Salve,
era un pò che non sentivo parlare del famoso G.r.a.b. (grande raccordo anulare per bici di Roma) e stamattina mosso da un' insolita voglia visto il caldo di pedalare, sono uscito alla ricerca del famigerato percorso! In pratica venendo dal quartiere Primavalle sono sceso fino all'imbocco della ciclabile del parco dell'Aniene in prossimità della via Salaria, e dà lì ho proseguito fino al Ponte Nomentano, dove nei pressi ho incontrato Chiara, una simpatica ragazza in bicicletta che mi ha accompagnato gentilmente per un bel tratto, avendogli spiegato che non conoscevo affatto l'itinerario. Devo dire di esere rimasto molto deluso sia dallo stato che dal degrado del percorso, visti i rifiuti abbandonati, la totale manutenzione delle piante e la mancanza di segnalazioni. Il percorso in sè non è difficoltoso, eccetto alcuni passaggi stretti ed in ripida salita oltre a pozze di fango. Certamete non ci andrei con dei bambini...! Se questi erano i propositi del Comune...! L'unica soddisfazione è stata che in alcuni punti la vegetazione ed il fiume Aniene sono belli da vedere, oltre ai campi e prati che una volta caratterizzavano questa città. Purtroppo il percorso si è interrotto a ponte Mammolo, perchè la mia "guida turistica" doveva ritornare per motivi di tempo, oltre all'essere spaventata da un vicino campo rom...ergo, non me la sono sentita di pedalare a casaccio, vista anche l'ora tarda, quindi sono uscito nei pressi della Tiburtina fino al centro e mi sono riconsolato percorrendo parte del centro storico, sempre affascinante e bello da visitare. Spero vivamente che questo percorso, o parte di esso venga ripristinato come si deve, perchè sarebbe unico nel suo genere ad attraversare in lungo ed in largo la più bella città del mondo, con chiari vantaggi anche turistici. Per oggi mi rimane comunque la soddisfazione della piacevole chiacchierata con Chiara, che saluto e ringrazio amichevolmente.
Ciao.
era un pò che non sentivo parlare del famoso G.r.a.b. (grande raccordo anulare per bici di Roma) e stamattina mosso da un' insolita voglia visto il caldo di pedalare, sono uscito alla ricerca del famigerato percorso! In pratica venendo dal quartiere Primavalle sono sceso fino all'imbocco della ciclabile del parco dell'Aniene in prossimità della via Salaria, e dà lì ho proseguito fino al Ponte Nomentano, dove nei pressi ho incontrato Chiara, una simpatica ragazza in bicicletta che mi ha accompagnato gentilmente per un bel tratto, avendogli spiegato che non conoscevo affatto l'itinerario. Devo dire di esere rimasto molto deluso sia dallo stato che dal degrado del percorso, visti i rifiuti abbandonati, la totale manutenzione delle piante e la mancanza di segnalazioni. Il percorso in sè non è difficoltoso, eccetto alcuni passaggi stretti ed in ripida salita oltre a pozze di fango. Certamete non ci andrei con dei bambini...! Se questi erano i propositi del Comune...! L'unica soddisfazione è stata che in alcuni punti la vegetazione ed il fiume Aniene sono belli da vedere, oltre ai campi e prati che una volta caratterizzavano questa città. Purtroppo il percorso si è interrotto a ponte Mammolo, perchè la mia "guida turistica" doveva ritornare per motivi di tempo, oltre all'essere spaventata da un vicino campo rom...ergo, non me la sono sentita di pedalare a casaccio, vista anche l'ora tarda, quindi sono uscito nei pressi della Tiburtina fino al centro e mi sono riconsolato percorrendo parte del centro storico, sempre affascinante e bello da visitare. Spero vivamente che questo percorso, o parte di esso venga ripristinato come si deve, perchè sarebbe unico nel suo genere ad attraversare in lungo ed in largo la più bella città del mondo, con chiari vantaggi anche turistici. Per oggi mi rimane comunque la soddisfazione della piacevole chiacchierata con Chiara, che saluto e ringrazio amichevolmente.
Ciao.