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ABC dell' MTB

Lucagfc

Biker serius
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Frassinoro
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Ciao a tutti

Sono un totale novizio e appena le condizioni meteo diventeranno decenti voglio iniziare a sfruttare per bene la mia Cube Acid nuova fiammante!

Vorrei chiedere a voi qualche piccolo consiglio di base per chi come me non hai mai praticato MTB.

Mi dice quali sono le regole base di guida su fondo sterrato? faccio un esempio, a me, in discesa su percorso sterrato mi viene spontaneo alzarmi in piedi e scendere in stile trial stando bene attento a dove metto le ruote. è una pratica corretta o sbagliata? Grazie
 

elgrinta

Biker extra
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Sesto Fiorentino
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Bike
X-caliber 9 - 2019

Non esiste una sola regola per la guida in discesa....; in alcuni casi si guida stando "in piedi" come hai detto tu; in altri si porta il sedere molto indietro quasi sedendosi sulla ruota posteriore, in altri ancora si punta il peso avanti sul manubrio per dare maggiore tenuta alla ruota anteriore... in altri ci si siede comodi sulla sella... dipende dal tipo di fondo, da quanto è ripida la discesa, da quanto è tecnica, da quanto è veloce... Idem in salita e in pianura. Le variabili sono tante.
Gli unici consigli oggettivi che mi vengono sono questi: molla il freno anteriore quando sei in discesa e non usarlo mai se sei in curva o in tratti dove si rischia di impuntarsi... togli proprio il dito dalla leva perchè un sobbalzo può farti frenare per sbaglio e il ruzzolone è facile quando si blocca l'anteriore. Cerca di tenere il peso in mezzo alle due ruote e equilibra con tutto il corpo la bici durante la marcia. Tieni gambe e braccia non rigide e cerca di assecondare con gli arti le asperità del terreno, oltre ad affidarti alle sospensioni. Stai tranquillo ma attento. Frena sempre prima della curva e mai durante. Evita come la peste sassi grossi e radici soprattutto se umide, e se incontri una buca o un sasso all'ultimo momento non frenare ma piuttosto lascia scorrere e cerca di saltarli tirando su la bici con mani e piedi. Non fare nulla per cui non ti senti abbastanza sicuro e occhio anche quando ti senti sicuro. Non correre mai troppo in discesa se sei stanco per una lunga salita. Non lasciare nulla al caso. E ricordati sempre che se è vero che la Mtb è un divertimento che eccita e regala scariche di adrenalina, è anche vero che bisogna sempre cercare di tornare a casa interi e che se si sbaglia, ci si può fare davvero tanto, tanto male. E recuperare poi diventa molto difficile. Insomma, è un divertimento da prendere sul serio.
 

Lucagfc

Biker serius
1/4/12
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Frassinoro
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Certo, mi rendo perfettamente conto del fatto che si tratta di un hobby in cui ci si può fare anche male, decisamente male. Ho intenzione di affrontarlo con la massima serietà!

Quando parli di far alzare la bici con le mani e i piedi immagino che tu presupponga di avere la bici con i pedali predisposti agli attacchi per le scarpe da cliclista che la mia bici non ha. è un acquisto molto importante da fare? Grazie
 

michferrero

Biker serius
25/8/09
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Pinasca
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I pedali con l'attacchino sono utili, soprattutto il salita: agevolano di molto la pedalata, perchè con una gamba spingi e con l'altra tiri. In discesa, invece c'è chi li tiene agganciati e chi li tiene sganciati...io sono tra questi ultimi e mi trovo bene così! Anche senza averli agganciati, nessun problema a far saltare la bici da una parte all'altra...
Nelle discese ti consiglio di essere il più sensibile possibile sui freni (sia quello davanti, sia quello dietro) in modo da riuscire a dosarli nel migliore dei modi.
Poi...vai e pedala... :-p
 

elgrinta

Biker extra
23/2/11
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Sesto Fiorentino
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Bike
X-caliber 9 - 2019
Però in discesa, soprattutto se è sconnessa, è molto meglio avere i piedi agganciati se hai i pedali a sgancio rapido. Magari regolati lenti in modo da staccarli più facilmente se serve(tipo se devi appoggiare il piede in curva). E' assolutamente più sicuro perchè non si rischia di perdere il pedale per un sobbalzo. A meno che non si abbiano i pedali flat che si usano nel down hill o nel free-ride e le scarpe morbide sotto, che mantengono comunque i piedi piuttosto saldi sul pedale. Ma andare con i pedali sganciati e le scarpette non è la miglior cosa perchè l'appoggio è scarso e lo si perde facilmente. Oltretutto i pedali a sgancio sono sicuri: io sono caduto due e otre volte e il piede s'è sempre staccato senza problemi e senza distorsioni...
 

cybern

Biker perfektus
12/9/06
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Genova
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i miei consigli migliori dopo anni di guida in fuori strada sono : sempre concentrato, sella abbassata, peso indietro ma senza esagerare, sciolto con gambe e braccia "accompagna" anche alleggerendo l'avantreno la bicicletta nel sollevare gli ostacoli. spesso conviene superare una serie di ostacoli in sequenza passandoci sopra piuttosto che cercando di evitarli, specialmente se la bici ha escursioni generose. aiutati in ogni caso con le braccia per evitare che la forcella tenda ad impuntarsi. se fai discesa "allegra" libera piu' che puoi la regolazione del ritorno di mono e forcella perche' piu' velocemente la forcella risale, piu' sarà pronta ad affrontare il prossimo ostacolo. al contrario, nella discesa tecnica, dove scendi a passo uomo o meno, meglio frenare leggermente il mono in modo che non ti scalci. frenare leggermente significa che deve cmq salire velocemente, ma che si capisca guardandolo che che sale frenato e non e' completamente libero. ultima cosa: mettiti delle protezioni e pedala pedala pedala che l'esperienza vale piu' di 1000 parole, perche' quando sei li, le parole te le dimentichi l'esperienza viene fuori.
 

campagna

Biker novus
11/4/12
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qui
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non sei tu e la bici ma diventa una cosa sola assecondando i movimenti della tua metà meccanica ... devi essere elastico assecondare con fluidità i movimenti non rigido come un baccalà sulla bici ... un po' come si fa a cavallo ... metti sempre l'occhio avanti non guardare a due metri da te ma a 10 e immaginati la traiettoria, impostala mentalmente per superare l'ostacolo a distanza, che quando ci sei sopra è già superato ... questo in generale per i percorsi tecnici (ovvio che non sei uno jedi e quindi non puoi immaginare di volare e magicamente spiccare il volo, però usa questa tattica per impostare le traiettorie a distanza) ... in discesa usa solo il freno dietro a chiodo quando senti che stai correndo troppo e quello avanti solo in emergenza .. non pensare mai di cadere o essere incerto nei passaggi perchè quella è la volta che cadi e fai tutto un po' alla volta, non affrontare subito passaggi difficili ma scopri di volta in volta i tuoi limiti e superali ... ovvio che oltre alla tecnica, per applicarla servono anche una certa preparazione atletica e un minimo di fiato, gambe e braccia ...
scendere stando in piedi sullo sterrato o sconnesso tra rocce e radici mi sembra da suicidi, almeno che tu non intenda leggermente sollevato dalla sella e stando sulle gambe flesse a pedali fermi allora sì, e come diceva cybern gioca di baricentro, arretrando sulla ruota dietro in peso in alcuni passaggi tecnici in discesa
 

matticino

Biker superis
3/11/11
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torino
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Bike
2 ruote

... in discesa usa solo il freno dietro a chiodo quando senti che stai correndo troppo e quello avanti solo in emergenza ..

ragazzi in discesa il freno che si usa di più è l'anteriore!
lo so che sembra impossibile ma è la prima cosa che ho imparato. ovvio che non va pinzato a manetta ma bisogna imparare a dosarlo: infatti la ruota anteriore è la più caricata in discesa, quindi l'effetto del freno è maggiore; in più, avendo maggiore aderenza rispetto alla posteriore il rischio di derapata è minore. non preoccupatevi lo so che è pazzesco ma per esperienza personale vi dico che si impara in fretta e poi diventa automatico (e indispensabile)
personalmente io uso il freno post solo per correggere la traiettoria in extremis o per curve particolari in cui necessita una derapata.
poi il consiglio che do in casi limite (ad esempio sasso o radice che sbucano all'ultimo) è: se sei incerto, tieni aperto!
spesso la bici fa tutto da sola e se non si spacca il biker resta incolume.
per i pedali in discesa consiglierei i flat, sono fatti apposta!
 

NEMESI61

Biker dantescus
7/5/07
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Roma
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Ti consiglio di unirti ad un gruppo di biker esperti, seguirne i consigli sul campo e osservarne direttamente come mettono in pratica la tecnica, questo è l'unico vero modo per iniziare ad apprendere le nozioni di base in modo costruttivo.
 
Reactions: ilmitico

arky

Biker tremendus
11/7/11
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zona rusà
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ciao e benvenuto.
consigli ne arriveranno tanti, ognuno per esperienze personali ti dirà cose anche in contrasto con quanto sotenuto da altri.
visto che sei all'inizio ricordati che è fondamentale trovare il giusto posizionamento in sella, quindi la distanza dai pedali, dal manubrio, ecc..perchè se impari in posizione scorretta sarà poi difficile "raddrizzarti".

Trovata la giusta postura anche la guida diventerà più semplice e scoprirai le differenze di una sella bassa in discesa rispetto ad una in posizione race
unisciti a biker più esperti della tua zona e credo che nella grande famiglia troverai persone disponibili a consigli "sul campo".

nel mio piccolo ti ricordo solo due cose:
1 usa sempre il casco
2 impara i tuoi limiti e non cercare di superarli immediatamente

con il tempo, anche in pochi mesi, scoprirari uno sport meraviglioso dove i limiti diventeranno solo traguardi da superare

ciauz
 

miguel76

Biker tremendus
1/7/09
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Roma
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1) Trova la giusta posizione in sella e la giusta posizione delle leve freno e dei manettini;
2) indossa vestiti adeguati a questo sport, i guanti ed il casco sempre;
3) pedala con le ginocchia "chiuse" o se preferisci con le gambe parallele, e cerca di avere una pedalata quanto il più rotonda possibile... all'inizio dovrai fare attenzione al pedale che torna su perchè è quello che più si trascura;
4) quando pedali in salita cerca di far girare le gambe senza "ancheggiare" da una parte all'altra col corpo;
5) GUARDA SEMPRE "LUNGO" COME FARESTI IN MACCHINA!!! NON GUARDARE SUBITO AVANTI LA RUOTA SE CI STA IL SASSETTO O LA BUCHETTA, MA CONCENTRATI SULLA GIUSTA TRAIETTORIA E MEMORIZZA GLI OSTACOLI PRIMA DI ARRIVARCI SOPRA. SE IN CURVA GUARDI TROPPO VICINO NON GIRI, OPPURE LO FAI MOLTO MALE!!
6) quando imposti una curva procedi in questa maniera: sguardo verso l'uscita della curva, inclini la bici, porti giù il pedale esterno alla curva e carichi il peso su questo pedale, il pedale interno sarà invece in alto, il corpo non seguirà l'inclinazione della bici (come si fa in moto) ma si cercherà di tenerlo quanto il più verticale possibile allungando il gomito interno alla curva e chiudendo il gomito esterno alla curva, il busto le spalle e la testa sono rivolti verso la traiettoria in uscita... ti allego una foto va' che è meglio:

7) le curve in appoggio sulla sponda vanno fatte facendo scorrere la bici il più possibile questa volta entrando in curva quasi "in piega"... ma un passo alla volta eh!!
8) le curve in MTB si fanno "rotonde" senza tagliare le traiettorie soprattutto ricordalo per i tornanti i quali si fanno tenendo la bici perpendicolare al terreno in modo da avere la pedalata libera e rotonda;
9) frena sempre prima delle curve in modo da impostare la corretta velocità di percorrenza della curva senza dover intervenire sui freni durante la curva stessa, oppure senza dover intervenire sui pedali perchè hai rallentato troppo;
10) sui terreni sconnessi (pietraie, letti di radici, etc.) cerca per tempo la traiettoria più congeniale alle tue capacità, non esitare ne prima ne durante e mantieni una certa velocità che ti permetta di superare il tratto sconnesso senza impuntarti con l'anteriore... a questo proposito cerca, quando stai su un tratto più facile, di imparare ad alleggerire l'anteriore sul'ostacolo netto, e a comprimere sul tratto più uniforme lavorando di gambe e braccia stando sollevato dalla sella e possibilmente indietro in modo da far muovere la sella sotto di te senza impedimenti;
11) ricorda che la MTB si guida molto col corpo più che con lo sterzo!!!
12) in salita trova il tuo ritmo e mantienilo cercando di stare seduto in sella per non perdere aderenza col posteriore e, quando la salita si fa dura, avanza col sedere in punta di sella per evitare che l'anteriore si alleggerisca troppo;
13) in discesa: gomiti larghi, sguardo in avanti, baricentro basso, sedere indietro "fuori sella" frena sul dritto (anche con l'anteriore) e al massimo correggi la traiettoria col freno posteriore, fai lavorare la bici sotto di te senza irrigidirti sulle gambe e sulle braccia in modo che la bici possa "ballare" sugli ostacoli e mollala piuttosto che piantarti... ci vorrà del tempo per fare le cose per bene.... se la discesa è lunga (non una rampetta) abbassa la sella... vedrai quanto starai più sicuro!!

14) divertiti!!!!
 
Reactions: livio916

matticino

Biker superis
3/11/11
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roby360

Biker novus
15/6/11
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Busto Arsizio
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Ciao Rga, scusate l'intrusione: qualcuno mi può consigliare o sconsigliare l'olympia Brave??? in realtà sarei indeciso tra Scott Spark 40 e Olympia Brave, ma la Spark mi costa ben 300€ in più.... aiutatemi in questa indecisione per favore
 

mattewlong

Biker popularis
31/7/11
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teramo
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mattewlong

Biker popularis
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teramo
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Ciao Rga, scusate l'intrusione: qualcuno mi può consigliare o sconsigliare l'olympia Brave??? in realtà sarei indeciso tra Scott Spark 40 e Olympia Brave, ma la Spark mi costa ben 300€ in più.... aiutatemi in questa indecisione per favore

su quel range ci sono anche altre belle bici da andare a vedere...cube mondraker canyon...analizza la dotazione e scegli con calma
 

miguel76

Biker tremendus
1/7/09
1.358
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Roma
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Non sono d'accordo Mattew: personalmente mi dedico solo a all-mountain o se preferisci enduro e ti posso assicurare che il freno che utilizzo per la maggiore è quello anteriore, mentre il freno posteriore lo utilizzo per lo più per la correzione della traiettoria in curva con piccole o grandi derapate. Per esempio una delle tecniche di ingresso in curva quando provieni molto velocemente da un bel discesone dritto è la seguente:


in pratica sul dritto inizi a frenare col freno anteriore mentre con il freno posteriore (e con il corpo) inizi a portare una derapata sul lato opposto alla curva da affrontare. Raggiunto un "certo" angolo e un "certo" controllo si alleggerisce il posteriore e sempre col corpo e frenando con l'anteriore si porta la derapata esattamente dall'altro lato... ovviamente si sta continuando a rallentare il mezzo con il freno anteriore mentre il posteriore aiuta e controlla ma non ti rallenta più di tanto!!! Si molla il freno anteriore e a quel punto si è in ingresso curva. Si molla il freno posteriore e si lascia scorrere la bici verso l'uscita della curva perchè con la manovra eseguita abbiamo impostato la corretta velocità di percorrenza della curva.
Questa manovra la vedi bene nel video che ti allego ai minuti
01:59
02:08
e soprattutto
02:57
...lui è Fabien Barel e fa downhill (non ho trovato un video prettamente all-mountain) ma la tecnica è valida per qualsiasi tipologia di bici con ruote grasse!!!
Fabien Barel Downhill - YouTube[/URL]
 

ilmitico

Biker ultra
27/3/09
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NAPOLI
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Rprendo il consiglio di qualcno più sopra: cerca di trovare compagnia già pratica con la quale uscire: ti possono spiegare la tecnica, ti possono aiutare in caso di problemi, ti possono mostrare percorsi di diverso livello, è un ottima occasione per stare in compagnia!
 

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