Ciao a tutti sto per comprare la mia nuova bike,e sono quasi convinto di passare ad una 29 full..volevo sapere da chi ha già una 29 se è veramente contento dell'aquisto,se la differenza si sente molto,se in salita rende di più o meno,se in discesa è veramente una bomba o se tornerebbe alla 26,in poche parole se ne vale la pena visti i prezzi...(PS io sono alto 1.84 e ho iniziato ad andare in bici da soli 2 anni..)
29 o non 29??
- Creatore Discussione FABI KTM
- Data di inizio
sono meglio le bionde o le more? e se invece fosse rossa?
Hai fatto una domanda cui dare risposta è quasi impossibile
Hai fatto una domanda cui dare risposta è quasi impossibile
Invece credo che sia possibile,basta dire le proprie impressioni,giuste o sbagliate che siano.lo so che è un giudizio personale quindi speravo di avere qualche risposta seria,magari qualcuno si è pentito dell'aquisto...
e non ti è minimamente venuto pensato che l'argomento potesse essere già stato dibattuto?
Scusa Fabi ma perchè non ti leggi l'enormità di opinioni scritte a tal riguardo in ormai qualche anno, pigrizia?
si, si è già parlato molto di questo aspetto....tornare indietro ormai non ne vale la pena, benefici...si, difetti....anche, ma a mio parere si parla di 1%...non vincerai mai una gara perchè possiedi una 29", tantomeno la perderai perchè guidi ancora una 26".Già,oramai il mercato e la moda ci porta in quella direzione,allora adattiamoci....Tony longo, Ragnoli, Bresset ecc. vincono con le 26",Shutter e da quest'anno molti vinceranno con le 27,5", Fontana,Kuhlavi ecc vincono con le 29", se le 29" sono veramente i migliori mezzi allora vuol dire che chi riesce a vincere ancora con una 26" è un allieno!!!????
iaco70
Biker paradisiacus
no qualcosa ho letto,però non ne ho ancora sentito parlar male quindi volevo vedere se qualcuno si è pentito del cambiamento,siamo tutti daccordo che sono le gambe che fanno la differenza!!
io quando ho preso la prima 29 nel 2010 non ho aperto nessuna discussione, ma son andato a leggere perchè di informazioni a riguardo in rete ce ne sono a bizzeffe !
il problema che aprendo queste discussioni ci sono le solite polemiche del piffero che lasciano il tempo che trovano, vedi il post di ip77
quasi come se qualcuno possa dare fastidio che le ruotone vadano così bene
Ventinove o non ventinove, questo è il problema: se sia più nobile d'animo sopportare gli oltraggi, i sassi e i dardi dell'iniqua fortuna, o prender l'armi contro un mare di triboli e combattendo disperderli.
Morire, dormire, nulla di più, e con un sonno dirsi che poniamo fine al cordoglio e alle infinite miserie naturale retaggio della carne, è soluzione da accogliere a mani giunte.
Morire, dormire, sognare forse: ma qui é l'ostacolo, quali sogni possano assalirci in quel sonno di morte quando siamo già sdipanati dal groviglio mortale, ci trattiene: é la remora questa che di tanto prolunga la vita ai nostri tormenti.
Chi vorrebbe, se no, sopportar le frustate e gli insulti del tempo, le angherie del tiranno, il disprezzo dell'uomo borioso, le angosce del respinto amore, gli indugi della legge, la tracotanza dei grandi, i calci in faccia che il merito paziente riceve dai mediocri, quando di mano propria potrebbe saldare il suo conto con due dita di pugnale?
Chi vorrebbe caricarsi di grossi fardelli imprecando e sudando sotto il peso di tutta una vita stracca, se non fosse il timore di qualche cosa, dopo la morte, la terra inesplorata donde mai non tornò alcun viaggiatore, a sgomentare la nostra volontà e a persuaderci di sopportare i nostri mali piuttosto che correre in cerca d'altri che non conosciamo?
Così ci fa vigliacchi la coscienza; così l'incarnato naturale della determinazione si scolora al cospetto del pallido pensiero. E così imprese di grande importanza e rilievo sono distratte dal loro naturale corso:e dell'azione perdono anche il nome...
Morire, dormire, nulla di più, e con un sonno dirsi che poniamo fine al cordoglio e alle infinite miserie naturale retaggio della carne, è soluzione da accogliere a mani giunte.
Morire, dormire, sognare forse: ma qui é l'ostacolo, quali sogni possano assalirci in quel sonno di morte quando siamo già sdipanati dal groviglio mortale, ci trattiene: é la remora questa che di tanto prolunga la vita ai nostri tormenti.
Chi vorrebbe, se no, sopportar le frustate e gli insulti del tempo, le angherie del tiranno, il disprezzo dell'uomo borioso, le angosce del respinto amore, gli indugi della legge, la tracotanza dei grandi, i calci in faccia che il merito paziente riceve dai mediocri, quando di mano propria potrebbe saldare il suo conto con due dita di pugnale?
Chi vorrebbe caricarsi di grossi fardelli imprecando e sudando sotto il peso di tutta una vita stracca, se non fosse il timore di qualche cosa, dopo la morte, la terra inesplorata donde mai non tornò alcun viaggiatore, a sgomentare la nostra volontà e a persuaderci di sopportare i nostri mali piuttosto che correre in cerca d'altri che non conosciamo?
Così ci fa vigliacchi la coscienza; così l'incarnato naturale della determinazione si scolora al cospetto del pallido pensiero. E così imprese di grande importanza e rilievo sono distratte dal loro naturale corso:e dell'azione perdono anche il nome...
iaco70
Biker paradisiacus
Ventinove o non ventinove, questo è il problema: se sia più nobile d'animo sopportare gli oltraggi, i sassi e i dardi dell'iniqua fortuna, o prender l'armi contro un mare di triboli e combattendo disperderli.
Morire, dormire, nulla di più, e con un sonno dirsi che poniamo fine al cordoglio e alle infinite miserie naturale retaggio della carne, è soluzione da accogliere a mani giunte.
Morire, dormire, sognare forse: ma qui é l'ostacolo, quali sogni possano assalirci in quel sonno di morte quando siamo già sdipanati dal groviglio mortale, ci trattiene: é la remora questa che di tanto prolunga la vita ai nostri tormenti.
Chi vorrebbe, se no, sopportar le frustate e gli insulti del tempo, le angherie del tiranno, il disprezzo dell'uomo borioso, le angosce del respinto amore, gli indugi della legge, la tracotanza dei grandi, i calci in faccia che il merito paziente riceve dai mediocri, quando di mano propria potrebbe saldare il suo conto con due dita di pugnale?
Chi vorrebbe caricarsi di grossi fardelli imprecando e sudando sotto il peso di tutta una vita stracca, se non fosse il timore di qualche cosa, dopo la morte, la terra inesplorata donde mai non tornò alcun viaggiatore, a sgomentare la nostra volontà e a persuaderci di sopportare i nostri mali piuttosto che correre in cerca d'altri che non conosciamo?
Così ci fa vigliacchi la coscienza; così l'incarnato naturale della determinazione si scolora al cospetto del pallido pensiero. E così imprese di grande importanza e rilievo sono distratte dal loro naturale corso:e dell'azione perdono anche il nome...
va citata la fonte quando si riportano parole altrui...
sono passato alla 29 da 2 mesi e non tornerei mai alla 26.
ho acquistato una scale 960 e lho allestita con 2 cerchi shimano xt tubless e gomme maxxis ardent tubless native.
prima avevo una scott scale 80 26 pollici upgradata con ruote mavic crosstrail tubless ,forcella recon silver e gomme crossmark post e ignitor all 'anteriore.
ti dico le mie impressioni:
appena salito sulla 29 ho fatto un giro di 60km quasi tutto asfalto perche ero con amici stradisti, la 29 mi colpii' subito per la maggiore scorrevolezza ,rispetto alla 26 la differenza si sente e devo dire in parte è anche l'effetto volano maggiore tant'è vero che tenevo i 25 all'ora senza il minimo sforzo, una volta lanciato.
poi ho provato x bene la bici su sentieri da cross country ed anche li mi è piaciuta tantissimo, molto scorrevole , si scompone sensibilmente meno quando prendi le asperita' ,non è una differenza enorme ma è molto percepibile.
in salita: ho notato maggiore trazione rispetto alla 26 e meno tendenza a ribaltarsi nelle salite ripide . di contro se ti fermi è un capello piu pigra a ripartire rispetto alla 26 soprattutto a causa delle ruote un po piu pesanti,
in discesa va benissimo ,maggior superamnto delle asperita' e molta piu stabilita' rispetto alla 26 . un amico mio che ha la 26 che prima mi dava leggermente in discesa ora sono io che gli vado via spesso.
inzomma sono soddisfattissimo e non tornerei piu indietro alla 26
ah dimenticavo: come corona piccola ho la 24 che a parer mio è un po lunghina nelle salite ripide ,mi stanco di piu rispetto alla 26 dove avevo la 22 . dietro ho il 36 t come pignone piu grosso. sencondo me una 22 sarebbe ,meglio del 24 sulla 29er visto che il maggior diametro delle ruote ti allunga il rapporto del 10% rispetto allo stesso rapporto sulla 26.
adesso ho messo 2 cerchi tubless shimano xt con gomme tubless native e la bike va ancora meglio !!!
tornassi indietro la 26 manco la guardavo...
ho acquistato una scale 960 e lho allestita con 2 cerchi shimano xt tubless e gomme maxxis ardent tubless native.
prima avevo una scott scale 80 26 pollici upgradata con ruote mavic crosstrail tubless ,forcella recon silver e gomme crossmark post e ignitor all 'anteriore.
ti dico le mie impressioni:
appena salito sulla 29 ho fatto un giro di 60km quasi tutto asfalto perche ero con amici stradisti, la 29 mi colpii' subito per la maggiore scorrevolezza ,rispetto alla 26 la differenza si sente e devo dire in parte è anche l'effetto volano maggiore tant'è vero che tenevo i 25 all'ora senza il minimo sforzo, una volta lanciato.
poi ho provato x bene la bici su sentieri da cross country ed anche li mi è piaciuta tantissimo, molto scorrevole , si scompone sensibilmente meno quando prendi le asperita' ,non è una differenza enorme ma è molto percepibile.
in salita: ho notato maggiore trazione rispetto alla 26 e meno tendenza a ribaltarsi nelle salite ripide . di contro se ti fermi è un capello piu pigra a ripartire rispetto alla 26 soprattutto a causa delle ruote un po piu pesanti,
in discesa va benissimo ,maggior superamnto delle asperita' e molta piu stabilita' rispetto alla 26 . un amico mio che ha la 26 che prima mi dava leggermente in discesa ora sono io che gli vado via spesso.
inzomma sono soddisfattissimo e non tornerei piu indietro alla 26
ah dimenticavo: come corona piccola ho la 24 che a parer mio è un po lunghina nelle salite ripide ,mi stanco di piu rispetto alla 26 dove avevo la 22 . dietro ho il 36 t come pignone piu grosso. sencondo me una 22 sarebbe ,meglio del 24 sulla 29er visto che il maggior diametro delle ruote ti allunga il rapporto del 10% rispetto allo stesso rapporto sulla 26.
adesso ho messo 2 cerchi tubless shimano xt con gomme tubless native e la bike va ancora meglio !!!
tornassi indietro la 26 manco la guardavo...
va citata la fonte quando si riportano parole altrui...
Caro amico, mi sembrerebbe davvero pleonastico, nonchè irrispettoso, considerare i lettori di questo forum tanto incolti da non riconoscere l'Amleto, opera eccelsa partorita dal genio del più eminente drammaturgo della cultura occidentale!
E la mia, altro non poteva essere che una provocazione, lanciata giusto all'indirizzo di chi pone quesiti orfani di senso...
Andrea
io quando ho preso la prima 29 nel 2010 non ho aperto nessuna discussione, ma son andato a leggere perchè di informazioni a riguardo in rete ce ne sono a bizzeffe !
il problema che aprendo queste discussioni ci sono le solite polemiche del piffero che lasciano il tempo che trovano, vedi il post di ip77
mah, io non voglio fare nessuna polemica, sono anch'io un possessore di 29" e mica le stò declassando....solo che dal mio punto di vista mica mi è cambiato il mondo, forse perchè in discesa già me la cavavo abbastanza bene con le 26"...si, un leggero beneficio non metto in discussione che ci sia, dopo aspetto di iniziare le prime gare per vedere cosa salta fuori, ma se è vero che si guadagnano minuti allora quest'anno rischio di vincere qualche gara....
Ciao ho pedalato un anno con una trek da 26,poi leggendo un po ,ho preso la decisione di passare alle 29 nel lontano 2006,contro il parere di alcuni,bene a distanza di anni io non tornerei piu indietro per il semplice motivo che pedalando con una 29 mi sento molto piu sicuro ,soprattutto in discesa.Non nego di fare un po piu di fatica su salite asfaltate ma con i rapporti giusti.......... Se decisi di fare il salto vedrai che non te ne pentirai Ciao e buone pedalate
