24° Trofeo 10 Comuni MTB XC - Toscana (calendario e links sul primo post)

sacchist · 31/1/16

Anche quest'anno i grandi sforzi del Giovannelli non sono riusciti ad impedire la pioggia. Per quello che ho potuto vedere organizzazione impeccabile.
La pioggia è stata debole ma continua e dopo quella della notte il fondo era pesante anche se in nessun punto veramente impraticabile.
Credo che chi ama la Mountain Bike abbia apprezzato, io per primo.

fioridavid · 1/2/16

Io ieri sono stato spettatore, ho visto facce molto provate dalla durezza del percorso, ma soddisfatte e divertite... se un giorno ci sarà il sole, sarà uno spettacolo.

Per la prossima il 7 Febbraio a Lari, ricordo che il percorso è simile a quello del campionato toscano dello scorso anno, in caso di pioggia il giorno delle gara o nei giorni precedenti si prevede due varianti.
la variante 1 per eliminare la prima salita che risulterebbe troppo impegnativa e scivolosa, sostituita con una in asfalto
la variante 2 per eliminare il kamikaze, che sotto l'acqua per sicurezza è bene evitare, sostituendola con un single più semplice.

ci vediamo Domenica a Lari, Docce al campo sportivo, iscrizioni e partenza ristoro finale in centro storico, lavaggio bici al cimitero al campo sportivo e in centro storico.

buon divertimento
David

sacchist · 3/2/16

Ho avuto modo, ovviamente sotto una pioggerella leggera, di provare Gara5 - Lari

9 km e 350 metri al giro da fare tre volte.

La partenza sarà su asfalto largo vicino al castello, salitella e giù veloci nel primo vallone, la salita ha tre pettatine di cui lultima più lunga, per molti da fare a spinta.
In caso di pioggia questo ben di dio sarà del tutto tagliato.
Salitella sterrata e seconda discesa, larga, veloce ma guidata, 2 minuti di pilotaggio.
Asfalto e poi sterrato in piano per andare alla salita, motosa allinizio poi prato, che porterebbe al Kamikaze, ma non lo faremo quasi di sicuro.
Troppo pericoloso in queste condizioni.
Al suo posto single in discesa, dritto e viscido.
Ennesima salitella su ghiaino e giù discesina viscida, attraversato il vallone altra salita mista che riporta in paese.
Un attimo di asfalto, una micro salita e stradello in discesa sconnesso, asfalto in salita e ultima discesetta mista ghiaia e terra.
Un po derba e si risale verso Lari, sterrato e asfalto fino al castello che dal secondo giro lasciamo scendendo dalle scalette.

Insomma: su e giù per 6 volte, anzi 18, va preso il ritmo.
Le previsioni non sono favorevoli ma per essere peggio del 15 ce ne vuole.

cicloandrea · 4/2/16

sacchist ha scritto:
....ma per essere peggio del 15 ce ne vuole.

Lo credo anch'io

fioridavid · 5/2/16

Se solo si poteva cambiare la domenica con due giornate come ieri e oggi...

Faremo il possibile per farvi divertire comunque e quest'anno i tagli che abbiamo previsto dovrebbero scongiurare terreni impraticabili.

Domani mattina ultime rifiniture e tracciamo anche le varianti nella speranza che rimangano inesplorate.
a domenica

sacchist · 5/2/16

Circolano voci, forse attribuibili al CO, di un percorso alternativo per ovviare alle annunciate piogge monsoniche.

Si tratterebbe di 3 km da ripetere 10 volte completamente al coperto. 100 metri di dislivello a giro.

Partenza dalla palestra comunale dalla quale, attraverso i corridoi delle Scuole Medie, ci si immette nei sotterranei del castello, prigioni comprese.
Da qui attraverso le cantine comunicanti di alcune case private e l'antico acquedotto romano si raggiunge la galleria della ancora non aperta superstrada Perignano - Casciana Terme.
La galleria viene percorsa nei due sensi, prima in salita e ritorno in discesa con ostacoli artificiali.
Di qui attraverso, la vecchia miniera di rame, si rientra sotto il paese per un nuovo giro.

Essendo gran parte del tracciato buio e poco areato saranno obbligatorie le luci e una piccola bombola da sub in caso di emergenza respiratoria.

sacchist · 7/2/16

Tanto tuonò che non piovve.
A dispetto delle previsioni, niente pioggia e fondo solo un po' umido nelle zone coperte.

La famosa discesa del Kamikaze è stata comunque tagliata per motivi di sicurezza prima della partenza riducendo a 27 i km totali con circa 900 metri di dislivello.

Nel punto in cui la variante si immetteva nel percorso originale una freccia non posizionata felicemente ha tratto in inganno molti bikers che hanno perso un po' di tempo per capire l'errore e tornare indietro.

Tante auto ai numerosi bivi ma sempre ben regolate dagli addetti al percorso.

Insomma un'altro evento ben riuscito. Adesso tutti tra le colline della Pieve per la prossima.

fioridavid · 8/2/16

sacchist ha scritto:
Circolano voci, forse attribuibili al CO, di un percorso alternativo per ovviare alle annunciate piogge monsoniche.

Si tratterebbe di 3 km da ripetere 10 volte completamente al coperto. 100 metri di dislivello a giro.

Partenza dalla palestra comunale dalla quale, attraverso i corridoi delle Scuole Medie, ci si immette nei sotterranei del castello, prigioni comprese.
Da qui attraverso le cantine comunicanti di alcune case private e l'antico acquedotto romano si raggiunge la galleria della ancora non aperta superstrada Perignano - Casciana Terme.
La galleria viene percorsa nei due sensi, prima in salita e ritorno in discesa con ostacoli artificiali.
Di qui attraverso, la vecchia miniera di rame, si rientra sotto il paese per un nuovo giro.

Essendo gran parte del tracciato buio e poco areato saranno obbligatorie le luci e una piccola bombola da sub in caso di emergenza respiratoria.

Sai che forse non è detta male? forse è l'ora di fare un 10 comuni diverso, semplice e senza alcun bivio, 20 giri del castello, senza kamikaze che fà paura, senza pericolo di fango che fà paura, senza scalette che fan paura, senza salite che fan paura, tutto e solo strada bianca, in piano, ad anello.
ci studiamo.
Buona pedalata a tutti.

sacchist · 9/2/16

fioridavid ha scritto:
Sai che forse non è detta male? forse è l'ora di fare un 10 comuni diverso, semplice e senza alcun bivio, 20 giri del castello, senza kamikaze che fà paura, senza pericolo di fango che fà paura, senza scalette che fan paura, senza salite che fan paura, tutto e solo strada bianca, in piano, ad anello.
ci studiamo.
Buona pedalata a tutti.

Dai Davide,
avete organizzato una bella gara,
chi ha paura del Kamikaze lo faccia a piedi,
chi ha paura del fango vada su strada,
chi ha paura delle scalette vada in pista
chi ha paura delle salite si alleni,
chi sbaglia a mettere il cartelli si mortifichi e tiri avanti.

sacchist · 10/2/16

Ho avuto modo di provare, con un vento che portava via le pecore e i ciclisti, gara7, Pieve di Santa Luce.

10 km a giro da fare tre volte per un totale di 1100 metri di dislivello.

Dopo le 18 salitelle di Lari si cambia: di fatto ununica salita e poi ununica discesa, 6 settori diversi tra loro.

1. Asfalto in salita leggera prima e dopo il traguardo, 2 km
2. Salita in strada forestale di terra compatta con qualche strappo nel finale 1,5 km
3. Semifettucciato in falso piano, strappo breve dove insieme ad altri scenderò, salita nel bosco aperto. 0,7 km
4. Classico single dritto, viscido, prima in pari, poi a scendere dove diventa sassoso. 0,8 km
5. Strada di bosco a scendere, inizialmente liscia e poi sempre più sconnessa con pietre che sporgono e canali laterali. Occhio ad un paio di cambi di pendenza da spezzare la catena. Finale su campo ripido tipo pista da sci. 2 km
6. Attraversato lasfalto consueto stradone sterrato a scendere 3 km

sacchist · 14/2/16

Oggi la pioggia è caduta intensa fino alle 9 e oltre.
Il saggio Alderighi (aka Mago della Pioggia) decide di rimandare la partenza di 15 minuti e di ridurre il percorso di un giro.
Alle 9:45 non piove più e si parte.
Salita molto bagnata ma pedalabile sulla parte della nuova strada, diversi guadi e guadetti.
La parte di salita nel bosco aperto invece tutta a piedi, davvero un pantano.
La discesa bagnatissima ma nessun problema.
Sugli stradoni un forte vento contrario tanto da pedalare anche in discesa.
All'arrivo maschere di fango su facce sorridenti.
Giornata da bikers.
Alla prossima nel parco di Poggio all'Aglione di Gambassi, come l'anno scorso.

sacchist · 16/2/16

Niente prova percorso per Gambassi
La frecciatura avverrà solo tra venerdì e sabato ed il percorso sarà deciso in funzione dello stato del terreno e del meteo.

Si correrà anche quest'anno nel parco tra Gambassi e Montaione,
Dovrebbero essere quattro giri e NON è un ciclocross ma una simpatica cross country con tutto quello che serve.
Se arrivano i permessi si parte appena fuori il paese in direzione Volterra, come l'anno passato, si va in leggera salita sulla provinciale per due km, appena lasciato l'asfalto si entra nel giro parco.
Se non arrivano i permessi si parte direttamente nel parco.
Il giro sarà comunque intorno a sei km con 250 metri di dislivello e ci saranno single tracks in salita, strade sterrate larghe con prevalenza di discesa. Ci troviamo nel tratto iniziale della compianta GF di Montaione ed il percorso è a 'spaghetti', uno spettatore potrà vedere il serpentone snodarsi in diversi punti.
Non ci sono punti 'tecnici' ma nell'insieme è guidata e godibile, andrà tenuto il ritmo tra i continui cambi di pendenza, fondo e direzione.
L'arrivo sarà in una radura del bosco al centro del parco.

sacchist · 20/2/16

Oggi con un bel sole ho avuto modo di provare il percorso di gara8, Gambassi Terme.

5.16 Km a giro, 4 giri + 2 km di lancio per un totale di 900 metri di dislivelo.

Dopo la salita asfaltata di lancio ci si immette nel percorso con un breve single in discesa, poi campi in piano o a scendere, rientrando nel bosco si affrontano un paio di single molto bellini, in salita
Forse andrebbe percorso in senso apposto.
Entrati nel parco diventa quasi un ciclocross con salitelle, discesine e curve fettucciate. Passati sotto il traguardo corto single in piano e si riprende il giro.

Appena umido nel bosco, chiazze di mota nella zona di campagna ma da fare in discesa o dopo la discesa, un paio di punti da spingere per la pendenza.

Buona gara a tutti.

cicloandrea · 22/2/16

Ieri bella prova pre il Dieci Comuni, il tempo ha retto, la partecipazione è stata abbondante e il percorso, a memoria molto simile o addirittura uguale a quello dello scorso anno, si è confermato piacevole e molto nervoso, in pratica senza un solo metro di asfalto (tratto di lancio escluso).

Dopo gara piacevole.

sacchist · 23/2/16

Garetta piacevole domenica, il percorso concentrato ha favorito un clima di festa con il pubblico presente su molti punti.
Il fondo giro dopo giro è peggiorato ma la mota è rimasta nei limite dell'accettabile.
Anche se non sembrava, a forza di strappi l'altimetria s'è sentita parecchio.

Adesso tutti pronti per la classica del Pinone, il percorso che preferisco.
Speriamo che Il Meteo cambi idea e ci conceda un po' di asciutto.

sacchist · 24/2/16

Oggi ho avuto modo (chiaramente prendendo un po' di pioggia) di provare il percorso del Pinone.
Il mio preferito, tutto sterrato, bosco, tecnico, veloce, bei posti, insomma vera MTB formato XC.

Tutto come nel '15 tranne due cambiamenti che vedremo.
Partenza su pettata di asfalto ma al secondo giro single motoso in salita, un tro--aio anche stasera. Parte a piedi.
Pochissimo asfalto e salita in diagonale e poi discesa veloce con salti, curva secca e si sale per un km fino agli scavi.
Primo cambio: invece di scendere su asfalto si scende dentro il bosco aperto.
300 m di asfalto anche ripido e secondo cambio.
Anellino del campionato italiano UISP, prima erboso in piano-salita, single nel bosco bello veloce, si ritorna in cima all'asfalto e giù per i mitici single, uno dopo l'altro intramezzati da una strada sassosa, ganza.
Finita la discesa un po' di mangia e bevi con la chicca del single pietroso in leggera salita con l'acqua che scorre. Poi la strada si allarga, misto a scendere tutto da godere.
In fondo cambio di pendenza in velocità e ultima salitella 'della casa', sentiero appena allargato in salita e risiamo al Pinone. Wow.

9 km x 3 giri che fanno i soliti 1000 m di dislivello.

Se come dicono pioverà aumenterà tanto il divertimento da cinghiali ma poco la mota.

Cheers

sacchist · 28/2/16

Oggi la pioggia come è tradizione ha dato una piccola tregua ai bikers.
Il saggio Alderighi aveva già deciso di ridurre di un giro la gara e ci poteva stare anche se personalmente ne avrei fatti anche tre, troppo bello sguazzare per un paio d'ore.

Un pioggerella fine ci ha accompagnato per i primi chilometri ma l'acqua c'abbiamo presa più che altro dal basso.

Viscidissimi i tratti di bosco, impietosamente motosi con la pietra sotto i single più tecnici, allagate le strade nell'ultima parte in discesa, insomma una meraviglia selvaggia.

La prossima, all'Apparita di Vinci, mi preoccupa un po', temo sarà un giro su strade di campo, ma meglio andare a provarlo prima di dare giudizi.

cicloandrea · 29/2/16

sacchist ha scritto:
Oggi la pioggia come è tradizione ha dato una piccola tregua ai bikers.
Il saggio Alderighi aveva già deciso di ridurre di un giro la gara e ci poteva stare anche se personalmente ne avrei fatti anche tre, troppo bello sguazzare per un paio d'ore.

Un pioggerella fine ci ha accompagnato per i primi chilometri ma l'acqua c'abbiamo presa più che altro dal basso.

Viscidissimi i tratti di bosco, impietosamente motosi con la pietra sotto i single più tecnici, allagate le strade nell'ultima parte in discesa, insomma una meraviglia selvaggia.

La prossima, all'Apparita di Vinci, mi preoccupa un po', temo sarà un giro su strade di campo, ma meglio andare a provarlo prima di dare giudizi.

Concordo, quella del Pinone è sempre una bellissima corsa, anche con il terreno allentato dall'acqua. Percorso da vero xc e organizzazione sempre impeccabile in una location molto bella.

Col senno di poi, anch'io avrei fatto fare i tre giri, perchè il terreno ha dimostrato di poter reggere bene, tant'è che al secondo giro le condizioni erano pressochè identiche al primo passaggio e i tratti non pedalabili erano davvero pochissimi, se non nulli.

sacchist · 2/3/16

Oggi ho avuto modo di provare il percorso di Gara10, all'Apparita di Vinci.
Per il GPS cercare Vinci, via Martello,25.
C'era il sole, la pioggia leggera o forte la prenderemo forse sabato.

7,5 km per 3 giri, 550 metri di dislivello.

Ad inizio giro subito nel vallone per il primo guado, se l'acqua non sale si passa agili, poi strade di campo e un po' di asfalto, salitella sterrata, ancora campi già motosi oggi, secondo guado da scendere, altra salitella erbosa-motosa fino alla fattoria Spazzavento, unica discesa veloce, poi ancora campi e terzo guado, ancora da scendere. Si ritorna all'Apparita per un finale fatto di inversioni, discesine, salitine e parecchia mota, lentissimo.

Nella MTB la varietà è importante e questo percorso è davvero diverso dagli altri. La pedalata sarà dura per l'erba ed il fango, salita poca davvero.

Se poi le previsioni meteo apocalittiche si dovessero avverare parlerei di sfida più che di corsa.

Allegri ragazzi.

cicloandrea · 2/3/16

sacchist ha scritto:
Oggi ho avuto modo di provare il percorso di Gara10, all'Apparita di Vinci.
Per il GPS cercare Vinci, via Martello,25.
C'era il sole, la pioggia leggera o forte la prenderemo forse sabato.

7,5 km per 3 giri, 550 metri di dislivello.

Ad inizio giro subito nel vallone per il primo guado, se l'acqua non sale si passa agili, poi strade di campo e un po' di asfalto, salitella sterrata, ancora campi già motosi oggi, secondo guado da scendere, altra salitella erbosa-motosa fino alla fattoria Spazzavento, unica discesa veloce, poi ancora campi e terzo guado, ancora da scendere. Si ritorna all'Apparita per un finale fatto di inversioni, discesine, salitine e parecchia mota, lentissimo.

Nella MTB la varietà è importante e questo percorso è davvero diverso dagli altri. La pedalata sarà dura per l'erba ed il fango, salita poca davvero.

Se poi le previsioni meteo apocalittiche si dovessero avverare parlerei di sfida più che di corsa.

Allegri ragazzi.

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