Primo raduno di mtb: ma c'avrò tutto? E se piove? E se disintegro la bici?
Vabbè intanto andiamo in bici da Stinko, poi lì trovo Tomac e Filippo. Il tempo di smontare le bici e di assicurare la mia Nunu sul portabici e si può partire. Ma sarà sicuro? :shock: Tranquillo, fino a 140 tiene.... Ah, beh, allora.......
Per strada pausa caffè?
OK......
Naturalmente ci fermiamo praticamente all'arrivo, cioè ad Agordo, dove fra sguardi di montanari sbigottiti (eravamo già in divisa, per così dire) entriamo a bere il caffè: fingo di ignorare gli sguardi degli astanti, tanto lì c'ero già entrato in tuta arancione (zozza....) mentre tornavo da una esercitazione a Gosaldo..... :8):
Si riparte e in men che non si dica (oh, pian, che c'è la bici sopra, eh....) siamo a Frassenè. Nel parcheggio estraiamo in nostri metallici destrieri e montiamo quello di Filippo, rosso fiammante. Tutti si bardano in guisa di cavalieri da torneo e io? Mah, teniamo le protezioni nello zaino, magari faccio il giro XC...... Ma intanto mi iscrivo come Freeride: non si sa mai.......
Primo incontro con la seggiovia: ma ci arriverà la mia povera bici fino in cima?
Ignaro delle mie paure, il metallico destriero rimane saldamente agganciato, mentre io sul sedile seguente ammiro ammaliato il paesaggio. Ma ecco che mi cade l'occhio sulla pista che scende ma, che, mica dovrò scendere di là?!?!?
All'arrivo Roby ci saluta "ma come, non vai a pedalare? Comunque sono già partiti.....". E ti saluto giro XC, che disdetta.....
Sistemata la formalità dell'iscrizione ("ma tu con la front, scendi tutto il giorno?????" con l'occhio visibilmente dubbioso %$)) ).
Siamo a 1800 metri, ai piedi di un monte meraviglioso con qualche macchia di neve (azz, ho lasciato la diggitale a casa!). E quindi mi bardo con parastinchi e paragomiti, al pensiero che qui si vedrà la mia virtude.
E Stinko declama "facciamo quella dietro, che è più facile.....". E dopo due metri dal principio del singletrack......."Marò, sticà...., ma porc', ma dove mi hanno portato 'sti delinquent....." . Un delirio di buche, fango e acqua che scorre. Praticamente si deve scendere dai destrieri. "ti assicuro che l'anno scorso era facile......". Vabbè, diciamo che è tutta esperienza....
Ma poi il fondo migliora, e ci s'addentra nel bosco e la goduria ha inizio! I due furbastri (Stinko e Tomac) si sono dileguati, solo Filippo rimane a farmi compagnia (grazie Fil!), così magari se mi sfracello da qualche parte raccatterà i pezzettini. Ma poi li vedo che mi aspettano e mi chiedono se è tutto ok. Metro dopo metro imparo a conoscere le reazioni della mia fida Nunu, le sue sgroppate e gli sbacchettamenti e sarà il cù del principiante ma cado in piedi.....
Alla fine della discesa mi sono divertito come mai mi era capitato e ormai il ghiaccio era rotto., grazie anche alle mie tre balie, che mi hanno accompagnato e rassicurato nella mia prima discesa. o-o o-o o-o
Il cù del principiante mi sorregge per tutto il giorno, e riesco a evitare cadute rovinose (magari qualchevolta anche scendendo dal destriero, ecchessò Cowan?). E addirittura vinco alla lotteria!!!!! :-?
Insomma una giornata fantastica insieme ad altri bikers. E quando viene l'ora dell'ultima discesa, nonostante ormai sia stracotto, sono quasi triste, e siccome il primo singletrack mi è rimasto nel cuore, mi sono rifatto la discesa "dietro", in solitaria. Nel chiaroscuro del bosco nella sera, con le braccia e le gambe indolenzite, e con i freni ormai alla frutta ho pensato: "ma come ho fatto a vivere fin'ora senza mountain bike?"
Un grazie di cuore a Stinko, Tomac e Filippo (soprattutto a Fil, che ha avuto la pazienza di farmi compagnia anche se ero lento con la mia front). E a Roby e a tutto lo staff che ha organizzato questo fantastico evento.
Ah, e complimenti a quel biker che si è fatto la discesa su una rigida viola con cantilever....
Vabbè intanto andiamo in bici da Stinko, poi lì trovo Tomac e Filippo. Il tempo di smontare le bici e di assicurare la mia Nunu sul portabici e si può partire. Ma sarà sicuro? :shock: Tranquillo, fino a 140 tiene.... Ah, beh, allora.......
Per strada pausa caffè?
OK......
Naturalmente ci fermiamo praticamente all'arrivo, cioè ad Agordo, dove fra sguardi di montanari sbigottiti (eravamo già in divisa, per così dire) entriamo a bere il caffè: fingo di ignorare gli sguardi degli astanti, tanto lì c'ero già entrato in tuta arancione (zozza....) mentre tornavo da una esercitazione a Gosaldo..... :8):
Si riparte e in men che non si dica (oh, pian, che c'è la bici sopra, eh....) siamo a Frassenè. Nel parcheggio estraiamo in nostri metallici destrieri e montiamo quello di Filippo, rosso fiammante. Tutti si bardano in guisa di cavalieri da torneo e io? Mah, teniamo le protezioni nello zaino, magari faccio il giro XC...... Ma intanto mi iscrivo come Freeride: non si sa mai.......
Primo incontro con la seggiovia: ma ci arriverà la mia povera bici fino in cima?
Ignaro delle mie paure, il metallico destriero rimane saldamente agganciato, mentre io sul sedile seguente ammiro ammaliato il paesaggio. Ma ecco che mi cade l'occhio sulla pista che scende ma, che, mica dovrò scendere di là?!?!?
All'arrivo Roby ci saluta "ma come, non vai a pedalare? Comunque sono già partiti.....". E ti saluto giro XC, che disdetta.....
Sistemata la formalità dell'iscrizione ("ma tu con la front, scendi tutto il giorno?????" con l'occhio visibilmente dubbioso %$)) ).
Siamo a 1800 metri, ai piedi di un monte meraviglioso con qualche macchia di neve (azz, ho lasciato la diggitale a casa!). E quindi mi bardo con parastinchi e paragomiti, al pensiero che qui si vedrà la mia virtude.
E Stinko declama "facciamo quella dietro, che è più facile.....". E dopo due metri dal principio del singletrack......."Marò, sticà...., ma porc', ma dove mi hanno portato 'sti delinquent....." . Un delirio di buche, fango e acqua che scorre. Praticamente si deve scendere dai destrieri. "ti assicuro che l'anno scorso era facile......". Vabbè, diciamo che è tutta esperienza....
Ma poi il fondo migliora, e ci s'addentra nel bosco e la goduria ha inizio! I due furbastri (Stinko e Tomac) si sono dileguati, solo Filippo rimane a farmi compagnia (grazie Fil!), così magari se mi sfracello da qualche parte raccatterà i pezzettini. Ma poi li vedo che mi aspettano e mi chiedono se è tutto ok. Metro dopo metro imparo a conoscere le reazioni della mia fida Nunu, le sue sgroppate e gli sbacchettamenti e sarà il cù del principiante ma cado in piedi.....
Alla fine della discesa mi sono divertito come mai mi era capitato e ormai il ghiaccio era rotto., grazie anche alle mie tre balie, che mi hanno accompagnato e rassicurato nella mia prima discesa. o-o o-o o-o
Il cù del principiante mi sorregge per tutto il giorno, e riesco a evitare cadute rovinose (magari qualchevolta anche scendendo dal destriero, ecchessò Cowan?). E addirittura vinco alla lotteria!!!!! :-?
Insomma una giornata fantastica insieme ad altri bikers. E quando viene l'ora dell'ultima discesa, nonostante ormai sia stracotto, sono quasi triste, e siccome il primo singletrack mi è rimasto nel cuore, mi sono rifatto la discesa "dietro", in solitaria. Nel chiaroscuro del bosco nella sera, con le braccia e le gambe indolenzite, e con i freni ormai alla frutta ho pensato: "ma come ho fatto a vivere fin'ora senza mountain bike?"
Un grazie di cuore a Stinko, Tomac e Filippo (soprattutto a Fil, che ha avuto la pazienza di farmi compagnia anche se ero lento con la mia front). E a Roby e a tutto lo staff che ha organizzato questo fantastico evento.
Ah, e complimenti a quel biker che si è fatto la discesa su una rigida viola con cantilever....