Buongiorno a tutti,
ieri ho avuto occasione di provare una 29er e devo dire che prima di questo test, nonostante avessi letto molto in merito su riviste e qui sul forum per pura curiosità, mai avrei pensato di essere qui a non escldere a priori se in futuro acquistarne una.
Ma facciamo un po' d'ordine....
Intanto il mio background, sono un biker ormai da più di dieci anni, non pedalo una front o una rigida oramai da 8 anni, pratico all'80% freride / dh e al 20% enduro / all mountain (che difficile inquadrarsi negli schemi ) e comunque il mio stile di pedalata è quanto ci sia di più lontano dalla competizione ed all'agonismo (non è che li disprezzo ma proprio non sono portato ).
Grazie alla disponibiltà di un nuovo negozio di recentissima apertura qui in Valle Scrivia (non metto il nome per non scatenare le ire dei mod, ma per chi fosse interessato mi contatti in mp) ieri ho provato una 29er.
La scelta era tra tre modelli Niner:
Air 9 con forcella rigida in carbonio
Air 9 con Reba
Jet 9 full
Non so nemmeno io perchè ho scelto la Air 9 con forcella rigida in carbonio:
Regolazioni del caso (solo altezza sella, di altro cosa vuoi regolare su un rigidone....) e si parte. La scelta del percorso ricade su il trito e ritrito anellino di 13 Km dietro casa. Lo conosco a menadito, ci ho portato tutte le mie biciclette e non è sicuramente troppo impegnativo fisicamente (la nomea delle 29er faticose un po' mi spaventa).
Primo tratto in falso piano su asfalto, è vero il rilancio è più lento ma una volta levatomi dal traffico e raggiunta la velocità di crociera la bici macina terreno che è un piacere, a parità di rapporto della 26 si va più forte, per non esagerare calo di un pignone
Strappo in salita su asfalto, la bici non perde inerzia e nonostante il "tutto rigido" non si sente assolutamente la necessità di alzarsi sui pedali, un po' di buche, sono rilassato, ma gli scossoni che ricevo sulla braccia mi ricordano che davanti non ci sono 100 mm e passa di escursione, sono un po' preoccupato!
Inizia il bosco, il sentiero sale dolce, un po' di pietre ma non si sentono, penso "avranno sistemato un po' per andare a fare legna" ma mi sbaglio è la ruota da 29" che appiattisce me ne rendo conto con il proseguire del sentiero. Un po' di avvallamenti e la velocità non diminuisce come sulla mia fida XC da 26"; un po' di strappetti, decido di alzarmi sui pedali ed esagerare ma la ruota posteriore non slitta, tutta la forza (poca per la verità) che imprimo sui pedali viene scaricata a terra.
Sono già in cima, discesa, temo gli scossoni dovuti a 0 mm di escursione ed invece tenendola in velocità sembra di avere almeno 40/50 mm sull'anteriore. Si impostano le traiettorie e la bici sta lì, capisco che si può osare e do più pressione sul pedale esterno fino a che non si sgancia l'attacco ( i pedali sono queli smontati dalla mia bici da xc...), il baricentro è così basso che posso osare pieghe come se fossi su di una bici da enduro, ma sono su una rigida.
Provo a rilassarmi un pochino e mi siedo sulla sella e mi faccio portare dalla gravità, ma la bici si ribella vuole essere sempre quidata con cattiveria pena subire tutti i sobbalzi di questo mondo, bisogna stare sempre sul manubrio. Tratto con della ghiaia molto smossa, rallento ma la 29er passa tranquilla senza affondare.
Si ritorna indietro, ancora un po' di salita, i rapporti si fanno un po' duri, effettivamente è un po' più esigente in fatto di "gamba" rispetto ad una 26".
La strada ritorna a scendere, so che si può osare ed allora step-up, step-down, decido di anticipare un po' gli ingressi in curva e ritardo la frenata.
Si sale di nuovo su single-track, la velocità scende, bisogna aggirare un po' di pozze nello stretto ma ci riesco facilmente.
Ultimi tratti di discesa, guado sulle rocce, decido di passare dritto senza curarmi troppo degli ostacoli, tutto ok.
Ultimissimo canalone, un sacco di rami, pietre, foglie e canali. Qui il mio xc da 26 va in difficoltà... rallento ma poi decido di mollare i freni, la bici va.... Sono di nuovo in asfalto, mi fermo e scendo per controllare una cosa... Sì la forcella è proprio rigida
Torno al punto di partenza, guardo l'orologio e sorpresa ci ho messo circa 5-6 minuti meno che il solito... Che dire era tanto che non mi divertivo così tanto in questo percorso e dico 29er? Perchè no!
Probabilmente non abbandonerò mai i 26 pollici ma ora sono consapevole del mondo 29er ed appena possibile proverò la full
A tutti quelli che interessati, incuriositi o che comunque voglio vivere tutte le sfaccettature del nostro sport posso dare solo un consiglio, se ne avete la possibilità PROVATE UNA 29er! Magari non cambierete mai la vostra 26, magari non vi piacerà ma secondo me sono comunque sensazioni da vivere.
Se siete arrivati fino a qui grazie per l'attenzione e complimenti per la pazienza!
ieri ho avuto occasione di provare una 29er e devo dire che prima di questo test, nonostante avessi letto molto in merito su riviste e qui sul forum per pura curiosità, mai avrei pensato di essere qui a non escldere a priori se in futuro acquistarne una.
Ma facciamo un po' d'ordine....
Intanto il mio background, sono un biker ormai da più di dieci anni, non pedalo una front o una rigida oramai da 8 anni, pratico all'80% freride / dh e al 20% enduro / all mountain (che difficile inquadrarsi negli schemi ) e comunque il mio stile di pedalata è quanto ci sia di più lontano dalla competizione ed all'agonismo (non è che li disprezzo ma proprio non sono portato ).
Grazie alla disponibiltà di un nuovo negozio di recentissima apertura qui in Valle Scrivia (non metto il nome per non scatenare le ire dei mod, ma per chi fosse interessato mi contatti in mp) ieri ho provato una 29er.
La scelta era tra tre modelli Niner:
Air 9 con forcella rigida in carbonio
Air 9 con Reba
Jet 9 full
Non so nemmeno io perchè ho scelto la Air 9 con forcella rigida in carbonio:
Regolazioni del caso (solo altezza sella, di altro cosa vuoi regolare su un rigidone....) e si parte. La scelta del percorso ricade su il trito e ritrito anellino di 13 Km dietro casa. Lo conosco a menadito, ci ho portato tutte le mie biciclette e non è sicuramente troppo impegnativo fisicamente (la nomea delle 29er faticose un po' mi spaventa).
Primo tratto in falso piano su asfalto, è vero il rilancio è più lento ma una volta levatomi dal traffico e raggiunta la velocità di crociera la bici macina terreno che è un piacere, a parità di rapporto della 26 si va più forte, per non esagerare calo di un pignone
Strappo in salita su asfalto, la bici non perde inerzia e nonostante il "tutto rigido" non si sente assolutamente la necessità di alzarsi sui pedali, un po' di buche, sono rilassato, ma gli scossoni che ricevo sulla braccia mi ricordano che davanti non ci sono 100 mm e passa di escursione, sono un po' preoccupato!
Inizia il bosco, il sentiero sale dolce, un po' di pietre ma non si sentono, penso "avranno sistemato un po' per andare a fare legna" ma mi sbaglio è la ruota da 29" che appiattisce me ne rendo conto con il proseguire del sentiero. Un po' di avvallamenti e la velocità non diminuisce come sulla mia fida XC da 26"; un po' di strappetti, decido di alzarmi sui pedali ed esagerare ma la ruota posteriore non slitta, tutta la forza (poca per la verità) che imprimo sui pedali viene scaricata a terra.
Sono già in cima, discesa, temo gli scossoni dovuti a 0 mm di escursione ed invece tenendola in velocità sembra di avere almeno 40/50 mm sull'anteriore. Si impostano le traiettorie e la bici sta lì, capisco che si può osare e do più pressione sul pedale esterno fino a che non si sgancia l'attacco ( i pedali sono queli smontati dalla mia bici da xc...), il baricentro è così basso che posso osare pieghe come se fossi su di una bici da enduro, ma sono su una rigida.
Provo a rilassarmi un pochino e mi siedo sulla sella e mi faccio portare dalla gravità, ma la bici si ribella vuole essere sempre quidata con cattiveria pena subire tutti i sobbalzi di questo mondo, bisogna stare sempre sul manubrio. Tratto con della ghiaia molto smossa, rallento ma la 29er passa tranquilla senza affondare.
Si ritorna indietro, ancora un po' di salita, i rapporti si fanno un po' duri, effettivamente è un po' più esigente in fatto di "gamba" rispetto ad una 26".
La strada ritorna a scendere, so che si può osare ed allora step-up, step-down, decido di anticipare un po' gli ingressi in curva e ritardo la frenata.
Si sale di nuovo su single-track, la velocità scende, bisogna aggirare un po' di pozze nello stretto ma ci riesco facilmente.
Ultimi tratti di discesa, guado sulle rocce, decido di passare dritto senza curarmi troppo degli ostacoli, tutto ok.
Ultimissimo canalone, un sacco di rami, pietre, foglie e canali. Qui il mio xc da 26 va in difficoltà... rallento ma poi decido di mollare i freni, la bici va.... Sono di nuovo in asfalto, mi fermo e scendo per controllare una cosa... Sì la forcella è proprio rigida
Torno al punto di partenza, guardo l'orologio e sorpresa ci ho messo circa 5-6 minuti meno che il solito... Che dire era tanto che non mi divertivo così tanto in questo percorso e dico 29er? Perchè no!
Probabilmente non abbandonerò mai i 26 pollici ma ora sono consapevole del mondo 29er ed appena possibile proverò la full
A tutti quelli che interessati, incuriositi o che comunque voglio vivere tutte le sfaccettature del nostro sport posso dare solo un consiglio, se ne avete la possibilità PROVATE UNA 29er! Magari non cambierete mai la vostra 26, magari non vi piacerà ma secondo me sono comunque sensazioni da vivere.
Se siete arrivati fino a qui grazie per l'attenzione e complimenti per la pazienza!
Se volete altre info a disposizione.