Beh appena tornati (Mercoledi' sera).
Devo dire che tutti siamo divertiti ed anche il tempo ha collaborato per 4 dei 5 giorni, ma anche quando non era proprio bello (ahemmm... Martedi - Nebrodi - Provincia di Messina... ) ci siamo divertiti (ed anche bagnati) all 100%.
Sabato siamo arrivati a Pozzallo prima delle 7 di mattina, allora dopo il consueto caffe' e dolce obbligatorie, abbiamo proseguito fino alla riserva della Pantalica, dove, dopo qualche telefonata dalle guardiane (?) e dei minuti ansiozi da parte nostra, ci hanno dato permesso di entrare, nonostante che ha piovuto meno di 3 giorni prima (2, attualmente).
Un bel giro seguendo il percorso della FIAB, e ci siamo incontrati totalmente per caso, con canemorto! O forse stava spiando sulle forze d'invasione
Domenica, la bellissima discesa da rifugio Citelli, inmancabile. Devo ringraziare chi mantenga questo percorso, difficile lo so, ma vorrei tanto dare una mano, ce' tanto potenziale qua. Almeno abbiamo aggiunto un po di vernice viola qua' e' la' per dare direzzione
Lunedi' Salto del Cane, anche qua un grazie a tutti. Dei bei salti! Soltanto la seconda mi fa tremare un' po... Poi pomeriggio abbiamo fatto la pista altamontana da vicino a Rif. Ariel, fino a Randazzo - Tanti saltini ai canali che ci sono per far colare l'acqua dalla strada! Una discesa di tanti kilometri, con curve ad alta velocita' vicino a Rif. Pirao. Anche qua non da mancare!
Martedi abbiamo fatto il giro che noi chiamiamo "Femmina Morta" e che comincia a Monte Soro. Piogga, ghiaccio (grande come piselli) e' tanta acqua, abbiamo oltrepassato un torrente profondo al livello oltre le ginocchia, con qualche momento di ansieta', il corrente era fortissimo, se qualcuno cadeva, la preoccupazione principale non sarebbe della bici.
Bagnati fino alla pelle, vento fortissimo e temperature basse a quell altitudine (1800+ slm all' inizio), devo dire che sotto condizioni ordinarie - cioe a casa - sarebbe l'ultimo giorno in cui uno penserebbe di andare in bici - ma noi non siamo venuti in Sicilia solo per il caffe' e buon mangiare! Uno di noi ha perso il cambio, e poi rimuovato la catena, ma camminando in salita, e scendendo come un pazzo in discesa, era sempre d'avanti! Purtroppo, per paura che qualcuno caderebbe in un luogo inaccessibile, e visto che eravamo cosi' bagnati allora fermandosi potrebbe significare ipotermia, non abbiamo continuato la seconda parte dell giro cioe la discesa da lago Maulazzo fino all mare... beh, sara una cosa piu anticipata la prossima volta!
Poi Mercoledi ci siamo alzati ben presto, alle 6 - non una cosa facile dopo una bella mangiata con tanto (troppo!) vino la sera prima... ed abbiamo fatto il "dorsale" all indietro di Santa Domenica Vittoria che finisce poco prima di Floresta, e poi da Floresta siamo scesi nella valle del Flascio, fino a Randazzo. Anche qua qualche momento eccitante quando ci siamo affacciati con una vacca che ha partuito al massimo una mezz'oretta prima, ed il suo piccolo... in una stradella con recinzioni di filo spinato su entrambi i lati... ma dopo tante manovre e scene forse da una commedia - ma non è stato divertente quando ero tra un recinto di filo e la mucca, a 2 metri di distanza, che mi fissava - ci siamo riusciti a superare l'"ostacolo".
Il tempo era bellissimo, ed abbiamo fatto un giro di 4h30 in buon tempo per prendere la strada di ritorno a Pozzallo.
Gia stiamo contando i giorni alla prossima!
Devo dire che tutti siamo divertiti ed anche il tempo ha collaborato per 4 dei 5 giorni, ma anche quando non era proprio bello (ahemmm... Martedi - Nebrodi - Provincia di Messina...
Sabato siamo arrivati a Pozzallo prima delle 7 di mattina, allora dopo il consueto caffe' e dolce obbligatorie, abbiamo proseguito fino alla riserva della Pantalica, dove, dopo qualche telefonata dalle guardiane (?) e dei minuti ansiozi da parte nostra, ci hanno dato permesso di entrare, nonostante che ha piovuto meno di 3 giorni prima (2, attualmente).
Un bel giro seguendo il percorso della FIAB, e ci siamo incontrati totalmente per caso, con canemorto! O forse stava spiando sulle forze d'invasione
Domenica, la bellissima discesa da rifugio Citelli, inmancabile. Devo ringraziare chi mantenga questo percorso, difficile lo so, ma vorrei tanto dare una mano, ce' tanto potenziale qua. Almeno abbiamo aggiunto un po di vernice viola qua' e' la' per dare direzzione
Lunedi' Salto del Cane, anche qua un grazie a tutti. Dei bei salti! Soltanto la seconda mi fa tremare un' po... Poi pomeriggio abbiamo fatto la pista altamontana da vicino a Rif. Ariel, fino a Randazzo - Tanti saltini ai canali che ci sono per far colare l'acqua dalla strada! Una discesa di tanti kilometri, con curve ad alta velocita' vicino a Rif. Pirao. Anche qua non da mancare!
Martedi abbiamo fatto il giro che noi chiamiamo "Femmina Morta" e che comincia a Monte Soro. Piogga, ghiaccio (grande come piselli) e' tanta acqua, abbiamo oltrepassato un torrente profondo al livello oltre le ginocchia, con qualche momento di ansieta', il corrente era fortissimo, se qualcuno cadeva, la preoccupazione principale non sarebbe della bici.
Bagnati fino alla pelle, vento fortissimo e temperature basse a quell altitudine (1800+ slm all' inizio), devo dire che sotto condizioni ordinarie - cioe a casa - sarebbe l'ultimo giorno in cui uno penserebbe di andare in bici - ma noi non siamo venuti in Sicilia solo per il caffe' e buon mangiare! Uno di noi ha perso il cambio, e poi rimuovato la catena, ma camminando in salita, e scendendo come un pazzo in discesa, era sempre d'avanti! Purtroppo, per paura che qualcuno caderebbe in un luogo inaccessibile, e visto che eravamo cosi' bagnati allora fermandosi potrebbe significare ipotermia, non abbiamo continuato la seconda parte dell giro cioe la discesa da lago Maulazzo fino all mare... beh, sara una cosa piu anticipata la prossima volta!
Poi Mercoledi ci siamo alzati ben presto, alle 6 - non una cosa facile dopo una bella mangiata con tanto (troppo!) vino la sera prima... ed abbiamo fatto il "dorsale" all indietro di Santa Domenica Vittoria che finisce poco prima di Floresta, e poi da Floresta siamo scesi nella valle del Flascio, fino a Randazzo. Anche qua qualche momento eccitante quando ci siamo affacciati con una vacca che ha partuito al massimo una mezz'oretta prima, ed il suo piccolo... in una stradella con recinzioni di filo spinato su entrambi i lati... ma dopo tante manovre e scene forse da una commedia - ma non è stato divertente quando ero tra un recinto di filo e la mucca, a 2 metri di distanza, che mi fissava - ci siamo riusciti a superare l'"ostacolo".
Il tempo era bellissimo, ed abbiamo fatto un giro di 4h30 in buon tempo per prendere la strada di ritorno a Pozzallo.
Gia stiamo contando i giorni alla prossima!