divertimento in discesa ma ora passiamo alle richieste.

Qualche percorso "easy" per principianti nei dintorni di Opi-Ascetta Barrea-Pescasseroli senza troppi sassi e dove si goda anche di qualche bella vista (la scusa per scendere dalla sella e fare qualche scatto con l'immancabile fotocamera nello zaino, giusto per aggiungere un altro paio di chili al pacchetto...) considerando che non siamo ciclisti abituali (spero cominciare ad allenarci un po' a Settembre appena cala la calura ed il lavoro si calma, un po' di corsa, un po' di HIIT e qualche pedalata in salita su asfalto per abituare gambe/sedere e polmoni).

Grazie per la pazienza


Giovanni
 

Frodo

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Salve,

in un altro thread chiedo lumi sul come allestire la bici per una gita nel Parco Nazionale degli Abruzzi durante il primo settimana di Novembre in occasione dell'incontro con un nostro caro amico abruzzese di Opi residente in Colorado, lui avido biker, noi miseri isolani dotati di cancelli in alluminio con rotelle da bici under 12...

Lo scorso anno partimmo da Opi, nostra base, per andare a pedalare in Val Fondillo dalla quale poi salimmo in non ricordo che direzione lungo sentieri ricchi di sassi (sigh...), ad un certo punto girammo la testa ai trattori e facemmo la discesa su percorso inverso, troppi sassi per i miei gusti (e un freno fuori uso che limitarono il divertimento insieme alla poca esperienza) ma divertente, quando riuscivo a mollare i freni era uno spasso anche se la Yeti 5.5 che usavo, rispetto ai nostri cancelli da 18Kg, sembrava perdere pezzi ad ogni ostacolo...

Il giorno successivo salimmo verso il confine Abruzzo/Lazio (tralascio i dettagli sulle mie gambe e sui miei glutei...) per poi scendere verso Pescasseroli attraverso una lunga discesa intervallata da tratti pedalati, bello ma il manto di foglie che rivestiva il fondo pietroso era insidioso, spesso si impuntava la ruota (lo so, non ho il coraggio di mollare i freni ed in più avevo il posteriore fuori uso...) e altrettanto spesso perdevo la posteriore, questa volta mi pigerebbe portare la nostra biammortizzata, pesantissima ma pian piano e con la tripla si arriva dovunque (molto pianoooooo) e poi si spera cominci il divertimento in discesa ma ora passiamo alle richieste.

Qualche percorso "easy" per principianti nei dintorni di Opi-Ascetta Barrea-Pescasseroli senza troppi sassi e dove si goda anche di qualche bella vista (la scusa per scendere dalla sella e fare qualche scatto con l'immancabile fotocamera nello zaino, giusto per aggiungere un altro paio di chili al pacchetto...) considerando che non siamo ciclisti abituali (spero cominciare ad allenarci un po' a Settembre appena cala la calura ed il lavoro si calma, un po' di corsa, un po' di HIIT e qualche pedalata in salita su asfalto per abituare gambe/sedere e polmoni).

Grazie per la pazienza


Giovanni
Non ho ben capito quale sia stata l'escursione della seconda giornata, ma se siete stati, come credo, a Macchiarvana avete già fatto il percorso più facile ed accessibile che ci sia al Parco: se avete trovato difficoltà lì (sempre ammesso che sia quello il posto) ho difficoltà serie a pensare a qualche cosa di più facile. Per intenderci, il percorso cui mi sto riferendo io prevede una salita asfaltata da Opi verso Forca d'Acero e, appena prima del valico, una deviazione sulla destra su strada sterrata, con attraversamento dei boschi di Macchiarvana e discesa, sempre su strada bianca, a Pescasseroli (possibile allungare l'escursione con la salita al Santuario di Monte Tranquillo).
Altro percorso facile, ma già più impegnativo per dislivelli e fondo è Pescasseroli, La Canala, Terraegna, Fonte d'Appia, Bisegna con rientro a Pescasseroli su asfalto. Il dislivello inizia a farsi sentire ed alcuni strappi in salita sono impegnativi, ma niente di trascendentale. Attenzione alla strada di discesa che al 70-80% è percorribilissima, ma che presenta un tratto parecchio rovinato, con pietre smosse, dove per scendere in tranquillità bisogna avere un pò di confidenza con la bici ... ci siamo capiti ;-)
 

Frodo

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Avevo dimenticato l'aspetto panoramico ... purtroppo per voi devo dare ragione a Gargasecca al 100%! Ci sono posti al Parco bellissimi, ma per lo più si tratta di penare in salita, con tratti in cui la bici in spalla è inevitabile, e di saper andare in discesa. Tra l'altro, mi dispiace ammettere che la manutenzione dei sentieri lascia parecchio a desiderare e, tolti quei pochi tratti più frequentati, il tutto non fa che incidere negativamente sulla godibilità della gita. Se non siete più che motivati e più che pratici di mtb utilizzata in certe condizioni non ve li consiglierei mai.
 
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Giovanni

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Cari Signori,

noi siamo ciclisti di quelli neanche della domenica, praticamente le bici fanno bella (...) mostra qui in terrazzo e si e no una volta l'anno andiamo in Abruzzo ad Opi, paese di origine di un carissimo amico che vive all'estero e grande appassionato e pedalatore, lo raggiungiamo e portiamo con noi uno dei nostri cancelli, lo scorso anno portammo la Banshee Scirocco di mio figlio (17enne pieno di ormoni e forza) e quest'anno vorrei portare la Bullit, almeno per una volta farle vedere un pò di sterrato...

Lo scorso anno facemmo la Val Fondillo, mio figlio con la Scirocco, il mio amico con una delle sue esotiche 29" in carbonio (una Yeti) ed io con una più umana Yeti 5.5 se ben ricordo, alluminio ma sempre alta gamma, mi divertii molto sopra tutto a scendere

Il giorno successivo salimmo lungo la strada che da Opi porta al confine tra Abruzzo e Lazio (non vi dico il didietro e le gambe come stavano...) e poco prima di scollinare prendemmo una deviazione che ci portò giù a Pescasseroli, percorso molto bello, non tutto in discesa ma bello e non difficile se non per i sassi ricoperti da abbondante fogliame autunnale.

Non so se partendo da Opi ci sono altri percorsi, quest'anno pensavamo di prendere la deviazione per andare su al Santuario.

Né mio figlio né io abbiamo la tecnica per affrontare percorsi difficili, il mio amico è un grande pedalatore in salita e non so se e quanto si diverta in discesa ma a me piace molto scendere, non ho gli attributi né la tecnica per mollare i freni e divertirmi ma vorrei cominciare quindi se avete qualcosa da proporre in zona Opi-Pescasseroli e dintorni apprezzerei molto.

Grazie e buona domenica

Giovanni
 

Giovanni

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p.s. il "panoramico" mi serve per non far capire che non ce la faccio più, scavalco dalla bici e con la scusa di fare qualche foto prendo fiato...

Opi_DSF6824.jpg Opi_DSF6826.jpg
 

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Giovanni

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La Yeti in foto non è mia ma del mio amico biker malatus, io ho una ben più prosaica (e pesante) Santa Cruz Bullit equipaggiata con tripla e forcella doppia piastra
 

Giovanni

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francescoMTB1

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La Yeti in foto non è mia ma del mio amico biker malatus, io ho una ben più prosaica (e pesante) Santa Cruz Bullit equipaggiata con tripla e forcella doppia piastra
Azz, ora ricordo , Giovanni di Capri con la sua Santa vestita con doppia piastra......allora hai proprio niente da pedalare con quella configurazione , li' devi solo prendere gli impianti di risalita di pescasseroli ,liberare l'adrenalina e scendere giu' dai sentieri.
 

Giovanni

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Azz, ora ricordo , Giovanni di Capri con la sua Santa vestita con doppia piastra......allora hai proprio niente da pedalare con quella configurazione , li' devi solo prendere gli impianti di risalita di pescasseroli ,liberare l'adrenalina e scendere giu' dai sentieri.

Lo so, sigh, già con la Yeti (quella della foto) in salita è stata una pena, figuriamoci con la Santa :azz-se-m: magari la faccio pedalare a mio figlio e poi gliela rubo prima della discesa :freeride:

Avevo pensato agli impianti di Pescasseroli ma non abbiamo tutte le protezioni e compagnia bella e se poi trovo tratti difficili che faccio, scendo??? Tra l'altro al nostro amico non credo piacerebbe ma io un pensiero ce lo farei...
 

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Lo so, sigh, già con la Yeti (quella della foto) in salita è stata una pena, figuriamoci con la Santa :azz-se-m: magari la faccio pedalare a mio figlio e poi gliela rubo prima della discesa :freeride:

Avevo pensato agli impianti di Pescasseroli ma non abbiamo tutte le protezioni e compagnia bella e se poi trovo tratti difficili che faccio, scendo??? Tra l'altro al nostro amico non credo piacerebbe ma io un pensiero ce lo farei...
Ma a Novembre sono chiusi gli impianti
 

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