a fatica estrema..estremi rimedi!

lucabona · 6/2/06

simonexc ha scritto:
... conto le pedalate...

Già, anch'io uso questo metodo, sopratutto in gara, ma ogni tanto sincronizzo la pedalata con il respiro...

simonexc · 6/2/06

altrimenti vado su a zig zag... aiuta in salite ripide... sembra di essere su una salita più lieve..

Francesco xXx · 6/2/06

essendo free rider, a me basta pensare alla discesa spettacolare che mi aspetta dopo la salita...

bondav · 10/2/06

Io cerco di percorrere le strade meno monotone perchè in questo modo posso e devo guardarmi da altre cose (che possono essere indifferentemente il panorama da ammirare come qualche pietra da evitare) che non siano la fatica che stò provando.
Se non ci sono strade del genere in quel monento soffro e mi ripeto in continuazione che una volta arrivato la soddisfazione sarà doppia (come doppia sarà la razione di cibo).

E comunque la fatica fatta per passione è sempre piacevole

Come dice mia moglie in dialetto Veneto: "Mae che vòe non doe" (Traduzione: "Il male che si vuole non duole")

Ciao

Astroluca · 10/2/06

Per non pensare alla fatica mi prendo il mio lettore mp3 e ascolto musica a tutto volume, cosa che non faccio quando sono fresco e parto per un giro in MTB.

DBR · 14/2/06

A seconda delle situazioni, cioè se sono più o meno fuori allenamento (basta che stia fermo 1 settimana, essendo biker sovrappesus.... ), o mi metto a pensare alla gente che mi sta in c..o (tipo il capoufficio, oppure penso alla mia collega più carina e a quello str...........zo fighetto di suo marito :sad: :sad:) cosicchè mi sale la carogna e comincio a sbuffare tipo mantice, oppure mi fermo, bevo un po' e faccio finta di controllare qualcosa che non va x non far vedere alla gente che passa che sono troppo stanco . Però se incrocio altri pedalatori, piuttosto che fermarmi faccio finta di essere iperconcentrato e fresco come una rosa, anche se sto collassando...poi quando sono passati scendo di sella

Danybiker88 · 15/2/06

Quando la fatica ti devasta e cominci ad avere le visioni (succede spesso!) io cerco di stingere i denti e di non mollare. Quindi mi metto nella mente qualcos'altro (che ne so, cosa mi aspetta a cena, un bel bagno gelato se fa caldo, oppure la prof di latino, al cui pensiero ringrazio di essere in MTB), guardo il paesaggio, giocherello col VDO e così via.
Un'altra cosa che faccio e calcolare lo sviluppo metrico del rapporto usato...
Se sono da solo qualche grido liberatorio non guasta (scarica la tensione e ti fa trovare energia supplementare).
Il problema è quando ti si bloccano completamente le gambe (ossia non riesci più a pedalare e quasi a stare in piedi). Allora non resta che fermarsi.

mtbstefano · 15/2/06

Mi fermo, prendo la borraccia, bevo un goccio, guardo in basso e penso che se sono arrivato fin lì, tanto vale arrivare in cima. La fatica mi passa subito. Non c'è cosa più eccitante e stimolante dell'essere in alto e vedere tutto piccolo.

steve-U · 17/2/06

Se c'è una cosa in cui sono determinato è la bici!se mi impongo di voler arrivere in cima a una salita state pur certi che ci arrivo..."morto" ma ci arrivo!e i miei amici ne sanno qulcosa!! he he :-?

FROG · 17/2/06

Un pomeriggio del giugno 2003; a meno della metà della Peri- Fosse, senza acqua, senza forze rinucio, al cimitero di Peri faccio il pieno di acqua. ritornare a Verona è stato un calvario.
La settimana sucessiva, questa volta di mattina, quando ho scollinato a Fosse una libidine una goduria me redeva tutto, è il più bel ricordo di "fatica piacere testardagine" che abbia.
Mai mollare, sarà un piacere più grande.

BYBY

-Gk- · 17/2/06

Io invece penso alle cose che mi fanno più incaxxare e questo metodo mi fa tirare fuori delle energie dalle gambe assolutamente inaspettate.
Finchè funziona uso questa tecnica

Black Biker · 24/2/06

Per questi momenti ( e solo per questi perchè di solito non lo uso), tiro fuori il lettore MP3 su cui sono memorizzate canzoni da allenamento tipo le colonne sonore di Rocky !
Di solito riescono a darmi la carica necessaria per vincere la stanchezza, ma se propio sento che sono alla frutta, mi fermo un attimo, bevo, do un morso alla barretta e approfitto della pausa per fare qualche fotografia!

Dedek Milče · 24/2/06

marzia ha scritto:
quando la fatica ci assale e la strada è ancora lunga

...cosa facciamo, qual è la tattica che adottiamo per arrivare ugualmente alla meta ?

io, ad esempio, "me la faccio passare" parlando parlando parlando parlando ...

così mi dimentico di essere stanca e prima o poi da qualche parto arrivo...
(ovviamente se sono da sola.... )

e voi?

Penso a qualsiasi cosa tranne al fatto che sono in bici e che sono senza forze...cose totalmente lontane dal momento che sto vivendo...chessò....immagino di essere al mare a rilassarmi.
In casi estremi mi parlo proprio: tento di convincermi che ce la farò.

M-Phoenix · 1/3/06

quando sono stanco mi concentro sul gesto atletico, in modo da farlo nel modo migliore, meno dispendioso, mi oncentro sul respiro, mi guardo intorno per rendermi conto di quanto manca e esclamo "kazzo, kazzo!" in mente. Ho un amico che invece parla: lo odio! perchè mi costringe a rispondergli! qualche volta lo fiondo da una scarpata...

Lebo · 2/3/06

Visualizzo traguardi intermedi, mi concentro sulla pedalata e sulla posizione in bici, conto le pedalate, cerco di mantenere una certa velocità, ovviamente un tot in più di quella che in realtà riesco a tenere... fondamentalmente però me la godo proprio, sì insomma mi piace sbuffare come una locomotiva, sudare, strabuzzare gli occhi e ciondolare, è proprio una goduria. Quando sono veramente alla frutta penso a continue frasi di incitamento, il guaio è che a volte mi scappa proprio di dire un "FORZA LEBO" ad alta voce e a quel punto non è che ci faccio una bella figura

fudos · 12/3/06

è dura da pedalare la salita ..
però poi in discesa ...

sempredecorsa · 18/3/06

penso a quel che mangerò quando tornerò a casa. D'estate di solito è una coppa di gelato, mi lecco in continuazione le labbra e mi sembra di assaporare il gusto e pedalo, pedalo...

derfel · 21/3/06

inizio a contare le pedalate che faccio, sclero in pensieri assurdi, mi tiro delle seghe mentali, mi mandoa f+++++lo per la situazione in cui sono finito, oppure inizio a cantare all'infinito le canzoncine che ho imparato all'asilo

tostarello · 21/3/06

quando sei finito, ma finito veramente non hai la forza di fare o pensare niente!

bedus · 22/3/06

di solito abbasso il ritmo e penso alla soddisfazione del raggiungimento della meta, magari mi fermo un po'; solo una volta ho iniziato a tirare best**mmioni e vaFF***culI, avevo 50km di pianura per rientrare e si e' alzato un fortissimo vento contrario, dovevo spingere anche nelle leggere discese dove di solito si viaggia a 40Km/h

link all'itinerario incriminato:
http://xoomer.virgilio.it/mtb4fun/cogne01.html

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